Sulla chiodatura che fa grado

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda Feo » lun mag 17, 2004 16:08 pm

Per me la chiodatura non fa grado, ma fa il numero di ripetizioni :wink:
Feo c'è! ... o ci fa?
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Messaggioda krissx » lun mag 17, 2004 16:12 pm

Feo ha scritto:Per me la chiodatura non fa grado, ma fa il numero di ripetizioni :wink:


:lol: :lol:

super daccordo!!
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Messaggioda yinyang » lun mag 17, 2004 16:45 pm

io invece direi che ci sono due correntone (anche se sono discorsi di lana caprina):

1. gli oggettivisti, come me, che pensano al grado come qualcosa che appartiene alla roccia ed alla roccia soltanto; in questo caso la chiodatura non c'entra niente e neanche che ci siano o meno i rinvii: non cambia di una virgola la difficoltà della via

2. i soggettivisti che pansano il grado con una componente psicologica intrinseca

tutti i discorsi che stiamo facendo secondo me nascono da questa differenza alla base...credo che che non si evidenzia questo pregiudizio, possiamo andare avanti in eterno

un'ulteriore osservazione per tirare acqua al mulino oggettivista: le differenze tra portare su tutto, o trovare i rinvii già dentro o non portarli affatto, mi pare appartengano alle vie in cui si è al limite. Penso che ognuno di noi su un grado che domina totalmente, gli fa 'na sega che deve portarsi su anche le coppie
Ultima modifica di yinyang il lun mag 17, 2004 16:46 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda pietrodp » lun mag 17, 2004 16:46 pm

mpz129 ha scritto:[..]..tralasciamo il fattore mentale e psicologico legato alla protezione:se mi devo fermare per rinviare e metterci la corda sia tecnicamente che fisicamente questo influenzerà la difficoltà della via..


Questo e? il punto interessante: l?impegno fisico dato dal dover passare la corda nei rinvii influisce o no sulla difficolta? della via? (Se ne era peraltro gia? discusso in un topic riguardo alla prestazione di Jason Kheil che, ripetendo una via a spit, in odore di 9a, come fosse un high-ball, cioe? in free-solo, l?aveva degradata 8b+ bloc).
Cioe? il moschettonaggio fa grado o meno? Premesso che il lavoro di un bravo chiodatore dovrebbe consistere nel piazzare le protezioni dove il moschettonaggio risulti piu? facile, in modo da minimizzare l?influenza dello stesso sulla diffcolta? complessiva della scalata, credo non ci sia ancora un accordo definitivo sulla questione (il caso sollevato da Kheil insegna), e intendo dire non qua nel ?laboratorio? del forum, ma a livello internazionale. Il free solo di Huber sulla via di 8b+ sicuramente a livello fisico-tecnico vale qualcosa meno della stessa via fatta moschettonando (anche se a livello mentale vale 100 volte di piu?..)

Ci sarebbero tante considerazioni da fare..:

Io penso che laddove si senta l?esigenza di maggior precisione nelle valutazione delle difficolta? tecniche, si dovrebbe far riferimento all?ambito in cui i criteri di valutazione devono essere maggiormente ?oggettivati? per permettere il confronto tra arrampicatori: questo ambito e? quello delle gare di arrampicata sportiva. (E gia? sento il coro di ?iiihhh, che schifo, le gareee?? :wink: ebbene, esistono.)
In questo ambito infatti si codifica una certa etica di scalata (che prende il nome di ? regolamento?) la quale prevede molte cose tipo i rinvii gia? in loco, che bisogna passare la corda in tutti i moschettoni, che non ci si puo? prendere alla catena etc. etc. E il grado che i tracciatori assegnano alla via e? il risultato delle scelte di regolamento sopra esposte.

D?altra parte sarebbe bello che la difficolta? fosse solo quella data dalla roccia (/resina), coi suoi appigli e i suoi appoggi, quindi la questione rimane controversa, e vedrete che se mai si risolvera?, sara? solo quando sorgeranno molte altre discussioni come quella sull?impresa di Kheil su Superfly.

Infine: ricordiamo che il grado difficilmente e? o sara? mai un parametro oggettivo, ma al piu? risulta dall?accordo di un certo numero di persone che mettono insieme le loro impressioni ed esperienze e cercano di formalizzarle in un numero?percio? alla fine discutetene e discutiamone, perche? tutto sommato e? divertente, ma senza pretendere di avere in mano le risposte definitive..
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Messaggioda aculnaig » lun mag 17, 2004 17:03 pm

Agh du maron!
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Messaggioda fab » lun mag 17, 2004 17:05 pm

aculnaig ha scritto:Agh du maron!
Agh mai stato più daccordo!
Sotto l'8c so tutti sentieri...

