foto paretone G.S.

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda gug » gio feb 09, 2006 16:28 pm

Trespass ha scritto:Ma proprio nessuno ha voglia di arrancare per ore in un labirinto di pratoni ripidi e sfasciumi pericolanti? :D :D



....va avanti te, che noi intanto ci pensiamo! :wink: :lol:
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda Roberto » gio feb 09, 2006 16:38 pm

Trespass ha scritto:
Buzz ha scritto:
Trespass ha scritto:
Buzz ha scritto:io ricordo dei bei III in cui quando acchiappavi un bel ciuffo d'erba ti sentivi felice... :roll:


Hai fatto la versione integrale buzz?


no, sono una volta sono sceso un pò accompagnando roberto e poi sono risalito


Capisco
Era una cosa che pensavo di fare anche io prima o poi.
Scendere un po dall'alto per rendermi conto di come è l'ambiente fedele al motto: "se l'ho sceso sono anche in grado di risalirilo!" :D
Certo che la via completa ha un suo fascino di impresa da altri tempi..
L'ambiente deve essere senz'altro grandioso!

Ma proprio nessuno ha voglia di arrancare per ore in un labirinto di pratoni ripidi e sfasciumi pericolanti? :D :D
Come ti ho detto, non è un gran impegno dal punto di vista tecnico, bisogna sapersi orizzontare ed avere un po di esperienza di ambiente e roccia mediocre.
Andare da soli o in compagnia, vale solo per farsi coraggio a viecenda, darsi il cambio a cercare la via e aiutarsi in caso di bisogno, ma non è assolutamente da considerare una salita da fare legati, al massimo si fa sicura a vicenda sui tratti più delicati, procedere di conserva può essere molto pericoloso..
E' importante anche essere abbastanza rapidi e non sbagliare strada, la via è lunga e bivaccare senza attrezzatura adatta non è un piacere.
Bisogna superare i tratti delicati senza indugio, quindi è il caso di andarci con persone all' aletezza della situazione, che non si facciano prendere dal forte carisma del Paretone, che ha davvero un fascino tenebroso, che incute timore e ti fa sentire piccolo (però, niente a che vedere con il Camicia).
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Messaggioda Trespass » gio feb 09, 2006 16:55 pm

Roberto ha scritto:
Trespass ha scritto:
Buzz ha scritto:
Trespass ha scritto:
Buzz ha scritto:io ricordo dei bei III in cui quando acchiappavi un bel ciuffo d'erba ti sentivi felice... :roll:


Hai fatto la versione integrale buzz?


no, sono una volta sono sceso un pò accompagnando roberto e poi sono risalito


Capisco
Era una cosa che pensavo di fare anche io prima o poi.
Scendere un po dall'alto per rendermi conto di come è l'ambiente fedele al motto: "se l'ho sceso sono anche in grado di risalirilo!" :D
Certo che la via completa ha un suo fascino di impresa da altri tempi..
L'ambiente deve essere senz'altro grandioso!

Ma proprio nessuno ha voglia di arrancare per ore in un labirinto di pratoni ripidi e sfasciumi pericolanti? :D :D
Come ti ho detto, non è un gran impegno dal punto di vista tecnico, bisogna sapersi orizzontare ed avere un po di esperienza di ambiente e roccia mediocre.
Andare da soli o in compagnia, vale solo per farsi coraggio a viecenda, darsi il cambio a cercare la via e aiutarsi in caso di bisogno, ma non è assolutamente da considerare una salita da fare legati, al massimo si fa sicura a vicenda sui tratti più delicati, procedere di conserva può essere molto pericoloso..
E' importante anche essere abbastanza rapidi e non sbagliare strada, la via è lunga e bivaccare senza attrezzatura adatta non è un piacere.
Bisogna superare i tratti delicati senza indugio, quindi è il caso di andarci con persone all' aletezza della situazione, che non si facciano prendere dal forte carisma del Paretone, che ha davvero un fascino tenebroso, che incute timore e ti fa sentire piccolo (però, niente a che vedere con il Camicia).


Ok
Allora, Roberto, quando mi ci porti? :D
Scherzi a parte non so se troverò mai un compagno per una cosa del genere... :(
E cmq mi dovrei allenare ben benino prima, a livello fisico intendo. Come dici tu sono pur sempre 2100 metri di dislivello da fare d'un fiato!

A proposito di Camicia, dici che il Gravone potrebbe essere simile come tipo di difficoltà? Così, per rendere l'idea.
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Messaggioda Trespass » gio feb 09, 2006 17:08 pm

Scusate, doppio post.
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Messaggioda Roberto » gio feb 09, 2006 18:16 pm

Trespass ha scritto:Ok
Allora, Roberto, quando mi ci porti? :D
Scherzi a parte non so se troverò mai un compagno per una cosa del genere... :(
E cmq mi dovrei allenare ben benino prima, a livello fisico intendo. Come dici tu sono pur sempre 2100 metri di dislivello da fare d'un fiato!

