Antille ha scritto:Lorenz ha scritto:BAT ha scritto:Leggerndo tra le righe la valutazione della salita, noto che:
- il grado è III/4-, quindi grado tecnico 4-
- tiri in goulotte, max 75°
Ora non so se le valutazioni della difficoltà tecnica sia diverse nel caso di cascate di ghiaccio e di itinerari in ambiente. Dico anche che non ho mai fatto nulla di simile nella Alpi Occieentali, solo che grado tecnico 4- e 75° mi suona un po' incongruente. Non è una polemica, sia ben chiaro, solo che non capisco.
Oppure si spiega tutto se si considera che il ghiaccio/neve era pessimo, davvero pessimo!
Al di là di questo, belle foto, e, almeno personalmente, pur non avendoli mai fatti, sono itinerari che mi attirano parecchio!!
condivido quello che dici. In effetti e' una cosa che ho notato anche io nei giorni scorsi guardando qua e la sulla rete. Per esempio, un'altra via che volevamo fare e' il Fil a Plomb, valutata 4+ addirittura.
In generale credo che non si possa equiparare queste valutazioni come se fossero delle cascate in fondo valle.
Certo, gradirei sapere cosa ne pensano i piu' esperti
Lorenz
Ciao Lorenz, complimenti per la salita e lo spirito con cui l'avete affrontata

.
La Fil a plomb è un po' che la punto, attendo solo che le condizioni sian favorevoli (Neve, Tempo e denaro!) e partiamo.
Per quanto strano possa sembrare, le difficoltà tra le goulotte d'alta quota e le cascate di fondo valle sono discordanti, un 4 di goulotte non è nemmeno paragonabile ad un 4 di cascata, infatti in america e Canada utilizzano due scale differenti (WI Water Ice e WA Water Alpin) seguito dal numero arabo della difficoltà... Consideriamo che in quota oltre alla difficoltà tecnica bisogna fare i conti con altri fattori (Quota, possibilità di bivacco, rientro...) Se su una cascata decidi di scendere fai una doppia e via alla macchina, a metà della Carli-Chassagne se decidi di scendere...
Un mio modesto parere, avanti gli altri!!
Lorenz sentiamoci per la Fil, magari combiniamo. Ciao

Lasciamo perdere per il momento il grado romano indicante la difficoltà d'ambiente.
Immagino che il grado tecnico differisca da una cascata di fondo valle da un itinerario alpino, per esempio sul Bianco.
Ok.
Solo che ora, mi chiedo: "come posso procedere nella valutazione della difficoltà tecnica di un itinerario alpino nel Bianco, zona che non conosco?".
Ovvero, se il mio limite da primo su cascata di fondo valle è 3+, lo stesso grado in ambiente, immagino sia più difficile! E' così?
Ovvero (di nuovo), se volessi ripetere un itinerario alpino gradato 4, questo grado a cosa può corrispondere, come difficoltà tecnica, in una cascata di fondo valle?
Ok, possono sembrare domande banali, e forse lo saranno anche, ma non avendo mai fatto itinerari in quota (in genere e sul Bianco specialmente), volevo farmi più chiarezza, in modo da non cacciarmi nei guai, per un'errata valutazione, se un giorno ho l'occasione di visitare quei fantastici luoghi....