grizzly ha scritto:E si, e si? si vedono gli estimatori? di queste antiche perle? Alla Pyramide, il Gervasutti ha passato un po? di giorni, nel ?40, però qui siamo già sul più difficilotto. Dell?ordine del IV? ma di Gervasutti? e non ho relazioni recenti, solo quelle del Buscaini, forse chiedendo al Gonella?
L?altra vetta della zona, che mi attrae, è l?Aiguille de Bionnassay, la cresta sud, sempre sull?AD, ma son 1600 m di sviluppo, oppure dall?Arête de Tricot (cresta ovest)? con uno sviluppo di 4,5 km? qui ci si dimentica del mondo?
Vabbuò, in sti giorni sto studiando le possibilità di questa zona fuori moda, che mi ricorda certi valloni sperduti del Gran Paradiso, però più in grande?
Grazie mille dei consigli? mi state proprio un po? incantando. Paperinik se riesci a trovare l?articolo sulla Kuffner, sarei contentissimo di averlo. Anche perché il mio problema è sempre quello di riuscire a trovare notizie abbastanza recenti, le ultime estati effettivamente hanno lasciato il segno?
Che dire, se volete far qualche ?ripetizione? in zona, io sarei felice di aggregarmi?
Ciao Grizzly,
ho ritrovato l'articolo sulla kuffner, ma in realta' me lo ricordavo meglio. un paio di belle foto, due paginette un po' stupide e niente piu'. credo che la relazione di buscaini sia piu' utile. non credo che valga la pena scannerizzarlo. al limite se mi mandi il tuo indirizzo via mp lo fotocopio e te lo spedisco per posta.
invece ti posso dare qualche info su bionassay.
se hai un po' di pompa ti consiglio quella che i francesi chiamano la "traversee royale": tre giorni per una bellissima traversata in cresta senza grosse dififcolta' tecniche, ma con un certo impegno fisico...
1 giorno: salita al rifugio dei conscrits (da les contamines: parti da quota 1000m, e non ci sono impianti. sono 1600m di dislivello).
2 giorno: salita all'aiguille de la berangere, traversata dei domes de miages e proseguimento fino al rifugio durier (di solito non custodito)
3 giorno: salita all'aiguille de bionassay per la cresta sud. discesa al piton des italiens per la cresta est (quella affilatissima tutta in neve). da li ti riagganci alla normale italiana al bianco. vetta bianco e poi discesa a valle...
e' uno dei giri piu' belli che ho fatto al bianco in quell'ordine di difficolta'/ingaggio
le difficolta' tecniche piu' grandi le trovi sulla sud di bionassay. 3-4 tiretti su roccia, ma non vanno oltre il III max IV-. a inizio stagione credo si possano evitare passando per canaletti di neve. ma secondo me rendono la via piu' divertente.
in compenso la discesa per la cresta est e' magnifica. la cima e' talmente sottile che ci puoi stare solo a cavalcioni.
io l'ho fatta verso il 15 agosto, ma in un'annata non troppo secca e dopo una settimana di maltempo. le condizioni erano perfette. forse in anni secchi e' meglio a luglio.
gia' la sola cresta sud di bionassay e' bella. ma la traversata aggiunge una dimensione "viaggio". non e' difficile, ma devi un po' andare, se no non ti passa piu'....
se capisco come si fa posto qhce foto
la cresta di tricot invece te la sconsiglio. detriti e roccia marcia per chilometri... mai fatta, ma leggendo relazioni e sentendo i commenti mi pare un po' una ravanata...
ciao