A proposito di falesie

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda Herman » ven feb 04, 2005 0:16 am

rugge ha scritto:
Herman ha scritto:L'avevo letto tempo fa, gli aspetti legati alla chiodatura mi sembra diano spunti intelligenti...


Ma lo vedete allora quanta faziosità regna nel piccolo mondo dell'arrampicata? Uno dà degli spunti intelligenti, si chiama aipia e quindi tutto OK. Uno dà degli spunti intelligenti, si chiama FASI, e tutti a gridare allo scandalo.... Io non capisco... :?


Ma va là, sia chi sia, dico solo che se trovassi vie così direi che sono "grossomodo" chiodate bene, in qualità e quantità.

Punto.
Herman
 
Messaggi: 10453
Images: 64
Iscritto il: lun set 08, 2003 10:18 am

Messaggioda Zio Vare » ven feb 04, 2005 0:20 am

rugge ma quello che cambia è l'impostazione che danno le prime righe della risposta da te citata a pagina 10. Quando si parla di manuale di omologazione delle falesie e di gestione e certificazione delle proprie falesie si va ben al di là di alcune linee guida, di una autoregolamentazione. Io non sono iscritto a niente, non grido allo scandalo se certe frasi sono firmate FASI, FIAR, AIPIA, DS, FI, AN, PPI... :lol:
Quello che mal digerisco è un atteggiamento di "proprietà" delle falesie che trovo inconcepibile.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 0:24 am

Il problema è l'eccessiva litigiosità di tutti i componenti di queste associazioni, l'assoluta incapacità di trovare un dialogo comune.

Il documento è del 2000.... è seguito qualcosa a questo documento in questi 5 anni? O i campanilismi tra CAI, GUIDE, FASI, FIAR, AIPIA hanno affossato tutto?


Zio Vare, hai centrato il segno. L'esigenza di regolamentare un minimo l'arrampicata è sentita da anni. Crollano le falesie, ma nessuno ha la minima intenzione di crollare un minimo dalle proprie posizioni. Incapacità di mettere in comune le forze e le energie. Ognuno che tira quel pò d'acqua al suo mulino e basta...

Zio Vare ha scritto:rugge ma quello che cambia è l'impostazione che danno le prime righe della risposta da te citata a pagina 10. Quando si parla di manuale di omologazione delle falesie e di gestione e certificazione delle proprie falesie si va ben al di là di alcune linee guida, di una autoregolamentazione. Io non sono iscritto a niente, non grido allo scandalo se certe frasi sono firmate FASI, FIAR, AIPIA, DS, FI, AN, PPI... :lol:
Quello che mal digerisco è un atteggiamento di "proprietà" delle falesie che trovo inconcepibile.


Ok quoto: il problema è proprio quello di cui sopra.

Troppi galli in un pollaio troppo piccolo...

Comunque vedrai che nessuno nemmeno della fasi pretenderà che il manuale di omologazione fasi abbia valore di legge. Sarà un insieme organico di linee guida, come quello dell'AIPIA prima citato. Tutto qui.

Le falesie che rispetteranno queste linee guida otterranno un riconoscimento di idoneità da parte della fasi. Tutto qui. Nessuna appropriazione. Nessuna espropiazione. Saranno semplicemente falesie "ragionevolmente" sicure. Molte falesie oggi in Italia sono "ragionevolmente" sicure anche senza che lo debba dire la fasi.

Però anche Monsummano sembrava sicura. E invece no. Significa che una supervisione non è un' ipotesi così scandalosa: ben venga invece! Da qualsiasi parte provenga (PPi,. DS, MSI, FI, PCI, MGJI, FRIK, FLIK, FLOK ecc...)

Senti intanto, per la FIAP...pensi che intanto potremmo mandare avanti qualche pratica ? :lol:
Ultima modifica di rugge il ven feb 04, 2005 1:03 am, modificato 2 volte in totale.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda giannimiao » ven feb 04, 2005 9:19 am

Fasi Vaffanculo!!!
Plasticari del c***o!!!

