Prova di arrampicata in solitaria

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda Roberto » gio set 24, 2009 14:58 pm

Il dissipatore scorre a seconda del rapporto tra i suoi fori ed il diemetro della corda. Generalmente, se utilizzato in modo corretto e con la corda giusta, solo in caso di strappo abbastanza violento scorre (e dissipa).

Giustamente hai fatto la distinzione tra falesia e montagna, ma forse sarebbe meglio distinguere tra monotiri e multitiri.
Tutte le volte che si recupera la corda per fare il tiro successivo occorre eliminare ogni possibile punto di "ingrippo" della corda, che si incastra con una facilità frustrante in parete. Quindi niente nodi, asole o dissipatori attaccati. Ne conegue che ogni volta occorre togliere e mettere il dissipatore, con tutti quei suoi buchetti che la corda entra giusta giusta, con la conseguente perdita di tempo e di pazienza (si sa "ogni limite ha la sua pazienza!")...
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Messaggioda Sandrino80 » gio set 24, 2009 15:19 pm

se ti appendi soltando, con un dissipatore con corda di diametro giusto, ed infilata in tutti i fori, tranquillo che non si muove di 1 cm, lo fa solo se si vola!
Ha senso scendere con il gri-gri sul lato libero della corda(ovvio deve arrivare al suolo), quando si è in falesia a fare parecchi tiri diversi, una volta sola per tiro..si sale si passa la corda semplicemente nel moschettone di calata e giù veloci senza nessun spostamento di gri-gri sull'altra corda, non si perde tempo .
Nel caso di tiri in traverso, basta mettere un rinvio che ci tiene sulla corda rinviata a salire.
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Messaggioda Tato » gio set 24, 2009 16:09 pm

OK, tutto chiaro relativamente al dissipatore, grazie della risposta.

Provate però a rispondere al mio quesito su come è meglio fare la "manovra" in sosta per ridiscendere da un monotiro, quindi quando non c'è un moschettone di calata ma solo un anello in catena oppure una sosta alla francese. :wink:
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Messaggioda Sandrino80 » gio set 24, 2009 16:29 pm

non vedo il problema.
nel senso, quando arrampico in solitaria ho sempre o qualche fettuccia, o la daisy...quindi, mi assicuro alla sosta..infilo il lato libero di corda nell'anello..libero il gri-gri dalla corda e poi decidi in che modo scendere.
Altrimenti sacrifica un moschettone :lol: e devi solo rinviarci la corda :P
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Messaggioda Tato » gio set 24, 2009 16:45 pm

Sandrino80 ha scritto:non vedo il problema.
nel senso, quando arrampico in solitaria ho sempre o qualche fettuccia, o la daisy...quindi, mi assicuro alla sosta..infilo il lato libero di corda nell'anello..libero il gri-gri dalla corda e poi decidi in che modo scendere.
Altrimenti sacrifica un moschettone :lol: e devi solo rinviarci la corda :P


Al momento faccio così pure io ... ma è lunga come operazione e spesso nel tirare su la corda e nel rimandarla giù si incasina con anelle che si annodano ... insomma, è una palla! :oops:

Volevo sapere se secondo voi passando solo n anello di corda e mettendoci subito il cinch (o gri gri è la stessa cosa) rischio in qualche modo di bruciare o scottare la corda visto che nell'anello di calata il lato fisso della corda viene sfregato da quello libero che sale e riscende, non so se mi sono spiegato :wink:
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Messaggioda granparadiso » gio set 24, 2009 18:49 pm

Tato ha scritto:
granparadiso ha scritto:manovra:

arrivi in sosta, ti assicuri alla stessa,o su un anello della catena o su una piastrina della sosta.

Quando ti sei assicurato prendi una bracciata di corda e la fai passare doppia all'interno dell'anello di calata, (dove dovrebbe esserci il moschettone).
A questo punto fai un otto con frizione, ci metti un moschettone a ghiera e lo agganci all'anello dell'imbrago.
In pratica ora sei agganciato alla corda più o meno un metro più sotto del primo otto e, di conseguenza, il primo otto diventa superfluo.