A proposito di Camicia, dici che il Gravone potrebbe essere simile come tipo di difficoltà? Così, per rendere l'idea.
Il Gravone non si discosta molto come tipo di salita, l'ambiente è simile, però sullo Jannetta c'è più da arrampicare, almeno nella parte alta.

Per lo Jannetta, questa estate vorrei tornare, almeno a riprendere il materiale che abbiamo lasciato sotto la Farfalla nel 2003, se ti va possiamo andare insieme, ma scendendo dalla Ricci.
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Messaggioda Trespass » gio feb 09, 2006 19:10 pm

Roberto ha scritto:
Trespass ha scritto:Ok
Allora, Roberto, quando mi ci porti? :D
Scherzi a parte non so se troverò mai un compagno per una cosa del genere... :(
E cmq mi dovrei allenare ben benino prima, a livello fisico intendo. Come dici tu sono pur sempre 2100 metri di dislivello da fare d'un fiato!

A proposito di Camicia, dici che il Gravone potrebbe essere simile come tipo di difficoltà? Così, per rendere l'idea.
Il Gravone non si discosta molto come tipo di salita, l'ambiente è simile, però sullo Jannetta c'è più da arrampicare, almeno nella parte alta.

Per lo Jannetta, questa estate vorrei tornare, almeno a riprendere il materiale che abbiamo lasciato sotto la Farfalla nel 2003, se ti va possiamo andare insieme, ma scendendo dalla Ricci.


Beh, l'estate è lontana però si, mi piacerebbe molto.
Ci conto eh... :D
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Messaggioda Roberto » gio feb 09, 2006 19:14 pm

Trespass ha scritto:
Roberto ha scritto:
Trespass ha scritto:Ok
Allora, Roberto, quando mi ci porti? :D
Scherzi a parte non so se troverò mai un compagno per una cosa del genere... :(
E cmq mi dovrei allenare ben benino prima, a livello fisico intendo. Come dici tu sono pur sempre 2100 metri di dislivello da fare d'un fiato!

A proposito di Camicia, dici che il Gravone potrebbe essere simile come tipo di difficoltà? Così, per rendere l'idea.
Il Gravone non si discosta molto come tipo di salita, l'ambiente è simile, però sullo Jannetta c'è più da arrampicare, almeno nella parte alta.

Per lo Jannetta, questa estate vorrei tornare, almeno a riprendere il materiale che abbiamo lasciato sotto la Farfalla nel 2003, se ti va possiamo andare insieme, ma scendendo dalla Ricci.


Beh, l'estate è lontana però si, mi piacerebbe molto.
Ci conto eh... :D
Se ne riparla a luglio :wink:
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Messaggioda Roberto » gio feb 09, 2006 19:30 pm

Bellissima 'sta foto che ho preso dal sito di Trespas (non è il Paretone, ma pizzo Cefalone):

Immagine
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Messaggioda Trespass » gio feb 09, 2006 19:46 pm

Roberto ha scritto:Bellissima 'sta foto che ho preso dal sito di Trespas (non è il Paretone, ma pizzo Cefalone):


Grazie Robbè! :)
Il tempo era pessimo, ma (proprio per questo) il panorama, l'ambiente, insomma la montagna davvero fantastica!
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Messaggioda ivalo2006 » dom feb 12, 2006 1:19 am

ciao trespass anche a me piacerebbe molto fare il Jannetta ovviamente dalle mie parti non ci sono molti disposti a farlo se hai intenzioni serie se ne puo' parlare ci sivede ci si studia e si valuta se e' piu' o meno fattibile attendo una tua risposta penso che il periodo migliore vista la tanta neve sia aprile o fine marzo quando si e' assestata fammi sapere
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Messaggioda Trespass » dom feb 12, 2006 21:51 pm

ivalo2006 ha scritto:ciao trespass anche a me piacerebbe molto fare il Jannetta ovviamente dalle mie parti non ci sono molti disposti a farlo se hai intenzioni serie se ne puo' parlare ci sivede ci si studia e si valuta se e' piu' o meno fattibile attendo una tua risposta penso che il periodo migliore vista la tanta neve sia aprile o fine marzo quando si e' assestata fammi sapere