Piergiovanni
Avatar utente
giannimiao
 
Messaggi: 1614
Images: 7
Iscritto il: ven set 13, 2002 17:17 pm
Località: Modena (ma sui monti, mica piansàn)

Messaggioda cuorpiccino » ven feb 04, 2005 9:49 am

giannimiao ha scritto:Fasi Vaffanculo!!!
Plasticari del c***o!!!

Piergiovanni

In pasticceria mi hanno appena regalato un povero bignè alla crema chantilly, che, non essendo la pasticceria omologata FASI, era volato nella panna con danni irreparabili.
Ma leggerti è un buon modo per continuare la mattinata!
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
cuorpiccino
 
Messaggi: 5244
Images: 47
Iscritto il: mer mar 26, 2003 15:42 pm
Località: Gondolin

Messaggioda biemme » ven feb 04, 2005 10:20 am

Zio Vare ha scritto:rugge ma quello che cambia è l'impostazione che danno le prime righe della risposta da te citata a pagina 10. Quando si parla di manuale di omologazione delle falesie e di gestione e certificazione delle proprie falesie si va ben al di là di alcune linee guida, di una autoregolamentazione. Io non sono iscritto a niente, non grido allo scandalo se certe frasi sono firmate FASI, FIAR, AIPIA, DS, FI, AN, PPI... :lol:
Quello che mal digerisco è un atteggiamento di "proprietà" delle falesie che trovo inconcepibile.


proprio così, anzi, a questo punto, visto che si inizia a confondere il sacro col profano, riassumo un po' di mie idee ed esperienze e..scusate se sarò un po' lungo......

cari amici miei,
io con le leggi ci lavoro, e proprio per questo Vi posso dire che quando, per grazia di Dio, vado a camminare, sciare (lontano dagli impianti) o ad arrampicare, in montagna, in falesia o al mare, amo non avere né leggi né legislatori tra le palle, anche perché ritengo di avere rispetto + che sufficiente per la natura e per il prossimo, intendendo per prossimo, le specie vegetali, animali e umane con cui mi capita di venire a contatto (in verità quelle umane, a differenza di piante e animali, spesso tale rispetto neanche lo meriterebbero).

Ciò premesso, confesso che sarò forse influenzato nel mio giudizio, dal legame di amicizia che mi unisce ad alcuni dei componenti di quel gruppo di lavoro di autoregolamentazione, e sottolineo auto, che si riunì nel 98 con gli scopi ben evidenziati in quel documento (leggete bene quella premessa). Come si può leggere, l?AIPIA fece suo quel lavoro di due anni prima ed è comunque curioso vedere che oggi, nel 2005, risbuca fuori dal cilindro degli scienziati della FASI questo documento, che comunque mi fa piacere rivedere e rileggere, soprattutto perché rispecchia esattamente, nei contenuti, la differenza che passa tra il lasciar fare le cose a chi ha cultura, passione e capacità per farle (qualcuno mi dica che oviglia, bruno vitale, andrea imbrox & c. non ce l?hanno) e chi invece sforna documenti, affermazioni e dichiarazioni come quelle che ci è toccato leggere su questo topic o sul sito fasi, da aloi e dal suo portavoce ?rugge?.

Se quindi, i mentori, in senso spirituale e materiale, di queste leggi e leggine, non hanno senso pratico, nè conoscenza della materia di cui parlano (accade quasi sempre) , né cultura nè autorevolezza nello specifico campo, allora la cosa mi preoccupa.

Mi riferisco soprattutto a quei registi occulti che, cari amici fasiani, vi stanno strumentalizzando e tramano dietro queste vostre masturbazioni emozionali, dall?alto delle loro poltrone presidenziali (se in ambito fasi, cai, guide, poco cambia). Credetemi, vi posso assicurare che la bassezza morale e l?ipocrisia di questi figuri non ha eguali, e sono capaci di interessarsi ai problemi del ?nostro mondo? solo se vi intravedono prospettive allettanti sotto 2 unici aspetti : DENARO e BUSINESS (in italiano, business=tornaconto personale). E? un film che ho già visto con il soccorso alpino, poi con l?elisoccorso, poi con i cinofili, poi con i professionisti nelle scuole cai, con le leggi sulle piste da sci, i divieti sullo scialpinismo?.ed eccoci oggi arrivati a interessarci di arrampicata e falesie.

