
da n!z4th » mer ago 30, 2006 15:42 pm
da fight_gravity » gio ago 31, 2006 22:31 pm
da mamo » gio ago 31, 2006 22:37 pm
fight_gravity ha scritto:come saranno le condizioni per andare sù alla margherita? volevo andarci settimana prossima....
da fight_gravity » gio ago 31, 2006 22:41 pm
mamo ha scritto:fight_gravity ha scritto:come saranno le condizioni per andare sù alla margherita? volevo andarci settimana prossima....
Settimana prossima sarà una figata ;
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impianti chiusi , rifugi chiusi = poca gente in giro .
Il prezzo da pagare per la pace e la solitudine è quello di dover salire tutto a piedi dai fondovalle , ma ne vale la pena !!!
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ciao mamo
da n!z4th » ven set 01, 2006 0:26 am
da carla77 » ven set 01, 2006 2:33 am
n!z4th ha scritto:Quando chiude la funivia?Ma chiudono anche i rifugi?Tenda dunque!bene divertitevi!quanto ci vuole per salre da alagna?
da calabrones » ven set 01, 2006 10:01 am
mamo ha scritto:fight_gravity ha scritto:come saranno le condizioni per andare sù alla margherita? volevo andarci settimana prossima....
Settimana prossima sarà una figata ;
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impianti chiusi , rifugi chiusi = poca gente in giro .
Il prezzo da pagare per la pace e la solitudine è quello di dover salire tutto a piedi dai fondovalle , ma ne vale la pena !!!
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ciao mamo
da Franz77 » ven set 01, 2006 11:05 am
mamo ha scritto:Settimana prossima sarà una figata ;
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impianti chiusi , rifugi chiusi = poca gente in giro .
Il prezzo da pagare per la pace e la solitudine è quello di dover salire tutto a piedi dai fondovalle , ma ne vale la pena !!!
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ciao mamo
Franz77 ha scritto:Partiamo da ALAGNA Acquebianche 1450m (raggiunta con un bus su strada privata di 3 km a 2 euri). Saliamo faticosamente sotto il carico degli zaini fino alla BOCCHETTA DELLE PISSE, passando per il Rifugio Calderini. Dalla bocchetta ci imbrachiamo e affrontiamo la FERRATA a CIMALEGNA che con 300 metri ci porta all?omonima cima. Caratteristico il passaggio del ponte tibetano sospeso e alcuni passaggi atletici, esposti e strapiombanti. Il gruppo si divide dopo il primo tratto particolarmente duretto. Io rimango con il Gufo lungo la ferrata, il Pigro e la Marta fanno una variante facile per il primo tratto. In breve siamo però all?accogliente rifugio GUGLIELMINA.
Il primo tratto della Ferrata Cimalegna
Il ponte tibetano
Bei passaggi verticali
Uauh che brividi!!!
da mamo » ven set 01, 2006 11:22 am
da Il Fabio » mar set 19, 2006 16:10 pm
da mamo » mar set 19, 2006 17:07 pm
Il Fabio ha scritto:Ciao, io e due amici abbiamo in mente di provare ad arrivare alla Margherita nel fine settimana del 7 e 8 ottobre, meteo permettendo.
Alcune domande per chi l'ha già fatta:
1) mi han detto che se gli impianti di risalita sono chiusi - e comunque secondo questa fonte apparentemente autorevole resterebbero aperti anche un po' dopo la chiusura dei rifugi - ci sono le jeep che ti portano "su" allo stesso prezzo. Chiedo conferma a chi ne sa qualcosa. NB (aggiunto dopo) partiremmo da gressoney.
Viceversa, se va fatta tutta a piedi, per bene che vada Luigi mi manda affancu*o, se va male mi prende a piccozzate. Settimane prima di partire, intendo.
Il Fabio ha scritto:2) il rifugio invernale: ci fermeremmo al Gnifetti. Com'è e cosa ci possiamo aspettare di trovare?
