Mark Twight

[Booo]

Quando in confessioni di un serial climber parla di un cliente scaricato in elicottero sulla vetta del cervino e li rimasti intrappolati per 70 ore a causa del maltempo, si riferirà mica all'episodio di Mike che girava la pubblicità della grappa pomp... ops bocchino?

Alex

[lucasignorelli]

Quando in confessioni di un serial climber parla di un cliente scaricato in elicottero sulla vetta del cervino e li rimasti intrappolati per 70 ore a causa del maltempo, si riferirà mica all'episodio di Mike che girava la pubblicità della grappa pomp... ops bocchino?

Alex

Ci sono più o meno 15 anni di distanza fra un episodio ed un'altro.
Per amor di verità, ci tengo a precisare che non tutto quello che Twitght riporta nel suo libro va preso per oro colato. Diciamo che ci sono alcuni "abbellimenti" piuttosto evidenti...

[ehi man]

Quando in confessioni di un serial climber parla di un cliente scaricato in elicottero sulla vetta del cervino e li rimasti intrappolati per 70 ore a causa del maltempo, si riferirà mica all'episodio di Mike che girava la pubblicità della grappa pomp... ops bocchino?

Alex

Ci sono più o meno 15 anni di distanza fra un episodio ed un'altro.
Per amor di verità, ci tengo a precisare che non tutto quello che Twitght riporta nel suo libro va preso per oro colato. Diciamo che ci sono alcuni "abbellimenti" piuttosto evidenti...

anche a me ha dato l'impressione che bisogna prendere con le pinze ciò che scrive

[Booo]

Sto intorno pagina 70 e non mi sta entusiasmando più di tanto... Poi mi pare che se la tiri non poco è tutto un tripudio di estremo quì ed estremo lì...

[Pierluigi Vesica]

Sto intorno pagina 70 e non mi sta entusiasmando più di tanto... Poi mi pare che se la tiri non poco è tutto un tripudio di estremo quì ed estremo lì...

Quando avrai finito di leggerlo, rileggilo un'altra volta per capire certe sfumature. Per capire il suo carattere le sue scelte e le sue salite. E' nei capitoli finali che riesci a capire ciò che lui vuole trasmettere. A mio avviso un'immagine di lui spiega tutto e mi riferisco alla foto che lo ritrae in arrampicata sulla parete Rupal del Nanga Parbat
Ne parleremo a voce quando capiterà.
Ciaoooooo

[Buzz]

Per me è uno dei più bei libri di montagna che abbia mai letto.

Lo metto vicino a "montagna vissuta" di R. Karl per la capacità di "darsi" a tutto tondo.
Vicino alla "montagna di luce" di Boardman e Tasker per le parole scritte sul rapporto che lega al compagno di cordata.

L'ho letto già tre volte in 3 mesi. E ce l'ho sempre sul comodino.

Non c'è altro da dire.

Anzi no.

C'è da dire invece che, sul discorso "affetti personali" non è vicino a nessuno, perchè nessun altro ha scritto certe cose con tale spietata lucidità.

[Booo]

Quando avrai finito di leggerlo, rileggilo un'altra volta per capire certe sfumature. Per capire il suo carattere le sue scelte e le sue salite. E' nei capitoli finali che riesci a capire ciò che lui vuole trasmettere. A mio avviso un'immagine di lui spiega tutto e mi riferisco alla foto che lo ritrae in arrampicata sulla parete Rupal del Nanga Parbat
Ne parleremo a voce quando capiterà.
Ciaoooooo

Hai un link a sta foto?

[Booo]

Per me è uno dei più bei libri di montagna che abbia mai letto.

Non c'è altro da dire.

Boooo.... magari migliora più avanti...

[Buzz]

Per me è uno dei più bei libri di montagna che abbia mai letto.

Non c'è altro da dire.

Boooo.... magari migliora più avanti...

Forse,
aver vissuto la cultura punk aiuta a capirlo.

In questo senso, ancora, mi viene il paragone con Karl e i suoi anni.

quando disse "se non fossi diventato alpinista probabilmente avrei fatto il terrorista"...

[Booo]

Forse,
aver vissuto la cultura punk aiuta a capirlo.

In questo senso, ancora, mi viene il paragone con Karl e i suoi anni.

quando disse "se non fossi diventato alpinista probabilmente avrei fatto il terrorista"...

E' possibile... in effetti la sua rabbia non la condivido. Comprendo maggiormente l'apatia delle ultime generazioni.

[Pierluigi Vesica]

Quando avrai finito di leggerlo, rileggilo un'altra volta per capire certe sfumature. Per capire il suo carattere le sue scelte e le sue salite. E' nei capitoli finali che riesci a capire ciò che lui vuole trasmettere. A mio avviso un'immagine di lui spiega tutto e mi riferisco alla foto che lo ritrae in arrampicata sulla parete Rupal del Nanga Parbat
Ne parleremo a voce quando capiterà.
Ciaoooooo

Hai un link a sta foto?

Sei il solito distratto & poi non lamentarti se perdi le viti BD in oro zecchino. La foto in questione è nel libro e a suo tempo fece scalpore quando "post-spedizione" apparve sull' American Alpine Journal.
La disamina di Buzz è perfetta. Approvo in toto. Approvo anche i paragoni con gli altri testi citati anche se "Cronache di un Serial Climber" è una raccolta di articoli e per questo singolare. A me è piaciuto molto percorrere quella sottile linea che abbraccia la carriera di Mark Twight attraverso i diversi scritti-momenti.
E' proprio verso la fine del libro che capirai che se la mena assai poco.

[Cich]

La mia piccola bibbia...