CONSIGLIO A PRINCIPIANTE SU ISOLAMENTO E UTILIZZO GUSCIO

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

CONSIGLIO A PRINCIPIANTE SU ISOLAMENTO E UTILIZZO GUSCIO

Messaggioda delfa80 » ven dic 16, 2011 10:47 am

Per iniziare ciao a tutti e complimenti per la competenza e preparazione.
Mi accingo per la prima volta ad affrontare la stagione invernale ( sci e ciaspole ) con un guscio utilizzato per il tek estivo.
Il fatto è il solito basterà la copertura per le condizioni di freddo medio alto ( alpi valdostane dicembre gennaio non sotto -10 ) ?

capisco che è molto complesso, ma letto i topic precedenti credo che nessuno mi possa aiutare a capire meglio di voi...
spulciando da discussioni precedenti non riesco a farmi un idea chiara,ma forse esemplificando il caso in se con voi forse è il metodo migliore ( se volete ovviamente )

equipaggiamento:

intimo: FlowFit X Warm decathon
http://www.decathlon.it/flowfit-x-warm-id_8186575.html

II strato :Montura Strech Pile Light Anorak
http://www.sportler.com/sportlerShop/prodotto/2/48460

III strato : Pile Forclaz 500 Biface quechua
http://www.decathlon.it/pile-forclaz-50 ... 89206.html

guscio : VARIAN JACKET MONTURA
http://www.sportownonline.com/articolo. ... 6608&lg=it



Ringrazio anticipatamente per i consigli preziosi
:D
Ultima modifica di delfa80 il ven dic 16, 2011 18:31 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda giudirel » ven dic 16, 2011 11:51 am

Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente.
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Messaggioda danielegr » ven dic 16, 2011 12:11 pm

Giudirel, sei il mio idolo!!
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Messaggioda El Rojo » ven dic 16, 2011 12:11 pm

giudirel ha scritto:Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.


Che io sia dannato se questo non è parlar chiaro.
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Messaggioda delfa80 » ven dic 16, 2011 12:24 pm

giudirel ha scritto:Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.



la giacca è un regalo..per il resto è praticamente tutto dechatlon o molto accessibile..ma non è questo il problema

era solo cercare di capire se muoio di freddo oppure no.
e che cosa poter fare eventualmente non ho parlato di marchi, non interessa troppo.

umilmente...
ciao
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Messaggioda giudirel » ven dic 16, 2011 12:24 pm

danielegr ha scritto:Giudirel, sei il mio idolo!!


E' triste ritrovarsi a sbofonchiare degli O tempora o mores tra vegliardi... :? :? :? :?
L'unica cosa di cui sono certo è che la vita ti costringe a recitare sempre la stessa commedia ma facendoti cambiare ruolo...
Mi è apparso lampante la prima volta che ho rigurgitato un Questa casa non è un albergo verso le mie figlie... :D :D :D :D :D
Così son diventato mio padre, ucciso in un sogno precedente.
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Messaggioda andidrummer » ven dic 16, 2011 12:25 pm

AHAHAHA :D :D Condivio l'aspetto falesia di Giudirel :D Io in falesia uso sempre pantaloni H&M rigorosamente 9.90 Euro... tengon caldo e non piangi se li strisci o buchi, in questo caso, toppa della mamma e via come nuovi! Poi quando vedo quelli che arrivano con pantaloni Vertigo, giacca Montura mi chiedo come non gli si stringa il sedere a vedere rovinarsi roba da centinaia di Euri strisciando su una paretina da 25 metri su un quinto grado :? Stessa roba per passeggiate in montagna... anche se per queste comincia a diventare utile avere roba buona per non inzupparsi... quantomeno traspirabili, cose che decathlon (e anche montura a mio avviso) non offre.

Tornando alla domanda di Delfa 80, qui trovi la risposta:
http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=46747

In generale gli strati che hai postato tu sono troppi... in quel modo sudi a bestia! Se hai cose di qualità, basta un BUON intimo, che è ESSENZIALE affinchè tutto il resto funzioni. Consiglio in polipropilene.
L'intimo porta il vapor acqueo lontano dalla pelle, sostanzialmente questo è il suo scopo, un intimo che si inzuppa non serve a nulla.
Secondo strato in micropile tipo polartec. Spesso questo strato in condizioni di movimento specialmente se la giornata è buona non serve neppure e lo ficchi in zaino, e stai direttamente con un SOFTSHELL antivento e traspirabile e impermeabile. In soldoni, ti tiene caldo perchè ti tiene asciutto e ti ripara dal vento. Fine. Aggiungere altri strati in condizioni di movimenti diminuisce solo la traspirabilità.
In sosta ci ficchi uno strato termico che può essere piumino o sintetico tipo primaloft. Se piove o tira tempesta metti il guscio in goretex sopra il softshell (non capisco se quella giacca Montura sia un guscio o una semplice Kway :D ...ma come si fa a prendere certe giacche senza sapere di che sono fatte mi chiedo?? ). Altrimenti anche quest'ultimo lo tieni in zaino insieme allo strato termico.
Stessa cosa per pantaloni: intimo. pantaloni softshell. Se ti trovi bene vai di ghette, altrimenti copripantalone. Non sottovalutare i calzini.
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Messaggioda zampognaro » ven dic 16, 2011 12:44 pm

concordo,

- intimo buono (non prenderei decathlon)
- il pile leggero (montura o patagonia R1 o similari) per me è ok se fa freddino

