autunno sulle giulie

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

autunno sulle giulie

Messaggioda stefanop » mar ott 05, 2004 13:55 pm

:D Qualche buon'anima avrebbe da consigliarmi una via sulle giulie da fare adesso in autunno prima che nevichi, dal 4 in su ( :oops: ma non troppo) avvicinamento non troppo lungo, e abbastanza corta, bellina, sicura, parete sud roccia buona una classica insomma... (ce ne sarà una!), tanto per conoscere la zona non ci sono mai stato e non so niente di quei posti .... :roll: ..magari ....anche la la relazione o dove trovarla.
In cambio vi faro un pensierino quando eventualmente arriverò in vetta. :wink:
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Re: autunno sulle giulie

Messaggioda erik. » mar ott 05, 2004 14:17 pm

stefanop ha scritto::D Qualche buon'anima avrebbe da consigliarmi una via sulle giulie da fare adesso in autunno prima che nevichi, dal 4 in su ( :oops: ma non troppo) avvicinamento non troppo lungo, e abbastanza corta, bellina, sicura, parete sud roccia buona una classica insomma... (ce ne sarà una!), tanto per conoscere la zona non ci sono mai stato e non so niente di quei posti .... :oops:..magari ....anche la la relazione o dove trovarla.
In cambio vi faro un pensierino quando eventualmente arriverò in vetta. :wink:


In giulie non esiste un avvicinamento non troppo lungo.... :wink:
Comunque io ti consiglio la zona di Rio Bianco:puoi scegliere tra la Bulfoni d'Eredità alla cima piccola della scala (III/IV con qualche metro di V),la Piemontese Ive sempre sulla Cima Piccola della Scala(dal III al IV), o la direttissima sulla Cima delle Cengie (III-IV con un pass.di V ma avvicinamento un po' incasinato).
Le relazioni le puoi trovare sulla guida CAI TCI e le ultime 2 anche su primi passi da capocordata.
Le varie vie delle rampe sulla Vetta Bella o sulla Cima Grande della Scala e Vallone te le sconsiglio se cerchi roccia buona....
Ad ogni modo volendo accorciare l'avvicinamento puoi dormire al bivacco gorizia che è posto a 10min dall'attacco delle vie.
Sempre a 10min dal bivacco puoi salire il bellissimo spigolo di Rio Bianco (dal III al IV) ma la via si trova a Nord!
Nella zona del Rif Corsi puoi salire la classica all'Ago di Villacco (120m di III con un tiro di IV+) o la via Weiss al campanile di Villacco:questa pero' è esposta a Nord/Est.Le relazioni di ambedue puoi' trovarle sempre sulla guida del Buscaini CAI TCI.
Ciao e buon divertimento.
Erik.
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Re: autunno sulle giulie

Messaggioda elraj71 » mer ott 06, 2004 15:33 pm

stefanop ha scritto::D Qualche buon'anima avrebbe da consigliarmi una via sulle giulie da fare adesso in autunno prima che nevichi, dal 4 in su ( :oops: ma non troppo) avvicinamento non troppo lungo, e abbastanza corta, bellina, sicura, parete sud roccia buona una classica insomma... (ce ne sarà una!), tanto per conoscere la zona non ci sono mai stato e non so niente di quei posti .... :roll: ..magari ....anche la la relazione o dove trovarla.
In cambio vi faro un pensierino quando eventualmente arriverò in vetta. :wink:


