il.bruno ha scritto:potrebbe dire lo stesso un credente su qualunque legge influenzata da qualche corrente di pensiero atea.
No bruno, non è proprio così.
Fammi un esempio di una legge atea (ce ne sono in italia?) che IMPONGA ai credenti un certo tipo di comportamento.
Facciamo l'esempio delle unioni di fatto.
La chiesa (e i loro politici di riferimento) si oppone ad una legge che riconosca diritti e doveri a chi sceglie di convivere e di non sposarsi, quindi IMPONE a chi non si riconosce nella morale cattolica un determinato comportamento.
I laici dal loro canto propugnando la legge sulle unioni di fatto danno alle persone una possibilità in più, non imponendo per nulla a chi crede di agire al di fuori della sua morale.
La differenza mi pare sostanziale.