Appeso ad un filo di seta

[Booo]

Sto a buon punto con la lettura del libro in oggetto. Bisogna ammettere che Kammerlander pur essendo un grande alpinista non sarà mai un grande scrittore (anche se si è fatto aiutare da un giornalista). Il libro è abbastanza leggerino e scorre via veloce. Molto divertente la parte anedottistica. La parte migliore sono le descrizioni mozzafiato che da dei posti. Ti fa venire voglia di partire oggi stesso per un trekking al campo base del K2. Insomma si legge che è un piacere. Tutto il contrario di quella mattonata, abbastanza insulsa di Confessioni di un serial climber. Come faccia a piacere tanto, proprio non lo capisco.

[Earon]

Sto a buon punto con la lettura del libro in oggetto. Bisogna ammettere che Kammerlander pur essendo un grande alpinista non sarà mai un grande scrittore (anche se si è fatto aiutare da un giornalista). Il libro è abbastanza leggerino e scorre via veloce. Molto divertente la parte anedottistica. La parte migliore sono le descrizioni mozzafiato che da dei posti. Ti fa venire voglia di partire oggi stesso per un trekking al campo base del K2. Insomma si legge che è un piacere. Tutto il contrario di quella mattonata, abbastanza insulsa di Confessioni di un serial climber. Come faccia a piacere tanto, proprio non lo capisco.

si legge molto veloce, confermo, io c'ho messo un due/tre giorni... però mi è sembrato un po scarso di contenuti... ok, tutto sommato valeva l'acquisto, ma io non avevo ancora letto qualcosa di suo e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più...

[Booo]

si legge molto veloce, confermo, io c'ho messo un due/tre giorni... però mi è sembrato un po scarso di contenuti... ok, tutto sommato valeva l'acquisto, ma io non avevo ancora letto qualcosa di suo e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più...

Evvabbè è un grandissimo alpinista (e prima faceva il muratore)... mica un letterato! Pensa se Totti scrivesse un libro!!!

[cuorpiccino]

si legge molto veloce, confermo, io c'ho messo un due/tre giorni... però mi è sembrato un po scarso di contenuti... ok, tutto sommato valeva l'acquisto, ma io non avevo ancora letto qualcosa di suo e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più...

Evvabbè è un grandissimo alpinista (e prima faceva il muratore)... mica un letterato! Pensa se Totti scrivesse un libro!!!

Sa scrivere?
Ma cosa vi aspettate da un libro di montagna?

[4c a vista]

si legge molto veloce, confermo, io c'ho messo un due/tre giorni... però mi è sembrato un po scarso di contenuti... ok, tutto sommato valeva l'acquisto, ma io non avevo ancora letto qualcosa di suo e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più...

Evvabbè è un grandissimo alpinista (e prima faceva il muratore)... mica un letterato! Pensa se Totti scrivesse un libro!!!

Sa scrivere?
Ma cosa vi aspettate da un libro di montagna?

Effettivamente il mio cane con la zampa sinistra potrebbe fare molto meglio a livello di stile, ma i contenuti li trovo assolutamente eccezionali, ti fa davvero venire voglia di partire per quei posti!!!!!

[sergio teresi]

Joe Simpson è forse un bravo scrittore ed ora anche sceneggiatore ma un po' meno bravo alpinista...Molti libri di alpinismo sono pieni di pseudo lezioni di vita, fanta filosofie, sempre le stesse citazioni da "Così parlò Zaratustra" ecc., però spesso sono ciance...Insomma per alcuni scalare è scalare e basta, il resto è condimento ex post.
Kammerlander è un uomo semplice, uno che fa l'alpinista perché gli piace e gli da gioia di vivere e nei suoi libri si percepisce. Cosa intendete per carenza di contenuti? Per esempio le sue descrizioni della fatica boia che si fa a salire in alta quota mi sembrano estremamente realistiche; se poi si pensa che vengono da uno che si mette a fare la verticale sulla cima del Kanch (8586 mt)...

