da Hal9000 » mar mar 08, 2011 19:52 pm
da Sbob » mar mar 08, 2011 19:53 pm
sö drèc ha scritto:...hai stravolto il concetto..cerco di spiegarmi meglio..non ritengo affatto irrealizzabili gli impianti solari e tantomeno mi interessano i costi...
quello che mi domando è quale fetta di energia possono coprire le energie alternative..il 25% ? ed il resto..?
tra 20 anni tali tecnologie riusciranno a coprire l' 85% del fabbisogno nazionale???....mi sembra che ci siano ancora troppi interrogativi....
mentre concretamente tra 20 anni potremmo avere l'85% di energia pulita 60% nucleare + 25% alternativa..
per quello che ritengo che le due tecnologie devono andare a braccetto....
.....
da Sbob » mar mar 08, 2011 19:56 pm
Hal9000 ha scritto:Chernobyl è sicuramente un buon esempio di ottima gestione del nucleare, prontezza ed efficacia dell'intervento, risoluzione definitiva del problema!!!
Se quella storia è avvenuta nella Russia sovietica, la stessa Russia che ha mandato Gagarin nello spazio
da paolomn » mar mar 08, 2011 23:47 pm
da Sbob » mer mar 09, 2011 0:52 am
da paolomn » mer mar 09, 2011 1:23 am
Sbob ha scritto:Sulla correttezza scientifica delle sparate di Grillo stendo un velo pietoso...
da Chegul » mer mar 09, 2011 2:17 am
no, ma già qualcosa.... è l'abituarsi a un corretto modo di fare... poi i veri sprechi sono altri, siamo tutti d'accordo, ma partire dal nostro piccolo è già un'inversione di tendenza. Anche perchè adesso come adesso, viene incentivata la piccola produzione (impianto fotovoltaico domestico, piccole centrali idroelettriche...) che per carità, ben vengano, ma sono tutt'altro che una fonte significativa. 1 proprio perchè in termini di produzione sono limitate, due perchè hanno spese energetiche di gestione per nulla trascurabili ( 10 centrali da 1 gw consumano 1mw ciascuna per essere operative, 1 centrale da 10gW consuma forse 2mw per funzionare... ). Con questo intendo dire che le fonti rinnovabili attualmente promosse sono si una gran cosa, ma spesso creano l'idea sbagliata che più produco più posso sprecare... va aumentato il rendimento, non l'energia prodotta, e questo passa dalla riduzione degli sprechi. Ovvero, impianti di ultima generazione dal piccolo appartamento alla mega fabbrica, isolazioni, produzione di apparecchi a basso consumo.... ma anche spegnere la tv, togliere i caricabatterie dalle prese, tenere 20°C in casa anzichè 25... Ripeto, nn è la soluzione... ma è qualcosa, e nell'Italia delle "tante parole e niente fatti" è già molto.L'esempio della lucina delle TV è calzante. Un televisore in stand-by consuma pochi watt, generalmente un centesimo di quello che consuma da acceso. Se la TV la guardi per un paio d'ore al giorno, puoi anche spegnerla invece di metterla in stand-by, ma risparmierai circa il 10%. Meglio che buttarlo via, ma non è certo la soluzione del problema energetico.
da sö drèc » mer mar 09, 2011 10:33 am
da Sbob » mer mar 09, 2011 10:44 am
sö drèc ha scritto:Premetto.. l?uranio possiede una caratteristica particolare?l?obiquità?di conseguenza si può benissimo estrarre in Italia (nella zona di Bergamo c?è già una miniera..mi sembra a Zogno)
In merito a Chernobyl (è come arrampicarsi sugli specchi) si mette a confronto tecnologia della pietra con quella spaziale?.
da Sbob » mer mar 09, 2011 10:51 am
Chegul ha scritto:no, ma già qualcosa.... è l'abituarsi a un corretto modo di fare... poi i veri sprechi sono altri, siamo tutti d'accordo, ma partire dal nostro piccolo è già un'inversione di tendenza. [...] va aumentato il rendimento, non l'energia prodotta, e questo passa dalla riduzione degli sprechi. Ovvero, impianti di ultima generazione dal piccolo appartamento alla mega fabbrica, isolazioni, produzione di apparecchi a basso consumo.... ma anche spegnere la tv, togliere i caricabatterie dalle prese, tenere 20°C in casa anzichè 25...
da sö drèc » mer mar 09, 2011 11:22 am
da scheggia » mer mar 09, 2011 11:29 am
sö drèc ha scritto:....certo che sono fesso pure io ....obiquità distribuita uniformemente sulla faccia terra...mi sfugge la percentuale precisa..
