ma ai corsi ti fanno andare da primo, almeno provare in falesia, o è una transumanza su per qualche parete??
dipende dal tipo di corso (per principiante, esperto, ecc.), dalle capacità psico-fisiche dell'allievo e dalle possibilità offerte dal terreno di gioco; l'imperativo rimane comunque la sicurezza.
dico, io i nodi me li sono imparati leggendo i libri della biblioteca da piccolo, quindi un corso per imparare le manovre base di progressione non serve a granchè.
i nodi sono solo un aspetto della conoscenza della corretta progressione in cordata. Beato te che riesci ad imparare leggendo solamente i libri; se poi il nodo lo impari erroneamente, chi ti corregge? Anche un semplice nodo sbagliato potrebbe essere l'ultimo...
un corso dovrebbe farti fare esperienza, ma che esperienza è fare 4 uscite e pascolare su IV gradi da secondo? insegnano a metter giù protezioni?
Come fai a farti l'esperienza se non inizi mai? queste 4 uscite potrebbero essere proprio quell'inizio. E poi immagina l'allievo che non ha mai scalato, che è in apprensione per l'esposizione, ma anche perché non si fida ancora della tenuta dei vari ammenicoli (corda, imbrago, moschettoni, soste, ecc.) e che deve cercare di scalare, mentre toglie le protezioni messe dal primo di cordata...bè per forza di cose mi sembra logico iniziare su un IV grado. Una volta imparata la tecnica e le manovre, avrà modo, in futuro e se lo vorrà, di andare da primo sul IV grado e poi salire man mano con le difficoltà.
l'organizzazione di un corso dipende da chi lo organizza o ci sono degli standar regolamentati a cui attenersi?
c'è un sito che spiega ste cose?
Un corso organizzato nell'ambito delle scuole Cai deve attenersi alle linee guide predisposte. Non so se siano riportate in qualche sito; io le ho lette su un libretto rosso. Tranquillo, non è scritto in cinese...
che ruolo ha l'aiuto istruttore?
E' il primo passo nella "carriera" del futuro istruttore.
Solitamente si tratta di un allievo dei corsi che ha dimostrato capacità e predisposizione e, non secondario, voglia di dedicare parte del suo tempo libero.
Dopo qualche anno di esperienza tecnica e didattica ed un adeguato curriculum, l'aiuto istruttore - se lo vuole - può frequentare il corso per IA.
visto che gli istruttori non sono pagati, dove vanno a finire i soldi dell'iscrizione al corso?
Le quote dell'iscrizione servono per coprire le spese di assicurazione e per il rimborso spese vive sostenute dagli istruttori (benzina, rifugi, funivie, ecc.).
Alcune scuole riescono ad avanzare alcuni soldi al netto delle spese sopra citate, altre invece non riescono a coprire le spese vive degli istruttori che quindi pagano di tasca propria. Nel primo caso con i soldi avanzati vengono svolti, per esempio, degli aggiornamenti tecnici per istruttori oppure si paga una quota dei costi sostenuti dagli aspiranti istruttori.