Ciao Ivalo
Innanzitutto di dove sei?
Per quanto riguarda lo jannetta io in realtà parlavo di farlo in estate.
Andarci in inverno mi sembra un attimino più complicato. Non dico che non mi tenta, anzi, ma ho paura di non essere all'altezza. :(
Poi magari tecnicamente con la neve è anche più facile però il freddo, le minori ore di luce, i pericoli oggettivi assai maggiori mi lasciano un po perplesso.
Già d'estate lo vedo complicato. Da solo non credo sarei in grado di fare una salita del genere.
Tu quanta esperienza hai?
Magari ci si potrebbe vedere per fare salite di minore impegno e vedere come andiamo.
Certo, se fossi di Roma sarebbe più facile.
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Messaggioda ivalo2006 » lun feb 13, 2006 0:52 am

non sono di Roma ma sicuramente frequentiamo le stesse zone per quanto riguarda la montagna penso, visto che da noi la scelta e' poca ma buona fortunatamente, se sono o meno all' altezza della situazione questo non so dirlo, sicuramente in montagna cerco di essere molto prudente e di azzardare il meno possibile, per quanto riguarda il Jannetta posso dirti come lo affronterei visto il tipo di salita che piu' o meno ci hanno descritto: inanzitutto a primavera con la neve e perche' no anche con le basse temperature la salita potrebbe essere un po' piu' veloce c'e meno(forse) pericolo di caduta massi perche' il gelo incolla la minutaglia e poi perche' le tracce sulla neve sono un punto di riferimento in piu', il tutto coronato da una levataccia ossia una partenza stile alpi al mattino molto presto anche le 2 di notte, ovviamente con qualche sopralluogo per lo meno per capire come arrivare sotto la farfalla, questo e' quello che penso, ovviamente poi bisogna studiarsi, potrei anche non soddisfarti, capirsi in quelle salite e' molto importante.
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Cengia dei fiori = ferrata ricci ?

Messaggioda bix » gio set 08, 2011 16:19 pm

scusate ma la ferrata ricci e la cengia dei fiori sono la stessa cosa ?

http://images.summitpost.org/original/357391.jpg

... sono un pò confuso!
bix
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Re: Cengia dei fiori = ferrata ricci ?

Messaggioda Roberto » gio set 08, 2011 19:46 pm

bix ha scritto:scusate ma la ferrata ricci e la cengia dei fiori sono la stessa cosa ?

http://images.summitpost.org/original/357391.jpg

... sono un pò confuso!
Sono due cose diverse, molto diverse 8)
La Ricci è una bella e tranquilla ferrata, porta dal rifugio Franchetti alla cima della vetta Orientale del Corno Grande. La Cengia dei Fiori, oltre a non avere fiori e non essere una cengia, ha passaggi esposti ed è un percorso complesso e impegnativo che porta dal sentiero del Vallone delle Cornacchie al Canale Jannetta del Paretone, traversando sotto la parete nord-ovest dell' Anticima alla vetta Orientale.
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Re: Cengia dei fiori = ferrata ricci ?

Messaggioda bix » ven set 09, 2011 10:22 am

Roberto ha scritto:
bix ha scritto:scusate ma la ferrata ricci e la cengia dei fiori sono la stessa cosa ?

http://images.summitpost.org/original/357391.jpg

... sono un pò confuso!
Sono due cose diverse, molto diverse 8)
La Ricci è una bella e tranquilla ferrata, porta dal rifugio Franchetti alla cima della vetta Orientale del Corno Grande. La Cengia dei Fiori, oltre a non avere fiori e non essere una cengia, ha passaggi esposti ed è un percorso complesso e impegnativo che porta dal sentiero del Vallone delle Cornacchie al Canale Jannetta del Paretone, traversando sotto la parete nord-ovest dell' Anticima alla vetta Orientale.


Roberto, ti spiego il mio intento. Mi piacerebbe 'assaggiare' il Paretone la prima volta senza compiere nessuna salita alpinistica. Semplicemente un giro di esplorazione più panoramico possibile. Allora avevo pensato ad arrivare al Franchetti, prendere la ferrata ricci e poi (non sò come) collegarmi alla linea chiamata 'cengia dei fiori' per sbucare sulla parte finale dello Jannetta, che poi percorrerei in salita fin dove arriva.
Sò che esiste anche un altra cengia chiamata cengia obliqua che passa sopra la Farfalla, sempre non alpinistico... ma deciderei se percorrerla solo sul momento. Secondo te è possibile fare questo giro ? o ce ne sono di meglio? Serve fare cordata sulla cengia dei fiori?
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Messaggioda uargh » ven set 09, 2011 11:58 am

bè 'sta cengia dei fiori mi pare non sia proprio una passeggiatina.. :roll:

per i fomentati poco sopra che parlavano di jannetta: il periodo è buono, i nevai son sciolti, e anche a me stuzzicherebbe l'idea.. :)))
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Re: Cengia dei fiori = ferrata ricci ?