Tanto per cominciare in Giulie gli avvicinamenti non troppo lunghi te li scordi....
A parte questa premessa, ti consiglio la Direttissima alla Cima delle Cenge: è una via calda e breve, su roccia meravigliosa, ricca di clessidre.
Segue quasi per intero un colatoio nero ed è caratterizzata da un arco naturale presente nel primo tiro (molto utile come riferimento per trovare l'attacco).
In via trovi qualche chiodino, ma le clessidre sono talmente numerose che non ne sentirai la mancanza. Le soste sono tutte attrezzate con chiodi o per mezzo di ancoraggi naturali. E' consigliabile scendere in doppia.
L'avvicinamento è di circa due ore: dopo aver lasciato il sentiero per la Vetta Bella, seguire una traccia sulla destra che si abbassa verso l'impluvio che scende dalla forcella degli Ometti. Attraversare l'impluvio e seguire la traccia, segnalata da ometti, fino ad arrivare al cospetto della parete. Attaccare la via sotto l'arco.
Puoi trovare la relazione su 'Primi passi da capo cordata'.
Buon divertimento!
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Messaggioda fabiettofabietto » mer ott 06, 2004 18:53 pm

Ciao concordo no avvicinamenti corti nelle Giulie!
Anche io ti consiglio la direttissima sulla Cima delle Cengie (scendere in doppia la discesa è lunghetta,su roccia non solidissima e un pò complicata: ricordati di portare dei cordini da abbandonare eventualmente per le doppie,le soste sono in genere su clessidre e non sempre i cordini presenti sono affidabili)
Oppure la Piemontese Ive sulla Cima Piccola della Scala ma attenzione alla discesa non semplice (segnalata solo da ometti)
Bello anche l'Ago di Villacco ma forse un pò corta: la doppia è attrezzata con spit e catena.
Adesso altre vie simili non mi vengono in mente...
ci penserò stanotte!
Mandi
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Messaggioda stefanop » gio ott 07, 2004 8:07 am

:P mi sembra che la via piu proposta, brava gente, sia la direttissima sulla cima delle cenge, tutti nomi strani per me, in attesa che mi procuri un po' di materiale, è forse una via che si raggiunge partendo da sappada :?: :roll: mi sembra di aver letto qualcosa una volta .... a proposito di un arco naturale....sulla rivista del cai....forse ...mah!
Ultima modifica di stefanop il gio ott 07, 2004 9:43 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda marcolav » gio ott 07, 2004 8:58 am

fabiettofabietto ha scritto:(scendere in doppia la discesa è lunghetta,su roccia non solidissima e un pò complicata: Fabio


io adesso non vorrei fare la parte del bullo di paese, ma secondo me scendere dalla cima delle cenge e' banale: per lo piu' e' un sentierino segnalato (forse solo con ometti, ma comunque segnalato) e solo pochi metri prima di arrivare in forcella si appoggiano le mani. Da quando e' stato tracciato il sentiero che sale dal Brunner direi che la cima e' anche abbastanza frequentata dagli escursionisti.

Ah, questi climbers...! :)
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Messaggioda erik. » gio ott 07, 2004 9:26 am

marcolav ha scritto:
fabiettofabietto ha scritto:(scendere in doppia la discesa è lunghetta,su roccia non solidissima e un pò complicata: Fabio


io adesso non vorrei fare la parte del bullo di paese, ma secondo me scendere dalla cima delle cenge e' banale: per lo piu' e' un sentierino segnalato (forse solo con ometti, ma comunque segnalato) e solo pochi metri prima di arrivare in forcella si appoggiano le mani. Da quando e' stato tracciato il sentiero che sale dal Brunner direi che la cima e' anche abbastanza frequentata dagli escursionisti.

Ah, questi climbers...! :)


Il tuo concetto del banale è un po' relativo.....io non direi che la discesa è banale....
...direi che la discesa è banale alpinismo.....
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: 8)
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Messaggioda elraj71 » gio ott 07, 2004 9:42 am

stefanop ha scritto::P mi sembra che la via piu proposta, brava gente, sia la direttissima sulla cima delle cenge, tutti nomi strani per me, in attesa che mi procuri un po' di materiale, è forse una via che si raggiunge partendo da sappada :?: :roll: mi sembra di aver letto qualcosa una volta .... a proposito di un arco naturale....sulla rivista del cai....forse ...mah!


no! no! no! la direttissima alla cima delle cenge è da tutt'altra parte. Tu parli del Passo dell'Arco che effettivamente si trova in zona Sappada. L'arco di cui ho parlato io è molto più umile e si trova nel Friuli orientale, in Giulie appunto.

