Caro Erik,
mi unisco a tutti nel farti gli auguri di una pronta guarigione...
vedrai che il tempo passerà in fretta...
ovviamente ho anch'io da raccontare la mia....
ed è proprio vero che il primo volo (serio) non si scorda mai...
spero e auguro a tutti anche perchè rimanga l'unico....e non se ne hanno altri da ricordare...
chi si ricorda del "mio" Brenta della prima di agosto, forse ha memoria del mio volo di 7 metri sulla normale dell'Alto.
Stavo salendo da circa 35 metri nel famoso caminone. Avevo messo qualcosa come 5 protezioni da friends e appena passato un chiodino da soli 50 cm (e meno male che c'era..non vorrei provare un volo sui friends...82 kili forse sono troppi..) ...quando la corda si è impigliata in una fessura dietro di me proprio quando stavo facendo un passo un po' unto di III. Sono volato a testa indietro (crepato il casco che ho prontamente già ricomprato...dopo il primo volo si cestina, giusto?) vedendomi tutto girare attorno. Mi son fermato su un terrazzo col sedere...son passati 13 gg ma ho ancora il resto dell'ematona e le cicatrici sul polpaccio...
in sosta, i miei compagni non si sono accorti di nulla...evidentemente la nostra corda è ben elastica...e tutte le protezioni hanno attutito la caduta. In ogni caso non credo di essere atterrato con l'accelerazione gravitazionale piena...altrimenti mi sarei rotto il bacino...
in sosta è solo arrivato il mio zainetto con gli spallacci rotti...e il mio cellulare che ha scelto la via del volo libero sfracellandosi 300 metri sotto...il portafoglio è piombato ai piedi dei miei soci.
Rialzatomi e controllato le estremità sane...ho finito il tiro e ho fatto la sosta recuperando i soci...il seguito alla vetta ho proseguito anche perchè i miei compagni non se la sentivano di tirare da primi...
due giorni dopo abbiam fatto la normale al Basso (tirato ancora da me)...
su ogni passaggio un po' difficile avevo quella scena di tutto che mi girava attorno in mente (mi ha abbastanza impressionato)...
sono contento che mi sia successo e che non mi sia fatto niente...
prima o poi doveva arrivare...è compreso nel conto...
in goni caso bisogna stare attenti a non farsi troppi pacchi...altrimenti non vai più su...alla Ampferer ad ogni passo pensavo a come avrei dovuto girarmi nel volare...ouch!!! poi si perde ed è solo esperienza!!!!
cosa ho imparato? beh, magari di fare tiri un po' meno lunghi e articolati...anche se si ha fretta...
-proteggere anche sui tiri facili?...beh tutti noi non lo facciamo...noi siamo gia' lunghi di nostro (facciamo lentissimi..)...ma anche per il volo il mio pensierino lo faccio sempre...
ancora in bocca al lupo a Erik
e alla prossima
Franz
PS:
CAMPANILISMO...
il w-e passato siam rimasti dalle mie parti e ci siam fatti lo spigolo sud della presolana centrale (via longo) in val seriana (BG).
una classica via di IV-IV+ che con le varianti arriva al V (noi ne abbiam fatte due forse fino al V-...).
ero curioso di sapere quanto fosse famosa al popolo degli arrampicatori di PM non della zona, la, per me, più bella montagna bergamasca...
e se non ci siete ancora stati...fateci un salto (non un volo..!!!ouch)
so per racconti che la via bramani-ratti (V+ credo) è una delle più belle!!!
consiglio la guida di Walter Tomasi...
qui i report
http://alpinisme.camptocamp.com/gita3232.html?uid=3392
http://www.on-ice.it/RIS_ALP/data1.asp?ID=191
Quanto monotona sarebbe la faccia della Terra senza le montagne (Emanuel Kant).
F R A N Z - 77