Visto che ci invitate a capire come evolvono certe mentalità e dare un fondamento solido a ciò che si dice, cari aloi e portavoce rugge, anziché consigliare agli altri di farsi un giro di leggi quadro e di aria fritta tratta da convegni megasponsorizzati tenuti da rampanti assessori allo sport, geologi in ricerca di contratti di lavoro, proprietari di ditte di muri di arrampicata e di prese artificiali, futuri dispensatori di brevetti, futuri certificatori di falesie, ecc., meglio fareste VOI, che reggete (ingenuamente, spero) il gioco a questa gentaglia, a leggervi e studiarvi per bene qualche bel libro, rivista o articolo ?d?antan?, a partire da quelli anni 70-80, ma non libri che parlino solo di bardonecchia 85 (c?ero anch?io?.che emozione quell?invasione di hippies e di automobili nella quiete della valle stretta, quei bei nastri biancorossi incollati sulla parete dei militi e quei bei numeri appiccicati sulla schiena dei climbers!), di norme cee, muri, tabelle d?allenamento, gare e certificati , ma piuttosto quelli sulla ?vita? della palestre di arrampicata naturali, dei luoghi nei quali sorgono, delle persone che ne hanno fatto la storia arrampicatoria, del vero rispetto ambientale, libri di roccia, ghiaccio, montagne, aria aperta, delle battaglie legali (ma condotte in maniera civile) tra chiodatori e frequentatori di siti da una parte, e ambientalisti ed enti locali dall?altra (con il cai purtroppo latitante in molte occasioni)?. forse solo allora capireste in cosa vi state imbarcando, ma temo che oramai siate troppo impegnati a fare i vostri censimenti e a terminare il tuo libro, caro aloi (però?.in fondo in fondo, sei sulla buona strada per un bel contratto di docenza presso l?università della montagna).

Ricordatevi però che quello che tanti, prima di voi e delle vostre idee malsane, da soli hanno saputo creare con enorme sacrificio personale (ed economico), da finale a sperlonga, dalla val rosandra alla val di mello, dalla ciociaria alla sardegna, per la sola passione di esplorare posti nuovi, divertirsi, emozionarsi, aprire la ?mente? propria e dei propri amici, rendendo quei posti sicuri e fruibili anche agli altri, non potrete mai pensare di assoggettarlo alle vostre regole, bollandolo con un marchio di qualità o di conformità apposto dal primo demente istruttore fiar, fasi, cai o guida sbucato dal cilindro, che, non potendoselo guadagnare sul campo, penserà in questo modo meschino di avere il suo posto in prima fila travestendosi da ?certificatore di falesie? o da ?dispensatore di brevetti di chiodatore?. Per carità, il mio massimo rispetto, sto parlando di brevetti omologati e ufficialmente riconosciuti dalla ?pontificia? università della montagna, magari recepiti con regolamento 12345/FASI/CAI/AGAI approvato al convegno di vattelappesca 2005 e convertito in legge dello Stato, grazie al buon ufficio di qualche ministro ?amico della montagna? (nota associazione trasversale che non conosce colore politico, ma che conosce benissimo le lobbies e gli interessi che ruotano attorno alle nostre povere montagne?sfruttandole sino al midollo per renderle sempre più povere e devastate, a vantaggio del proprio portafoglio e del proprio collegio elettorale).

C?è solo un tuo invito, caro aloi, che mi trova concorde : è cioè sul cercare di ?capire come evolvono certe mentalità che apparentemente sembrano statiche ma sono invece molto lungimiranti? . E? esattamente così : questi personaggi che da sempre allignano nella fasi, nel cai, nel cnsas e nelle guide, ben legati alla propria poltrona e alla propria patacca, sono di mentalità statica e imbalsamata solo in apparenza, perchè non peccano certo di lungimiranza : loro la strada da seguire davanti a sé ce l?hanno perfettamente delineata ?peccato che la rendano nota a chi di dovere solo quando già ne hanno deciso la direzione???..che immancabilmente si rivela quella sbagliata !!!

