"Jacopo Merizzi,dopo un'escursione esplorativa, vide la possibilità di salire per un sistema di fessure sulla parte destra della parete.
Disse della possibilità all'amico Bosacci,che ricevette la benedizione ad andare a ripetere la via.
Jacopo,in quei giorni impossibilitato ad uscire di casa per via di un'imminente esame scolastico,non prese parte alla scalata.
Bosacci,al suo ritorno,disse a Merizzi di aver salito la via perfetta, in completa arrampicata libera.
Merizzi si dovette accontentare della prima ripetizione.
Voci narrano di un Jacopo che sale per le magiche fessure piangendo.....per non aver aperto la via che tutti gli arrampicatori del mondo vorrebbero salire per primi..!!!"
