Salvaterra, il Torre e Maestri

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda Pierluigi Vesica » mer dic 14, 2005 14:31 pm

quilodicoequilonego ha scritto:
paolo75 ha scritto:Bellissime le foto!
Mi ha colpito il fatto che abbiate usato le scarpette, non credevo che si facesse anche in certe condizioni. Ma non si patisce in maniera esagerata il freddo ai piedi? e come si fa quando si passa al ghiaccio o alla neve (per esempio quando siete usciti sul nevaio triangolare), si cambiano calzature in parete? Domande da un inesperto che non ha mai provato condizioni nemmeno lontanamente simili, me ne rendo conto. :?



...forse sbaglio, ma mi sembra che siano dotati di scarponi dove ci si infila il piede con indosso le scarpette (almeno qualcuno faceva così, si fa' ancora ?) :roll:

Una soluzione ottimale anni fà erano le Mariacher e i Koflach con il solo scafo. La stessa Koflach 5 anni fà tirò fuori la seguente soluzione: scarpone classico e in alternativa al posto della scarpetta interna una scarpa da arrampicata con un ghettone. Chiaramente non ci fai il 9c+ :wink: La stessa Boreal e La Sportiva producono "scarpette" per climi rigidi.
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Messaggioda Andreino » mer dic 14, 2005 15:14 pm

èrman ha scritto:Grazie a tutti e spero di leggervi ancora e vedervi. Bellissmo il regalo-pittura. Sul sito ci sono 52 foto. Ciao a tutti, ermanno

ps: ieri mi hanno confermato l'uscita del libro del Torre che sarà a marzo


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Messaggioda Enzolino » mer dic 14, 2005 19:29 pm

Ciao Erman,

ho letto attentamente il vostro diario.
Mi e' venuto un colpo quando ho letto di Silvia Fitz Patrick. L'ho incontrata a Sheffield qualche anno fa. Una fortissima arrampicatrice argentina che mi ha raccontato tante sue esperienze!

Mi e' venuto un dubbio leggendo il diario.
In diversi punti si parla di corde fisse, in particolare mi sembra di capire che avete fissato tre corde fisse lungo i primi cinque tiri.
In seguito viene affermato che la vostra ascensione e' stata la prima apertura in perfetto stile alpino sul Cerro Torre.

Per quanto ne so, lo stile alpino implica il fatto che non viene fatto uso di corde fisse. Voi invece dichiarate di aver fissato le corde per i primi cinque tiri, il che non quadrerebbe con lo stile alpino.

Potresti spiegare meglio questa contraddizione?

Grazie :wink:

Lorenzo
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Messaggioda èrman » mer dic 14, 2005 19:49 pm

Ebbene sì. Abbiamo messo tre corde fisse sui primi quattro tiri. Se allora qualcuno pensa che questo non è stile alpino non so cosa dire. Anche quando siamo arrivati sullo spigolo nord, quel pomeriggio, abbiamo fatto altri due tiri ed abbiamo lasciato le nostre due corde. Noi comunque l'abbiamo fatto per poter partire col buio presto e visto che volevamo salira in velocità abbiamo deciso di fare così.
Ma allora quelli che fanno la via del compressore ed arrivano alla spalla e mettono fisse due corde sui primi tiri per partire al mattino al buio e col freddo non salgono in stile alpino? O quelli che vanno al Fitz sulla Franco-Argentina ed arrivati alla Brecha de los Italianos si fanno i primi due-tre tiri, difficili, ed al mattino salgono sulle fisse. O chi va al Bloque Empontrado al Fitz, sulla Casarotto, fissa un paio di corde per usarle al mattino... Non credo, dal mio punto di vista, che 150 metri di fisse possano fare la differenza ma per i tempi sicuramente sì.
Al rifugio, per chi me l'ha chiesto ci sono praticamente sempre.
èrman
 
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Messaggioda andreag » mer dic 14, 2005 19:55 pm

èrman ha scritto:Al rifugio, per chi me l'ha chiesto ci sono praticamente sempre.


Bene, vedrai che capitiamo di sicuro!!!
8) 8)

per le fisse, sono d'accordo con te, non sono di sicuro quei pochi metri di fisse, su un tratto tra l'altro ormai arcinoto, che cambiano la sostanza delle cose.