Per questa gente, da me, non insulti né rabbia (spesso ne escono fortificati), solo indifferenza e compassione

saluti a tutti
biemme
biemme
 
Messaggi: 1278
Images: 41
Iscritto il: dom dic 22, 2002 22:12 pm

Messaggioda Buzz » ven feb 04, 2005 10:42 am

ImmagineImmagine


BIEMME!!! STANDING OVATION


...........


Non vorrei fare spamming a favore della mia nota fatica editoriale.. ma:


CHE PALLE!!!!
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Messaggioda yena » ven feb 04, 2005 12:30 pm

bravo bm un' analisi molto lucida, ma è inutile tentare di far capire le cose a chi ha un tornaconto o è un integralista.
Leggi i miei articoli sulla patologia arrampicatoria www.patologia-arrampicatoria.it
Avatar utente
yena
 
Messaggi: 2119
Images: 10
Iscritto il: mar lug 06, 2004 14:15 pm
Località: sondalo (so)

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 15:14 pm

biemme ha scritto:da aloi e dal suo portavoce ?rugge?.



ehi ehi, io non sono il portavoce di nessuno. Sono il portavoce di un libero pensiero in una libera discussione in un libero forum.. Se riporto le affermazioni di aloi è per spirito dialettico: è una voce, non certo l'unica, non certo la prima. Il vero problema secondo me è l'assoluta litigiosità delle associazioni e dei singoli. Ognuno si sente di avere la verità in tasca (anche la fasi) e nessuno è mai disposto a cedere di un minimo dalle proprie posizioni.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 15:17 pm

Permettetemi di quotare me stesso:

rugge ha scritto:Il problema è l'eccessiva litigiosità di tutti i componenti di queste associazioni, l'assoluta incapacità di trovare un dialogo comune.


Zio Vare ha scritto:Il documento è del 2000.... è seguito qualcosa a questo documento in questi 5 anni? O i campanilismi tra CAI, GUIDE, FASI, FIAR, AIPIA hanno affossato tutto?


Rugge ha scritto: Zio Vare, hai centrato il segno. L'esigenza di regolamentare un minimo l'arrampicata è sentita da anni. Crollano le falesie, ma nessuno ha la minima intenzione di crollare un minimo dalle proprie posizioni. Incapacità di mettere in comune le forze e le energie. Ognuno che tira quel pò d'acqua al suo mulino e basta...

Troppi galli in un pollaio troppo piccolo...

Comunque vedrai che nessuno nemmeno della fasi pretenderà che il manuale di omologazione fasi abbia valore di legge. Sarà un insieme organico di linee guida, come quello dell'AIPIA prima citato. Tutto qui.

Le falesie che rispetteranno queste linee guida otterranno un riconoscimento di idoneità da parte della fasi. Tutto qui. Nessuna appropriazione. Nessuna espropiazione. Saranno semplicemente falesie "ragionevolmente" sicure. Molte falesie oggi in Italia sono "ragionevolmente" sicure anche senza che lo debba dire la fasi.

Però anche Monsummano sembrava sicura. E invece no. Significa che una supervisione non è un' ipotesi così scandalosa: ben venga invece! Da qualsiasi parte provenga (PPi,. DS, MSI, FI, PCI, MGJI, FRIK, FLIK, FLOK ecc...)
Ultima modifica di rugge il ven feb 04, 2005 15:42 pm, modificato 5 volte in totale.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 15:25 pm

Caro Biemme, ti ho visto a Sperlonga con il trapano in mano, e mi sei simpatico. Io non sono il portavoce di nessuno, e non ho nessun interesse recondito e nessun businnes al quale aspirare. Mi piace discutere sulle cose. Tutto qua.

Ma permettimi di citare un piccolo brano dal documento AIPIA, già citato da Zio Vare

documento AIPIA ha scritto:
E' auspicabile, a tal proposito, la [color=blue]nascita di una apposita struttura che, prendendo anche spunto
dall'esperienza francese (COSIROC), possa formare e gestire la figura del ? chiodatore esperto ": tale figura
si renderà indispensabile nella chiodatura dei siti detti SITO SPORTIVO DI ARRAMPICATA specie
laddove si verifichi che tali siti nascano o vengano "presi in gestione" dallo Stato o da Enti Locali (Regioni,
Province o Comuni), o ancora ricadano in aree protette


Bene: nessuno che grida allo scandalo?

