tanto per riflettere

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tanto per riflettere

Messaggioda Spider » mar ott 24, 2006 15:47 pm

solito articolo allarmistico e non del tutto corretto
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scie ... neta.shtml

e, per chi sa l'inglese, link al sito "serio"
http://www.panda.org/news_facts/publica ... /index.cfm

Di solito sono molto scettico sulle iniziative del WWF (tanto fumo e poco arrosto), ma questa è una delle poche fatte con criteri scientifici piuttosto rigorosi.

In sostanza, GIA' OGGI stiamo consumando il 25% di risorse in più di quelle che il pianeta è in grado di produrre.
Ovvero, stiamo depauperando la capacità produttiva del pianeta.
E nessuno può prevedere se questo impoverimento sia riparabile o meno.

Aggiungiamo che entro 20 o 30 anni ci saranno quasi 3 miliardi di persone (Cina e India) che raggiungeranno standard di vita simili ai nostri... e ci vuol poco a capire che il pianeta è sull'orlo del collasso.


Interessante come tra le "pecore nere" ci siano i paesi che si illudono -e propagandano- di essere i più rispettosi dell'ecologia: Canada, Svezia, Norvegia, Finlandia.
Paesi con una popolazione estremamente ridotta, grande ricchezza e tenore di vita altissimo.

Questo rapporto (e non è il primo, ma forse è il più autorevole) dimostra che nel mondo globalizzato di oggi, questa è pia illusione: i suddetti paesi saranno pure rispettosi dell'ecologia in casa loro, ma per farlo consumano una quantità di risorse abnorme, in gran parte importate, e quindi l'impatto che globalmente hanno sul pianeta è molto maggiore di paesi considerati "antiecologici".
In sostanza, si tengono pulito il loro orticello, sporcando quello di qualcun altro.

E questo, più in grande, è quello che fa l'intera civiltà occidentale.
Salviamo le nostre foreste, ma abbattendo quelle di Amazzonia, Africa e Indonesia.
Risolviamo il problema dei rifiuti esportandoli: forse non tutti sanno che uno dei business più grossi che spingono l'economia della Cina è lo "smaltimento" (ovviamete pagato profumatamente) di miliardi di tonnellate di rifiuti occidentali...

E così via.
Meditiamoci un po' su...
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Messaggioda Roberto » mar ott 24, 2006 16:09 pm

Avrò 96 anni... spero di trovare posto in qualche navetta per Marte :lol:
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Messaggioda MarcoS » mar ott 24, 2006 16:33 pm

Roberto ha scritto:Avrò 96 anni... spero di trovare posto in qualche navetta per Marte :lol:


non ti preoccupare anche se non troverai posto sulla navetta.
non ci sarà bisogno di andare su marte per trovarsi COME su marte...


la cosa più preoccupante è che esistono svariati esempi storici, seppure su scala ridotta, di sperpero ed esaurimento delle risorse locali...tutti senza lieto fine.
è proprio una questione di mentalità della nostra specie.
ora c'è la tecnologia che (forse?) può venirci in aiuto ma pure l'entità del problema è cresciuta esponenzialmente. A me sembra totalmente fuori controllo. Se poi contiamo che proprio chi più potrebbe agire in positivo, ovvero l'occidente ricco e tecnologicizzato, non solo persevera nello sperpero delle risorse ma dilapida denaro e cervelli in armi e in quella che alla fin dei conti è una lotta primitiva e brutale per il controllo delle fonti di energia non rinnovabile...
se non si verifica un miracoloso "qualcosa" che inverta questa tendenza all'autodistruzione la vedo male....e ben prima del 2050....
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Messaggioda Roberto » mar ott 24, 2006 16:37 pm

E' semplicemente la fine, mettiamoci il cuore in pace.
La razza umana cesserà di rompere i coglioni sulla terra e si annienterà con epidemie e guerre, fame e malattie. Poi, piano piano, quello che resterà si riprenderà .... su che libro di fantascienza l' ho già letta 'sta storia? :lol:
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Messaggioda andreag » mar ott 24, 2006 16:40 pm

MarcoS ha scritto:
Roberto ha scritto:Avrò 96 anni... spero di trovare posto in qualche navetta per Marte :lol:


non ti preoccupare anche se non troverai posto sulla navetta.
non ci sarà bisogno di andare su marte per trovarsi COME su marte...


la cosa più preoccupante è che esistono svariati esempi storici, seppure su scala ridotta, di sperpero ed esaurimento delle risorse locali...tutti senza lieto fine.
....


Già, Isola di Pasqua docet, un intera popolazione che taglia tutti gli alberi dell'isola per erigere statue alle divinità....
:cry: :cry:

anche in questo campo continuiamo a non imparare molto dal passato...

