Undici vie portate a casa, tre abbandonate/ribattuti in un totale di 16 giorni mi pare, viaggi compresi. Le ultime con ritmo due al dì


Circa la logistica: ci potevate trovare in quei campi rom a bordo strada sotto i passi o nei boschi insomma, con la 2 seconds della Quechua lanciata alle 22 e smontata alle 7... Macchina stracolma, 2 notti in campeggio organizzato (incontravamo un amico che veniva con famiglia) e una doccia propriamente detta in tutta la vacanza



Le foto valà, delle chiacchere non ce ne si fa nulla. Son tante, ma ho scoperto il software di resize a raffica. Quindi non ne scampate


In cima al Sass d'Ortiga, per lo spigolo ovest

Raffaele e me al rif.Velo

Dal rif.Velo

Guardando la cima dell Madonna dal rif. Velo

Noi con due amici che ci han raggiunto qualche giorno, rif.Velo.

Tramonto e nuvole dal rif.Velo

Tramonto e nuvole dal rif.Velo

Guardando la via di discesa dalla cima della Madonna/Sass Maor

Tramonto e nuvole dal rif.Velo

Tramonto e nuvole dal rif.Velo

Spigolo del Velo, primi tiri appena dopo la prima torre

Lo spigolone aereo della cima Madonna

Uscita dalla torre sullo spigolo

Dalla prima sosta dopo la prima torre (non ricordo che lunghezza fosse), guardando in basso chi ci segue

In sosta (la stessa di prima)

Il passaggiono di V+ (a noi è sembrato un po' meno...) dopo la famosa spaccata alla seconda torre, sempre sullo spigolo del Velo

Noi ci alziamo, sotto si sono un po' impastati in disarrampicata

Penultimo tiro in camino/fessura sullo Spigolo

Cucù!

Cima della Madonna, usciti in 4 orette, attaccato alle 10.15.La cordata che ha attaccato con noi arriverà tra un'ora.

Dopo un'ora, eccoli!

Il giorno dopo lasciamo asciugare lo zoccolo prima di farci una short. Nel frattempo due passi intorno al rifugio ci permettono di vedere lo spigolo più da lontano (e chi c'è sopra).

Cordate sulla seconda torre

Uscita dalla moiazza, torre jolanda. via Soro (e intanto speriamo stia meglio...)

Torre Jolanda - Moiazza

Via Scalet - Bettega - V+ , prime lunghezze, al Sass d'Ortiga

Cambio zona - Sella. Cordate sulla Messner alla II torre.

Il Pordoi, parete ovest. Da giorni guardavamo se la Fedele fosse asciutta.

Da sx Punta Grohmann, Cinque dita e SassoLungo. Volevamo farci lo spigolo del Pollice alle cinque dita, per la bellezza tanto decantata. Ma era troppo facilotta, abbiam preferito il V+ della via Sonia, aperta dal buon Ivo (a cui faccio i miei applausi. Vietta divertentissima, roccia ottima e pur essendo moderna ha uno stile tutto classico e logico)

Uno dei tanti momenti post scalata, intorno alle 16. Si sceglie la via del giorno dopo, si beve si chiacchera e si cercan tedesche. Qui eravamo in zona Sella, poco sotto al passo.

Via Maria, Pordoi. Una forse di quelle vie che credevamo fossero "doverose" ma non ci ha detto un granchè. Grande paura di scaricare roccia sotto, che era tutto un po' marciotta. Mi son pure preso un bel sasso sul piede, staccato dalla cordata sopra, che ci eravam già accorti essere abbastanza...movimentata e non avvertiva.

via Maria. Uno dei pochi bei tiri. Roccia verticale=pochi sassolini=divertente.

Un altro bel tiro della via maria. IV+, un gran traverso, poco proteggibile forse. Facile ma delicato insomma. Qui ho beccato il sasso da sopra...

Non soddisfatti della maria ci siam messi sulla ovest al Pordoi, a far l'uscita della Dibona. C'era un po' di traffico (sebbene gente simpaticissima) ma la vietta plaisir ha fatto si che anche con la compagnia si stesse bene. Qui il passaggio chiave, camino stretto. Il soggetto in foto ha tolto lo zaino, ma era un tipo corpulento


Qui manco, a cronologia dovrebbe esser l'uscita della dibona. Ma è troppo verticale. Non so...

Uscire sul pordoi alle 18...stupendo. Una terrazza senza nessuno (le altre cordate son scesi a ovest...Ci siam goduti un'oretta su, tanto era bello. La discesa poi in 20' per i ghiaioni è spettacolare.