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Messaggioda Herman » mar apr 12, 2005 23:17 pm

....perchè spesso, mi pare, le cose vengono "passate" al mondo civile dopo le ricerche e gli utilizzi che vengono fatti in campo militare?

Ovvero, vi è una ricerca civile, io sono poco informato (facile), quella militare è predominante?
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Messaggioda Feo » mar apr 12, 2005 23:20 pm

...money!
Feo c'è! ... o ci fa?
Uwaga! Dziś nie spałem!
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Re: Scienziati....

Messaggioda Silvio » mar apr 12, 2005 23:23 pm

Herman ha scritto:....perchè spesso, mi pare, le cose vengono "passate" al mondo civile dopo le ricerche e gli utilizzi che vengono fatti in campo militare?

Ovvero, vi è una ricerca civile, io sono poco informato (facile), quella militare è predominante?


sì, e da sempre.

il radar nasce durante la secoda guerra mondiale.

lo studio delle previsione delle maree pure.

i missili anche.

e mi fermo.


internet si chiamava arpanet, nel 1969.

nel 1993 è nato il WWW.
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domanda

Messaggioda troll » mar apr 12, 2005 23:57 pm

domandone :
secondo voi Silvio che scrive qui ha fatto il militare ?
per me no , è uno di quelli che hanno scartato per insufficenza toracica
o per daltonismo ?
ci ho preso ?
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Re: Scienziati....

Messaggioda steazzali » mer apr 13, 2005 7:12 am

Herman ha scritto:....perchè spesso, mi pare, le cose vengono "passate" al mondo civile dopo le ricerche e gli utilizzi che vengono fatti in campo militare?

Ovvero, vi è una ricerca civile, io sono poco informato (facile), quella militare è predominante?


a me han detto che ogni brevetto viene "tenuto in sospeso" dall'esercito per circa 3 mesi, dove ne viene valutato l'interesse appunto militare... se poi non gli garba te lo concedono...
non so se sia veramente così ma così me l'hanno raccontata...
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Messaggioda dogon » mer apr 13, 2005 8:04 am

Feo ha scritto:...money!


e poi sicuramente militare prima che civile!
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Messaggioda cuorpiccino » mer apr 13, 2005 9:00 am

Arte, letteratura e tutto il campo umanistico. Anche nelle diverse discipline scientifiche, c'è una ricerca civile.
Ma, molte delle cose più rivoluzionarie, sono passate dai militari.
Ai tempi di Fetente, cioé del duce, si fecero diverse ricerche per fare dell'Italia uno stato autarchico.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda BBB » mer apr 13, 2005 9:42 am

Io lessi soltanto un articolo su di un giornale inglese che parlava dell'inventore dell' Hovercraft. Gli fu rubato dall'esercito inglese. no money per lui. inculato di brutto. :roll:
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Re: Scienziati....

Messaggioda dags1972 » mer apr 13, 2005 10:24 am

Silvio ha scritto:
Herman ha scritto:....perchè spesso, mi pare, le cose vengono "passate" al mondo civile dopo le ricerche e gli utilizzi che vengono fatti in campo militare?

Ovvero, vi è una ricerca civile, io sono poco informato (facile), quella militare è predominante?


sì, e da sempre.

il radar nasce durante la secoda guerra mondiale.

lo studio delle previsione delle maree pure.

i missili anche.

e mi fermo.


internet si chiamava arpanet, nel 1969.

nel 1993 è nato il WWW.


EH IL RADAR nasce prima molto prima ...

meteo: gli ultimi tedeschi ad arrendersi una stazione meteo oltre il circolo polare artico...a settembre 1945 (mi pare)

goretex do you know...? tute da astronauta

suola Vibram...

cmq nn è del tutto vero il passaggio ricerca militare utilizzo civile :l'aereo... ai militari nn sembrava utile....meglio il dirigibile (mezzo che sta ritornardo peraltro)
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
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Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
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Re: Scienziati....