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Messaggioda MarcoS » mar ott 24, 2006 16:40 pm

Roberto ha scritto:E' semplicemente la fine, mettiamoci il cuore in pace.
La razza umana cesserà di rompere i coglioni sulla terra e si annienterà con epidemie e guerre, fame e malattie. Poi, piano piano, quello che resterà si riprenderà .... su che libro di fantascienza l' ho già letta 'sta storia? :lol:


c'è solo da scegliere....

però adesso non mi viene in mente neanche un titolo....

:lol:
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Messaggioda FreshnessPWD » mar ott 24, 2006 16:45 pm

"più conosco gli uomini e più apprezzo le bestie"

Avevo letto una interessante teoria secondo la quale la razza umana sia in realtà come un virus per il pianeta terra, infatti si comporta proprio come tale. Infetta un organismo, ne prende tutte le energie e una volta che non c'è + nulla, ne cerca un altro da infettare. Insomma un parassita.

Le nazioni cosiddette + ecologiche sono quelle che hanno una popolazione molto bassa (quindi bassi consumi) su enormi territori e come giustamente si diceva scaricano tutta la merda da altre parti. (vizio comune a tutto l'occidente)

Sono molto scettico per il futuro e forse per me che sarò vecchio e stanco non mi interesserà molto ma per mio figlio...
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Messaggioda Baldazzar » mar ott 24, 2006 16:51 pm

FreshnessPWD ha scritto:"più conosco gli uomini e più apprezzo le bestie"

Avevo letto una interessante teoria secondo la quale la razza umana sia in realtà come un virus per il pianeta terra, infatti si comporta proprio come tale. Infetta un organismo, ne prende tutte le energie e una volta che non c'è + nulla, ne cerca un altro da infettare. Insomma un parassita.

Le nazioni cosiddette + ecologiche sono quelle che hanno una popolazione molto bassa (quindi bassi consumi) su enormi territori e come giustamente si diceva scaricano tutta la merda da altre parti. (vizio comune a tutto l'occidente)

Sono molto scettico per il futuro e forse per me che sarò vecchio e stanco non mi interesserà molto ma per mio figlio...


Matrix?
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Messaggioda Cervino » mar ott 24, 2006 16:52 pm

Roberto ha scritto:
La razza umana cesserà di rompere i coglioni sulla terra e si annienterà con epidemie e guerre, fame e malattie. Poi, piano piano, quello che resterà si riprenderà .... su che libro di fantascienza l' ho già letta 'sta storia?

:?: :?: :?:
Forse "Il giorno dei trifidi" di John Wyndham?

Io ho una pianta in terrazzo che secondo me ha uno sguardo cattvivo....
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Messaggioda FreshnessPWD » mar ott 24, 2006 16:55 pm

Baldazzar ha scritto:
FreshnessPWD ha scritto:"più conosco gli uomini e più apprezzo le bestie"

Avevo letto una interessante teoria secondo la quale la razza umana sia in realtà come un virus per il pianeta terra, infatti si comporta proprio come tale. Infetta un organismo, ne prende tutte le energie e una volta che non c'è + nulla, ne cerca un altro da infettare. Insomma un parassita.

Le nazioni cosiddette + ecologiche sono quelle che hanno una popolazione molto bassa (quindi bassi consumi) su enormi territori e come giustamente si diceva scaricano tutta la merda da altre parti. (vizio comune a tutto l'occidente)

Sono molto scettico per il futuro e forse per me che sarò vecchio e stanco non mi interesserà molto ma per mio figlio...


Matrix?


Non mi sembra ma tutto può essere dato che io sto cercando la tana del bianconiglio e non la trovo....
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Messaggioda Roberto » mar ott 24, 2006 16:56 pm

Baldazzar ha scritto:Matrix?
Inizio offtopic:

Matrix non ha inventato nulla, quell' idea era gia vecchia 20 anni fa.

fine offtopic :lol:
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Messaggioda BBB » mar ott 24, 2006 17:26 pm

Beh però ci fu anche un economista inlgese, un certo Thomas Malthus che nel 1798, parlando del principio dei rendimenti marginali decrescenti in un saggio "Sul Principio di Popolazione",
presagì una drammatica crisi alimentare nell'ottica dell'aumento di popolazione, del suo impiego lavorativo nell'agricoltura, e quindi nel insufficienza poi delle terre disponibili sul pianeta per produrre abbastanza da sfamare tutti.

Pensa te quanta roba viene buttata via per overproduzione oggi :?
Malthus, 'n c'avevi visto lungo per un c***o :roll:

Insomma, l'uomo è veramente n'omo demmerda....però in quanto a ingegno può veramente essere formidabile.
E che non lo destina tutto a fin di bene :)

p.s. Carlo78 tiene a precisare che queste cose non le sa per cultura personale, bensì per lettura accidentale.


p.p.s. Dèstina? o Destìna? :roll:
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Messaggioda Baldazzar » mar ott 24, 2006 17:39 pm

Roberto ha scritto:
Baldazzar ha scritto:Matrix?
Inizio offtopic:

Matrix non ha inventato nulla, quell' idea era gia vecchia 20 anni fa.

fine offtopic :lol:



era ironica.... scusate non ho messo faccine che ridevano...

