Test ARVA Dicembre 2005

Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

Test ARVA Dicembre 2005

Messaggioda lconserva » mar dic 20, 2005 19:29 pm

In aggiunta ad un messaggio dell'anno scorso (in allegato in fondo) vi segnalo alcune
considerazioni dall'ultima uscita di aggiornamento neve e valanghe fatta con
alcuni amici ed istruttori CAI.

ARVA testati:
- Vecchi analogici
- Digitali: Ortovox X1, Fitre Snowbip RT3, Tracker DTS, Barivox Mammut,
Pieps DSP

I test effettuati sono stati in particolare: ricerca con sepolto a
profondita` > 1m, anche con presenza di un secondo segnale.

Risultati:
1) Gli analogici rimangono validi strumenti per chi e` abituato ad
utilizzarli, non e` il caso di correre a cambiarli se non per necessita` o
interesse personale

2) Tra i digitali, guidizi sintetici:

- Ortovox X1: scarso, soprattutto per le pessime prestazioni in ricerca fine
e in presenza di piu` di un segnale

- Fitre Snowbip RT3: discreto, permangono perplessita` come l'anno scorso.
Complicato, lento poco affidabile in molte situazioni.

- Tracker: discreto/buono. Purtroppo non disponiamo del modello piu`
recente, rimane uno strumento che ha il pregio di essere semplice da
utilizzare.

- Barivox Mammut: buono e ormai affidabile vista la presenza sul mercato da
qualche tempo. E` uno strumento che necessita di apprendimento, va
configurato perche` ha un sacco di opzioni, nel caso di seppellimento
multiplo necessita di una tecnica particolare che prevede il modo analogico.
Strumento per addetti ai lavori per intendersi.

- Pieps DSP: molto buono una piacevole sorpresa per tutti. E` uno strumento
molto facile da usare, point and search per intendersi, abbiamo riscontrato
una portata leggermente superiore al Mammut e una buona precisione in
ricerca fine. Ha un meccanismo per l'esclusione di un segnale in presenza di
segnali multipli che di per se` e` semplice, ma va testato bene per non
incasinarsi. Rimangono i dubbi legati ad un prodotto nuovo e poco presente
sul mercato, magari ha bisogno di un giro di release per diventare piu`
robusto. In ogni caso preferibile al Mammut per utenti poco esperti in
ricerche ARVA. Come scuola abbiamo deciso di acquistarne 10 per i nostri
allievi a cui dobbiamo necessariamente insegnare anche l'utilizzo di
digitali che poi andranno eventualmente a comprare.

Saluti,
Lorenzo


__________________________________________________________________
VECCHIA RECENSIONE: Dicembre 2004

Durante un?uscita di aggiornamento tra amici e istruttori di scialpinismo
abbiamo effettuato alcune prove sui seguenti ARVA:

FITRE Snowbip II (analogico)
Ortovox F1 Focus (analogico)

Barivox Mammut (digitale)
Ortovox M2 (digitale con riserva?)
FITRE Snowbip RT3 (digitale)
Tracker DTS (digitale)

Di seguito qualche risultato senza alcuna pretesa di carattere definitivo,
ma con l?intento di condividere opinioni ed informazioni. Non dimentichiamo
anche che l?ARVA è una piccola parte di ciò che si può considerare sicurezza
in montagna d?inverno.

In generale le qualità di un?ARVA emergono in 3 fasi:

a) ricerca del primo segnale
b) ricerca direzionale
c) ricerca fine

La prima fase beneficia di una buona portata massima dello strumento. In
questo campo gli analogici sono attualmente ad un livello superiore.
La fase b) dipende da quanto lo strumento è in grado di interpretare la
direzione in cui è posta l?antenna dello strumento che trasmette (il
sepolto). Il numero di antenne riceventi (1 negli analogici, 2 o più in
alcuni digitali) dovrebbe aiutare in questo senso insieme ad un buon
algoritmo di processing possibile soltanto se il segnale viene
digitalizzato. In questa fase l?arva dovrebbe essere in grado di gestire la
ricezione di più ARVA sepolti senza impazzire.
La fase c) dipende da quanto lo strumento è sensibile ai livelli di volume
bassi.

Oltre a questo intervengono una serie di aspetti che potremmo sintetizzare
con ?ergonomia e usabilità?, della serie:
? Utilizzo con i guanti
? Interfaccia immediata/complessa
? Vestibilità e facilità di estrazione in caso di incidente
? Solidità
? Ecc....

