MARCOFARINA83 ha scritto:Primo: Marlier non é solo nel ribadire che repentance è III/5 ma ti faccio alcuni nomi che la pensano come lui Wil Gad Guy Lacelle Premel Klement Massimo Farina ecc se vuoi continuo...
Secondo: Tutti questi la pensano come lui sui gradi
Terzo: magari ti senti piu forte di tutti questi e per questo parli sui gradi.
POi se il massimo raggiunto fino adesso è stato il grado sette e l'hanno fatto solo in 10-15 al mondo mi spieghi come tutti possono fare il 6 e poi se nessuno ancora ha fatto l'otto non si puo aprire la scala. è come se qualcuno fa il 9A su roccia e tutti gli altri fanno 8c+.
Quindi con questo non dico che il 4-5 sono salite facili anzi sono salite di un certo inmpegno.
Poi con la scala attuale visto che qualcuno ha parlato di questo vi dico cosa dice per il grado 6 visto che mi sa che non lo sapete.
6 lunghezza di corda ( quindi no 10 20mt..) ma 50mt. verticale con ghiaccio difficile dove è richiesta una grande capacità tecnica psico-motoria con protezione dubbie.
Adesso mi dite dove si trova una lunghezze cosi su repentance tanto per fare un esempio.
Massimo farina
bene: se siete un pacco di "forti" (quindi in grado di avere esperienze tra le più svariate e, quindi in grado di poter valutare con più correttezza) ...che posso dire...che secondo me, proprio leggendo letteralmente e ribadisco, letteralmente le definizioni della franco canadese, sbagliate. anche se siete forti.
ma sacramento!, forse non sono in grado di capire e di spiegarmi, ma allora, cortesemente, fatemi capire voi.
tra l'altro, breve inciso, ...non fare lo sboroncello ricopiandomi la definizione del grado 6. la conosco, almeno come definizione, ben prima di te (purtroppo...per ragioni anagrafiche)
la cascata in questione la ho salita solo una volta purtroppo dieci anni fa e ti assicuro che le picche avevano il manico dritto, i chiodi erano pochetti e senza manovelle e altre troiate.
allora ti copio:definizione grado 5 (come riportato dalle guide) <una lunghezza di corda quasi totalmente verticale con ghiaccio discreto, o un tratto verticale su candela, o un tiro meno continuo ma su ghiaccio difficile con protezioni discrete.
sono arteriosclerotico, ma i miei ricordi danno la cascata in questione con una continuità, omogeneità, dei tiri che ritengo si situi a metà strada tra la definizione del grado 5 e la definizione del grado 6 (che probabilmente non ho mai fatto).
comunque, ed è la cosa più importante, quella su cui volevo focalizzare il discorso, (cosa che evidentemente non sono riuscito a fare

lo so pure io che le cascate di grado 7 sono una manciata (ed anche quelle "vecchie" di grado 6 VERO non sono poi tantissime...), ma se la definizione data dieci a passa anni fa di quel grado non è correlabile alla attuale evoluzione, non è comprimendo i gradi sottostanti che migliori la cosa.
se su "saint ours" aveste dato 7, per me, non me ne sarei certo scandalizzato.
trovo errato, applicando i vostri concetti, che si finisca per dare, chessò..., 3+ al candelone di patrì e 4+ alla candela di pattinaggio artistico (perdonami gli esempi ma sono le poche cose che ho conosciuto dalle vostre parti tempo fa).
concludendo: è utile una scala AMPLIATA VERSO L'ALTO, ma mi sembra controproducente comprimere in basso...
concludendo n° 2: per me andava bene anche il PD, D, TD ED...tanto da sotto vedo sempre se ci posso provare o se è meglio che vada a birre.
scusate il disturbo e buonanotte.
Un Povero Nessuno