Quilodico...non capisco se sei un assolutista sognatore o un provocatore professionista...
Da un lato ti quoto...
...quando dici che la gente, il pubblico, cavalca l'onda del grande campione per poi restare delusa e voltar faccia nel momento in cui resta delusa dal risultato o dalla scomparsa del proprio beniamino ... prendendosela, a volte, in modo eccessivo e insensato col "sistema"...
Però devo dire che in questo caso stiamo parlando di qualcosa di ben diverso...
Valentino aveva la stoffa del grande campione, i suoi risultati in ambito dilettantistico erano stati eccellenti, si era guadagnato il podio molto spesso...insomma AVEVA LA STOFFA
Come sempre accade a chi si distingue è stato notato e ingaggiato,
non venire a parlare di soldi...
...guadagna di più una parrucchiera di un ciclista al suo livello!
Ma Valentino amava il ciclismo...è uno sport che non si può praticare senza passione!
Tu non sei un ciclista e non puoi capire cosa voglia dire guardare la strada che ti scorre sotto i le ruote in salita quando ti alzi sui pedali...però puoi capire cos'è una passione...
Da quel che dici è evidente che non sei un tipo agonisticamente competitivo, Valentino (come tutti gli agonisti) lo era e...il passo
naturale per un'agonista è quello che lui ha compiuto, passare dal dilettantismo al professionismo. (punto)
Quoto Raven...
Raven ha scritto:...alle volte uno sceglie solo di entrare in un mondo che visto da fuori sembra proprio quello che stava cercando per vivere le sue passioni appieno......... poi visto da dentro è un buldozer che passa sopra a tutto, passioni, leggi, onore, dignità............ ma da dentro, da dentro all'ingranaggio....................
non tutti siamo nati eroi, a volte dentro all'ingranaggio noi comuni mortali, ci affoghiamo........... senza essere nè banditi nè campioni
Valentino è entrato in quel mondo decidendo di "sporcarsi" ... in fondo ci si sente meno sporchi quando si è tutti sporchi...

...ma la sua scelta è facilmente comprensibile, è la stessa che fanno
tutti coloro che praticano sport ad alti livelli...e allora...perchè esistono leggi antidoping? ...squalifiche? ...se è tutto il "sistema" ad essere "malato"?
Perchè si vogliono salvaguardare interessi miliardari!!! (case farmaceutiche in primis) e al contempo ...salvare la faccia.
Il problema vero che sta emergendo sempre più...e che si fa di tutto per mettere a tacere...è che TUTTO il sistema è marcio...e NON gli atleti dei "dopati fuorilegge" ... è il sistema ad essere fuorilegge!
Se in una cassa di mele trovi delle mele marce le elimini e tieni il resto...
Se nella cassa le mele sono tutte marce tranne una togli quella e butti il resto, cassa compresa...se non lo fai in men che non si dica marcirà anche quell'unica mela sana...
E' così nel ciclismo professionistico...ma mi pare che sia solo uno dei tanti contesti in cui questo si verifica...
Valentino ha avuto solo la "colpa" di voler continuare ad inseguire il suo sogno anche quando si è reso conto del guaio in cui si cacciava...
Il fatto che sia stato trovato morto proprio ora, dopo la sua "denuncia" ad un sistema tanto malato ... mi lascia perplesso.

Scott.