Ora non resta che ripassare visivamente tutta la manovra per accertarsi che tutto sia stato fatto a dovere, se tutto va bene sciogli il primo otto all'imbrago, sfili la corda dall'anello, togli i rinvii dove ti eri assicurato alla sosta e ti cali senza alcun problema.

:wink:


Si si Grampa, questa è la manovra "standard" quando da bravo primo di cordata hai chi ti fa sicura ... in autosicura la situazione è ben diversa :wink:


Si si Tato lo so, difatti pagerò venia per non aver capito bene il tuo messaggio, chiedo scusa :(
anzi più che venia alla prima occasione utile avrai una bevuta pagata dal Vigno

e comunque per auto punizione sono stato al Fosso a provare :lol:
così imparo!

però non ho trovato nessun modo se non passare tutta la corda nell'anello :(

Ciao Tatoon :D :D
babbo....
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Messaggioda granparadiso » gio set 24, 2009 19:09 pm

Tato ha scritto:
Sandrino80 ha scritto:non vedo il problema.
nel senso, quando arrampico in solitaria ho sempre o qualche fettuccia, o la daisy...quindi, mi assicuro alla sosta..infilo il lato libero di corda nell'anello..libero il gri-gri dalla corda e poi decidi in che modo scendere.
Altrimenti sacrifica un moschettone :lol: e devi solo rinviarci la corda :P


Al momento faccio così pure io ... ma è lunga come operazione e spesso nel tirare su la corda e nel rimandarla giù si incasina con anelle che si annodano ... insomma, è una palla! :oops:

Volevo sapere se secondo voi passando solo n anello di corda e mettendoci subito il cinch (o gri gri è la stessa cosa) rischio in qualche modo di bruciare o scottare la corda visto che nell'anello di calata il lato fisso della corda viene sfregato da quello libero che sale e riscende, non so se mi sono spiegato :wink:


:smt017

cioè faresti una cosa del genere? ( il disegno fa schifo ma mi pare che si capisca)

Immagine

A la corda rinviata
B il capo libero
C anello
D assicuratore

e così ti cali giusto?

ma se è così arrivato a quel punto non conviene far passare tutta la corda e bon :roll: tanto il cinch lo devi spostare ne più ne meno

ps
se ho detto un'altra cazzata mi flagello :wink:
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Messaggioda tommy~ » ven set 25, 2009 10:17 am

Con le corde di diametro più piccolo o in caso di cadute che generano carichi estremamente alti (superiori al fattore 1) il Cinch è in grado di agire dinamicamente riducendo lo shock di carico sul sistema di assicurazione


le istruzioni riportano più o meno queste parole

in teoria è dinamico
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Messaggioda Roberto » ven set 25, 2009 13:11 pm

tommy~ ha scritto:Apro questo topic anche per coloro che come me stan provando e si incasinano in qualche passaggio di questa (difficile?) tecnica
Stamattina son andato a far prova sul solito albero, ho assicurato un capo della corda ad uno dei rami bassi e ho iniziato a far prove:
1) ho messo il cinch dritto, ovvero con il segno della mano dalle parte del ramo di ancoraggio
2) mi son fatto un lasco di corda di 3 m tenuto con un prusik (che vien buono anche quando è ora di calarsi)
3) ho iniziato a salire
Il primo problema è stato che la corda di base non ne vuol saper di scorrere e il cinch blocca a ogni pie sospinto... Voi esperti come fate? vi date corda in continuazione o quaso problema è soltanto nella parte iniziale del tiro?
poi ho rinviato su un ramo alto e son sceso usando la leva ed è molto comodo da usare
riprovando a salire ho riscontrato lo stesso problema, il cinch blocca subito e non fa scorrere la corda che viene dal basso (dal capo libero insomma)...
io uso una tendon da 10 mm abbastanza nuova, dovrebbe scorrere bene...
forse con una corda più sottile 9,5 mm tipo andrebbe tutto meglio?
domani provo in falesia :)


Rispondo qui perché mi sembra troppo un' altro topic a distanza di ore dal precedente sempre sullo stesso argomento, trito e ritrito.

