da ice » ven feb 13, 2004 15:00 pm
LEGENDA.
Ciao
Ti mando questa,per provare a dare dei parametri di valutazione che riguardino l?arrampicata su cascate di ghiaccio.C?è una confusione pazzesca , e non si capisce piu niente.Non c?e uniformitaà , tutti valutano da un punto di vista soggettivo e non ogettivo.
Capisco che sia difficile , ma dobbiamo provare a fare qualcosa.
E normale andando in giro a trovare delle scale di valutazione che non hanno niente a che vedere l?una dall?altra.
Nel 1990 , la proposta di una nuova scala , entrò nel bagaglio del cascatista , Francois Damilano , propose un sistema , per quei tempi , decisamente valido.
Cercò di uniformare la scala canadese con quella europea , Dai famosi D-TD-ED ai n° 3-4-5.
Dal mio punto di vista , non fu capito , primo perché prevedeva un sistema di scalata che per molti , a quei tempi , era come andare sulla luna , arrampicare in ?libera?senza cordini , senbrava una pazzia , di conseguenza le valutazioni subivano delle variazioni impressionanti.
Era il periodo della svolta , ma fu recepito in modo approssimativo , se la scala che oggi tutti adoperiamo , prevedeva dei parametri chiari , e chi valutava non ne teneva conto , che tipo indicazione veniva data?
Sicuramente errata , nell?arrampicata sportiva , fai un tiro in libera , quando raggiungi la sosta con dei chiari parametri su cui la comunità arrampicatoria si è messa d?accordo??Perché questo non viene fatto su ghiaccio?.
Sono altresì consapevole , che le condizioni di una cascata cambiano di giorno in giorno , ed è qua che secondo me bisogna lavorare , Su roccia quando provi a salire un tiro aspetti che le condizioni siano perfette , o lo sali quando è appena piovuto e il tiro è bagnato?
La stessa proporzione vale per le cascate , ve vai ad agosto per arrampicare su ghiaccio è sicuro che non la trovi in condizione , poi la puoi salire quando vuoi , ma la valutazione deve essere data sulla base di buone condizioni.
Quindi alla base di tutto sta la scelta del momento più opportuno , quando le condizioni della via sono ottimali .Questo è possibile , se ci basiamo sul tipo di formazione che la linea ha avuto , negli ultimi anni.
Proponiamo e vediamo che casino esce. Si tratta di una proposta , e quindi soggetta a modifiche , cambiamenti , questoè l?obbiettivi , mettiamo in piedi una discussione che finalmente porti chiarezza. Qualcosa di scritto che diventi il vade vecum del cascatisca provando a dare delle indicazioni più precise, perche la responsabilità , che abbiamo verso gli altri , e grande.
Partiamo dal presupposto , che un 5 è una salita dura , seria , severa .
Repentance a Cogne , è 5 , ma con questo non è facile , il Gran scozzese a Daone 4+ non è una scala per galline , sono salite di notevole impegno ,e se leggiamo la scala proposta , ci rendiamo conto di cosa parlo.
Nella proposta ho tenuto conto delle mie esperienze , ho cercato di mettere a frutto , quanto i miei viaggi , in giro per l?europa , Stati uniti e Canada mi hanno insegnato
In questa prima proposta valuto alcuni aspetti fondamentali quali , il fatto che sia rivolta solo alle cascate , e non in generale alle salite su ghiaccio in montagna, inserendo il D per danger per provare a dare un?indicazione sulla qualità delle protezioni , delle soste e dell?impegno psicomotorio , cioè quanto la struttura unita alla tipologia e qualità del ghiaccio influenza la progressione
Questi i quattro aspetti fondamentali.
A-Si può gradare in questa scala se si arrampica in libera , cioè senza cordini sulle piccozze , chiodando tenendosi esclusivamente all?attrezzo. Le dragonne sono ammesse , ma i cordini no.
I cordini no , perché , eventualmente si ha la possibilità di scegliere se appendersi o no , e questo aspetto influenza l?aspetto psicologico.
Il grado potrà essere dato solo se la via è stata superata da un primo di cordata .Non viene considerata la Top-rope.
Chiunque , alla base beve partire dal presupposto di non farsi male , se questi cambiamenti ,possono mettere a repentaglio la sicurezza, nessun problema , basta dirlo??.Questa che vado a spiegare è come , credo ,possa essere una buona proposta?.
1°- N° romano , cerca di evidenziare nel possibile la difficoltà oggettiva della salita , quindi avvicinamento , pericoli oggettivi (valanghe , discesa ecc, ecc),lunghezza della via.