Messaggioda Earon » mer apr 13, 2005 10:31 am

l'interesse militare comunque influisce un casino sullo sviluppo tecnologico di una certa cosa... prendi per esempio l'aereo... all'inizio era stato snobbato per usi militari...

in compenso nelle due guerre mondiali l'aereo ha subito uno sviluppo tecnologico impressionante, tanto nella prima quanto nella seconda... addirittura nella seconda guerra mondiale basta pensare ai primi motori a reazione.... anche il turbo per i motori a scoppio si è sviluppato in quei tempi mi pare (non vorrei dirne una, mi pare...), era montato sui bombardieri americani diurni....
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Messaggioda Fokozzone » mer apr 13, 2005 13:04 pm

L' elemento più triste di questa riflessione è che in ambito militare sono disponibili più mezzi per la ricerca, di quanto abitualmente non ve ne siano per la società civile, eccezion fatta per il campo medico.
Cioè i governi reputano prioritario progredire negli armamenti piuttosto che nel far vivere meglio i propri cittadini.

Inoltre la ricerca militare si svolge in un clima di competizione di squadra (avvantaggiarsi sul "nemico") che è più fruttuoso rispetto alla competizione del singolo per emergere.

L' altra faccia della medaglia è che di ritorno dalle ricerche militari, la società civile ha goduto di molti nuovi ritrovati.

F.
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Messaggioda Silvio » mer apr 13, 2005 13:24 pm

Fokozzone ha scritto:L' elemento più triste di questa riflessione è che in ambito militare sono disponibili più mezzi per la ricerca, di quanto abitualmente non ve ne siano per la società civile, eccezion fatta per il campo medico.
Cioè i governi reputano prioritario progredire negli armamenti piuttosto che nel far vivere meglio i propri cittadini.

Inoltre la ricerca militare si svolge in un clima di competizione di squadra (avvantaggiarsi sul "nemico") che è più fruttuoso rispetto alla competizione del singolo per emergere.

L' altra faccia della medaglia è che di ritorno dalle ricerche militari, la società civile ha goduto di molti nuovi ritrovati.

F.



Fokozzone, sono molto d'accordo con te.

Se ci pensi, è anche ovvio 8) 8) 8) !!!

:wink: :wink:
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Silvio glissa pure

Messaggioda troll » mer apr 13, 2005 13:33 pm

glissa pure la domanda Silvio
è evidente che non hai mai imbracciato un mitragliatore o lanciato una bomba ,nemmeno per scherzo , che cacchio ne sai di militare ?
semplice , leggi gli articoli su Cosmopolitan poi li riporti qui !
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Re: Scienziati....

Messaggioda cialtrone » mer apr 13, 2005 23:54 pm

Herman ha scritto:....perchè spesso, mi pare, le cose vengono "passate" al mondo civile dopo le ricerche e gli utilizzi che vengono fatti in campo militare?

Ovvero, vi è una ricerca civile, io sono poco informato (facile), quella militare è predominante?
Eccomi, caro tonno! Tu me provochi, e io te magno... :-D
Direi che non è proprio tutto così. Sostanzialmente la branca interessata potrebbe essere la ricerca "tecnologica", sia di base che applicata. La ricerca "umanistica" è spesso secondaria e snobbata.
Ma, ecco, tieni presente che in realtà esiste eccome una ricerca civile. In Italia è il CNR, o quello che ne rimane. Gli stanziamenti al CNR sono vorticosamente scesi, ed attualmente stiamo messi peggio che la Papuasia. In Germania il 3% del PIL è destinato alla ricerca (civile). In USA molto di più.
Il problema vero è che ormai i tempi della ricerca di base sono diventati pressochè inconciliabili con il senso del tempo comune. 4 anni sono una eternità, oggi. Ma fino a 10 anni fa, 4 anni era considerato un tempo di ricerca a "breve termine", tanto per darti una idea...