Andrea
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Messaggioda Enzolino » mer dic 14, 2005 20:25 pm

èrman ha scritto:Ebbene sì. Abbiamo messo tre corde fisse sui primi quattro tiri. Se allora qualcuno pensa che questo non è stile alpino non so cosa dire.
:?
E' una domanda che mi pongo anche io.
Dubitare dello stile alpino quando si fissano le corde di progressione lungo due-tre tiri, mi sembrerebbe uno stupido atto di pedanteria.

Se si usano delle statiche, sui primi 150 metri, allora inizierei a dubitare ... quando poi guardando il Cerro Torre confronto i tiri al di sotto del nevaio, con lo sviluppo della via, a pelle mi sembrerebbe ridicolo dubitare dello stile alpino ... :? :wink:

Se pero' vogliamo essere precisi, non si puo' dire che la vostra salita e' stata fatta in stile alpino. Se poi altri alpinisti, su altre salite, usano corde fisse, questo e' un'altro discorso.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda Buzz » gio dic 15, 2005 10:00 am

Enzolino ha scritto:
èrman ha scritto:Ebbene sì. Abbiamo messo tre corde fisse sui primi quattro tiri. Se allora qualcuno pensa che questo non è stile alpino non so cosa dire.
:?
E' una domanda che mi pongo anche io.
Dubitare dello stile alpino quando si fissano le corde di progressione lungo due-tre tiri, mi sembrerebbe uno stupido atto di pedanteria.

Se si usano delle statiche, sui primi 150 metri, allora inizierei a dubitare ... quando poi guardando il Cerro Torre confronto i tiri al di sotto del nevaio, con lo sviluppo della via, a pelle mi sembrerebbe ridicolo dubitare dello stile alpino ... :? :wink:

Se pero' vogliamo essere precisi, non si puo' dire che la vostra salita e' stata fatta in stile alpino. Se poi altri alpinisti, su altre salite, usano corde fisse, questo e' un'altro discorso.

Ciao :wink:

Lorenzo


Boh
io sono portato a pensare che se una cordata, in autosufficienza, attrezza dei tiri per poi tornare a dormire in un punto più comodo e/o sicuro e lascia le corde in parete per risalirle al mattino questo non è certo stile himalayano.

Comunque sono pippe mentali.

l'Arca è una delle salite più belle e importanti degli ultimi anni.

Sono curioso di vedere a chi daranno la Piolet d'Or ... :roll:
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Messaggioda Enzolino » gio dic 15, 2005 10:27 am

Buzz ha scritto:Boh
io sono portato a pensare che se una cordata, in autosufficienza, attrezza dei tiri per poi tornare a dormire in un punto più comodo e/o sicuro e lascia le corde in parete per risalirle al mattino questo non è certo stile himalayano.

Comunque sono pippe mentali.

l'Arca è una delle salite più belle e importanti degli ultimi anni.

Sono curioso di vedere a chi daranno la Piolet d'Or ... :roll:
Sono fondamentalmente d'accordo con te. Sono pippe mentali. Nel senso che un'etichetta nulla toglie al valore dell'impresa ed alle esperienze vissute dagli apritori.
Pero' l'alpinismo e' fatto anche di pippe.
Se su migliaia di prese, Lynn Hill ne avesse scartato solo una sul Nose tirandosi su una protezione, chiunque avrebbe obiettato sulla sua libera. Senza comunque negare il valore elevato della sua performance.
Lo stile alpino e' un concetto piu' ambiguo. Fa riferimento al livello di autonomia ed alla presenza di corde fisse. E per quanto mi riguarda le corde di progressione non andrebbero considerate fisse. Ma mi chiedo come, altre cordate, dopo i Ragni di Lecco, hanno affrontato l'apertura della loro via. A riguardo sono ignorante, ma puntualizzare su questo aspetto farebbe piu' chiarezza sul fatto se l'Arca sarebbe la prima via sul Torre aperta in stile alpino oppure no.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda gug » gio dic 15, 2005 11:31 am

Be', secondo me ha ragione Buzz.
Lo stile alpino riguarda più l'autosufficienza della cordata e il suo isolamento rispetto al resto del mondo, che le fisse.
Se Bonatti e compagnia bella fossero riusciti sul Pilone Centrale, quella non sarebbe stata una grande ascensione in stile alpino? Eppure si sa che avevano attrezzato delle fisse sulla Chandelle e poi erano scesi al luogo dell'infausto bivacco. Eppure, sull'isolamento di quelle cordate credo che non ci siano dubbi, visto ciò che è successo dopo.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda Buzz » gio dic 15, 2005 11:45 am

un conto è utilizzare le corde fisse montate in parete da portatori o da altre spedizioni
un conto è andare su una parete mettere su 3-4 corde statiche ... ridiscendere.... andarsene un paio di giorni in città... tornare
mettere su altre due corde...
riscendere...
e
via così a seconda del tempo e delle condizioni... per poi fare una risalita finale a jumar

la salita del nose portata come esempio è un discorso moto più semplice
o sali in libera o no
e salire in libera significa non utilizzare altro che il proprio corpo e la roccia per la progressione

come la salita di lafaille lo scorso anno
invernale in vetta il 13 dicembre...
o è inverno o non lo è



la definizione di stile alpino invece è molto molto più fumosa...

