da pf » mar mar 15, 2005 9:32 am
C'è una riflessione da fare; tutti coloro accusati, nella propria epoca, di aver gradato stretto, alla luce della storia si sono rivelati essere nel giusto.
Avete citato Manolo, ma, dopo i primi tre anni di "assestamento" ( quando praticamente non si capiva bene che cosa fosse la scala francese), i suoi gradi si sono rivelati, oggi 20 anni dopo, giusti. I suoi 8a e 8b di allora sono giusti, gli 8a francesi di allora oggi non sono più tali.
Lo stesso accadrà con molti gradi di oggi, che fra dieci anni saranno anche di un grado più basso.
Secondo me non è difficile, dalle notizie, capire dove ci sia l'errore, volontario o involontario, e dove ci sia il giusto.
Osservate che i tiri di Huber di oltre dieci anni fa sono assolutamente stati confermati dai (pochi) che li hanno provati, così come Action Directe.