Il cinch, se utilizato bene, scorre da solo, senza darsi corda.
Occorre però bilanciarla, in capo chescende libero dal cinch, se pasa troppo, non permette all' attrezzo di scorrere.
Si fa un' anello di corda di 20 m circa da fissare all' imbrago. Per tenere l' anello uso un t-blok, che permette di recuperare corda con una sola mano.
La corda potrebbe anche non scorrere perchè il capo libero ha qualche impedimento, come nell' uso di metterlo nello zaino, che a volte "incastra" un po la corda.
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Messaggioda tommy~ » sab set 26, 2009 21:07 pm

Roberto ha scritto:
Rispondo qui perché mi sembra troppo un' altro topic a distanza di ore dal precedente sempre sullo stesso argomento, trito e ritrito.

Il cinch, se utilizato bene, scorre da solo, senza darsi corda.
Occorre però bilanciarla, in capo chescende libero dal cinch, se pasa troppo, non permette all' attrezzo di scorrere.
Si fa un' anello di corda di 20 m circa da fissare all' imbrago. Per tenere l' anello uso un t-blok, che permette di recuperare corda con una sola mano.
La corda potrebbe anche non scorrere perchè il capo libero ha qualche impedimento, come nell' uso di metterlo nello zaino, che a volte "incastra" un po la corda.



Io oggi ho provato a metter il cinch in tutte le posizioni ma non riesco a capire quale sia quella giusta da utilizzare. Agganciandolo all'anello delle doppie appena salgo mi si blocca...

Immagine

da questa immagine inizio a capire come posizionarlo! :)

quello che non mi riesce è di tenerlo diciamo "con la leva che punta lo sterno"

così è come dovrei tenerlo giusto?

Immagine

purtoppo invece non riesco a bilanciarlo e sta in questa posizione...

Immagine

pensavo di far passare una mini fettuccia dentro il cinch dove gira la camma...
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Messaggioda Roberto » sab set 26, 2009 22:04 pm

Il moschettone va all'anello di servizio dell' imbrago, la fettuccia regolabile (va tirata i modo che il cinch resti in posizione) va passata nel perno dove gira la camma e in un imbrago alto leggero o una fettuccia incrociata sulle spalle. La corda che viene dalla sosta entra dove è l' "omino che scala", mentre il capo libero esce dove è la "mano".
La corda che esce viene appesa all' imbrago con un anello di circa 20 m.
Ovvio ce occorre controllare che l' anello di non si esaurisca nel mezzo di un passaggio difficile. Occhio a che non si incagli in qualche fessuta/spuntone rovescio.
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Messaggioda gug » sab set 26, 2009 22:37 pm

Robè, secondo me a te ti dovrebbero dare una docenza alla Sapienza sulla solitaria autoassicurata! :wink:

Scherzi a parte, perchè non scrivi una dispensa e la proponi al CAI o a un editore di montagna come manuale tecnico?
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Messaggioda Roberto » dom set 27, 2009 7:11 am

gug ha scritto:Robè, secondo me a te ti dovrebbero dare una docenza alla Sapienza sulla solitaria autoassicurata! :wink:

Scherzi a parte, perchè non scrivi una dispensa e la proponi al CAI o a un editore di montagna come manuale tecnico?


