PIEDENERO ha scritto:ma fuori dal sentiero c' è subito la wilderness? ma che cos'è la wilderness?(altra definizione)
una ferrata è un sentiero?
una via a spit in montagna è wilderness?
va beh basta, chiudo anch'io altrimenti divento palloso anche se tanto piove e domani si va al centro commerciale (vedi altro topic)
Oddio...
Altra defn indefnibile.
Comunque, per me il mondo selvatico è "fuori dal sentiero".
Mi ricordo che Fausto De Stefani in gioventù salì all'Adamello partendo da Castiglione delle Stiviere. Un viaggione...
Con un minimo di fantasia si può trovare un pacco di "viaggi" simili, anche oggi, che può dare molte soddisfazioni a camminatori che sappiano muoversi in ambiente di montagna.
Ne segnalo un po', alcuni dei quali lasciati lì dal sottoscritto e in attesa di essere completati e altri che sono tutto fuorché sicuro che si possano realizzare.
Alpi Carniche
Integrale delle Creste di Palasecca, dal Monte Sernio a Pra' di Lunge.
Integrale della Cresta della Creta di Mezzodì.
Alpi Retiche Meridionali - Gruppo dell'Adamello
All'Adamello dalla Cresta del Pian de la Regina [spartiacque a Nord della Val Saviore] partendo da fondovalle.
All'Adamello dalla Cresta del Corno Triangolo [spartiacque a Nord della Val Adamè] partendo da fondovalle.
Alpi Retiche Meridionali - Gruppo della Concarena
Integrale della linea spartiacque principale
Cose così.
Mi pare che il club dei greppisti - che scrive su Fuorivia - faccia cose simili.
Parola d'ordine, ovvio, lasciare poche o pochissime tracce. Più nella forma del perdersi che del riportare l'ignoto al noto.