2°-N° arabo , cerca di definire la difficoltà tecnica del tiro più difficile della linea , si basa sui mt di verticale , quindi sull?aspetto fisico esistenti sul tiro più duro.
3°- D , sta per danger e tiene conto della tipologia del ghiaccio (cavolfiori ,candeline)e della tipologia della struttura ( free.stending , pencil ,muro compatto ,ghiaccio fine) , della qualità delle protezioni , della quantità di protezioni possibili , della qualità delle soste e di conseguenza dell?impegno psicomotorio.
Tutti e tre gli aspetti devono essere valutati sulla media degli ultimi 5/7anni in modo da essere più omogenei possibili.
Possono avere l?aggiunta del + nel caso le situazioni si trovino nelle vie di mezzo
I parametri tengono conto di un buon stato di condizione delle situazioni
Tutte e tre le scale partono da 1 e vanno verso l?alto e successivamente cercherò di dare esempi .
GRADO ROMANO ? INGAGGIO. I ? II ? III ? IV ? V ? VI
I ?breve salita , avvicinamento quasi nullo , pericoli oggettivi nulli , facile discesa.
ES; Lillaz( Cogne) , Joieux noel (Introd) , Antares (Valsavaranche), Vachery (Morgex) , Thoule (Valnontey)
II- salita con breve avvicinamento , facile discesa o in doppia , pericoli oggettivi limitati.
ES: Molere (Valsavarenche) , Violin (Fressiniere), Tubolarbel (ST Marcel), Sogno realizzato(Rhemes) , gran scozzese (daone)
III ? salita con lungo avvicinamento ,pericoli oggettivi limitati , discesa in doppia o evidente ma lunga.
ES: Patry (Valnontey) , Repentance(Valnontey),
IV-lunga salita , con lungo avvicinamento , pericoli oggettivi marcanti ,discesa poco evidente o in doppia su lunule
ES.Simbol of Fantasy (Valpelline), Goletta (Rhemes), Di fronte al tradimento(Valnontey)
V- salita con lungo avvicinamento , pericoli oggettivi marcanti , discesa complessa e lunga , non e consigliabile scendere in doppia.
ES.Cold-couloir (valeille) , couloir des follies (Valsavaranche), Naissance Aboninable (Morgex)
GRADO DIFFICOLTA- ARABO- 1 ? 2 ? 3 ? 4 ? 5 ? 6 ? 7
1-Tiro di 50mt a 60°/70°
2-Tiro di 50mt a 70/80 e un breve passo a 85 : ES: Lillaz ramo dx.
3-Tiro di 50mt a 70/80 con 10mt a 85/90 ES: Patry di sx ,
4-Tiro di 50mt a 75/85 con 10mt a 90° ES: Patry di dx , Fontana dei desideri,Tubolarbel (Aosta) , Shiva lingam(Chamonix) , Duble scot(Fournel) , Sogno realizzato(Rhemes) , gran scozzese (daone) ,fontana dei desideri(Rhemes)
5-Tiro di 50mt a 80/85 con 20mt a 90° ES: Repentance (cogne), Violin (fressinieres)
6-Tiro di 50mt a 85 con 30mt a 90° ES: Triplo salto(rhemes) , La massue(sixt) ,naissance aboninable (Morgex)
7-Tiro di 50mt nella sua quasi totalità a 90°(40mt)Coesion 0 (Valsavarenche)
GRADO DANGER. ( D)
D1- ghiaccio in quantità e qualità ottime , soste attrezzate ( Lillaz)basso impegno psicomotorio
D2-Ghiaccio stalattitico in quantità e qualità buone , soste atrezzate o sicure (Patry dx ,Tubolarbel, Repentance , Violin , Sogno realizzato,Joieu noeel ,gran scozzese ,buon impegno psicomotorio
D3-Ghiaccio stalattico in buona quantità ma brutta qualità (alveolato , cavolfiori) soste su ghiaccio buone , protezioni buone anche se in alcuni casi distanziate (7/9mt)
Notevole impegno psicomotorio (Triplo Salto)
D4-Ghiaccio fine o stalattitico in quantità e qualità dubbie ,alveolato in grande quantità e o a cavolfiori ,di difficile chiodatura , distanziata , e in molti casi dubbia , soste su ghiaccio discrete.
Grande impegno psicomotorio(Naissance Aboninable)
D5-Ghiaccio fine o stalattitico di bassa coesione , chiodatura dubbia e molto distanziata , soste dubbie. L?impegno psicomotorio è altissimo (Coesion 0).