Nel campo tecnologico, però, sono innegabili gli spunti di provenienza militare. Purtroppo. Purtroppo non perchè sono militari, ma perchè spesso coatti militarmente.
Penso ahimè alla fisica atomica e nucleare. Manipoli di scienziati costretti a schierarsi e lavorare per progetti folli.
Sulla meteorologia penso di poter dire qualcosa: i primi modelli meteorologici "seri" furono utilizzati dagli inglesi, sul nascere della seconda grande guerra. Lo scopo era sapere l'effetto di bombe chimiche relativamente alla meteo. Non è un caso che siano stati gli inglesi; essi avevano la meteo in testa, da quando avevano iniziato a navigare verso le "terre" nuove in cerca di materia prima da "prendere in prestito" (io i fottuti inglesi li odio...). Se ci pensi, sono da sempre i più formidabili navigatori. E non è neppure un caso che attualmente il centro meteorologico più importante al mondo sta a Reading (UK), dove si trova il più performante calcolatore ed il più skillato modello meteorologico a scala emisferica. Il centro si chiama ECMWF. Ma non è un centro militare, bensì civile.
Ad ogni modo lo stimolo maggiore, ecco, credo lo abbia centrato Feo: soldi. L'esercito ne ha sempre avuto una fraccata, everywhere.
La cosa in più che posso aggiungere, comunque, è questa: molto spesso le cose già ci sono I militari ne curano le applicazioni. Da questo punto di vista sono degli ottimi segugi. Stanano la ricerchetta apparentemente inutile, e la usano. Come la famosa Arpanet. Cacchio. Non è che prima non ci fosse una fava! L'ho già detto. Le reti esistono da quando c'è Marconi... Una rete è un fottuto filo conduttore. Punto. I telefoni ci sono da ben prima che gli anni 60, no? E volete farmi credere che quella non è una rete?
La sostanza invece sono i protocolli con cui l'informazione ci gira dentro. Mi pare chiaro, no?
E sui protocolli, i militari non hanno fatto proprio nulla. Ma neppure sulle reti. Ai tempi di arpanet ci stavano già molte reti informatiche, più piccole, ma ci stavano già. I mainframe sono l'esempio di piccole reti già operative negli anni 50. La commutazione di pacchetto ed i protocolli di rete vennero presi in considerazione dai francesi, per prima, e poi dagli inglesi, cosa questa assolutamente importante per decidere checcacchio metterci dentro i cavi.
Internet è poi stata una ovvia estensione di Arpanet. I militari, con una fraccata di soldi, arrivano e dicono: chessipuò fare allo stato attuale per mettere assieme un accrocchio che funga sempre? Una rete! Bene. Allora pigliamo due etti di protocolli dalla francia, quattro kili di cavi dai mainframe, e tappezziamo mezza amerika. Et voilà! Un ottima zuppa preparata da un cuoco creativo.

Tremo all'idea di cosa accadrà quando i militari scopriranno che esistono oggetti che filano più veloce della luce... (studietti degli anni 70-80 dimenticati in cassetti polverosi di qualche scienziatello di periferia... :mrgreen:)
Ciao caro! :-)
cialtrone
 

stronzate

Messaggioda troll » gio apr 14, 2005 0:03 am

stronzate da cialtrone
allora Bush si diverte con il petrolio e tutte le armi che avevano per la guerra del Golfo erano ad aria compressa !
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Messaggioda yena » gio apr 14, 2005 11:17 am

beh in campo medico la ricerca militare in italia non fà una cippa, anzi quando quelli dell' ospedale militare vengon invitati a qlc congresso di solito si vedono sorrisoni di compatimento, nonostante abbiano dei chirurghi e dei medici di tutto rispetto nel campo della ricerca non stan facendo nulla ( anche perchè vanno al traino di altre nazioni)

al contrario la ricerca universitaria e non è fiorente, nonostante non ci siano i fondi moltissimi si danno da fare con indagini epidemiologiche, coi follow-up e le metaanalisi. con ritorno economico zero.
Leggi i miei articoli sulla patologia arrampicatoria www.patologia-arrampicatoria.it
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