Ma per valutare un ARVA è necessario fare delle prove sul campo in varie
situazioni.
A fine giornata il bilancio è stato il seguente:

? Il miglior digitale è risultato a detta di TUTTI il Barivox Mammut, che
offre una portata massima decente, una fase direzionale eccellente e
immediata (ti porta diretto sull?ARVA) una ricerca fine buona (ma da
verificare con molta neve, noi max 50cm)
? Il Tracker è ottimo nella direzionale, meno valido nella ricerca fine e ha
poca portata. Complicata la gestione di più segnali, visto che è necessario
escludere manualmente un determinato ?cono? di ricerca.
? Il Fitre digitale RT3 è stato giudicato da tutti abbastanza disastroso: ci
mette un sacco di tempo ad entrare nella fase direzionale (quella in cui il
display ti visualizza la freccina con la direzione in cui andare) e quindi
ti fa camminare molto di più del Mammut. Inoltre per commutarlo in analogico
nella fase finale devi premere due pulsanti contemporaneamente e ciò non è
facile: coi guanti devi magari riprovare un po? di volte con relative
bestemmie del caso. Nella fase direzionale digitale inoltre emette un suono
da cellulare polifonico che manda in confusione chiunque sia nei paraggi a
fare una ricerca. Tra parentesi è uno degli ARVA più cari in circolazione...
? L?M2 è giudicato buono da chi l?ha provato, ma non è un ?vero? digitale:
una sola antenna e niente freccia che ti dice di andare a destra o sinistra.
Va usato quindi come un analogico. Se lo comprate tenete presente che
l?ultimo modello è quello di colore arancio!!
? I due analogici rimangono ottimi e collaudati strumenti, in particolare il
Fitre è risultato il migliore in assoluto nella ricerca fine. L?Ortovox F1
quello che costa meno. Il Fitre potrebbe essere difficile da trovare in
negozio.
? Tra gli istruttori di fronte alla domanda ?Quale compreresti ?? ci siamo
divisi più o meno a metà tra quelli che andrebbero sul Barivox Mammut e
quelli che resterebbero su uno degli analogici anche in ragione del prezzo.

A Natale dovrei avere a disposizione il Barivox Mammut per un test più
approfondito: vi farò sapere i risultati.

Saluti,
Lorenzo
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Messaggioda enrysno » mar dic 20, 2005 21:09 pm

io ho fatto molte esercitazioni con l'M2 e mi è sempre sembrato un ottimo strumento
fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco
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Messaggioda bicius » gio dic 22, 2005 22:19 pm

enrysno ha scritto:io ho fatto molte esercitazioni con l'M2 e mi è sempre sembrato un ottimo strumento

concordo
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Messaggioda aeron » ven dic 23, 2005 9:11 am

bicius ha scritto:
enrysno ha scritto:io ho fatto molte esercitazioni con l'M2 e mi è sempre sembrato un ottimo strumento

concordo


idem, anche nella ricerca di + dispersi...
Se la freccia si colora sei giusto, sennò no anche se non ti dice se andare a destra o sinistra...
Volare è il sogno dell'uomo... e io l'ho realizzato.
www.amaino.it
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Messaggioda trimbax » ven dic 23, 2005 10:30 am

io ho l'M2. Ottimo strumento... ergonomia fantastica sia per l'utilizzo in ricerca, sia quando lo indossi, con quella semicurva piacevolmente complementare alla panza :lol:
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Messaggioda the edge » ven dic 23, 2005 10:49 am

Pienamente d'accordo! M2, gran strumento! è un vero ARVA e non un GAME BOY come qualcun altro.... e poi non sono tante le ditte che dimostrano serietà come il caso della sostituzione dello sportellino difettoso, a carico del produttore! (vedi topic: ATTENZIONE:avviso importante della ditta Ortovox)

mandì
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Messaggioda spaceski » ven dic 23, 2005 20:01 pm

Io ho l'X1

mi trovo bene per la sua semplicità d'uso,
devo solo accenderlo, indossarlo e basta.

Per la ricerca, non mi sono mai trovato a cercare più segnali, ma credo che anche impiegando qualche minuto in più, alla fine l'importante è trovare il sepolto.

Ciao a tutti
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Messaggioda alexzappa » sab dic 24, 2005 0:53 am

spaceski ha scritto:Io ho l'X1

mi trovo bene per la sua semplicità d'uso,
devo solo accenderlo, indossarlo e basta.

Per la ricerca, non mi sono mai trovato a cercare più segnali, ma credo che anche impiegando qualche minuto in più, alla fine l'importante è trovare il sepolto.

Ciao a tutti


Qualche minuto in meno potrebbe aiutarti a trovarlo vivo
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Messaggioda Andrea Orlini » sab dic 24, 2005 12:39 pm

spaceski ha scritto:Io ho l'X1

mi trovo bene per la sua semplicità d'uso,
devo solo accenderlo, indossarlo e basta.

