North Face ha scritto:...una situazione dove una persona si sente in condizioni di non continuare può succedere, non vedo questa tragedia, o meglio, non mi sembra il caso di prendere a calci nel culo una persona che in un ambiente non proprio casalingo si sente in difficoltà.. ...
tralascio le tue critiche alle considerazione (credo) scherzose sul cosa farne della moròsa dopo l'accadimento.
ma mi pare che il tuo modo di ragionare sia permeato da tanto buonismo del kaiser.
mi spiego
in valore assoluto potresti aver ragione.
ma credo che se uno debba arrivare ai "calcinculo" (presumo virtuali) sia perchè la situazione sia potenzialmente pericolosa ben più dei succitati "calci".
che poi calci o non calci, talora può essere necessario alzare la voce o dare una sana scrollata
non riconoscerlo è ipocrita o quantomeno ingenuo
se ti capiterà, imparerai che instaurare un rapporto dialettico (come andava di moda dire...) quando i tempi per evitare casini sono risicati è non solo inutile, ma decisamente stupido.
se tuo figlio di quattro anni sta per tirare una padellata a due mani al tuo cuccioletto di chihuahua mentre tu sei a metri di distanza, cosa fai?
instauri un dibattito o cerchi di arrestarlo con un urlo belluino?
se il cuccioletto sta per fartela sul tappeto persiano della nonna cosa fai?
ricorri al suddetto urlo o gli dici pianpianino:" no fuffi, non si fa così..."?
se la situazione è critica anche da un pdv meramente temporale, una persona che è in palla con la testa NON può essere trattata a pucci-pucci... punto.