Maglie rapide...

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Maglie rapide...

Messaggioda Kinobi » mer dic 14, 2011 15:35 pm

Ciao, vi segnalo questo topic.
In parte ora anche "di là".
http://kinobi.forumup.it/viewtopic.php? ... rum=kinobi


Sfortunatamente, lo ripropongo perchè, ho avuto notizia di un evento triste.
C'è stato un incidente mortale, dove pare ci sia una maglia rapida coinvolta.
Non so la marca...

Credo che nel topic sul mio sito (in topic Maglia Rapide da funzione cerca su PM) e "di là" ci siano spunti di riflessione.

Ciao,
E
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Messaggioda Sbob » mer dic 14, 2011 17:35 pm

Nel filmato che hai linkato nel tuo forum mi pare che il tizio dica una cosa errata riguardo al carico di rottura delle maglie rapide "da cantiere".
Il materiale da cantiere deve riportare il carico massimo di utilizzazione e non quello di rottura. In altri termini, se su una maglia da cantiere c'è scritto 220kg, ci puoi appendere 220kg perchè questo valore tiene già conto del coefficiente di sicurezza (che mi pare essere 5 - quindi il carico di rottura sarebbe 1100kg).
Sui DPI invece c'è scritto il carico di rottura quindi bisogna starci ben lontani per essere sicuri.
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Messaggioda Kinobi » mer dic 14, 2011 17:47 pm

Maglie mezze segate al 50% di marca Maillon Rapide, hanno il carico residuo pari al nuovo.
Maglie rapide da ferramenta, provate, fanno paura.
Ciao,
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Messaggioda Sbob » mer dic 14, 2011 18:36 pm

Le maglie rapide a cui ti riferisci è roba rimasta ad arrugginire o roba nuova? E soprattutto roba CE vera o China Export?

Anche se non ha norme restrittive come i DPI, anche il materiale da cantiere è sottoposto a norme di sicurezza, perché se invece di cadere tu, ti cade un pallet di mattoni in testa la cosa non è per niente divertente.
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Messaggioda Kinobi » mer dic 14, 2011 18:57 pm

Sbob ha scritto:Le maglie rapide a cui ti riferisci è roba rimasta ad arrugginire o roba nuova? E soprattutto roba CE vera o China Export?

Anche se non ha norme restrittive come i DPI, anche il materiale da cantiere è sottoposto a norme di sicurezza, perché se invece di cadere tu, ti cade un pallet di mattoni in testa la cosa non è per niente divertente.


Continui a fare confusione tra roba buona e merda.
Anche da cantiere se è buona è buona.

Cit di un tossico: "Prova la roba buona, non la merda".
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Messaggioda Kliff 62 » mer dic 14, 2011 19:58 pm

Ricordiamoci che in un cantiere a norma, tutto il materiale usato per sollevare deve essere sottoposto a verifica da una persona abilitata ogni 6 mesi che ne certifica lo stato di usura.
Peccato non si possa fare in falesia.
Ciao.
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Messaggioda n!z4th » mer dic 14, 2011 20:28 pm

In soldoni.

Quale comprare e dove comprarle.
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Messaggioda smauri » mer dic 14, 2011 21:48 pm

n!z4th ha scritto:In soldoni.

Quale comprare e dove comprarle.


fattele spedite da Hong Kong dilettamente :lol:
...se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità,
rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti ed il Titanic da professionisti...
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Messaggioda Kliff 62 » mer dic 14, 2011 23:09 pm

n!z4th ha scritto:In soldoni.

Quale comprare e dove comprarle.
Se tu pensi che spendendo risolvi il problema per me sbagli....
Vero che materiale di buona qualità allunga nel nostro caso la vita degli ancoraggi ma secondo il mio modesto punto di vista posso garantirti che nulla è eterno . Di conseguenza sono molto favorevole alle soste di questo tipo,
http://raumerclimbing.com/ita/prodotti_ ... &qi=4-6-64 dove la corda in fase di calata o moulinette deve passare in 2 punti di ancoraggio garantendo al 100%100 la sicurezza in caso di cedimento di uno dei due..
In soldoni circa 20 euro a sosta...
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Messaggioda brando » gio dic 15, 2011 1:43 am

Kliff 62 ha scritto:
n!z4th ha scritto:In soldoni.