Per la ricerca, non mi sono mai trovato a cercare più segnali, ma credo che anche impiegando qualche minuto in più, alla fine l'importante è trovare il sepolto.

Ciao a tutti

Non credere sia così semplice.
Non devi trovare solo il segnale, ma anche la persona!
Nelle prove che ognuno di noi può fare, con uno o più segnali, manca una componente fondamentale, che difficilmente è riproducibile realmente in addestramento.

Il panico e l'apprensione.

Si sono viste persone altamente qualificate andare in panico e non combinare niente.
Trovi il primo segnale, il secondo è magari vicino e non riesci a tirarlo fuori.
Auguro a tutti di non trovarsi in queste condizioni, ma lavoriamo per esserene pronti.

ciao
andrea
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Messaggioda bicius » dom dic 25, 2005 0:32 am

Si sono viste persone altamente qualificate andare in panico e non combinare niente

Anche se è una mia opinione quell' "altamente qualificate" sta un po stretto.
ciao
bicius
 
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risp

Messaggioda spaceski » dom dic 25, 2005 9:39 am

Sono d'accordo, pochi minuti possono fare la differenza, ma come è stato anche detto, quando il panico e l'agitazione sono fattori inevitabili, la semplicità d'uso può essere veramente d'aiuto.

Buon Natale a Tutti!!!
:P :P :P :P :P :P
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Messaggioda Angel » sab feb 18, 2006 1:21 am

:?: Dovendo sostituire il mio vecchio Barrivox analogico (ottimo e con una portata di 100 metri) sto pensando all'acquisto del nuovo Pieps Dsp, gradirei sapere di eventuali test su più travolti ed in particolare sulla funzione SCAN per isolare il primo segnale, e seguire il secondo (..il terzo, il quarto e cosi via). Se questa funzione è valida, (essendo l'Arva in questione solo digitale...mi pare)sul campo??
Angel
 
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Messaggioda mb » sab feb 18, 2006 2:35 am

Angel ha scritto::?: Dovendo sostituire il mio vecchio Barrivox analogico (ottimo e con una portata di 100 metri) sto pensando all'acquisto del nuovo Pieps Dsp, gradirei sapere di eventuali test su più travolti ed in particolare sulla funzione SCAN per isolare il primo segnale, e seguire il secondo (..il terzo, il quarto e cosi via). Se questa funzione è valida, (essendo l'Arva in questione solo digitale...mi pare)sul campo??

So da testimonianze di esperti (non da test su larga scala) che la ricerca in seppellimenti multipli con gli arva solo digitali non funziona benissimo. Per i primi due arva, isolando i segnali, funziona bene, ma quando si maschera il segnale del secondo sepolto per trovare un terzo segnale, non si sa se si sta seguendo effettivamente il segnale di un terzo arva o quello del primo ritrovato.
Per il resto il pieps è ottimo. Grazie ad un accorgimento ha una portata massima quasi paragonabile a quella di un analogico, e grazie alla terza antenna non ha il problema dei falsi massimi.
Ti sconsiglio di prendere l'arva con integrate funzioni diverse (altimetro, ecc.). Se si usa l'arva per consultare l'altimetro si rischia di tenerlo in un posto poco sicuro per averlo sempre a disposizione, rischiando di perderlo in caso di travolgimento.

ciao
Marco
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Messaggioda Cusna » sab feb 18, 2006 13:43 pm

purtroppo anche io ho l'X1 e devo dire che è molto scadente nella ricerca multipla e fine.

devo dire pero che è a prova di stupido, e semplice da usare, lo consiglierei a neofiti, ma dopo CAMBIATELO!
Il mondo funziona a cicli, due volte ogni secolo l?Oceano ci ricorda quanto siamo veramente piccoli, Una tempesta invernale arriva dall?Antartico e spinge onde enormi verso Nord...
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Messaggioda lconserva » sab feb 18, 2006 17:28 pm

mb ha scritto:
Angel ha scritto::?: Dovendo sostituire il mio vecchio Barrivox analogico (ottimo e con una portata di 100 metri) sto pensando all'acquisto del nuovo Pieps Dsp, gradirei sapere di eventuali test su più travolti ed in particolare sulla funzione SCAN per isolare il primo segnale, e seguire il secondo (..il terzo, il quarto e cosi via). Se questa funzione è valida, (essendo l'Arva in questione solo digitale...mi pare)sul campo??

