Kinobi ha scritto:Per caso mi sono imbattutti in questo link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_d%27Italia
Ho visto il Piemonte e ho capito che i paragoni fatti da qui non sono reali.
Se tu dai la buricrazia italiana ad un tedesco, vedi che pure lui si calma...
E
La burocrazia c'entra poco o niente. Nel lavoro di un progettista non ce n'e' neanche un po', se non quella imposta dall'azienda.
L'Italia e' fortissima quando si tratta di piccole produzioni e piccole imprese, ma quando si passa alla grande industria, dove quel che conta e' l'organizzazione e la razionalizzazione allora siamo un disastro. Non a caso la grande industria in Italia e' quasi sparita.
Vedo quotidianamente lavori fatti e rifatti da mille gruppi in azienda, perche' non c'e' nessuna coordinazione e quindi nessun riuso del lavoro dei colleghi. Ogni gruppo agisce come se fosse da solo.
Per fare un'altro esempio, la qualita' da noi e' una funzione "rompicoglioni" che impone quintali di carta inutile giusto per passare le certificazioni e farsi belli col management, mentre ho avuto a che fare con un amico in Svezia che mi ha raccontato di come da loro la qualita' sia una funzione apprezzata da tutti perche' ha come primo scopo quello di semplificarti il piu' possibile il lavoro rendendoti piu' facile documentare e organizzare quello che fai.
In fondo credo che sia dovuto ad una cultura fortemente egocentrica e priva di un'idea di appartenenza ad una societa'. La mentalita' della qualita' svedese e' "devo migliorare la qualita' in azienda, e quindi devo collaborare con i colleghi", mentre da noi e' "devo migliorare la qualita'. Decido come fare e quegli stronzi dei colleghi devono farlo".