No, perchè ogni iniziativa e ogni progetto è sempre accuratamente affossato da un'ottuso spirito anarcoide e individualista. Ogni associazione è litigiosa al suo interno e litigiosa al suo esterno. Ogni singolo spara a zero contro associazioni e contro gli altri singoli. Nessun terreno comune di incontro possibile.

Qualsiasi associazione, in quanto associazione, è un'associazione del c***o.

Che poi crollino le falesie....dettagli minimali in primo piano....indistinto brusio...

Lasciatemi da solo con le mie verità in tasca: solo io possiedo la vera cultura dell'arrampicata...gli altri sono solo delle messeseghe....

Fasi? Plasticari del c***o

Cai? Arrampicatori di poltrone presidenziali

Fiar? Secessionisti della repubblica delle banane

Aipia? Boh? Chi c***o sono?

Collegio delle guide alpine? Una casta di baroni che non sanno nemmeno cos'è la montagna.....

e via di seguito...
Ultima modifica di rugge il ven feb 04, 2005 15:49 pm, modificato 2 volte in totale.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda giannimiao » ven feb 04, 2005 15:45 pm

Fasi Vaffanculo!!
Plasticari del c***o!!!

Piergiovanni
Avatar utente
giannimiao
 
Messaggi: 1614
Images: 7
Iscritto il: ven set 13, 2002 17:17 pm
Località: Modena (ma sui monti, mica piansàn)

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 15:53 pm

giannimiao ha scritto:Fasi Vaffanculo!!
Plasticari del c***o!!!

Piergiovanni


Dai Piergiovanni, perchè restringi il tuo orizzonte mentale alla solita frase priva di sostanza?
So che sei una persona intelligente e di vedute aperte... E sai bene che io non ho certo alcun interesse a difendere una posizione piuttosto che un altra....Anzi: io non difendo nessuna posizione. Io discuto e basta.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 15:57 pm

documento AIPIA, NON documento FASI, 5 anni fa. Tutto affossato. ha scritto:
E' auspicabile, a tal proposito, la nascita di una apposita struttura che, prendendo anche spunto dall'esperienza francese (COSIROC), possa formare e gestire la figura del ? chiodatore esperto" tale figura si renderà indispensabile nella chiodatura dei siti detti SITO SPORTIVO DI ARRAMPICATA specie laddove si verifichi che tali siti nascano o vengano "presi in gestione" allo Stato o da Enti Locali (Regioni,
Province o Comuni
)
, o ancora ricadano in aree protette


Bene: nessuno che grida allo scandalo?
Ultima modifica di rugge il ven feb 04, 2005 16:08 pm, modificato 3 volte in totale.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda giannimiao » ven feb 04, 2005 16:04 pm

rugge ha scritto:
giannimiao ha scritto:Fasi Vaffanculo!!
Plasticari del c***o!!!

Piergiovanni


Dai Piergiovanni, perchè restringi il tuo orizzonte mentale alla solita frase priva di sostanza?
So che sei una persona intelligente e di vedute aperte... E sai bene che io non ho certo alcun interesse a difendere una posizione piuttosto che un altra....Anzi: io non difendo nessuna posizione. Io discuto e basta.


Ho discusso abbastanza.
Le posizioni sono talmente differenti (e ferme) che sfiorano l'incommensurabilita'. Discutendo ancora non farei che ripetere idee che ho gia' esposto, e dalle quali il risultato:
Fasi vaffanculo!!
Plasticari del c***o!!

Piergiovanni
Avatar utente
giannimiao
 
Messaggi: 1614
Images: 7
Iscritto il: ven set 13, 2002 17:17 pm
Località: Modena (ma sui monti, mica piansàn)

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 16:23 pm

Visto che sei ripetitivo tu, allora sono ripetitivo io:

documento AIPIA, NON documento FASI ha scritto:
E' auspicabile, a tal proposito, la nascita di una apposita struttura che, prendendo anche spunto dall'esperienza francese (COSIROC), possa formare e gestire la figura del ? chiodatore esperto" tale figura si renderà indispensabile nella chiodatura dei siti detti SITO SPORTIVO DI ARRAMPICATA specie laddove si verifichi che tali siti nascano o vengano "presi in gestione" allo Stato o da Enti Locali (Regioni,
Province o Comuni
)
, o ancora ricadano in aree protette


Non mi sembra di vedere intenti molto diversi da quelli espressi dalla Fasi, anzi ti dirò di più: CAI, AIPIA e FASI stanno cercando di mettersi d'accordo.