Per la discesa, le doppie ti offrono il vantaggio di poter lasciare qualche cosa all'attacco, cosa che non ti consente la discesa a piedi che passa molto distante dalla traccia di salita nonchè dall'attacco della via.
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Messaggioda stefanop » gio ott 07, 2004 10:00 am

elraj71 ha scritto:no! no! no! la direttissima alla cima delle cenge è da tutt'altra parte. Tu parli del Passo dell'Arco che effettivamente si trova in zona Sappada. L'arco di cui ho parlato io è molto più umile e si trova nel Friuli orientale, in Giulie appunto.

Per la discesa, le doppie ti offrono il vantaggio di poter lasciare qualche cosa all'attacco, cosa che non ti consente la discesa a piedi che passa molto distante dalla traccia di salita nonchè dall'attacco della via.


:oops: :oops: Da quello che ho detto avrai capito che non ne so niente di quei posti. :P Ma intanto, puoi dirmi il paese + o - da dove dovrei partire per andare sul posto, Intanto vedo dove sono ste' montagne e la strada che dovrò fare in auto :?:
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Messaggioda elraj71 » gio ott 07, 2004 10:26 am

stefanop ha scritto: :oops: :oops: Da quello che ho detto avrai capito che non ne so niente di quei posti. :P Ma intanto, puoi dirmi il paese + o - da dove dovrei partire per andare sul posto, Intanto vedo dove sono ste' montagne e la strada che dovrò fare in auto :?:


Devi raggiungere Sella Nevea. Da qui scendi per qualche km fino ad arrivare in corrispondenza di un ponte da cui parte il sentiero per il ricovero Brunner. Dal Brunner segui il sentiero, molto ben segnalato, per la Vetta Bella. Dopo aver superato un caminetto abbandoni il sentiero per seguire la traccia sulla destra che ti porterà all'attacco della Direttissima.
Per orientarti meglio ti consiglio la carta Tabacco n.19.
Più o meno si impiega un'ora per arrivare al Brunner e un'ora dal Brunner all'attacco.
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Messaggioda fabiettofabietto » gio ott 07, 2004 11:48 am

Quando sono stato a fare la Direttissima mi hanno tutti consigliato di calarmi in doppia. Puoi lasciare del materiale alla base, eviti l'ultimo tratto di sfasciumi per arrivare in vetta, eviti la discesa che tutti mi hanno detto non essere banale.
Io ho seguito il consiglio e non ho mai percorso la normale alla cima delle cenge! So per certo che chi la fatta per scendere mi ha consigliato di scendere in doppia...e questi mie amici non rinunciano tanto facilmente alla vetta!!!!!
MARCOLAV per te potrebbe essere banale, non lo sò!!!!
io preferisco andare cauto con i consigli soprattutto verso persone che non conosco e di cui non conosco le capacità alpinistiche (in questo caso poi Stefanop è Veneto,abituato magari alle belle vie dolomitiche ben frequentate e attrezzate e soprattutto non conosce i nostri monti). Non parlo di tecnica nel superare le difficoltà alpinistiche (gradi) ma orientamento,capacità di attrezzare soste....
Sicuramente la discesa è lunghetta visto che per scendere impieghi lo stesso tempo che fare 5-6 doppie da 50 metri!!!!
Comunque STEFANOP se vai a fare questa via io ti consiglio le doppie: puoi abbandonare zaini,scarpe e cibarie alla base!
Non so che tipo di vie sei abituato a fare ma ti consiglio di portare cordini,kevlar e fettucce per le molte clessidre presenti,qualche nut e friend che non guastano mai,martello e chiodi pse serve rinforzare qualche sosta, cordini da abbandonare per le doppie se necessario.
Come arrivarci segui le puntuali indicazioni di elraj71.
Buone arrampicate
MANDI
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Messaggioda pietrodp » gio ott 07, 2004 12:04 pm