Perché sono certo che ogni scalatore solitario con un po di esperinza dissentirà su molte delle mie metodiche, magari a ragione 8)
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Messaggioda Sandrino80 » dom set 27, 2009 7:44 am

tommy~ ha scritto:
quello che non mi riesce è di tenerlo diciamo "con la leva che punta lo sterno"

..


non usare la fettuccia per tenerlo posizionato, molto meglio un cordino di elastico resistente(li trovi nelle ferramenta, lo prendi di circa 4 mm di diametro)..lo fai della misura giusta che dal'anello posteriore dell'imbrago, doppio ti arriva attraverso le spalle al foro del cinch.
Ai 2 bordi dell'elastico ci fai 2 otto..Al foro del cinch ci metti un anello corto di cordino.Infili 1 lato dell'elastico nell'anello posteriore dell'imbrago, lo fai scorrere fino a meta,passi i 2 rami di elastico intorno alle spalle..e fissi i 2 otto dei 2 capi degli elastici all'anello di cordino del foro del cinch mediante piccolo moschettone, se hai fatto la misura giusta vedrai che il cinch viene tirato dall'elastico e resta in posizione..in + l'elastico è + sopportabile sulle spalle di una fettuccia.

Per l'anello di corda a scorta da bloccare con il t-blok, non farlo troppo lungo, diciamo un diametro di poco superiore alle meta lunghezza che hai per arrivare alla prossima protezione da rinviare
ciao
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Messaggioda gug » dom set 27, 2009 23:41 pm

Roberto ha scritto:
gug ha scritto:Robè, secondo me a te ti dovrebbero dare una docenza alla Sapienza sulla solitaria autoassicurata! :wink:

Scherzi a parte, perchè non scrivi una dispensa e la proponi al CAI o a un editore di montagna come manuale tecnico?


Perché sono certo che ogni scalatore solitario con un po di esperinza dissentirà su molte delle mie metodiche, magari a ragione 8)


Però rimane il fatto che fra tutti i manuali di tecnica ne manca da sempre uno sulla autoassicurazione (e questo è il motivo per cui se ne parla sempre molto sui forum).
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Messaggioda ilgiovo » lun set 28, 2009 9:40 am

sabato ho provato anche io, in qualche semplice monotiro nella falesietta sopra casa!

tecnica ed espedienti un po' da perfezionare, ma direi che funziona egregiamente..

ho avuto solo dei problemi nel crearmi l'anello di corda dopo il cinch.. non sapevo bene come fissarla all'imbrago e alla fine l'ho lasciata penzolare intera da sopra la spalla.. mi è costato un po' di fatica in più rinviare la corda ma funziona comunque... non ho provato invece a portarla su nello zaino.. avevo paura che si creassero intrecci strani..

inoltre invece di montare il sistema al primo spit ho ancorato il tutto ad un albero alla base della parete.. montare tutto al primo spit non è scomodo e laborioso ? immagino comunque che in certi ambienti sia necessario!

Serve fiducia e pratica comunque.. sono stato 10 minuti buoni, imbragato annodato e pronto, sotto la parete, controllando e ricontrollando ogni nodo e fettuccia e passaggio di corda.. e onestamente con un bel po' di emozione e paura addosso!

una domanda invece.. una volta che sono arrivato su e mi sono calato usando il cinch, una volta sotto qual è il procedimento giusto per risalire da secondo, ad esempio nell'ipotesi di una via a più tiri ?

grazie
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Messaggioda Sandrino80 » lun set 28, 2009 10:02 am

l'anello di corda fissalo con un tiblok, vedrai che non te penti, ti dai corda che è un piacere con una mano..ho provato diversi modi, è quello migliore.

se fai + tiri, be semplice, una volta tornato sotto sganci la corda..prendi lo zaino(il tiro meglio farlo senza zaino)..e risali la fissa(io uso lo schunt, puoi usare qualsiasi bloccante, qualcuno usa le jumar)
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Messaggioda ilgiovo » lun set 28, 2009 10:17 am

Sandrino80 ha scritto:l'anello di corda fissalo con un tiblok, vedrai che non te penti, ti dai corda che è un piacere con una mano..ho provato diversi modi, è quello migliore.

se fai + tiri, be semplice, una volta tornato sotto sganci la corda..prendi lo zaino(il tiro meglio farlo senza zaino)..e risali la fissa(io uso lo schunt, puoi usare qualsiasi bloccante, qualcuno usa le jumar)


leggendo in giro dicevano che il tiblock avendo i dentini può rovinare la corda .. proverò con un nodo..

