come la vedo io, le falesie "a marchio DOC certificato fasi" (se mai esisteranno) andranno
pacificamente ad aggiungersi alle tante altre falesie già esistenti: niente paura, secondo me: come la vedo io, nessun pericolo per la libertà, il pluralismo, ecc...: da come la vedo io le falesie "fasi" (forse, se mai esisteranno) , andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti, saranno destinate alla promozione giovanile e non daranno fastidio a nessuno:
sarà solo un'opportunità in più, fra le tante già esistenti, e ogni "libero arrampicatore" potrà liberamente sceglierein base alle proprie esigenze in quale falesia andare: se andare in una falesia "marchio fasi" oppure andare in una delle tante altre bellissime falesie di cui fortunatamente è ricca l''Italia (tranne la pianura padana, nella quale vivo: è per questo che amo tanto la "plastica":per me è come una specie di bambola gonfiabile....la mia preferita

).
Perchè in Italia di roccia chiodabile ce n'è veramente tanta, per tutti i gusti e tutti i chiodi, e quindi: evviva la varietà.
Chiudo tornando a postare una bellissima frase comparsa nell'ultimo numero di Sportarrampicata, organo ufficiale fasi, a proposito della questione:
[...]ben venga la varietà, perchè è proprio questa la madre dell'evoluzione [...] A chi arriccia il naso dico con convinzione che i tempi delle diatribe sono finiti, non c'è più posto per le imposizioni cieche ed unilaterali, ma per il riconoscimento della dignità e dei valori reciproci...
