Se mi proponessere di mettermi su una cyclette a pedalare 8 ore al giorno per produrre corrente elettrica lo farei

da mcorobic » mer mar 16, 2011 11:10 am
da giudirel » mer mar 16, 2011 11:14 am
Sbob ha scritto:giudirel ha scritto:La crescita infinita è un'assurdità... su un pianeta sovraffollato e col fiato corto sulle risorse.
Quindi l'unica cosa sensata sarebbe decrescere e dismettere il sistema di sviluppo dissennato che perseguiamo.
Mentre dici questo stai usando un computer che consuma almeno 100W, allacciato ad una rete informatica perennemente attiva che consuma miliardi di watt... probabilmente nel week end andrai a sciare (magari a fare sci alpinismo cosi' ti illudi di inquinare poco), consumando litri di benzina...
Certo, il consumo energetico sono sempre gli altri a farlo...
da Sbob » mer mar 16, 2011 11:53 am
mcorobic ha scritto:Il tutto andrebbe di pari passo alla decentralizzazione.
Il gosso centro abitato come Milano o Roma ovviamente non sarebbe più molto sostenibile.
da sö drèc » mer mar 16, 2011 12:20 pm
da ncianca » mer mar 16, 2011 12:43 pm
da giudirel » mer mar 16, 2011 12:57 pm
sö drèc ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=2t356vAq0sA
da Sbob » mer mar 16, 2011 12:57 pm
ncianca ha scritto:Ok, allora ignoriamo il referendum popolare in cui il popolo ha detto no al nucleare. Pazzesco, ma va bene cosi'.
da ncianca » mer mar 16, 2011 13:09 pm
Sbob ha scritto:ncianca ha scritto:Ok, allora ignoriamo il referendum popolare in cui il popolo ha detto no al nucleare. Pazzesco, ma va bene cosi'.
Direi che qui stiamo parlando dell'opportunita' o meno di tornare al nucleare, non del referendum.
Lasciamo perdere i discorsi politici o il modo in cui questo governo sta affrontando l'argomento (tipo smantellare gli impianti esistenti e dire che bisogna ritornare al nucleare, ovviamente costruendo opere nuove).
da CCIAUCO » mer mar 16, 2011 13:32 pm
ncianca ha scritto:Perche' se parliamo invece della necessita' o meno di produrre piu' energia non importa con quali mezzi, allora divento anche io uomo capitalista e non me ne frega niente dell'ambiente, delle radiazioni, del pianeta, delle generazioni future. Per me la centrale la possono anche mettere di fronte a casa mia. Ipocritamente mi trasferisco. E chi non puo' trasferirsi, cazzi suoi.
da ncianca » mer mar 16, 2011 13:40 pm
CCIAUCO ha scritto:Vedi.....la speranza si dice sia l'ultima cosa a morire, l'esistenza dell'uomo è stata migliorata da grandi uomini staccati dalla realtà, ma con ideali e la voglia di realizzarli.
La premessa per ogni ragionamento è quella di essere reali e positivi.
da paolomn » mer mar 16, 2011 14:38 pm
da CCIAUCO » mer mar 16, 2011 14:44 pm
paolomn ha scritto:......
qualcuno sà quanto la paghiamo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia
da Sbob » mer mar 16, 2011 14:59 pm
CCIAUCO ha scritto:paolomn ha scritto:......
qualcuno sà quanto la paghiamo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia
Non ho questa informazione, ma praticamente il nucleare ci serve solo per coprire i picchi di consumo.
Questi potrebbero essere abbassati distribuendo i consumi, aumentando il prezzo dell'energia in quei momenti e in altri modi.... ma se ci sarà l'abbondanza dell'energia nucleare in futuro non servirà sforzarsi per pensare a queste cose!
da paolomn » mer mar 16, 2011 15:15 pm
Sbob ha scritto:CCIAUCO ha scritto:paolomn ha scritto:......
qualcuno sà quanto la paghiamo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia
Non ho questa informazione, ma praticamente il nucleare ci serve solo per coprire i picchi di consumo.
Questi potrebbero essere abbassati distribuendo i consumi, aumentando il prezzo dell'energia in quei momenti e in altri modi.... ma se ci sarà l'abbondanza dell'energia nucleare in futuro non servirà sforzarsi per pensare a queste cose!
Il nucleare non abbassa, anzi alza il problema del consumo di picco, dato che una centrale ha una produzione assolutamente costante e lentissima da variare, quindi le politiche di tariffazione variabile sono sempre valide.
Quello che va bene all'Italia e' la grande quantita' di idroelettrico che permette di rispondere velocemente alle variazioni di carico.
da Sbob » mer mar 16, 2011 15:30 pm
da paolomn » mer mar 16, 2011 15:32 pm
Sbob ha scritto:Dipende da quanto costa sistemare le magagne Suppongo che in Terna non siano cosi' fessi da non ottimizzare gli impianti dove sia economicamente conveniente.
Ovviamente fossimo a soldi infiniti probabilmente potremmo coprire il fabbisogno energetico a suon di pannelli solari (bisogna pero' risolvere il problema delle fluttuazioni nella produzione) ma purtroppo i costi sono ad oggi 4x quelli delle altre fonti, e questo rende un cambiamento immediato improponibile.
Insomma, tutti i discorsi vanno bene finche' non ci si mette i numeri. Ad oggi abbiamo un sistema che si regge sul termoelettrico e questo non e' cosa buona, sia per l'inquinamento, sia per il riscaldamento globale, sia per la dipendenza dai combustibili fossili.
da Sbob » mer mar 16, 2011 15:43 pm
paolomn ha scritto:non da quanto costa, ma da quanto costa IN PIU'(o in meno..) rispetto a costruire 1, 2, 10 centrali, quelle in programma.
quanto costerebbe una centrale?
da Sbob » mer mar 16, 2011 15:45 pm
da CCIAUCO » mer mar 16, 2011 16:02 pm
Sbob ha scritto:Il nucleare non abbassa, anzi alza il problema del consumo di picco, dato che una centrale ha una produzione assolutamente costante e lentissima da variare, quindi le politiche di tariffazione variabile sono sempre valide.
Quello che va bene all'Italia e' la grande quantita' di idroelettrico che permette di rispondere velocemente alle variazioni di carico.
da grizzly » mer mar 16, 2011 16:12 pm
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