Quale comprare e dove comprarle.
Se tu pensi che spendendo risolvi il problema per me sbagli....
Vero che materiale di buona qualità allunga nel nostro caso la vita degli ancoraggi ma secondo il mio modesto punto di vista posso garantirti che nulla è eterno . Di conseguenza sono molto favorevole alle soste di questo tipo,
http://raumerclimbing.com/ita/prodotti_ ... &qi=4-6-64 dove la corda in fase di calata o moulinette deve passare in 2 punti di ancoraggio garantendo al 100%100 la sicurezza in caso di cedimento di uno dei due..
In soldoni circa 20 euro a sosta...

dopo averne viste di quelle soste lì mangiate dal passaggio delle corde, sono sempre più convinto che la soluzione perfetta non esiste...
forse la sosta che preferisco è quella a due ancoraggi con catena, e maglia rapida "massiccia" e bloccata (se non sai far manovra t'attacchi, ma in quel caso forse è meglio se impari qualcosa...)
e poi la sostituzione di una maglia rapida è nettamente più facile ed economica



cmq si stava parlando di maglie rapide, non di soste... :oops:
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

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Messaggioda yin » gio dic 15, 2011 2:13 am

io compro e uso Kong, 25kn penso siano sufficienti per una calata d'emergenza...
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Messaggioda frasauro » gio dic 15, 2011 10:02 am

al di la della calata, credo che una maglia rapida buona sia anche successivamente più facile da aprire per i ripetitori. mi è capitato di ripetere una via dove c'era, su uno spit, una maglia rapida senza alcuna scritta e non era tanto rovinata, ma non si apriva più, e quindi ho dovuto rinviarla. forse con quelle di qualità questo inconveniente non avviene (o almeno è ritardato nel tempo)... :roll:

nelle soste, in Corsica alla Bavella hanno la catena con almeno 5 maglie rapide per sosta, quasi tutte marce...tutti per la calata facevamo passare la corda in almeno 3 maglie..almeno una doveva reggere! :lol:
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Messaggioda PIEDENERO » gio dic 15, 2011 10:14 am

forse sono un po' OT, ma siccome ho visto in diverse falesie (alcune aperte di recente!!) l' uso a mio avviso pericolosissimo dei "GRILLI" cioè questi :

http://www.morgantisollevamenti.com/grilli.php

vorrei sensibilizzare gli apritori ma anche chi poi utilizza a prestare attenzione perchè mi pare che i grilli siano sicuri SOLAMENTE se sono in trazione. se non lo sono (come nelle soste ) il rischio che le vibrazioni della corda durante il recupero o altre manovre allenti la vite/farfallina è molto alto.
sono a conoscenza di un grave incidente.
ditemi la vostra e se vi sembra il caso apro un topic.
grazie
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Messaggioda frasauro » gio dic 15, 2011 10:26 am

forse sono un po' OT, ma siccome ho visto in diverse falesie (alcune aperte di recente!!) l' uso a mio avviso pericolosissimo dei "GRILLI" cioè questi :


i grilli li uso in barca a vela effettivamente solo per le manovre sotto tensione (drizza della randa e fiocco ecc). se non sono sotto tensione a volte, condivido, ci può essere l'eventualità che si svitino (è raro ma mi è accaduto una volta..grillo perso in mare, ma forse in falesia avrebbe altre conseguenze.. :roll: ).
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Messaggioda Sbob » gio dic 15, 2011 11:18 am

Kinobi ha scritto:
Sbob ha scritto:Le maglie rapide a cui ti riferisci è roba rimasta ad arrugginire o roba nuova? E soprattutto roba CE vera o China Export?

Anche se non ha norme restrittive come i DPI, anche il materiale da cantiere è sottoposto a norme di sicurezza, perché se invece di cadere tu, ti cade un pallet di mattoni in testa la cosa non è per niente divertente.


Continui a fare confusione tra roba buona e merda.
Anche da cantiere se è buona è buona.

Cit di un tossico: "Prova la roba buona, non la merda".

Ok, sono d'accordo. Però come veniva posta la questione (CE+numero = buono, CE da solo = merda) secondo me è sbagliata.
Il materiale da cantiere prevede per normativa di avere solo la marchiatura CE (più il nome del produttore, se non sbaglio) perché è autocertificato. Il produttore si fa il materiale, se lo prova e si prende la responsabilità su quanto vende. Nota a margine: se usi un oggetto da cantiere come DPI e ti ammazzi perché si rompe penso che siano cazzacci tuoi...