La discesa per la normale dalla Cima delle Cenge e' una bellissima passeggiata in un ambiente isolato, e secondo me si risparmia anche del tempo, perche' tra le doppie e il tornare indietro per il sentiero di accesso della direttissima (che non e' propriamente agevole) la strada e' abbastanza lunga.
Certo che la direttissima alla CdC, pur breve, facile e divertente, e' un consiglio un po' azzardato a chi chiedeva una via dall'avvicinamento non troppo lungo.. :D
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Messaggioda erik. » gio ott 07, 2004 12:10 pm

...meditate:
ci si cala in doppia per una via perchè la discesa è considerata non banale (I forse qualche pass di II grado ed effettivamente nella parte alta non molto segnalata anche se con neanche tanto intuito è impossibile perdersi!)....
...pero' guai se in via si trova una sosta con uno spit: rovinerebbe l'avventura,l'uscita alpinistica...
...mmmmh mi sa che molta gente sa arrampicarsi su chissà quali gradi ma poi non è in grado di scendere da un monte se non è tutto ben segnalato e pulito.......
Non lo sto dicendo a te Fabio n'è ai tuoi amici:era solo una considerazione sul fatto che non ho mai sentito i sig.alpinisti lamentarsi per i numerosi segni rossi/bianco pitturati ogni metro e anzi li ho sentiti molte volte lamentarsi perchè non si capisce come raggiungere un'attacco o come trovare il sentiero di discesa di una via.....
...pero' guai se si incontra uno spit :? :? :? :? :? :?
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Messaggioda elraj71 » gio ott 07, 2004 12:29 pm

pietrodp ha scritto:La discesa per la normale dalla Cima delle Cenge e' una bellissima passeggiata in un ambiente isolato, e secondo me si risparmia anche del tempo, perche' tra le doppie e il tornare indietro per il sentiero di accesso della direttissima (che non e' propriamente agevole) la strada e' abbastanza lunga.
Certo che la direttissima alla CdC, pur breve, facile e divertente, e' un consiglio un po' azzardato a chi chiedeva una via dall'avvicinamento non troppo lungo.. :D


bah, a me la discesa non mi sembra proprio una passeggiata. Le doppie invece sono velocissime dato che sono tutte perfettamente attrezzate (ci sono stata un paio di settimane fa!) ed essendo la parete sempre abbastanza verticale e la via dritta come un fuso, la corda scende sempre senza problemi.
Per quanto riguarda l'avvicinamento, è vero, non è breve, ma dimmi una salita in giulie con avvicinamento breve che la vado di corsa a fare!!! :D
Per quanto riguarda il materiale da portare, io avevo un po' di tutto (qualche nut, qualche friend e qualche chiodino), ma secondo me i nut e i chiodi non servono, dato che nel colatoio la roccia è spesso compatta e senza fessure, piuttosto qualche cordino in più per le clessidre.
Un'ultima cosa. Anche se per andare in cima devi attraversare una zona di sfasciumi, rinunciare sarebbe un peccato: ti perderesti una magnifica vista sulle Giulie Slovene.
Se invece vuoi fare una via di difficoltà e bellezza equivalenti, ma con un avvicinamento più tranquillo, ti consiglio la via Dino&Maria nel gruppo del Cridola (Dolomiti d'Oltre Piave e quindi ben lontano dalle Giulie). La Dino&Maria è sempre una via di colatoio. Soste attrezzate. Discesa in doppia. Ambiente molto bello.


mandi!
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Messaggioda marcolav » gio ott 07, 2004 12:54 pm

mah!
Secondo me non e' pensabile che si possa affrontare una via di IV (c'e' anche un passaggio di V o sbaglio?) e ci si spaventi per una discesa con 30 metri di I-II neanche esposto. Io ci sono stato l'anno scorso e c'erano ometti e forse anche dei segni, non mi ricordo; per certo c'e' una scritta in vernice rossa all'attacco. Non credo di essermi mai dovuto fermare per guardare dove andare.
Comunque certo, se uno si sente sicuro solo appeso alla corda allora e' impegnativa.