S

[Earon]

si, quello che intendo dire è che in fatto di narrativa di montagna ci sono dei capolavori, che nulla hanno a che spartire con un libro come questo kammerlander....

cosa mi aspetto da un libro di montagna? non necessariamente i resoconti delle imprese e dei tentativi...

[Booo]

Resta comunque una lettura piacevole e divertente. Che ti fa sognare di essere in quei posti. Alla fine un libro di montagna deve raccontare storie, non deve essere un'opera letteraria.

[Earon]

Resta comunque una lettura piacevole e divertente. Che ti fa sognare di essere in quei posti. Alla fine un libro di montagna deve raccontare storie, non deve essere un'opera letteraria.

daccordo sul fatto che è una lettura piacevole.... per quanto riguarda la seconda tesi.... la penso esattamente al contrario

[steazzali]

io questo libro lo sto leggendo in queste sere... devo confessare che faccio un po' fatica a finirlo perchè non è proprio divertente... la lettura è scorrevole perchè è scritto in modo semplice... ma è poco incisivo e leggendo a volte mi capita di rendermi conto che sto pensando ad altro...

ormai i libri di montagna che ho letto sono parecchi e la costante per quel che mi riguarda è che leggere dell'himalaya è sicuramente meno emozionante che leggere delle arrampicate in dolomiti (ma nelle alpi in genere) o in patagonia... anche dello stesso autore leggo e torno a rileggere più volentieri le avventure di arrampicata "nostrana".

per quel che riguarda joe simpson..beh è uno che sa scrivere.. non ce n'è di balle... tra i libri scritti negli ultimi anni i suoi sono i migliori che abbia letto... "la morte sospesa" non mi è piaciuto molto ma "questo gioco di fantasmi" e "il richiamo del silenzio" sono davvero divertenti... anche dove non si parla di arrampicate... il capitolo "la via della seta" è veramente da non perdere.

[Earon]

per quel che riguarda joe simpson..beh è uno che sa scrivere.. non ce n'è di balle... tra i libri scritti negli ultimi anni i suoi sono i migliori che abbia letto... "la morte sospesa" non mi è piaciuto molto ma "questo gioco di fantasmi" e "il richiamo del silenzio" sono davvero divertenti... anche dove non si parla di arrampicate... il capitolo "la via della seta" è veramente da non perdere.

confermo... anche il capitolo iniziale del richiamo, su Alea Iacta Est ti tiene veramente incollato....

[Booo]

Appena finito. Confermo le impressioni positive. Ma secondo me lo ha scritto tutto il giornalista. Mentre lui ha scritto solo il prologo dove non si capisce una mazza di cosa voglia dire!

[pf]

Proprio vero che i gusti a volte sfuggono ad ogni considerazione!

[Earon]

... Ma secondo me lo ha scritto tutto il giornalista...

Dio, quanta cattiveria in cosi poche parole....

anche secondo me

[Booo]

Dio, quanta cattiveria in cosi poche parole....

anche secondo me

Dici che legge il forum?

[dademaz]

Proprio vero che i gusti a volte sfuggono ad ogni considerazione!

eh veramente!!!!
cmq mio parere:
kammerlander: bhe evidentemente non è uno scrittore e letto uno dei suoi libri, li hai letti tutti! secondo me da solo degli spunti alla ns. fantasia x volare in qualsiasi posto sia 'descitto'....xchè x il resto è abb. sconfusionato e poco-poco accattivante.
x joe simpson: direi che è più alpinista che scrittore....la morte sospesa secondo me è un libro azzeccato, dove cmq fa tantissimo la storia che effettivamente ti tiene incollato...poi gli altri libri scadono da un punto di vista letterario ed anche dei contenuti...si ripete abbastanza e traspare un po' di sua acidità!

Davide

[Earon]

Dio, quanta cattiveria in cosi poche parole....

anche secondo me

Dici che legge il forum?

per me, nasconde la vera identità dietro qualcuno di sti troll.....
e dal forum prende anche spunto per i suoi libri...

già me lo vedo....

"Come modificare il GRIGRI" di Hans Kammerlander, Corbaccio, 2005