- al posto del pile pesante un piumino (pesa meno e fa più caldo)

- guscio

p.s. se hai già un pile pesante vai bene così

p.p.s. paternale a parte

se pensi di continuare ad andare in montagna compra solo roba buona (non di marca, buona)...altrimenti spendi il doppio comprando prima il pantalone a 50 euro e poi quello a 120 = 170.

Se non pensi di frequentare spesso la montagna vai sul risparmio.
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Messaggioda Omselvadegh » ven dic 16, 2011 14:04 pm

quoto il mio vicino comasco!

bisogna essere un po barboni inside, sennò che divertimento c'è?
scherzi a parte

sulla neve per le poche volte che ci vado uso sempre le solite 3 schifezze bucate che mi tiro dietro, è vero entra un po di acqua ma se non ci devi stare una settimana li sopra appena atrrivi in macchina ti asciughi

per la falesia, è meglio se non mi vedete...mi scambiereste per un toffa :D
SE NON TI PIACE INCASTRARE CHE c***o VIVI A FARE?
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Messaggioda Kinobi » ven dic 16, 2011 14:13 pm

giudirel ha scritto:Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e bernarda costantemente bagnata), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane.....

Se fossi una donna, ti sposerei.
:)
E
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Messaggioda delfa80 » ven dic 16, 2011 17:16 pm

andidrummer ha scritto:AHAHAHA :D :D Condivio l'aspetto falesia di Giudirel :D Io in falesia uso sempre pantaloni H&M rigorosamente 9.90 Euro... tengon caldo e non piangi se li strisci o buchi, in questo caso, toppa della mamma e via come nuovi! Poi quando vedo quelli che arrivano con pantaloni Vertigo, giacca Montura mi chiedo come non gli si stringa il sedere a vedere rovinarsi roba da centinaia di Euri strisciando su una paretina da 25 metri su un quinto grado :? Stessa roba per passeggiate in montagna... anche se per queste comincia a diventare utile avere roba buona per non inzupparsi... quantomeno traspirabili, cose che decathlon (e anche montura a mio avviso) non offre.

Tornando alla domanda di Delfa 80, qui trovi la risposta:
http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=46747

In generale gli strati che hai postato tu sono troppi... in quel modo sudi a bestia! Se hai cose di qualità, basta un BUON intimo, che è ESSENZIALE affinchè tutto il resto funzioni. Consiglio in polipropilene.
L'intimo porta il vapor acqueo lontano dalla pelle, sostanzialmente questo è il suo scopo, un intimo che si inzuppa non serve a nulla.
Secondo strato in micropile tipo polartec. Spesso questo strato in condizioni di movimento specialmente se la giornata è buona non serve neppure e lo ficchi in zaino, e stai direttamente con un SOFTSHELL antivento e traspirabile e impermeabile. In soldoni, ti tiene caldo perchè ti tiene asciutto e ti ripara dal vento. Fine. Aggiungere altri strati in condizioni di movimenti diminuisce solo la traspirabilità.
In sosta ci ficchi uno strato termico che può essere piumino o sintetico tipo primaloft. Se piove o tira tempesta metti il guscio in goretex sopra il softshell (non capisco se quella giacca Montura sia un guscio o una semplice Kway :D ...ma come si fa a prendere certe giacche senza sapere di che sono fatte mi chiedo?? ). Altrimenti anche quest'ultimo lo tieni in zaino insieme allo strato termico.
Stessa cosa per pantaloni: intimo. pantaloni softshell. Se ti trovi bene vai di ghette, altrimenti copripantalone. Non sottovalutare i calzini.


zampognaro ha scritto:concordo,

- intimo buono (non prenderei decathlon)
- il pile leggero (montura o patagonia R1 o similari) per me è ok se fa freddino

- al posto del pile pesante un piumino (pesa meno e fa più caldo)

- guscio

p.s. se hai già un pile pesante vai bene così

p.p.s. paternale a parte

se pensi di continuare ad andare in montagna compra solo roba buona (non di marca, buona)...altrimenti spendi il doppio comprando prima il pantalone a 50 euro e poi quello a 120 = 170.