Anche quello che diceva il tizio nel filmato, ovvero che marchierebbero solo 220 perché non si fidano a garantire di più, è una vaccata. Il materiale da cantiere marchiato 220 ha un carico di rottura garantito di 1100, non 220! L'alta variabilità dei risultati poi non mi stupisce, nel cantiere del peso te ne freghi, quindi può convenire fare un anellaccio da 10kg di ferro con un processo non controllato (e ottenere risultati variabili, ma sempre sopra al garantito), mentre nell'alpinismo conviene tenere il più possibile sotto controllo i processi per limare qualche grammo mantenendo il carico garantito.
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Messaggioda c.caio » gio dic 15, 2011 11:51 am

Kliff 62 ha scritto:
n!z4th ha scritto:In soldoni.

Quale comprare e dove comprarle.
Se tu pensi che spendendo risolvi il problema per me sbagli....
Vero che materiale di buona qualità allunga nel nostro caso la vita degli ancoraggi ma secondo il mio modesto punto di vista posso garantirti che nulla è eterno . Di conseguenza sono molto favorevole alle soste di questo tipo,
http://raumerclimbing.com/ita/prodotti_ ... &qi=4-6-64 dove la corda in fase di calata o moulinette deve passare in 2 punti di ancoraggio garantendo al 100%100 la sicurezza in caso di cedimento di uno dei due..
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Kliff, il tuo intervento dimostra che ognuno di noi prenderebbe decisioni "ad minchiam"... perche' la soluzione che tanto ti piace e' veramente discutibile. Al massimo (ma proprio massimo massimo massimo... ma nemmeno mi piacerebbe in quel caso) potrebbe andare bene per le soste delle vie di piu' tiri, perche' la frizione causata dalle corde in fase di recupero e' minima, ma in una falesia e in tiri particolarmente utilizzati la moulinette consumerebbe il filetto molto molto velocemente.... e allora sarebbe necessario stare continuamente a sostituire il materiale. Impensabile.
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Messaggioda PIEDENERO » gio dic 15, 2011 13:11 pm

[quote="c.caio"][quote="Kliff 62"][quote="n!z4th"]utilizzati la moulinette consumerebbe il filetto molto molto velocemente.... quote].
non capisco quale filetto?
e poi sulle vie di più tiri ASSOLUTAMENTE no perchè sarebbe come un moschettone aperto. la leva di chuisura a filo serve solo a non fare uscire la corda. ma una sosta in via, così è pericolosissima.

mi date un parere, per favore, su quello che ho scritto relativamente ai GRILLI?
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Messaggioda c.caio » gio dic 15, 2011 13:22 pm

PIEDENERO ha scritto:
c.caio ha scritto:
Kliff 62 ha scritto:
n!z4th ha scritto:utilizzati la moulinette consumerebbe il filetto molto molto velocemente.... quote].
non capisco quale filetto?
e poi sulle vie di più tiri ASSOLUTAMENTE no perchè sarebbe come un moschettone aperto. la leva di chuisura a filo serve solo a non fare uscire la corda. ma una sosta in via, così è pericolosissima.

mi date un parere, per favore, su quello che ho scritto relativamente ai GRILLI?


...bah... io posso intervenire solo per quello che ho trovato nel solito luogo dove vado a ravanare in parete, dove si trovano itinerari aperti dagli anni '50 fino ad oggi. Quindi mi e' capitato di vedere un po' di tutto... dai chiodi a pressione, ai cunei di legno, ai fittoni di mezzo metro piantati nelle spaccature della roccia e poi cementati, piastrine artigiali di tutti i tipi e anche qualche Grillo. A mio parere non sono di certo il massimo per le caratteristiche che hanno, ma li ho praticamente sempre trovati posizionati per collegare le catene all'ancoraggio, difficilmente utilizzati per la calata stessa. Comunque sia quelli che ho trovato necessitavano di una forza erculea (con pinza) per svitarli.
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Messaggioda Kinobi » gio dic 15, 2011 13:33 pm

Facendo riferimento a quanto già scritto nel dettaglio e penso anche chiaramente sul mio forum, i così definiti grilli non hanno posto nelle norme UIAA e di conseguenza non vanno usati in ambienti arrampicatori.
E
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Messaggioda c.caio » gio dic 15, 2011 14:58 pm

Kinobi ha scritto:Facendo riferimento a quanto già scritto nel dettaglio e penso anche chiaramente sul mio forum, i così definiti grilli non hanno posto nelle norme UIAA e di conseguenza non vanno usati in ambienti arrampicatori.
E


... le piastrine forgiate a mano, magari piegando un pezzo di alluminio o di qualche altro materiale sono forse marchiate UIAA o CE o XY o ZZ o altro?
Ci sono ancora su tante vie chiodate negli anni passati e nessuno si mette a fare disquisizioni sulle certificazioni.
Stiamo andando verso il meglio o verso il peggio?
Secondo me verso il peggio.......
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