...sob...!
...sigh...!
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Messaggioda yinyang » lun mag 17, 2004 17:09 pm

fab ha scritto:
aculnaig ha scritto:Agh du maron!
Agh mai stato più daccordo!


vabbè si fa per chiaccherare...ah...non va bene...

e allora beccatevi questa: come si fa a modificare il grigri? :twisted:
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Messaggioda fab » lun mag 17, 2004 17:13 pm

yingyang ha scritto:
fab ha scritto:
aculnaig ha scritto:Agh du maron!
Agh mai stato più daccordo!


vabbè si fa per chiaccherare...ah...non va bene...

e allora beccatevi questa: come si fa a modificare il grigri? :twisted:

no ti prego... questo no! 8O
comunque una cosa non mi spiego... sarà il 39° topic che leggo su questo argomento, e ormai so perfettamente come la pensano tutti i membri del forum uno ad uno, ma com'è che escono fuori ancora dei trattati lunghi una pagina su sto discorso?!
senza provocazione o polemica ognuno scrive e legge ciò che vuole, però mi incuriosisce quante volte si ripetono le stesse cose!

approposito, io ho sperimentato domenica quanto possa far grado andare a rinviare! :cry: :wink:
Sotto l'8c so tutti sentieri...

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Messaggioda yinyang » lun mag 17, 2004 17:33 pm

fab ha scritto:senza provocazione o polemica ognuno scrive e legge ciò che vuole, però mi incuriosisce quante volte si ripetono le stesse cose!


eh...l'ho scritto sopra...secondo me c'è un diverso punto di partenza...ovvio che poi si può andare avanti all'inifinito
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Messaggioda Enzolino » lun mag 17, 2004 17:41 pm

fab ha scritto:senza provocazione o polemica ognuno scrive e legge ciò che vuole, però mi incuriosisce quante volte si ripetono le stesse cose!
Perche'? Se ne era gia' parlato? Comunque vorrei dare la mia opinione ...
Il punto interessante e' che l?impegno fisico e' dato anche dal dover passare la corda nei rinvii che influisce sulla difficolta? della via! (Se ne era peraltro gia? discusso in un topic riguardo alla prestazione di Jason Kheil che, ripetendo una via a spit, in odore di 9a, come fosse un high-ball, cioe? in free-solo, l?aveva degradata 8b+ bloc).
Cioe? il moschettonaggio fa grado o meno? Premesso che il lavoro di un bravo chiodatore dovrebbe consistere nel piazzare le protezioni dove il moschettonaggio risulti piu? facile, in modo da minimizzare l?influenza dello stesso sulla diffcolta? complessiva della scalata, credo non ci sia ancora un accordo definitivo sulla questione (il caso sollevato da Kheil insegna), e intendo dire non qua nel ?laboratorio? del forum, ma a livello internazionale. Il free solo di Huber sulla via di 8b+ sicuramente a livello fisico-tecnico vale qualcosa meno della stessa via fatta moschettonando (anche se a livello mentale vale 100 volte di piu?..)

Ci sarebbero tante considerazioni da fare..:

Io penso che laddove si senta l?esigenza di maggior precisione nelle valutazione delle difficolta? tecniche, si dovrebbe far riferimento all?ambito in cui i criteri di valutazione devono essere maggiormente ?oggettivati? per permettere il confronto tra arrampicatori: questo ambito e? quello delle gare di arrampicata sportiva. (E gia? sento il coro di ?iiihhh, che schifo, le gareee?? ebbene, esistono.)
In questo ambito infatti si codifica una certa etica di scalata (che prende il nome di ? regolamento?) la quale prevede molte cose tipo i rinvii gia? in loco, che bisogna passare la corda in tutti i moschettoni, che non ci si puo? prendere alla catena etc. etc. E il grado che i tracciatori assegnano alla via e? il risultato delle scelte di regolamento sopra esposte.

D?altra parte sarebbe bello che la difficolta? fosse solo quella data dalla roccia (/resina), coi suoi appigli e i suoi appoggi, quindi la questione rimane controversa, e vedrete che se mai si risolvera?, sara? solo quando sorgeranno molte altre discussioni come quella sull?impresa di Kheil su Superfly.

Infine: ricordiamo che il grado difficilmente e? o sara? mai un parametro oggettivo, ma al piu? risulta dall?accordo di un certo numero di persone che mettono insieme le loro impressioni ed esperienze e cercano di formalizzarle in un numero?percio? alla fine discutetene e discutiamone, perche? tutto sommato e? divertente, ma senza pretendere di avere in mano le risposte definitive..