Messaggioda Roberto » ven set 09, 2011 16:44 pm

bix ha scritto:
Roberto ha scritto:
bix ha scritto:scusate ma la ferrata ricci e la cengia dei fiori sono la stessa cosa ?

http://images.summitpost.org/original/357391.jpg

... sono un pò confuso!
Sono due cose diverse, molto diverse 8)
La Ricci è una bella e tranquilla ferrata, porta dal rifugio Franchetti alla cima della vetta Orientale del Corno Grande. La Cengia dei Fiori, oltre a non avere fiori e non essere una cengia, ha passaggi esposti ed è un percorso complesso e impegnativo che porta dal sentiero del Vallone delle Cornacchie al Canale Jannetta del Paretone, traversando sotto la parete nord-ovest dell' Anticima alla vetta Orientale.


Roberto, ti spiego il mio intento. Mi piacerebbe 'assaggiare' il Paretone la prima volta senza compiere nessuna salita alpinistica. Semplicemente un giro di esplorazione più panoramico possibile. Allora avevo pensato ad arrivare al Franchetti, prendere la ferrata ricci e poi (non sò come) collegarmi alla linea chiamata 'cengia dei fiori' per sbucare sulla parte finale dello Jannetta, che poi percorrerei in salita fin dove arriva.
Sò che esiste anche un altra cengia chiamata cengia obliqua che passa sopra la Farfalla, sempre non alpinistico... ma deciderei se percorrerla solo sul momento. Secondo te è possibile fare questo giro ? o ce ne sono di meglio? Serve fare cordata sulla cengia dei fiori?

Se sali la Ricci la Cengia dei Fiori non la vedi, è più bassa. Come ho detto, la Ricci non centra nulla con la C.D.F., non si incrociano.
Dalla Ricci, senza arrivare in vetta, puoi scendere per lo Jannetta e traversare fino al Bafile. Ma è ALPINISMO, facile, ma non banale e spesso esposto. Occorre legarsi e fare sicurezza. Ti consiglio di salire la Ricci ed affacciarti sullo Jannetta, capisci subito di che cosa si tratta. Lo Jannetta non è difficile, ha dei passaggi di III con un punto delicato (camino un po liscio), ma trovare il percorso non è facile. I segni gialli sono poco visibili e il canale è molto grande. Sia la Cengia dei Fiori che la Cengia Obbliqua sono percorsi alpinistici da non sottovalutare. La roccia spesso non è bella, occorre senso dell' ambiente ed un compagno per fare sicurezza nei tratti delicati.
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Messaggioda bummi » lun set 12, 2011 11:26 am

Alle sacrosante parole di Roberto aggiungo che si tratta di alpinismo "orizzontale", ovvero lunghi tratti in traverso dove occorre essere bravi ad andare comunque sempre da primi (nei traversi non c'è differenza fra primo e secondo). Il fatto che ci si muova su terreno tecnicamente relativamente facile non deve trarre in inganno, un volo in certi posti dove le protezioni spesso sono impossibili da piazzare può essere fatale.
In poche parole occorre essere abituati a muoversi su protezioni lunghe e precarie e a gestire situazioni potenzialmente pericolose. La mia opinione personale è che tutto l'ambiente del paretone rimane un terreno destinato ad alpinisti molto esperti.
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Messaggioda bix » lun set 12, 2011 11:39 am

Direi che siete stati più che chiari.... a questo punto forse proveremo a salire lo Jannetta da s.nicola in modalità alpinistica (con tutto il materiale) e poi ci regoleremo di conseguenza sulle difficoltà che incontreremo.
Secondo voi dal sentiero che parte da s.nicola e seguendo le indicazioni della guida di Grazzini si riesce a trovare l'attacco della via (per chi non c'è mai stato intendo)?
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Re: Ricevuto!

Messaggioda bummi » lun set 12, 2011 14:12 pm

bix ha scritto:Direi che siete stati più che chiari.... a questo punto forse proveremo a salire lo Jannetta da s.nicola in modalità alpinistica (con tutto il materiale) e poi ci regoleremo di conseguenza sulle difficoltà che incontreremo.
Secondo voi dal sentiero che parte da s.nicola e seguendo le indicazioni della guida di Grazzini si riesce a trovare l'attacco della via (per chi non c'è mai stato intendo)?


La via Jannetta è evidentissima anche a chilometri di distanza dal paretone. Non conosco la descrizione di Grazzini (non ho il libretto qui in ufficio) però direi che non dovresti avere particolari difficoltà a individuarla.
In pratica da Fonte Nera segui per un po' la sterrata che si avvicina al paretone per poi lasciarla e prendere una rampa erbosa obliqua da destra verso sinistra fino nei pressi di un alberello isolato (se ricordo bene), da lì entri nella via vera e propria che percorre una enorme rampa/canale rocciosa che sale obliqua da sinistra verso destra. Si camminicchia e si arrampichiccia su II e III grado per quasi tutta la via, c'è solo un salto di una ventina (o trentina?) di metri con qualche passo di quarto grado.
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