Impossibile, ovvio.

Quindi possiamo stare tranquilli. Niente si muoverà di un millimetro. Troppe gelosie intestine. Troppo spirito anarcoide. Troppi personalismi. Troppo individualismo. Troppa litigiosità. Troppa faziosità.

Non sarà certo la fasi a cambiare questo stato di cose.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda Feo » ven feb 04, 2005 16:29 pm

rugge ha scritto:Visto che sei ripetitivo tu, allora sono ripetitivo io:

documento AIPIA, NON documento FASI ha scritto:
E' auspicabile, a tal proposito, la nascita di una apposita struttura che, prendendo anche spunto dall'esperienza francese (COSIROC), possa formare e gestire la figura del ? chiodatore esperto" tale figura si renderà indispensabile nella chiodatura dei siti detti SITO SPORTIVO DI ARRAMPICATA specie laddove si verifichi che tali siti nascano o vengano "presi in gestione" allo Stato o da Enti Locali (Regioni,
Province o Comuni
)
, o ancora ricadano in aree protette


Non mi sembra di vedere intenti molto diversi da quelli espressi dalla Fasi, anzi ti dirò di più: CAI, AIPIA e FASI stanno cercando di mettersi d'accordo.

Impossibile, ovvio.

Quindi possiamo stare tranquilli. Niente si muoverà di un millimetro. Troppe gelosie intestine. Troppo spirito anarcoide. Troppi personalismi. Troppo individualismo. Troppa litigiosità. Troppa faziosità.

Non sarà certo la fasi a cambiare questo stato di cose.

Quindi certifichi IL CHIODATORE e non la falesia?
Ma bravo... sempre a criticare l'opera altrui... :twisted: :wink:
Feo c'è! ... o ci fa?
Uwaga! Dziś nie spałem!
Avatar utente
Feo
 
Messaggi: 3690
Images: 63
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Prov. Bologna

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 16:33 pm

Feo ha scritto:
rugge ha scritto:Visto che sei ripetitivo tu, allora sono ripetitivo io:

documento AIPIA, NON documento FASI ha scritto:
E' auspicabile, a tal proposito, la nascita di una apposita struttura che, prendendo anche spunto dall'esperienza francese (COSIROC), possa formare e gestire la figura del ? chiodatore esperto" tale figura si renderà indispensabile nella chiodatura dei siti detti SITO SPORTIVO DI ARRAMPICATA specie laddove si verifichi che tali siti nascano o vengano "presi in gestione" allo Stato o da Enti Locali (Regioni,
Province o Comuni
)
, o ancora ricadano in aree protette


Non mi sembra di vedere intenti molto diversi da quelli espressi dalla Fasi, anzi ti dirò di più: CAI, AIPIA e FASI stanno cercando di mettersi d'accordo.

Impossibile, ovvio.

Quindi possiamo stare tranquilli. Niente si muoverà di un millimetro. Troppe gelosie intestine. Troppo spirito anarcoide. Troppi personalismi. Troppo individualismo. Troppa litigiosità. Troppa faziosità.

Non sarà certo la fasi a cambiare questo stato di cose.

Quindi certifichi IL CHIODATORE e non la falesia?
Ma bravo... sempre a criticare l'opera altrui... :twisted: :wink:


Io non certifico proprio nessuno.