è stata coniata per dare risalto a tutto ciò che non era stile himalayano, mega spedizione, portatori, tattica d'assedio...

per me, che certo non conto una minchia,
(ma il bello del forum è che ognuno può dire la sua :-D)

l'Arca è stile alpino
perchè era una cordata autosufficiente, perchè anche in truna alla base del torre l'ingaggio diminuisce ma non sei certo in città, perchè lo è nello spirito... il che conta.
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Messaggioda steazzali » gio dic 15, 2005 11:52 am

Enzolino ha scritto:
Buzz ha scritto:Boh
io sono portato a pensare che se una cordata, in autosufficienza, attrezza dei tiri per poi tornare a dormire in un punto più comodo e/o sicuro e lascia le corde in parete per risalirle al mattino questo non è certo stile himalayano.

Comunque sono pippe mentali.

l'Arca è una delle salite più belle e importanti degli ultimi anni.

Sono curioso di vedere a chi daranno la Piolet d'Or ... :roll:
Sono fondamentalmente d'accordo con te. Sono pippe mentali. Nel senso che un'etichetta nulla toglie al valore dell'impresa ed alle esperienze vissute dagli apritori.
Pero' l'alpinismo e' fatto anche di pippe.
Se su migliaia di prese, Lynn Hill ne avesse scartato solo una sul Nose tirandosi su una protezione, chiunque avrebbe obiettato sulla sua libera. Senza comunque negare il valore elevato della sua performance.
Lo stile alpino e' un concetto piu' ambiguo. Fa riferimento al livello di autonomia ed alla presenza di corde fisse. E per quanto mi riguarda le corde di progressione non andrebbero considerate fisse. Ma mi chiedo come, altre cordate, dopo i Ragni di Lecco, hanno affrontato l'apertura della loro via. A riguardo sono ignorante, ma puntualizzare su questo aspetto farebbe piu' chiarezza sul fatto se l'Arca sarebbe la prima via sul Torre aperta in stile alpino oppure no.

Ciao :wink:

Lorenzo


boh secondo me queste considerazioni così puntigliose sono applicabili a vie di carattere tendenzialmente sportivo... il nose in libera ecc...

se penso alla salita di Hainz all'Eiger penso ad una salita in velocità SLEGATO sebbene si sia autoassicurato sulla fessura difficile.

e siccome noi qui esprimiamo opinioni per me la salita di ermanno e soci è stile alpino :wink:
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Messaggioda Enzolino » gio dic 15, 2005 12:07 pm

Buzz ha scritto:la definizione di stile alpino invece è molto molto più fumosa...

è stata coniata per dare risalto a tutto ciò che non era stile himalayano, mega spedizione, portatori, tattica d'assedio...

per me, che certo non conto una minchia,
(ma il bello del forum è che ognuno può dire la sua :-D)

l'Arca è stile alpino
perchè era una cordata autosufficiente, perchè anche in truna alla base del torre l'ingaggio diminuisce ma non sei certo in città, perchè lo è nello spirito... il che conta.
Gug e Buzz (ma che razza di nomi vi siete dati? :roll: ),

la domanda e' nata in un'altro topic allorche' si parlava, appunto, dell'uso di corde fisse nelle Alpi.
Son stati riportati due esempi: la Superdirettissima alla Nord della Cima Ovest e la Superdirettissima alla Nord dell'Eiger.
Bisogna puntualizzare che in queste due ascensioni gli apritori non erano autonomi.
Ad un certo punto, sempre in relazione al discorso sulle corde fisse, e' sorto il dubbio sulla via dell'Arca. Siccome penso sia meglio rendere manifesti dei dubbi piuttosto che rimanere nel limbo dell'incertezza, allora ho fatto la domanda ad Erman.