:roll:

Do Androids Dream of Electric Sheep? Philip K. Dick

Va meglio?

:)
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Messaggioda Roberto » mar ott 24, 2006 17:49 pm

Baldazzar ha scritto:
Roberto ha scritto:
Baldazzar ha scritto:Matrix?
Inizio offtopic:
Matrix non ha inventato nulla, quell' idea era gia vecchia 20 anni fa.
fine offtopic :lol:

era ironica.... scusate non ho messo faccine che ridevano...
:roll:
Do Androids Dream of Electric Sheep? Philip K. Dick
Va meglio?
:)
Molto meglio :wink:
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Messaggioda Spider » mar ott 24, 2006 18:14 pm

MarcoS ha scritto:la cosa più preoccupante è che esistono svariati esempi storici, seppure su scala ridotta, di sperpero ed esaurimento delle risorse locali...tutti senza lieto fine.
....


andreag ha scritto:Già, Isola di Pasqua docet, un intera popolazione che taglia tutti gli alberi dell'isola per erigere statue alle divinità....
:cry: :cry:


avete tutti letto "Collasso" di Jared Diamond, vero? :idea: :roll:
sennò... andate a studiare! :twisted:

Che tratta proprio di questi temi, in maniera mooolto convincente... e inquietante. :roll: :(
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Messaggioda Siloga66 » mar ott 24, 2006 19:19 pm

Io avrò 83 anni. :roll:
Trovato!!!!!!
Da oggi bevete tutti vino cosi si risparmia!
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda Spider » mar ott 24, 2006 19:31 pm

uno degli elementi più inquietanti, ben spiegato da Diamond in "Collasso", è che nei casi storici di civiltà scomparse per il collasso ecologico del loro ambiente (Isola di Pasqua, Maya, indiani Anasazi, Groenlandia...), non si è mai trattato di un declino lento e graduale.

Piuttosto, queste civiltà sono sempre "implose" subito dopo aver raggiunto il momento di massimo splendore... che naturalmente coincideva con la massima ricchezza e densità di popolazione, e quindi col momento in cui l'ambiente diventava non più in grado di sostentarle.

In particolare è impressionante la storia della colonia vichinga in Groenlandia, che dopo essere sopravvissuta per oltre 500 anni, è scomparsa del tutto, senza lasciare alcun superstite, in meno di un decennio.
E non pensiamo che si trattasse di una sprovveduta colonia di selvaggi: come ben ricorda Diamond, ha pur sempre avuto una storia più lunga di quella degli attuali Stati Uniti...


come dire: il problema c'è, è urgente, e non ha neppure senso dire "tanto io avrò 90 anni, o sarò morto".
A parte che questo ragionamento è ben poco lungimirante, ma c'è la possibilità concreta che saranno non i nostri pro-pro-pronipoti, ma NOI, o al massimo i nostri figli, ad assistere alla crisi della civiltà occidentale.
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Messaggioda Siloga66 » mar ott 24, 2006 19:38 pm

Certo, che ad essere sinceri, c'è poco da scherzare.
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Messaggioda Edward » mer ott 25, 2006 0:37 am

Tutto vero e tutto interessante... ma non so... e che non riesco più ad essere pessimista. Penso che in qualche maniera le cose si aggiusteranno e gli uomini acquisiranno sempre più consapevolezza.

Però sono daccordo con Spider quando sostiene che il problema è urgente. Davvero il futuro del pianeta passa attraverso la RESPONSABILITA' PERSONALE di ogni singolo individuo e che è ora di farla finita con lo scaricabarile. Le cose si possono cambiare solo con le singole scelte quotidiane. Siamo 6 miliardi sul pianeta c***o, ed è ora di smetterla col delegare a partiti, stati, religioni il nostro futuro. Per quanto i pezzi da novanta possano influenzare le scelte delle masse, ci sarà sempre qualcuno disposto a sputtanarli e a gridare la verità.

Non riesco a non essere fiducioso nell'UOMO in definitiva, nell'uomo che sceglie, nel bene e nel male...

Inoltre bisogna ammettere che negli ultimi decenni sono stati fatti anche dei passi avanti. La coscienza ambientalista poi è cresciuta tantissimo.

Ultima considerazione. Sono un '74 e mi ricordo che negli anni ottanta mi avevano talmente terrorizzato con l'imminente guerra nucleare globale che davvero ero convinto di non arrivare ai vent'anni. Ora quindi i catastrofisti non mi convincono più di tanto.


E se poi deve finire a schifio, si vedrà. Intanto cerco di VIVEREEEE... :D
Usa la debolezza... usa la debolezza...
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