

E ci sono diverse filosofie sul come fare una volta si decide di reiniziare.
Io sono per la shock therapy, cerco vie o problemi che mi impegnino a fondo, e cerco di salirle fino a che l'avambraccio non mi s'apre, noncurante del numero di resting (ma si continua a parlare di scalata, non un prova (fallimentare) di forza bruta e se i resting sono troppo o non riesco a concatenare un numero di movimenti sufficente, cambio via).
Il mio compare invece predilige fare vie semplici per riprendere gradualmente forma e grado. Su queste vie quasi ci cammina o comunque sulle quali non fa troppa fatica ad arrivare in cima e dunque punta a scalare senza far resting?.
Quale delle due scuole di pensiero é la migliore e fa ritornare in forma piu? velocemente??