Per curiosita' ho controllato su Wikipedia (enciclopedia online suscettibile di modifica) ed ecco cosa dice.
Alpine style refers to mountaineering in a self-sufficient manner, thereby carrying all ones food, shelter, equipment etc. as one climbs, as opposed to expedition style (or siege style) mountaineering which involves setting up a fixed line of stocked camps on the mountain which can be accessed at ones leisure.
Anche qua il discorso e' ambiguo. La caratteristica dello stile alpino e' basata sopprattutto sull'autonomia della cordata, ma fa riferimento all'uso di corde fisse per lo stile himalayano.
Erman sta simpatico a tutti. Tutti lo vorremmo sul podio con la scalata dell'anno, il Piolet d'Oro, lo Scarpone di Platino, il Chiodo di Kriptonite e il canapone di Nonna Pikka.
Ma quando si parla di Prima, bisogna anche essere precisi e trovarsi d'accordo sulle definizioni, perche' se poi si viene a sapere che anche gli apritori precedenti hanno fatto uso di corde fisse, ma in autonomia, allora la cosa diventa ancora piu' confusa ed eventualmente ingiusta.
A memoria, mi sembra di ricordare che tutti gli altri (italiani, sloveni, inglesi, eccetera) fecero uso di campi e corde fisse nelle loro aperture al Torre. Allora ho chiesto a Erman ulteriori spiegazioni.
Perche' comunque penso che i dubbi sia meglio chiarirli sul nascere prima che diventino troppo grandi. Ne convenite?

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda Buzz » gio dic 15, 2005 12:13 pm

Enzolino ha scritto:
Buzz ha scritto:la definizione di stile alpino invece è molto molto più fumosa...

è stata coniata per dare risalto a tutto ciò che non era stile himalayano, mega spedizione, portatori, tattica d'assedio...

per me, che certo non conto una minchia,
(ma il bello del forum è che ognuno può dire la sua :-D)

l'Arca è stile alpino
perchè era una cordata autosufficiente, perchè anche in truna alla base del torre l'ingaggio diminuisce ma non sei certo in città, perchè lo è nello spirito... il che conta.
Gug e Buzz (ma che razza di nomi vi siete dati? :roll: ),

la domanda e' nata in un'altro topic allorche' si parlava, appunto, dell'uso di corde fisse nelle Alpi.
Son stati riportati due esempi: la Superdirettissima alla Nord della Cima Ovest e la Superdirettissima alla Nord dell'Eiger.
Bisogna puntualizzare che in queste due ascensioni gli apritori non erano autonomi.
Ad un certo punto, sempre in relazione al discorso sulle corde fisse, e' sorto il dubbio sulla via dell'Arca. Siccome penso sia meglio rendere manifesti dei dubbi piuttosto che rimanere nel limbo dell'incertezza, allora ho fatto la domanda ad Erman.

Per curiosita' ho controllato su Wikipedia (enciclopedia online suscettibile di modifica) ed ecco cosa dice.
Alpine style refers to mountaineering in a self-sufficient manner, thereby carrying all ones food, shelter, equipment etc. as one climbs, as opposed to expedition style (or siege style) mountaineering which involves setting up a fixed line of stocked camps on the mountain which can be accessed at ones leisure.
Anche qua il discorso e' ambiguo. La caratteristica dello stile alpino e' basata sopprattutto sull'autonomia della cordata, ma fa riferimento all'uso di corde fisse per lo stile himalayano.
Erman sta simpatico a tutti. Tutti lo vorremmo sul podio con la scalata dell'anno, il Piolet d'Oro, lo Scarpone di Platino, il Chiodo di Kriptonite e il canapone di Nonna Pikka.
Ma quando si parla di Prima, bisogna anche essere precisi e trovarsi d'accordo sulle definizioni, perche' se poi si viene a sapere che anche gli apritori precedenti hanno fatto uso di corde fisse, ma in autonomia, allora la cosa diventa ancora piu' confusa ed eventualmente ingiusta.
A memoria, mi sembra di ricordare che tutti gli altri (italiani, sloveni, inglesi, eccetera) fecero uso di campi e corde fisse nelle loro aperture al Torre. Allora ho chiesto a Erman ulteriori spiegazioni.
Perche' comunque penso che i dubbi sia meglio chiarirli sul nascere prima che diventino troppo grandi. Ne convenite?

Ciao :wink:

Lorenzo


ma io ho detto quello che penso io sulla questione... mi sembra ovvio, mica contro di te...

io non considero il lasciare dei tiri attrezzati e ridiscendere per bivaccare in un posto più comodo e sicuro "corde fisse"
secondo me lo spirito icon cui è da intendersi il concetto di corda fissa è un altro.

