Circa le proprietà delle magliette, dopo attenta sperimentazione, aggiungerei alcune sommarie considerazioni a quanto già illustrato dagli illustri colleghi:
1) Hanno l'indubbio potere di mettere un limite di tre al numero massimo di vie arrampicabili in una giornata. Ciò può avvenire influendo sulle condizioni metereologiche - generando piogge equatoriali -o introducendo surrettiziamente nel gruppo di arrampicatori "donne sposate con figli a scuola che devono tornare a Roma per le 16".
2)Hanno effetti psicotropici sulle facoltà mentali degli arrampicatori, spingendo gli stessi ad azioni insensate. Cito a titolo di esempio il desiderio di continuare ad arrampicare anche quando Noè ha quasi finito le procedure di imbarco e ci invita sollecitamente a prendere posto sull'Arca prima di del Diluvio.
3) Hanno effetti metamorfici sulle falesie trasformando tutte le vie di un settore - dal 4A al 7B - in un grigio 6A da farsi rigorosamente in artificiale attaccandosi a tutti i rinvii.
4) Se indossate dal Mozzarellaro, creano anomali campi gravitazionali capaci di attirare tutti gli schizzi di caffè, prodotti da Buzz - seriamente impegnato in alcuni esperimenti che non saprei se definire fisica dinamica o trappole vietcong.
5) Propiziano patologie non comuni tra gli arrampicatori, quali per esempio il ginocchio della lavandaia: questi simpatici gadgets se lavati in lavatrice rischiano di sciogliersi insieme all'acqua sporca ed esigono di conseguenza cure degne di una vestaglia di seta.
Sulle prestazioni in arrampicata non posso dire nulla perchè tanto peggio di così...
