Rock bandit ha scritto:Ed aggiungo che anche se la via fosse stata aperta a spit e tu la fai in libera senza gli spit e la schiodi hai la mia piena approvazione.
Non è prepotenza o presunzione, i tempi cambiano, le cose cambiano, ciò che è stato fatto si modifica e soprattutto gli spit in fessura non si mettono! Fessure spittate non sono in alcun caso giustificabili, nemmeno se sono state aperte così!
nello specifico caso ipotetico, secondo me sarebbe proprio prepotenza e presunzione.
(a prescindere dal fatto che in valore assoluto il "valore" di un tale stile d'apertura sarebbe oggettivamente modesto e non riferibile all'arrampicata-NON-sportiva).
non ci capisco più niente.
mi becco del talebano perchè ritengo uno scempio le "messe in sicurezza" delle classiche.
e qua mi trovo a
difendere, o meglio a
giustificare, degli spit per le ragioni già esposte.
non ci capisco più niente.
...
sarà che ad ovest sono (siete) più recettivi nei confronti delle novità...
i primi a spittare.
i primi ad eccedere nelle spittature seriali.
ed ora i primi a voler tornare indietro.
storicamente (o evoluzionisticamente?

) il tutto ha un filo logico.
eppure ho difficoltà a concepire il desiderio di restauri su "cose vecchie", anche se simbolicamente rilevanti, piuttosto che prese di posizione decise (=schiodature) contro nuovi interventi dei "benefattori delle messe in sicurezza".
non so...
spero, credo, auspico di sbagliare.
ma mi pare che a monte vi sia almeno una velata mentalità elitaria che non mi piace.
ovvero:
restauriamo le vie di indubbio valore e difficoltà, mentre sul classico tendenzialmente facile, che facciano pure quel c***o che vogliono (tanto sui sentieri per capre salgono solo quattro negati...).
e se così fosse, diciamolo: sarebbe la STESSA IDENTICA impostazione ideologica che portò a suo tempo pedrini a spittare
per la libera certe fessure.