Ma questo è solo quello che penso io.
E se la comunità alpinistica internazionale deciderà al contrario...


beh chi se ne frega!
:D :D :D

io resto della mia opionione!
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Messaggioda bummi » gio dic 15, 2005 12:23 pm

Enzolino ha scritto:...
Per curiosita' ho controllato su Wikipedia (enciclopedia online suscettibile di modifica) ed ecco cosa dice.
Alpine style refers to mountaineering in a self-sufficient manner, thereby carrying all ones food, shelter, equipment etc. as one climbs, as opposed to expedition style (or siege style) mountaineering which involves setting up a fixed line of stocked camps on the mountain which can be accessed at ones leisure.


Mi sembra una definizione accettabile, sostanzialmente in linea con quello che dice Venables.

Enzolino ha scritto:Anche qua il discorso e' ambiguo. La caratteristica dello stile alpino e' basata sopprattutto sull'autonomia della cordata, ma fa riferimento all'uso di corde fisse per lo stile himalayano.
Erman sta simpatico a tutti. Tutti lo vorremmo sul podio con la scalata dell'anno, il Piolet d'Oro, lo Scarpone di Platino, il Chiodo di Kriptonite e il canapone di Nonna Pikka.
...


Il Piolet d'Or l'hanno scorso lo hanno dato agli Ucraini per la loro ascensione allo Jannu che era tutto tranne che stile alpino. Infatti le polemiche sullo stile che hanno adottato non sono mancate.
A me i premi alpinistici sono sempre sembrati un po' una buffonata. Come si fa a stabilire quale è la migliore ascensione in assoluto? Temo che finiscano per essere premiati soprattutto alpinisti ben sponsorizzati a discapito di quelli che fanno le loro ascensioni con meno clamore mediatico, ma forse sbaglio...
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Messaggioda stefanop » gio dic 15, 2005 12:24 pm

SCOTT ha scritto:
stefanop ha scritto: :? Ci sarà un unica verità solo se verrà trovato uno di quei chiodi misteriosi che confermerà la prima assensione.
Altrimenti ci saranno sempre 2 verità:
:arrow: La verità di quelli che negano l'assensione (con una, se pur minima, possibilita di errore).
:arrow: E la verità dei sostenitori (con una, se pur minima, possibilita di errore).

:( Mi sa che resterà sempre uno dei tanti misteri del mondo alpinistico


Vedo che sei uno che non accetta compromessi... :lol: ...2 verità... :? ... :lol: ...
...e sentiamo, se io ora dicessi che sul Torre sono salito io per primo le verità diventerebbero 3... :?: :lol: :lol: :lol:
...naturalmente scherzo, non offenderti, ho capito cosa intendi dire, ma dissento sulle 2 verità... :wink: ...è che forse la verità non si saprà... :(

Inoltre quando dici:
Ci sarà un unica verità solo se verrà trovato uno di quei chiodi misteriosi che confermerà la prima assensione.

sottointendi che l'unica verità che sei disposto ad accettare è quella sostenuta da Maestri e cioè quella che conferma l'avvenuta ascensione... :?

Su una cosa sono d'accordo con te...
:( Mi sa che resterà sempre uno dei tanti misteri del mondo alpinistico


:wink: Ciao


:roll: beh! mi spiego meglio ..
Se verrà torvato uno di quei ipotetici chiodi di maestri sopra l'ultimo suo deposito di materiale sarà la conferma (e nessuno potra più negarlo) che era salito ancora,
altrimenti se non si trovano, tutti i possibili discorsi resteranno solo ipotesi più o meno fondate a seconda della disponibilità di ciascuno ad accettarle.
Almeno che, ipoteticamente, qualcuno non controlli centimentro per centimetro tutta la parete, escludendone assolutamente l'esistenza, il che e assolutamente impossibile.
:twisted: Ma che terza verita vorresti essere tu........ lui almeno come prova si era comprato un cappello da ''gaucio'' originale, tu non hai neppure il biglietto di aereo per l'argentina. :wink:
La mia oppinione comunque è che maestri sia un grande dell'alpinismo ma con il naso un pò lungo .... però ........
??
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Messaggioda Buzz » gio dic 15, 2005 12:25 pm

bummi ha scritto:
Enzolino ha scritto:...
Per curiosita' ho controllato su Wikipedia (enciclopedia online suscettibile di modifica) ed ecco cosa dice.
Alpine style refers to mountaineering in a self-sufficient manner, thereby carrying all ones food, shelter, equipment etc. as one climbs, as opposed to expedition style (or siege style) mountaineering which involves setting up a fixed line of stocked camps on the mountain which can be accessed at ones leisure.


