Trovo sia difficile poter anticipare cosa si possa dire e cosa non si possa dire su una tragedia come questa.nuvolarossa ha scritto:Enzolino ha scritto:Giudicare o non giudicare?
Per me, stabilire dei principi assoluti su questo punto, mi sembra una cazzata ...
Ritengo che analizzare gli incidenti quando le emozioni per una perdita sono ancora forti, sia inadeguato.
Ma credo che alla lunga, analizzare gli incidenti, sia necessario. Almeno per coloro che vogliono evitare di fare gli stessi "errori" degli altri.
Sì enzolino, d'accordo.
Ma l'analisi va fatta quando hai elementi per farla.
In questo caso non si ha nulla in mano, nè lo si avrà.
E allora, oltre a dire "sapevano che arrivava il brutto, dovevano stare a casa", che puoi dire. Ammesso e non concesso che si possa dire anche quanto sopra, perchè nessuno sa qual è stato il loro processo decisionale, quali i dati che avevano sicuri, conoscenza della via e sua condizione, loro stato di forma, conoscenza della rispettiva attitudine e propensione ad assumersi un rischio calcolato, etc.
E allora veramente tutto si riduce al solito stucchevole bla bla bla di chi non perde occasione di fare il ct.
Non a caso nel thread su UKC non ci sono commenti di questo tipo, ma c'è spazio solo per il dolore, la tristezza e il rispetto.
Parole vuote per alcuni evidentemente, che nel falò delle vanità di internet devono mettere a tutti i costi il loro bastoncino, sempre e comunque.
Sicuramente, al di la' di quello che sappiamo, puo' offrire spunti di riflessione.
Si puo' parlare degli errori di valutazione, dei margini di rischio, di quanto la preparazione fisica possa cambiare a seconda delle circostanze.
A me, lo giuro, questa tragadia ha fatto molto male ... mi ha colpito molto ... pero' allo stesso tempo mi ha fatto riflettere e mi sembra naturale poter condividere certe riflessioni ...
Ad esempio, personalmente ho capito che se il mio fitness medio e' 100, puo' scendere a 40 o 30 dopo una settimana molto stressante di lavoro. E con questo ho imparato che, se voglio affrontare un'ascensione impegnativa, durante i giorni precedenti devo cercare di stressarmi il meno possibile al lavoro. E questa cosa mi viene in mente quando leggo di gente preparatissima che, inspiegabilmente, cede fisicamente su vie al di sotto delle loro capacita' ... e allora, perche' non parlarne?