Se non pensi di frequentare spesso la montagna vai sul risparmio.



grazie dei pareri preziosi.. :D

p.s per pile pesante cosa si intende o meglio da cosa si capisce
tipo...quello dechtlon è 400 g/m2 è inteso come pesante ??

pps.la giacca è un guscio in event provata nell'estivo ha ottima impermeabilità e traspirabilità ( a mio modestissimo parere )...escursione in giornata fredda quota max 3000 ( Col Bassac Deré per chi conosce zona )

Ciao
delfa80
 
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Messaggioda gatto alpestro » ven dic 16, 2011 18:43 pm

La cosa principale da tener presente è che per stare caldi bisogna stare asciutti. Se proprio vuoi spendere spendi nell'intimo (non Decathlon che non vale molto e dura poco, esperienza personale).
Il piumino è un poco un salvavita, soprattutto se, come me, vai molto da solo: se anche ti sloghi una caviglia, o devi stare fermo per un po', bisogna avere qualcosa che ti tenga molto caldo subito, e funziona solo il piumino: Attenzione perché non traspira per nulla!!! Non si mette in azione.

Personalmente come intimo predo Patagonia. Costa ma dura un sacco, e poi se lo prendi ai saldi (30-50%) non costa poi così tanto. Io lo uso sempre perché giro a piedi e in bici anche in città...e faccio così anche con tutto il resto del mio abbigliamento tecnico.
Sono d'accordo con chi dice che l'abbigliamento tecnico in falesia non serve, nemmeno d'inverno. Però in montagna qualche vantaggio lo dà, domandare alla mummia del Similaun. Se lo si compera con attenzione e pazienza (solo saldi) non si spende poi nemmeno molto. Esistono ottime marche senza scomodare la solita Montura, certamente molto più cara del necessario.
Il gatto dà l'emozione di accarezzare una tigre, ma con meno spese di mantenimento.
Cosa mi preoccupa nell'alpinismo? La gravità, direi. (alpinista tedesco)
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Messaggioda Kinobi » ven dic 16, 2011 19:06 pm

gatto alpestro ha scritto:La cosa principale da tener presente è che per stare caldi bisogna stare asciutti. Se proprio vuoi spendere spendi nell'intimo (non Decathlon che non vale molto e dura poco, esperienza personale).
Il piumino è un poco un salvavita, soprattutto se, come me, vai molto da solo: se anche ti sloghi una caviglia, o devi stare fermo per un po', bisogna avere qualcosa che ti tenga molto caldo subito, e funziona solo il piumino: Attenzione perché non traspira per nulla!!! Non si mette in azione.

.


Quoto la prima parte.
Non la seconda.

Il piumino traspira alla grande.
Infatti, per tenere caldo, si deve gonfiare di aria (traspirazione). Più si gonfia, più fa intercapendine, più isola. E si gonfia di aria.
Il suo problema è che da bagnato, non si gonfia perciò NON tiene caldo.
Alle volte, i tessuti che "rinchiudono" i piumini, posso traspirare poco.
Per alcuni motivi, il principale è evitare il down spilling (perdita piume).
Per evitare il Down Spilling, ci sono molto sistemi
a) prendere un tessuto a trama molto fitta. Più fitta è la trama, più costa il tessuto
b)...
c)...
e)... alcune ditte usano spalamature idrosolubili (sapone). Mi domandavo sempre come i piumini alla stramoda da strafighi, non perdessero una piuma. Ebbene, spalmano del sapone sul tessuto internamente che con l'umidità fa incollare le piume, e fa un "pesto". Non importa che le piume perdano il loro Loft, tanto sono piumini fatti per durare poco. Il risultato è che il capo non perde mezza piumetta e che se lavi il piumino, "puzza" (le piume insaponate puzzano, e incolla sempre di più le piume. Ingengoso vero? Ovvero come rovinare un capo!
Ciao,
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Messaggioda mao65 » sab dic 17, 2011 19:07 pm

giudirel ha scritto:Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.


io produco abbigliamento da montagna quindi lo dico in teoria contro i miei interessi ma concordo con tutto quanto riportato sopra. i capi tecnici servono solo in alcune circostanze e vale la pena investire soltanto se si pensa di utilizzarli parecchio, altrimenti è solo moda. i monturati da capo a piedi non li sopporto in via, figuriamoci in falesia.
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Messaggioda mao65 » sab dic 17, 2011 19:11 pm

giudirel ha scritto:Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.


io produco abbigliamento da montagna quindi lo dico in teoria contro i miei interessi ma concordo con tutto quanto riportato sopra. i capi tecnici servono solo in alcune circostanze e vale la pena investire soltanto se si pensa di utilizzarli parecchio, altrimenti è solo moda. i monturati da capo a piedi non li sopporto in via, figuriamoci in falesia.
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Messaggioda mao65 » sab dic 17, 2011 19:12 pm

giudirel ha scritto:Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.