Mi sembra una definizione accettabile, sostanzialmente in linea con quello che dice Venables.

Enzolino ha scritto:Anche qua il discorso e' ambiguo. La caratteristica dello stile alpino e' basata sopprattutto sull'autonomia della cordata, ma fa riferimento all'uso di corde fisse per lo stile himalayano.
Erman sta simpatico a tutti. Tutti lo vorremmo sul podio con la scalata dell'anno, il Piolet d'Oro, lo Scarpone di Platino, il Chiodo di Kriptonite e il canapone di Nonna Pikka.
...


Il Piolet d'Or l'hanno scorso lo hanno dato agli Ucraini per la loro ascensione allo Jannu che era tutto tranne che stile alpino. Infatti le polemiche sullo stile che hanno adottato non sono mancate.
A me i premi alpinistici sono sempre sembrati un po' una buffonata. Come si fa a stabilire quale è la migliore ascensione in assoluto? Temo che finiscano per essere premiati soprattutto alpinisti ben sponsorizzati a discapito di quelli che fanno le loro ascensioni con meno clamore mediatico, ma forse sbaglio...
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beh poi la piolet d'or...

spesso ... come dire... la commissione ha deciso con il cuore, più che con la testa ...


cuore francese.
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Messaggioda bummi » gio dic 15, 2005 12:26 pm

Buzz ha scritto:...
la definizione di stile alpino invece è molto molto più fumosa...
...


La definizione c'è ed è molto precisa. Leggitela nell'altro topic.
Se piazzi delle corde fisse che usi per scendere e poi risalire hai di fatto attrezzato la via e quindi non si può più parlare di Stile Alpino.
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Messaggioda Buzz » gio dic 15, 2005 12:28 pm

bummi ha scritto:
Buzz ha scritto:...
la definizione di stile alpino invece è molto molto più fumosa...
...


La definizione c'è ed è molto precisa. Leggitela nell'altro topic.
Se piazzi delle corde fisse che usi per scendere e poi risalire hai di fatto attrezzato la via e quindi non si può più parlare di Stile Alpino.
bummi


ripeto che è fumosa
e venables non è il calendario
e non è la bibbia
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Messaggioda bummi » gio dic 15, 2005 12:39 pm

Buzz ha scritto:ripeto che è fumosa
e venables non è il calendario
e non è la bibbia


Buzz, questa è il significato che la comunità internazionale alpinistica internazionale dà al termine. Venables non è la bibbia certo, ma è uno che queste cose le ha studiate per una vita, per questo mi sembrava giusto citarlo. Dà una definizione molto chiara di quello che nel mondo alpinistico si intende per Stile Alpino.
Potrei citare anche Elizabeth Hawley che registra e cataloga da una vita le ascensioni in Himalaya ma la sostanza non cambierebbe molto. Attrezzare la via con corde fisse cozza con la definizione di stile alpino, c'è poco da fare su questo.
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Messaggioda Buzz » gio dic 15, 2005 12:42 pm

bummi ha scritto:
Buzz ha scritto:ripeto che è fumosa
e venables non è il calendario
e non è la bibbia


Buzz, questa è il significato che la comunità internazionale alpinistica internazionale dà al termine. Venables non è la bibbia certo, ma è uno che queste cose le ha studiate per una vita, per questo mi sembrava giusto citarlo. Dà una definizione molto chiara di quello che nel mondo alpinistico si intende per Stile Alpino.
Potrei citare anche Elizabeth Hawley che registra e cataloga da una vita le ascensioni in Himalaya ma la sostanza non cambierebbe molto. Attrezzare la via con corde fisse cozza con la definizione di stile alpino, c'è poco da fare su questo.
bummi


ho già scritto sopra che per me stare in parete e lasciare su le corde per calarsi fino ad un posto da bivacco per poi ripartire non è il concetto di "corda fissa" inteso come corda fissa himalayana

non è corda fissa

o vuoi dire che è la stessa cosa con le normali attrezzate dagli sherpa?

il concetto di "stile alpino" è chiaro a tutti se lo lasci in himalaya,

decontestualizzato invece è molto più difficile, per alcune situazioni, trovare dei confini netti

come in questo caso.
Ultima modifica di Buzz il gio dic 15, 2005 13:36 pm, modificato 1 volta in totale.
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