Scusate neh, ma come mi diceva spesso il mio professore di filosofia del liceo "in medio stat virtus": il moschettone in sosta è un lusso bello e buono (ma tanto meglio per chi se lo trova, è solo un vantaggio), così come la sosta con i soli due fix è decisamente "poco attrezzata". Io scalo da diversi anni, sempre in Piemonte con pochissime eccezioni liguri, e non mi sono mai trovato a dover fare quella manovra, e infatti prendo e porto a casa con grande piacere.
La situazione più comune per vie/monotiri di stampo sportivo, per quel che ne so io, è la sosta attrezzata con catena ed eventualmente con anello di calata. In quel caso, tutto il ravanamento del tizio del video è superfluo (e comunque anche io continuo a non capire cosa l'abbia fatto a fare il barcaiolo: ha il compagno che lo tiene in tiro...). L'ottimo tutorial della Petzl è, a mio avviso, più che completo: ti assicuri alla sosta, fai passare un'asola di corda che ti leghi all'imbrago, sleghi tutto finché sei ancora assicurato e controlli di aver fatto le cose bene, dopodiché molli la sosta e ti fai calare.
Senza catena, si aggiunge qualche passaggio ovviamente. Ottima l'osservazione di chi dice di usare sempre entrambi i punti di assicurazione mentre ravani appeso alla parete.
Ultima osservazione. Io non so voi veterani se abbiate mai fatto corsi di arrampicata o se magari ne avete tenuti, ma vi dirò questo: molti corsi, ultimamente, si suddividono in due parti. La prima è di alfabetizzazione, mirata a far muovere i primi passi in parete a chi non ci ha nemmeno mai provato, quindi tecniche di base e scalata rigorosamente da secondi. La seconda invece mira alla scalata da primi, e quindi tratta le tecniche di moschettonaggio, le manovre, le "tecniche" di volo e l'assicurazione dinamica.
Ovviamente, fare tutto in un colpo solo avrebbe senso, ma non per tutti: io mi sono fermato al primo corso, e nessuno dei miei compagni era minimamente interessato ad andare oltre. La scalata da primo? Da cagarsi in mano, altroché.
Per le manvore e tutto il resto mi son pagato un istruttore per un'ora in palestra e mi ha spiegato tutto quello che mi serviva sapere. Non ho mai frequentato corsi CAI, magari lì è diverso.
Tuttavia ribadisco: il dubbio di Jester73 è più che legittimo, tanto più se parliamo di arrampicata sportiva. Se hai qualche domanda o se ti serve qualche altro chiarimento chiedi pure, se saprò risponderti sarà un piacere farlo