Sto solo dicendo che la linea di tendenza mirante a regolamentare il settore falesie è nell'aria già da molti anni. Ovvio che i tentativi dell'AIPIA sono stati accuratamente boicottati. Così come lo saranno quelli della FASI e come lo saranno quelli di qualunque associazione. Perchè siamo in Italia, dove, è noto, ci distinguiamo per arrivare sempre anni luce dopo a rimorchio degli altri paesi europei
Ultima modifica di rugge il ven feb 04, 2005 16:37 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

Messaggioda aculnaig » ven feb 04, 2005 16:35 pm

rugge ha scritto:
Feo ha scritto:
rugge ha scritto:Visto che sei ripetitivo tu, allora sono ripetitivo io:

documento AIPIA, NON documento FASI ha scritto:
E' auspicabile, a tal proposito, la nascita di una apposita struttura che, prendendo anche spunto dall'esperienza francese (COSIROC), possa formare e gestire la figura del ? chiodatore esperto" tale figura si renderà indispensabile nella chiodatura dei siti detti SITO SPORTIVO DI ARRAMPICATA specie laddove si verifichi che tali siti nascano o vengano "presi in gestione" allo Stato o da Enti Locali (Regioni,
Province o Comuni
)
, o ancora ricadano in aree protette


Non mi sembra di vedere intenti molto diversi da quelli espressi dalla Fasi, anzi ti dirò di più: CAI, AIPIA e FASI stanno cercando di mettersi d'accordo.

Impossibile, ovvio.

Quindi possiamo stare tranquilli. Niente si muoverà di un millimetro. Troppe gelosie intestine. Troppo spirito anarcoide. Troppi personalismi. Troppo individualismo. Troppa litigiosità. Troppa faziosità.

Non sarà certo la fasi a cambiare questo stato di cose.

Quindi certifichi IL CHIODATORE e non la falesia?
Ma bravo... sempre a criticare l'opera altrui... :twisted: :wink:


Io non certifico proprio nessuno.

Sto solo dicendo che la linea di tendenza mirante a regolamentare il settore falesie è nell'aria già da molti anni.
E, al solito, anni luce dietro gli altri paesi europei (vedi Francia)



Miii ma da guanto arrampichi tu?
Avatar utente
aculnaig
 
Messaggi: 10890
Images: 44
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Bologna, San Lazzaro di Savena

Messaggioda rugge » ven feb 04, 2005 16:39 pm

aculnaig ha scritto:
rugge ha scritto:
Feo ha scritto:
rugge ha scritto:Visto che sei ripetitivo tu, allora sono ripetitivo io:

documento AIPIA, NON documento FASI ha scritto:
E' auspicabile, a tal proposito, la nascita di una apposita struttura che, prendendo anche spunto dall'esperienza francese (COSIROC), possa formare e gestire la figura del ? chiodatore esperto" tale figura si renderà indispensabile nella chiodatura dei siti detti SITO SPORTIVO DI ARRAMPICATA specie laddove si verifichi che tali siti nascano o vengano "presi in gestione" allo Stato o da Enti Locali (Regioni,
Province o Comuni
)
, o ancora ricadano in aree protette


Non mi sembra di vedere intenti molto diversi da quelli espressi dalla Fasi, anzi ti dirò di più: CAI, AIPIA e FASI stanno cercando di mettersi d'accordo.

Impossibile, ovvio.

Quindi possiamo stare tranquilli. Niente si muoverà di un millimetro. Troppe gelosie intestine. Troppo spirito anarcoide. Troppi personalismi. Troppo individualismo. Troppa litigiosità. Troppa faziosità.

Non sarà certo la fasi a cambiare questo stato di cose.

Quindi certifichi IL CHIODATORE e non la falesia?
Ma bravo... sempre a criticare l'opera altrui... :twisted: :wink:


Io non certifico proprio nessuno.

Sto solo dicendo che la linea di tendenza mirante a regolamentare il settore falesie è nell'aria già da molti anni.
E, al solito, anni luce dietro gli altri paesi europei (vedi Francia)



Miii ma da guanto arrampichi tu?


Io faccio a malapena il 6B e arrampico da due anni. Facevo riferimento al documento AIPIA che è del 2000. Cioè sono quasi 5 anni. In Francia saranno almeno ...boh... anni che c'è il cosiroc.
Ultima modifica di rugge il ven feb 04, 2005 16:41 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
rugge
 
Messaggi: 2100
Images: 46
Iscritto il: gio ott 17, 2002 1:09 am
Località: modena

PrecedenteProssimo

Torna a Rock General

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.