Spero di aver detto qualcosa di nuovo.

Ciao

Lorenzo
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Messaggioda aculnaig » lun mag 17, 2004 17:44 pm

yingyang ha scritto:
fab ha scritto:
aculnaig ha scritto:Agh du maron!
Agh mai stato più daccordo!


vabbè si fa per chiaccherare...ah...non va bene...

e allora beccatevi questa: come si fa a modificare il grigri? :twisted:


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda pietrodp » lun mag 17, 2004 18:56 pm

fab ha scritto:
yingyang ha scritto:
fab ha scritto:
aculnaig ha scritto:Agh du maron!
Agh mai stato più daccordo!


vabbè si fa per chiaccherare...ah...non va bene...

e allora beccatevi questa: come si fa a modificare il grigri? :twisted:

no ti prego... questo no! 8O
comunque una cosa non mi spiego... sarà il 39° topic che leggo su questo argomento, e ormai so perfettamente come la pensano tutti i membri del forum uno ad uno, ma com'è che escono fuori ancora dei trattati lunghi una pagina su sto discorso?!


Forse perche', da Talete in poi, quando uno ha la pancia piena e un tetto sopra la testa puo' anche perdere un po' di tempo a sparare cazzate... :P
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Messaggioda pietrodp » lun mag 17, 2004 19:02 pm

Enzolino ha scritto:
fab ha scritto:senza provocazione o polemica ognuno scrive e legge ciò che vuole, però mi incuriosisce quante volte si ripetono le stesse cose!
Perche'? Se ne era gia' parlato? Comunque vorrei dare la mia opinione ...
Il punto interessante e' che l?impegno fisico e' dato anche dal dover passare la corda nei rinvii che influisce sulla difficolta? della via! (Se ne era peraltro gia? discusso in un topic riguardo alla prestazione di Jason Kheil che, ripetendo una via a spit, in odore di 9a, come fosse un high-ball, cioe? in free-solo, l?aveva degradata 8b+ bloc).
Cioe? il moschettonaggio fa grado o meno? Premesso che il lavoro di un bravo chiodatore dovrebbe consistere nel piazzare le protezioni dove il moschettonaggio risulti piu? facile, in modo da minimizzare l?influenza dello stesso sulla diffcolta? complessiva della scalata, credo non ci sia ancora un accordo definitivo sulla questione (il caso sollevato da Kheil insegna), e intendo dire non qua nel ?laboratorio? del forum, ma a livello internazionale. Il free solo di Huber sulla via di 8b+ sicuramente a livello fisico-tecnico vale qualcosa meno della stessa via fatta moschettonando (anche se a livello mentale vale 100 volte di piu?..)

Ci sarebbero tante considerazioni da fare..:

Io penso che laddove si senta l?esigenza di maggior precisione nelle valutazione delle difficolta? tecniche, si dovrebbe far riferimento all?ambito in cui i criteri di valutazione devono essere maggiormente ?oggettivati? per permettere il confronto tra arrampicatori: questo ambito e? quello delle gare di arrampicata sportiva. (E gia? sento il coro di ?iiihhh, che schifo, le gareee?? ebbene, esistono.)
In questo ambito infatti si codifica una certa etica di scalata (che prende il nome di ? regolamento?) la quale prevede molte cose tipo i rinvii gia? in loco, che bisogna passare la corda in tutti i moschettoni, che non ci si puo? prendere alla catena etc. etc. E il grado che i tracciatori assegnano alla via e? il risultato delle scelte di regolamento sopra esposte.

D?altra parte sarebbe bello che la difficolta? fosse solo quella data dalla roccia (/resina), coi suoi appigli e i suoi appoggi, quindi la questione rimane controversa, e vedrete che se mai si risolvera?, sara? solo quando sorgeranno molte altre discussioni come quella sull?impresa di Kheil su Superfly.

Infine: ricordiamo che il grado difficilmente e? o sara? mai un parametro oggettivo, ma al piu? risulta dall?accordo di un certo numero di persone che mettono insieme le loro impressioni ed esperienze e cercano di formalizzarle in un numero?percio? alla fine discutetene e discutiamone, perche? tutto sommato e? divertente, ma senza pretendere di avere in mano le risposte definitive..

Spero di aver detto qualcosa di nuovo.