io produco abbigliamento da montagna quindi lo dico in teoria contro i miei interessi ma concordo con tutto quanto riportato sopra. i capi tecnici servono solo in alcune circostanze e vale la pena investire soltanto se si pensa di utilizzarli parecchio, altrimenti è solo moda. i monturati da capo a piedi non li sopporto in via, figuriamoci in falesia.
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Messaggioda delfa80 » lun dic 19, 2011 17:59 pm

mao65 ha scritto:
giudirel ha scritto:Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.


io produco abbigliamento da montagna quindi lo dico in teoria contro i miei interessi ma concordo con tutto quanto riportato sopra. i capi tecnici servono solo in alcune circostanze e vale la pena investire soltanto se si pensa di utilizzarli parecchio, altrimenti è solo moda. i monturati da capo a piedi non li sopporto in via, figuriamoci in falesia.



grazie dei preziosi pareri di certo per l'utilizzo che ne faccio non ho necessità di grossi investimenti per l'invernale..vorrei solo non congelarmi con quello che ho e che uso anche per l'estivo.
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Messaggioda trillo » lun dic 19, 2011 18:25 pm

Kinobi ha scritto:
gatto alpestro ha scritto:La cosa principale da tener presente è che per stare caldi bisogna stare asciutti. Se proprio vuoi spendere spendi nell'intimo (non Decathlon che non vale molto e dura poco, esperienza personale).
Il piumino è un poco un salvavita, soprattutto se, come me, vai molto da solo: se anche ti sloghi una caviglia, o devi stare fermo per un po', bisogna avere qualcosa che ti tenga molto caldo subito, e funziona solo il piumino: Attenzione perché non traspira per nulla!!! Non si mette in azione.

.


Quoto la prima parte.
Non la seconda.

Il piumino traspira alla grande.
Infatti, per tenere caldo, si deve gonfiare di aria (traspirazione). Più si gonfia, più fa intercapendine, più isola. E si gonfia di aria.
Il suo problema è che da bagnato, non si gonfia perciò NON tiene caldo.
Alle volte, i tessuti che "rinchiudono" i piumini, posso traspirare poco.
Per alcuni motivi, il principale è evitare il down spilling (perdita piume).


E


da ignorante in materia....
motivo per cui il fatto che un capo abbia una moderata e ragionevole perdita di piume può essere indice di qualità?
e c'è un modo per riconoscere al tatto o vista i tessuti di cui parli ? (trama più o meno fitta, saponatura interna....)
trillo
 
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Messaggioda Kinobi » lun dic 19, 2011 22:10 pm

trillo ha scritto:da ignorante in materia....
motivo per cui il fatto che un capo abbia una moderata e ragionevole perdita di piume può essere indice di qualità?
e c'è un modo per riconoscere al tatto o vista i tessuti di cui parli ? (trama più o meno fitta, saponatura interna....)


La perdita di qualche sparuta piuma ci sta.
Ma non è facile vedere i tessuti di quel genere.
Non ho troppe dritte da darti.
E
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Messaggioda Enzolino » mar dic 20, 2011 8:41 am

giudirel ha scritto:Tutte le volte che leggo post come il tuo dal profondo del mio cuore erutta un clamoroso vaffa che per civiltà rintuzzo.
Ho una carriera alpinistica e sci alpinistica che è durata 40 anni nel corso dei quali mi sono arrangiato più o meno con ributtanti stracci smessi, tute da ginnastica lise, pile da prostituta nigeriana comprati all'Ubauba.
Noi certamente esageravamo in straccionaggine (e culo costantemente bagnato), se pur dilettanti in confronto a Bonatti d'inverno sulle Jorasses con in testa un sacchetto del pane..... ma vedere quando vado a fare due tiri in falesia gente monturata da capo a piedi e con addosso 1000 ? di capi tecnici mi fa venire il nervoso... quando una vecchia tutta da ginnastica ed un pile da 6 ? alla COOP farebbe la medesima funzione.
Anche per lo sci alpinismo te la puoi cavare benissimo, se non vai in Himalaya, con roba economica tipo quella della Decathlon, che assolve egregiamente la sua funzione anche se non è le dernier cri della moda. E se ti avanza il grano con 280 ? puoi adottare un bimbo brasiliano a distanza che è un utilizzo molto più degno del tuo denaro.
Comunque i pantaloni della montura e quelli del decathlon sono entrambi prodotti in Vietnam e costano all'origine più o meno un dollaro.
Pivelli ... c'e' anche chi fa a meno degli stracci ... :D 8O

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Enzolino
 
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