* Gas per riscaldare le scatolette? Viceversa, ci porteremo il fornello.
* Stufa a gas? Che ci sia o meno, quale tipo di sacco a pelo consigliate di portare? In due non l'abbiamo ancora - se non leggerino primaverile - perciò visto che dobbiamo comprarlo... che "fascia" di gradi comfort-sopportabilità conviene scegliere? Ci sono altre caratteristiche da considerare oltre alla "termicità" e al peso?
Il Fabio ha scritto:3) i crepazzi potrebbero essere meno evidenti che in agosto? di molto? conviene legarsi più "lunghi" dei soliti dieci metri, o prendere qualche altra precauzione particolare in questa stagione di transizione?
Il Fabio ha scritto:4) in cima c'è un bar per farsi una bella cioccolata calda con panna, vero?
da Il Fabio » ven set 22, 2006 14:20 pm
da Cusna » ven set 22, 2006 17:00 pm
da Fabrizio Righetti » ven set 22, 2006 17:00 pm
da Il Fabio » ven set 22, 2006 17:10 pm
Fabrizio Righetti ha scritto:Ora nessuno di noi ha la sfera di cristallo
Fabrizio Righetti ha scritto:Ti voglio solo dire che in questi giorni lo zero termico era intorno a 4000 m con forte escursione termica (tipica di questo periodo), di conseguenza la neve recente è stata sicuramente sottoposta a dei cicli di gelo-disgelo che generalmente portano ad un consolidamento del manto nevoso.
Fabrizio Righetti ha scritto:Sui 150 cm di neve recente a 3600 m avrei qualche dubbio. Seguite l'evoluzione meteo e poi andate. Alla fine si tratta della normale alla Gnifetti e per quanti crepacci ci possano esserci adottando le dovute cautele non oppone grandi difficoltà. Semmai il rischio è che trovate un crostone immondo che vi fa faticare come bestie.
Fabrizio
da Il Fabio » mar ott 03, 2006 23:00 pm
da mamo » mar ott 03, 2006 23:09 pm
da Il Fabio » mar ott 03, 2006 23:25 pm
mamo ha scritto:BISOGNA ANDARE A VEDERE !
Tèh capit ?
ciao mamo
Condizioni di innevamento:
Un deciso rialzo delle temperature e tempo variabile con precipitazioni temporalesche hanno caratterizzato la settimana in corso. Associati ai temporali si sono verificati dei rovesci di neve alle quote superiori ai 3500-3000 m, per apporti stimati inferiori ai 20 cm. In tutti i settori alpini il manto nevoso ha subito una forte riduzione di spessore, in particolare alle quote inferiori ai 2500 m; è ormai difficile trovare spessori sufficienti alla pratica dello scialpinismo fino ai 2200-2500 m salvo sui pendii all'ombra dell'Ossola, dove lo spessore del manto è sempre stato più consistente.
da mamo » mar ott 03, 2006 23:35 pm
Il Fabio ha scritto:http://www.regione.piemonte.it/meteo/previs/bollnivo.htm):Condizioni di innevamento:
Un deciso rialzo delle temperature e tempo variabile con precipitazioni temporalesche hanno caratterizzato la settimana in corso. Associati ai temporali si sono verificati dei rovesci di neve alle quote superiori ai 3500-3000 m, per apporti stimati inferiori ai 20 cm. In tutti i settori alpini il manto nevoso ha subito una forte riduzione di spessore, in particolare alle quote inferiori ai 2500 m; è ormai difficile trovare spessori sufficienti alla pratica dello scialpinismo fino ai 2200-2500 m salvo sui pendii all'ombra dell'Ossola, dove lo spessore del manto è sempre stato più consistente.
...e non sembra neanche drammatico circa il pericolo valanghe, ma il concetto è, banalmente, che
IO I BOLLETTINI NIVOLOGICI NON LI SO LEGGERE!
baci e ancora grazie
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