risali la fissa che intendi ? immagino uno dei due rami che mi arrivano giù.. ma allora dovrei fare un nodo in sosta sopra prima di calarmi, in modo che poi risalendo non scorra.. e poi uso un autobloccante (anche il cinch) per risalire su una delle due ??? potrebbe funzionare così oppure devo risalire con un bloccante su entrambe ? spero di essermi spiegato
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Messaggioda Sandrino80 » lun set 28, 2009 10:43 am

ilgiovo ha scritto:
Sandrino80 ha scritto:l'anello di corda fissalo con un tiblok, vedrai che non te penti, ti dai corda che è un piacere con una mano..ho provato diversi modi, è quello migliore.

se fai + tiri, be semplice, una volta tornato sotto sganci la corda..prendi lo zaino(il tiro meglio farlo senza zaino)..e risali la fissa(io uso lo schunt, puoi usare qualsiasi bloccante, qualcuno usa le jumar)


leggendo in giro dicevano che il tiblock avendo i dentini può rovinare la corda .. proverò con un nodo..

risali la fissa che intendi ? immagino uno dei due rami che mi arrivano giù.. ma allora dovrei fare un nodo in sosta sopra prima di calarmi, in modo che poi risalendo non scorra.. e poi uso un autobloccante (anche il cinch) per risalire su una delle due ??? potrebbe funzionare così oppure devo risalire con un bloccante su entrambe ? spero di essermi spiegato


il tiblock..vero ha i dentini, ma..quando ti dai corda ovviamente questa scorre(i dentini sono rivolti dall'altra parte, i dentini la tengono solo li ferma..praticamente devono reggere solo il peso della corda, non che ti ci appendi tu :lol: non lasciano nessun segno per un uso del genere, sono il primo che non usa meccanismi con i dentini per appendermi, infatti risalgo la fissa con lo shunt...

parlo di fissa, perchè generalmente quando arrivi su, la corda la fissi alla sosta con un barcaiolo, non serve altro..e ti cali.

Se invece il tuo intento(in falesia) è di salire solo una volta il tiro, allora ok fai passare semplicemente la corda nel moschettone di calata, cosi poi la sfili.
Questa procedura è consigliabile solo in questo caso, anche perchè faresti uan doppia solo su uno spit( sollecitato pure per via della leva) se scendi dal capo libero di corda.
Puoi anche sfilare il cinh e scendere con un discensore sui 2 rami(meglio) se l'intento è di sfilare la corda.
ciao
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Messaggioda tommy~ » lun set 28, 2009 11:47 am

Sandrino80 ha scritto:
tommy~ ha scritto:
quello che non mi riesce è di tenerlo diciamo "con la leva che punta lo sterno"

..


non usare la fettuccia per tenerlo posizionato, molto meglio un cordino di elastico resistente(li trovi nelle ferramenta, lo prendi di circa 4 mm di diametro)..lo fai della misura giusta che dal'anello posteriore dell'imbrago, doppio ti arriva attraverso le spalle al foro del cinch.
Ai 2 bordi dell'elastico ci fai 2 otto..Al foro del cinch ci metti un anello corto di cordino.Infili 1 lato dell'elastico nell'anello posteriore dell'imbrago, lo fai scorrere fino a meta,passi i 2 rami di elastico intorno alle spalle..e fissi i 2 otto dei 2 capi degli elastici all'anello di cordino del foro del cinch mediante piccolo moschettone, se hai fatto la misura giusta vedrai che il cinch viene tirato dall'elastico e resta in posizione..in + l'elastico è + sopportabile sulle spalle di una fettuccia.

Per l'anello di corda a scorta da bloccare con il t-blok, non farlo troppo lungo, diciamo un diametro di poco superiore alle meta lunghezza che hai per arrivare alla prossima protezione da rinviare
ciao


usando l'imbrago alto non occorre farmi passare la fettuccia dietro la schiena


inoltre: un prusik sull'asola di corda mi da un pò più di sicurezza in caso di caduta e mancato funzionamento del cinch... :)
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