P.S.
in cima al tratto impegantivo c'e' anche un ancoraggio (non mi ricordo se chiodo o cosa).
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Messaggioda elraj71 » gio ott 07, 2004 13:44 pm

mpz129 ha scritto:...meditate:
ci si cala in doppia per una via perchè la discesa è considerata non banale (I forse qualche pass di II grado ed effettivamente nella parte alta non molto segnalata anche se con neanche tanto intuito è impossibile perdersi!)....


Onestamente penso che completare la Direttissima alla Cima delle Cenge con la discesa a piedi per la Normale, sia la scelta più interessante, anche perchè la via non è di per se particolamente impegnativa. Però, visto l'avvicinamento non brevissimo, può capitare di avere l'esigenza di portare con se qualche cosa in più (indumenti o beveraggi vari) che, se non si scende in doppia, ci si deve trascinare per l'intera via.

Quindi: le doppie sono comode per lasciare qualche cosa all'attacco, la discesa per via Normale completa egregiamente la 'gita'.
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Messaggioda stefanop » gio ott 07, 2004 14:41 pm

:D molte grazie ragazzi (chi + chi - ,ragazzo) mi avete incuriosito ancora di più, 8O chissa se sono veramente + selvagge delle nostre 8O . Andrò sicuramente a fare sta via anche perchè (se assomiglia alla dino e maria) 8) sarà e magnifica gitarella.
:? Quando vedrò la relazione deciderò se scendere in doppia o :D farmi una bella camminata (cosa che prediligo anche se c'è da fare qualche roccetta)
:oops: le doppie mi danno sempre un certo.. fastidio...quando bisogna recuperarle, però se bisogna....
Ma eventualmente.....le doppie sono lungo la via di salita :?:
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Messaggioda erik. » gio ott 07, 2004 14:46 pm

stefanop ha scritto::D molte grazie ragazzi (chi + chi - ,ragazzo) mi avete incuriosito ancora di più, 8O chissa se sono veramente + selvagge delle nostre 8O . Andrò sicuramente a fare sta via anche perchè (se assomiglia alla dino e maria) 8) sarà e magnifica gitarella.
:? Quando vedrò la relazione deciderò se scendere in doppia o :D farmi una bella camminata (cosa che prediligo anche se c'è da fare qualche roccetta)
:oops: le doppie mi danno sempre un certo.. fastidio...quando bisogna recuperarle, però se bisogna....
Ma eventualmente.....le doppie sono lungo la via di salita :?:


Si' le doppie sono lungo la via di salita.
Io ti consiglio il giro passando per la vetta...
se il tempo non migliora dubito che riuscirai a farla quest'anno perchè la via sta un po' ad asciugare....
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Messaggioda rudy » gio ott 07, 2004 15:00 pm

(se assomiglia alla dino e maria) 8) sarà e magnifica gitarella.


veramente bella via la D&M... roccia mai vista così solida,articolata e bella 8) (
su una via di vent'anni è un peccato x tutte quelle soste con 2 spit e catena, quando c'è una bella cengia da passeggiare :roll:
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Messaggioda erik. » gio ott 07, 2004 15:23 pm

rudy ha scritto:
(se assomiglia alla dino e maria) 8) sarà e magnifica gitarella.


veramente bella via la D&M... roccia mai vista così solida,articolata e bella 8) (
su una via di vent'anni è un peccato x tutte quelle soste con 2 spit e catena, quando c'è una bella cengia da passeggiare :roll:


Scusa rudy,per curiosità sei sceso in doppia o sei salito fino in cima al cridola?
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