Ciao

Lorenzo


Tu invece Lorenzo, che oggi sei cosi' simpatico, stai attento perche' oltre alla gomme della bici a terra potresti ritrovarti anche i freni allentati! :wink: :twisted:
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Messaggioda Enzolino » lun mag 17, 2004 19:23 pm

pietrodp ha scritto:Tu invece Lorenzo, che oggi sei cosi' simpatico, stai attento perche' oltre alla gomme della bici a terra potresti ritrovarti anche i freni allentati! :wink: :twisted:
Dai Pietro, e' solo un caso che ho scelto il tuo pezzo per scherzare ... era cosi' lungo! Comunque, in compenso ti do una buona notizia ... Alex Huber non si doppa, non si fa le pippe per allenarsi e non e' cieco ... ma e' un mito! :wink:

Con stima e simpatia

Lorenzo

PS. Ti prego, adesso spero che non mi buchi le gomme e mi allenti i freni comunque ... :(
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Messaggioda Herman » lun mag 17, 2004 22:09 pm

cuorpiccino ha scritto:Resta il fatto che lo stesso tiro se lo chiodi a due metri lo provano tutti, se lo chiodi a tre, qualcuno già si caca sotto, se lo chiodi a quattro.......sarebbe una gran ficata e la gente arrampicherebbe molto meglio (anche senza farsi male).


Perchè dici che la gente arrampicherebbe meglio se le vie fossero chiodate lunghe (perchè mi pare di capire questo)?
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Messaggioda il gambero non piace a me » mar mag 18, 2004 0:48 am

ciao pf
probabilmente non ho capito bene, ma com'è possible usare il grado francese così? 7c con spit, 8a senza? non ha senso. Ho capito che è gia stato provato da alto, quindi direi di farla senza spit, sai com'è.
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Messaggioda cuorpiccino » mar mag 18, 2004 8:41 am

Herman ha scritto:
cuorpiccino ha scritto:Resta il fatto che lo stesso tiro se lo chiodi a due metri lo provano tutti, se lo chiodi a tre, qualcuno già si caca sotto, se lo chiodi a quattro.......sarebbe una gran ficata e la gente arrampicherebbe molto meglio (anche senza farsi male).


Perchè dici che la gente arrampicherebbe meglio se le vie fossero chiodate lunghe (perchè mi pare di capire questo)?


Perché semplicemente sarebbero obbligati ad imparare ad arrampicare per salire tra uno spit all'altro, in particolare la gente si abituerebbe a salire con i piedi un po' oltre lo spit (non tanto, solo un po'). Diciamo che la gente avrebbe più controllo sul lato psicologico, sempre comunque rimanendo nell'ambito dell'arrampicata sportiva, e quindi senza parlare di voli a rischio infortunio.
E quando a una persona gli hai tolto la paura del "voletto", gli hai aperto un mondo nuovo di possibilità di imparare.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda ehi man » mar mag 18, 2004 8:58 am

cuorpiccino ha scritto:Perché semplicemente sarebbero obbligati ad imparare ad arrampicare per salire tra uno spit all'altro, in particolare la gente si abituerebbe a salire con i piedi un po' oltre lo spit (non tanto, solo un po'). Diciamo che la gente avrebbe più controllo sul lato psicologico, sempre comunque rimanendo nell'ambito dell'arrampicata sportiva, e quindi senza parlare di voli a rischio infortunio.
E quando a una persona gli hai tolto la paura del "voletto", gli hai aperto un mondo nuovo di possibilità di imparare.


oh yes!!!!!

a me un IV sprotetto ha insegnato di più di un anno in falesia.
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Messaggioda Herman » mar mag 18, 2004 11:32 am

cuorpiccino ha scritto:Perché semplicemente sarebbero obbligati ad imparare ad arrampicare per salire tra uno spit all'altro, in particolare la gente si abituerebbe a salire con i piedi un po' oltre lo spit (non tanto, solo un po'). Diciamo che la gente avrebbe più controllo sul lato psicologico, sempre comunque rimanendo nell'ambito dell'arrampicata sportiva, e quindi senza parlare di voli a rischio infortunio.
E quando a una persona gli hai tolto la paura del "voletto", gli hai aperto un mondo nuovo di possibilità di imparare.


In effetti immaginavo che riguardasse la componente psicologica e non posso che trovarmi d'accordo... pur facendo parte del gruppo che deve imparare :evil: :evil:
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Messaggioda Roberto » mar mag 18, 2004 11:37 am

Queste discussioni possone essere interessanti, ma ho notato che spesso, dopo i primo post interessanti, ci ritroviamo a fare esercizio mentale, spesso fine a se stesso... che ne dite di scalare e liberare le vie, cercando di non considerare se "la spittatura fa la difficoltà", ma solo che è "il grado che fa la difficoltà"? :wink:
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