So da testimonianze di esperti (non da test su larga scala) che la ricerca in seppellimenti multipli con gli arva solo digitali non funziona benissimo. Per i primi due arva, isolando i segnali, funziona bene, ma quando si maschera il segnale del secondo sepolto per trovare un terzo segnale, non si sa se si sta seguendo effettivamente il segnale di un terzo arva o quello del primo ritrovato.
Per il resto il pieps è ottimo. Grazie ad un accorgimento ha una portata massima quasi paragonabile a quella di un analogico, e grazie alla terza antenna non ha il problema dei falsi massimi.
Ti sconsiglio di prendere l'arva con integrate funzioni diverse (altimetro, ecc.). Se si usa l'arva per consultare l'altimetro si rischia di tenerlo in un posto poco sicuro per averlo sempre a disposizione, rischiando di perderlo in caso di travolgimento.

ciao
Marco


Concordo in toto con Marco. Riporto di seguito alcune osservazioni di un amico INSA che sta facendo numerose prove con il Pieps DSP. Rimane in generale un ottimo strumento piuttosto facile e immediato da utilizzare.


MARK / RICERCA MULTIPLA

Il pulsante MARK (la bandierina in basso a destra) permette di escludere il segnale di un sepolto localizzato, il cui apparecchio continuera? a trasmettere finche? non verra? spento.

Premendolo per tre secondi (restando fermi) l?omino viene incorniciato (io la chiamo scherzosamente ?tomba?) ed il suo segnale escluso dal procedimento di ricerca, in modo da permettere la ricerca del successivo piu? vicino.

Questa e? la teoria, in pratica la cosa non e? per niente semplice per vari motivi.

Tale procedura funziona bene (o quasi, vedi dopo) con arva sepolti digitali, ma puo? dare qualche incertezza con gli arva analogici tradizionali, che a quanto pare emettono un segnale, piu? debole, anche nel periodo in cui non dovrebbero trasmettere il bip.
Tali arva sono riconosciuti dal PIEPS e segnalati con l?omino (o la tomba) lampeggiante.
In tale caso il MARK puo? non funzionare bene (anche se dalle prove fatte, con due sepolti non va male, comincia ad avere dei problemi con tre sepolti) ed inoltre provoca la possibilita? di visualizzare piu? segnali (omini) di quelli che sono gli arva sepolti.

Nel caso di arva analogici abbiamo anche verificato che dopo il mark e? meglio allontanarsi di qualche metro dalla zona di seppellimento di quello markato per impedire che il suo segnale disturbi l?aggancio al prossimo da ricercare.

Anche con gli arva digitali pero? si puo? dover ripetere l?operazione perche? (e qui scendo un po? in dettaglio ma mi sembra utile) se due apparecchi hanno in quel momento la stessa fase di trasmissione dell?impulso, cioe? i due impulsi sono sovrapposti (la portante viene trasmessa per 100 millisecondi ogni secondo), non funziona la loro discriminazione e quindi l?apparecchio non puo? escluderne uno. Bisogna aspettare un po? di secondi che le due fasi si differenzino e ripetere l?operazione. Sicuramente le due fasi prima o poi si differenziano perche? la durata del periodo di emissione e? legata a componentistica differente nei vari apparecchi e quindi i periodi, teoricamente di un secondo, non saranno mai identici.

In piu? il PIEPS ha un comportamento che non mi piace, e cioe? non marka solo il piu? vicino, ma marka quello attivo in quell?istante, per cui se ne ho appena markato uno e pigio di nuovo il pulsante, per errore, perche? non mi sono accorto che ha gia? markato quello che volevo, marko anche il successivo, che non ho ancora localizzato. Chiesta la modifica.

Una situazione confusa puo? essere azzerata con il tasto SCAN, che cancella tutte le tombe markate, senza dover spegnere e riaccendere l?apparecchio.
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Messaggioda traino » dom feb 19, 2006 14:37 pm

Personalmente io ho un Mammut Barryvox e devo dire che avendo provato l'M1, M2, X1 e il vecchio Fitre analogico se dovessi cambiarlo prenderei un Fitre.
Per me il Barryvox è veramente un bel strumento, ammetto che la portata non è delle migliori però una volta agganciato il segnale ti porta subito sul più vicino segnalandoti la presenza di altri Arva, propio recentemente ho avuto modo di provarlo con deu Arva sepolti molto vicini, entrando un valanga lateralmente ho trovato subito il primo e il secondo aiutandomi con l'indicazione dei metri l'ho trovato subito dopo...riassunto che in una valanga di circa 20m di fronte e 30m circa di sviluppo verso valle e i due Arva sepolti a circa 3m l'uno dall'altro li ho tirati fuori in 4 minuti più o meno.
Questo per dire che sono tutti ottimi strumenti poi dipende da persona a persona e dai propi gusti nell'acquisto l'importante e fondamentale è che una volta preso uno o l'altro ci si alleni a utilizzarlo e capirlo i più possibile solo così avremmo la massima efficenza in caso di intervento reale...

CIAO A TUTTI :D
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