yinyang ha scritto:Carlo78 ha scritto:Ti ripeto che se ne può parlare se leggi tutte le sue pubblicazioni.
leggiti "Totem e Tabù" e poi "Sull'avvenire di un illusione"
ma porco cane carlo ma tu mi vuoi davvero male!
ti sto dicendo che la psicoanalisi non mi piace e tu mi consigli di leggermi i tomazzi di freud?
sto scherzando, ma comunque non voglio sapere cosa ne pensava freud, voglio sapere cosa ne pensi
tu? è per questo che la domanda l'ho rivolta a te (se dovessimo leggere tutti i testi dell'argomento in questione per parlarne, addio conversazioni!)
e ti chiedevo se sei sicuro di volerti sbarazzare dei fedeli come una massa di paurosi che hanno bisogno di un Dio/padre
e se nel caso tu lo faccia, al posto della loro etica che ci metti? o meglio non è che ci metti sottobanco ancora la loro? epperò con quali presupposti visto che non ne hai più le stesse finalità?
di geni in
questo campo ce ne sono stati pochi...gesù era uno di questi credo
dall'altra parte chi c'è? nessuno!
p.s.
spero di non essere stato confuso come al solito, ma sono al lavoro e devo scrivere di corsa
p.p.s.
comunque ribadisco che scienza e psicologia non ci azzeccano nulla

No, dai,non mi voglio sbarazzare di nessun fedele. E non li reputo tutti allo stesso modo. Ribadisco che ho amici credenti e da molti di loro prendo consigli. Ma ritengo che abbiano tutti un fattore in comune: togliessi loro la certezza di Dio, andrebbero in crisi. Magari chi + chi -.
Non ha senso che tu dica "Gesù era un genio", perchè non vi è certezza della sua esistenza al di fuori dei testi cristiani. Si può parlare del Crisitanesimo, perseguito da Nerone,e citato da storici non Cristiani, ma da lì poi a dire che sia davvero esistito Gesù o il Cristo o chi per lui e che questi fosse veramente quello dei vangeli, ci vuole veramente un atto di fede. C'è solo un testo scritto da un ebreo, poi passato sotto l'Impero Romano e chiamato Giuseppe Flavio,che parla di un uomo saggio e colto chiamato Cristo. Ma anche lì, il testo è considerato dagli storici non attendibile per via di una inevitabile interpolazione storica cristiana. (non mi dirai che gli storici sono tutti atei-comunisti, sembreresti Castelli sui Giudici togati

)
Il Cristianesimo potrebbe essere stato solamente un movimento nato dalla frenetica e biblica attesa di un messia, che per suggestione, sentimento rivoluzionario e corporativo (o camerativo) abbia avuto sempre più successo e abbia raccolto seguaci proprio per la situazione storica. Ma anche qui possiamo solo dire "secondo me".
Io non mi sento di dire che non è mai esistito, ma ancor meno direi il contrario.
Come la penso io? Io credo ormai solo nell'evidenza dei fatti. Rimango comunque affascinato dalle religioni per i loro riti, ma allora preferisco il sisitema religioso dei pellerossa Sioux coi loro spiriti, piuttosto che quello in cui stiamo tutti ad adorare uno sconosciuto che sarebbe comparso sulla terra proclamandosi figlio di dio. Sono un materialista che non sa sognare? Tutt'altro. E adoro l'opera intera di J.R.R. Tolkien, una favola basata su tratti di mitologia e folklore nordico, spunti da poemi cavallereschi e linguaggi inventati a partire dal finnico e dal gallese.
Sono molto attratto dal "mistero delle cose", per questo mi affascinano le dottrine scientifiche che hanno sempre saputo svelare molti misteri, a volte anche per caso, e sono attratto dalla dottrina psicoanalitica che non è propriamente una scienza, ma che è legata a filo doppio ad essa, al contrario invece della psicologia,che ne sta fuori, come dici anche tu.
Cià
