incidente sul ROSA

[Buzz]

Sulle "ricostruzioni" a posteriori degli avvenimenti ci sono elementi "oggettivi" (il meteo, l'orario di partenza, le condizioni della neve) su cui tutti possono dire la loro, chi più chi meno con cognizione di causa, e ci sono elementi ipotetici.

Fra questi, vorrei mettere anche il "racconto" del sopravvissuto, in quanto:

a) è certamente filtrato da non sappiamo quanti passaggi di incompetenti

b) non è detto che il sopravvissuto stesso abbia avuto molto chiari i motivi della scelta della guida (durante una tempesta, su una cresta, non è come parlare seduti in salotto... e in una cordata da 6 persone le comunicazioni sono poco più che a gesti)

c) lo shock della caduta, delle ferite e della perdita di (probabili) persone care può influire grandemente sulle percezioni

quindi, per favore, almeno in questa sede di gente che di montagna ne dovrebbe sapere qualcosa...
non fatevi prendere dalla malattia dei giornalastri di inventare e suppore ab mentula quando non si sa che dire cercando a tutti i costi il "colpevole" o "l'errore".

[alfaomega]

ab mentula

ahahah, ti adoro!
Quello che dici è vero e sacrosanto, ma secondo questo punto di vista allora non dovremmo commentare nulla se non presenti ai fatti.
Non penso che la discussione nata qui sia con scopo sensazionalistico o colpevolistico come potrebbe essere quella dei giornali.

Per quanto riguarda il "racconto", hanno intervistato l'altra sera nel letto d'ospedale uno dei due sopravvissuti e ci facevano la traduzione "sopra" (solo per precisare)

[Buzz]

ab mentula

ahahah, ti adoro!
Quello che dici è vero e sacrosanto, ma secondo questo punto di vista allora non dovremmo commentare nulla se non presenti ai fatti.
Non penso che la discussione nata qui sia con scopo sensazionalistico o colpevolistico come potrebbe essere quella dei giornali.

Per quanto riguarda il "racconto", hanno intervistato l'altra sera nel letto d'ospedale uno dei due sopravvissuti e ci facevano la traduzione "sopra" (solo per precisare)

devo dire che nelle mie esperienze in cui ero presente "ai fatti" come testimone o come protagonista, difficilmente sono riuscito a trovare "l'errore"...
in genere è il concatenarsi di una serie di eventi tutti altamente improbabili e di per se nessuno determinante che in un dato momento "precipitano" nell' "EVENTO"...

guardando dal di fuori, spesso, non possiamo far altro che lasciare un buco nero in cui il nostro giudizio DEVE essere sospeso...

[alfaomega]

devo dire che nelle mie esperienze in cui ero presente "ai fatti" come testimone o come protagonista, difficilmente sono riuscito a trovare "l'errore"...
in genere è il concatenarsi di una serie di eventi tutti altamente improbabili e di per se nessuno determinante che in un dato momento "precipitano" nell' "EVENTO"...

guardando dal di fuori, spesso, non possiamo far altro che lasciare un buco nero in cui il nostro giudizio DEVE essere sospeso...

Ma sai, almeno per come la vedo io, commentare un episodio del genere e cercare di capire cosa non andava fatto serve perchè, se mai mi troverò in una situazione analoga, possa evitare appunto l' "errore"... non è giudicare per giudicare, ma giudicare per imparare e non ripetere.

[Buzz]

devo dire che nelle mie esperienze in cui ero presente "ai fatti" come testimone o come protagonista, difficilmente sono riuscito a trovare "l'errore"...
in genere è il concatenarsi di una serie di eventi tutti altamente improbabili e di per se nessuno determinante che in un dato momento "precipitano" nell' "EVENTO"...

guardando dal di fuori, spesso, non possiamo far altro che lasciare un buco nero in cui il nostro giudizio DEVE essere sospeso...

Ma sai, almeno per come la vedo io, commentare un episodio del genere e cercare di capire cosa non andava fatto serve perchè, se mai mi troverò in una situazione analoga, possa evitare appunto l' "errore"... non è giudicare per giudicare, ma giudicare per imparare e non ripetere.

in linea di principio sono d'accordo,
discutere, ascoltare, leggere...
tutto aumenta quel substrato di "esperienze" che poi a volte può fare la differenza fra vivere e morire...

in linea di principio...
ciò è valido a "grandi linee" perchè poi quando entri nei particolari (con le ipotesi peraltro)
non c'è mai una situazione uguale all'altra, ed esiste il caso...

[domonice]

Che a certa gente dovrebbero togliere, o per lo mneo, limitare le parole dette posso anche esser d'accordo. Specie quando scrivono (o si divertono a scrivere!!!) "MONTAGNA ASSASSINA"!!!!!

