da al » mar feb 21, 2006 15:00 pm
da NormalMan » mar feb 21, 2006 15:44 pm
da cuorpiccino » mar feb 21, 2006 16:18 pm
al ha scritto:Definire un patetico tecnocrate Annibale Salsa è fargli un complimento. Arrotolato in un linguaggio che sembra voler mettere in ordine l'intero universo alpino sia Psicanaliticamente che Pedagocicamente che Culturalmente, il nostro buon Annibale dopo aver detto alcune cose allo specchio che riflette al posto suo, prende atto che i propositi dell'accolità di frequentatori di piole più che di piolet ,che deve essere il sodalizio del CAI , di fondare una UNIVERSITA' della montagna sono miseramente falliti appena passata la sbornia da anossia al VI grappino superiore. Già che esista un CAAI è un fatto da esistenzialmente sconfitti, da patetici travet insodisfatti, ma l'idea di diventare gli interpreti autorizzati e autorevoli della montagna non è che l'espressione al cubo di una esigenza che a dir poco contraddice l'idea della libertà dell'esperienza dell'andare in montagna. Per Fortuna che la questi omuncoli togati di nulla hanno solo il potere di benedire la loro impotenza che nessun linguaggio pseudotecnodotto riuscirà mai a redimere.
da al » mer feb 22, 2006 10:00 am
da cuorpiccino » mer feb 22, 2006 10:23 am
da dags1972 » mer feb 22, 2006 10:48 am
al ha scritto:Vi dirò, non è che questo professore liceale in pensione mi sia particolarmente antipatico: non lo conosco. E' il tentativo di organizzare burocraticamente l'andare in montagna operato dal CAI che trovo umiliante.
da al » mer feb 22, 2006 10:59 am
da cuorpiccino » mer feb 22, 2006 12:08 pm
dags1972 ha scritto:al ha scritto:Vi dirò, non è che questo professore liceale in pensione mi sia particolarmente antipatico: non lo conosco. E' il tentativo di organizzare burocraticamente l'andare in montagna operato dal CAI che trovo umiliante.
tanto è un prof universitario....degna persona con l'unico tangibile difetto di lasciare le tesi nella macchina fuori dal salone della montagna per poi farsi rubare il tutto ....
da dags1972 » mer feb 22, 2006 12:11 pm
cuorpiccino ha scritto:dags1972 ha scritto:al ha scritto:Vi dirò, non è che questo professore liceale in pensione mi sia particolarmente antipatico: non lo conosco. E' il tentativo di organizzare burocraticamente l'andare in montagna operato dal CAI che trovo umiliante.
tanto è un prof universitario....degna persona con l'unico tangibile difetto di lasciare le tesi nella macchina fuori dal salone della montagna per poi farsi rubare il tutto ....
E non l'hanno bastonato? E' ancora vivo?
da Max Grivel » mer feb 22, 2006 12:55 pm
al ha scritto:Definire un patetico tecnocrate Annibale Salsa è fargli un complimento. Arrotolato in un linguaggio che sembra voler mettere in ordine l'intero universo alpino sia Psicanaliticamente che Pedagocicamente che Culturalmente, il nostro buon Annibale dopo aver detto alcune cose allo specchio che riflette al posto suo, prende atto che i propositi dell'accolità di frequentatori di piole più che di piolet ,che deve essere il sodalizio del CAI , di fondare una UNIVERSITA' della montagna sono miseramente falliti appena passata la sbornia da anossia al VI grappino superiore. Già che esista un CAAI è un fatto da esistenzialmente sconfitti, da patetici travet insodisfatti, ma l'idea di diventare gli interpreti autorizzati e autorevoli della montagna non è che l'espressione al cubo di una esigenza che a dir poco contraddice l'idea della libertà dell'esperienza dell'andare in montagna. Per Fortuna che la questi omuncoli togati di nulla hanno solo il potere di benedire la loro impotenza che nessun linguaggio pseudotecnodotto riuscirà mai a redimere.
da vito » mer feb 22, 2006 13:17 pm
al ha scritto:Acciminchia!!!!!!!!!!! Un professore universitario? Ma avete letto il suo ultimo articolo sulla rivista della montagna? Tra l'incomprensibile e il ridicolo: poveretti i suoi studenti.
E' umiliante per il CAI, è vero. Comunque era per fare due chiacchere.
da al » mer feb 22, 2006 13:30 pm
da anti-cialtrone » gio feb 23, 2006 13:38 pm
al ha scritto:la rivista patinata piena di articoli noiosissimi e sempre uguali anche quando parlano di cose diverse.
da biemme » gio feb 23, 2006 13:49 pm
anti-cialtrone ha scritto:al ha scritto:la rivista patinata piena di articoli noiosissimi e sempre uguali anche quando parlano di cose diverse.
Invece il tuo scritto, al, era interessantissimo.
Per niente noioso. No, no, no.
Per fortuna che abbiamo con noi il Joyce della letteratura, il Pasolini della cultura, l'Einstein della scienza, l'uomo che - lui solo - ci indicherà la retta via dell'andare per montagne in libertà.
Grazie al!
M
P.S. Per inciso, pur potendomi annoverare - e non è un vanto - tra coloro che hanno contribuito ad affossare volutamente, dall'interno del CAI, il progetto dell'Università della Montagna, terrei a precisare che tale progetto - checché ne dica gente "ignorante" (nel senso che ignora) - niente aveva a che fare con "l'organizzare burocraticamente l'andare in montagna operato dal CAI" (citaz.). Le finalità istitutive della cosiddetta "università della montagna" erano infatti tutt'altre: promozione della cultura e dell'etica dell'alpinismo, nonché diffusione e condivisione delle conoscenze tecniche necessarie a una corretta frequentazione degli ambienti montani. Chiunque ami la montagna, secondo me, non può che dispiacersi che tale progetto sia stato impostato in modo errato e sia per questo naufragato. Chiunque, a parte gli ignoranti, appunto, e coloro che - "ergendosi a giudici" delle ragioni altrui - dimostrano solo di vivere beandosi di sé e dei propri preconcetti
da LimaMike » gio feb 23, 2006 14:16 pm
da Rampegon » gio feb 23, 2006 17:13 pm
Le finalità istitutive della cosiddetta "università della montagna" erano infatti tutt'altre: promozione della cultura e dell'etica dell'alpinismo, nonché diffusione e condivisione delle conoscenze tecniche necessarie a una corretta frequentazione degli ambienti montani.
da Kluge » gio feb 23, 2006 18:32 pm
Rampegon ha scritto:Le finalità istitutive della cosiddetta "università della montagna" erano infatti tutt'altre: promozione della cultura e dell'etica dell'alpinismo, nonché diffusione e condivisione delle conoscenze tecniche necessarie a una corretta frequentazione degli ambienti montani.
Riguardo gli obbiettivi niente da dire condivisibili (a parte la questione etica che fa sempre un po' paura se non ben specificato di cosa stiamo parlando) ma non sono obbiettivi già presenti nello statuto? inoltre non possano essere perseguiti tramite le commissioni; voglio dire è necessario inventarsi un nuovo apparato? per quello che conosco gli ambienti CAI dava l'impressione di essere un modo per spendere soldi dei soci per l'arricchimento di taluni personaggi....forse sbaglio ma ho questa sensazione.
da al » ven feb 24, 2006 10:19 am
da NormalMan » ven feb 24, 2006 17:30 pm
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.