Ma c'è una bella differenza tra partire alle 4:30 e 16:30!!!!!!!! Soprattutto quando il percorso è su neve e il percorso non è poi così breve!
Se invece intendi partire col brutto tempo, allora ok, i due orari possono anche essere uguali!

miii, qualcuno ha perso il senso dell'umorismo? è ovvio che non è la stessa cosa, o per lo meno è ovvio per chi ne parla con cognizione di causa. Cognizione di causa che, mi sembra di intuire, chi ha scritto che "... lle 04:30 si sono messi in marcia approfittando di un'improvvisa schiarita"

[GiulioC4]

devo dire che nelle mie esperienze in cui ero presente "ai fatti" come testimone o come protagonista, difficilmente sono riuscito a trovare "l'errore"...
in genere è il concatenarsi di una serie di eventi tutti altamente improbabili e di per se nessuno determinante che in un dato momento "precipitano" nell' "EVENTO"...

guardando dal di fuori, spesso, non possiamo far altro che lasciare un buco nero in cui il nostro giudizio DEVE essere sospeso...

Ma sai, almeno per come la vedo io, commentare un episodio del genere e cercare di capire cosa non andava fatto serve perchè, se mai mi troverò in una situazione analoga, possa evitare appunto l' "errore"... non è giudicare per giudicare, ma giudicare per imparare e non ripetere.

in linea di principio sono d'accordo,
discutere, ascoltare, leggere...
tutto aumenta quel substrato di "esperienze" che poi a volte può fare la differenza fra vivere e morire...

in linea di principio...
ciò è valido a "grandi linee" perchè poi quando entri nei particolari (con le ipotesi peraltro)
non c'è mai una situazione uguale all'altra, ed esiste il caso...

Concordo con Buzz e azzardo pure...non sei ingegnere vero?
ciauz

[Buzz]

Concordo con Buzz e azzardo pure...non sei ingegnere vero?
ciauz

già...

(e penso che andare in montagna sia proprio il contrario di una scienza esatta...)

[Andreino]

Noi poveri ingegneri però siamo simpatici, suscitiamo spesso ilarità...
un po' come gli interisti!

[yinyang]

Noi poveri ingegneri però siamo simpatici, suscitiamo spesso ilarità...
un po' come gli interisti!

che suscitino spesso ilarità è vero...

[GiulioC4]

Concordo con Buzz e azzardo pure...non sei ingegnere vero?
ciauz

già...

(e penso che andare in montagna sia proprio il contrario di una scienza esatta...)

http://www.bike-board.net/community/for ... /prost.gif
ciauz

[fscazzol]

Noi poveri ingegneri però siamo simpatici, suscitiamo spesso ilarità...
un po' come gli interisti!

Pensa un pò, io sono ingegnere e interista....

[Andreino]

Allora sarai un mostro di simpatia!

[dags1972]

devo dire che nelle mie esperienze in cui ero presente "ai fatti" come testimone o come protagonista, difficilmente sono riuscito a trovare "l'errore"...
in genere è il concatenarsi di una serie di eventi tutti altamente improbabili e di per se nessuno determinante che in un dato momento "precipitano" nell' "EVENTO"...

guardando dal di fuori, spesso, non possiamo far altro che lasciare un buco nero in cui il nostro giudizio DEVE essere sospeso...

Ma sai, almeno per come la vedo io, commentare un episodio del genere e cercare di capire cosa non andava fatto serve perchè, se mai mi troverò in una situazione analoga, possa evitare appunto l' "errore"... non è giudicare per giudicare, ma giudicare per imparare e non ripetere.

in linea di principio sono d'accordo,
discutere, ascoltare, leggere...
tutto aumenta quel substrato di "esperienze" che poi a volte può fare la differenza fra vivere e morire...

in linea di principio...
ciò è valido a "grandi linee" perchè poi quando entri nei particolari (con le ipotesi peraltro)
non c'è mai una situazione uguale all'altra, ed esiste il caso...

Ero allo chabod è sono stato a lurkare una conversazione tra gestore e guide...la guida francese era da tutti conosciuta come stra stra prudente e loro nono riuscivano a capaticitarsi del perchè sia partito a quell'ora...con dei clienti poi

sul cosa sia successo sulla cresta ...chi lo sa..di sicuro le testimonianze dl francese non sono sicure ..."visibilità 10 mt...luci del rifugio"...quindi alla ga. si può dire di tutto sull'orario della partenza...(si sarebbe potuto)....ma sul come e il perchè della caduta le stesse persone del soccorso alpino nulla hanno capito (ho parlato con chi coordinava i soccorsi a gressoney)...

sul perchè siano partiti alle 16.30.... gira una spiacevole ipotesi ?
...tanti euro...dai c'è la schiarita...dai andiamo...