Il combustibile per le centrali di III e IV generazione è abbondante... Basterà per secoli grazie all' estrazione mineraria (di altri metalli)... Basterà per millenni con l'estrazione dall'acqua marina, come è stato messo a punto in Giappone...
...Chernobyl rispetto alla odierna tecnologia III e IV generazione è da età della pietra....e l'incidente è scaturito da errore umano ...ora sono a prova d'imbecille...
..."oramai ci sono le fonti alternative".. Il nuovo fotovoltaico, il nuovo eolico, il nuovo termosolare...Ribadisco..dopo 25 anni di "nuovismo" scientifico non ci sono alternative perché le fonti proposte non sono costanti ed il loro costo è altissimo...
Tutte le proposte dell?industria ?alternativa? mirano a proporre tecnologie di laboratorio come soluzioni a breve...
da scheggia » mer mar 09, 2011 11:33 am
Sbob ha scritto:sö drèc ha scritto:Premetto.. l?uranio possiede una caratteristica particolare?l?obiquità?di conseguenza si può benissimo estrarre in Italia (nella zona di Bergamo c?è già una miniera..mi sembra a Zogno)
L'uranio e' presente ovunque, ma in concentrazioni tali da essere inutilizzabile (ci vorrebbe piu' energia per estrarlo di quella che puo' generare). Le miniere di uranio utilizzabili si concentrano in pochi paesi (tra cui Australia e Kazakhstan), mentre molti altri paesi hanno esaurito le loro miniere.
Insomma, anche petrolio e gas sono ubiqui, ne abbiamo anche in Italia, peccato che si tratti di giacimenti ridicoli.In merito a Chernobyl (è come arrampicarsi sugli specchi) si mette a confronto tecnologia della pietra con quella spaziale?.
Piano, la centrale di Chernobyl e' uno dei progetti piu' avanzati al mondo, l'unico in grado di utilizzare uranio non arricchito, altro che eta' della pietra.
Peccato che abbiano trascurato l'aspetto sicurezza...
da Sbob » mer mar 09, 2011 11:38 am
sö drèc ha scritto:....certo che sono fesso pure io ....obiquità distribuita uniformemente sulla faccia terra...mi sfugge la percentuale precisa..
Il combustibile per le centrali di III e IV generazione è abbondante... Basterà per secoli grazie all' estrazione mineraria (di altri metalli)... Basterà per millenni con l'estrazione dall'acqua marina, come è stato messo a punto in Giappone...
dopo 25 anni di "nuovismo" scientifico non ci sono alternative perché le fonti proposte non sono costanti ed il loro costo è altissimo...
da il fornetto » mer mar 09, 2011 12:33 pm
Sbob ha scritto: I giacimenti con concentrazioni e riserve serie sono pochi e concentrati in pochi paesi.
Sbob ha scritto:Il solare e' costante, basta non costruirlo in Inghilterra o nella nebbia padana. Gli USA stanno investendo sul deserto del Nevada, noi potremmo investire sulla Sicilia o sul nord Africa.
In quanto ai costi, ad oggi siamo a 4x il termodinamico per il fotovoltaico e circa 2x per il solare termico, e le previsioni sono di un netto calo per entrambe le tecnologie col raggiungimento della parita' in una ventina di anni, quindi non mi pare che si tratti di costi altissimi.
da sö drèc » mer mar 09, 2011 12:54 pm
da scheggia » mer mar 09, 2011 14:01 pm
sö drèc ha scritto:... il costo del kWh fotovoltaico è circa 20 volte il costo di quello nucleare quello d' eolico è circa 3 volte il costo di quello nucleare
e il kWh del termosolare è circa 10 volte il costo di quello nucleare
e poi bisogna tenere in considerazione che una centrale nucleare ha una vita di 60 anni contro i 20 anni di un impianto fotovoltaico o eolico..
..affermare che l'energia solare è costante direi che è molto azzardato...ma al sud non c'è il giorno e la notte???...e se si ovvia a ciò...c'è sempre il sole???..non piove mai..???...anche tra estate ed inverno avrai la stessa costanza di rendimento..???
Eviterei di costruire in africa....dipenderemo cmq da loro...
da paolomn » mer mar 09, 2011 14:32 pm
sö drèc ha scritto:La vera forza del nucleare è che con un camion di uranio vai avanti a produrre energia per un?anno per cui non sei soggetto alle variazioni di mercato
da paolomn » mer mar 09, 2011 14:35 pm
Sbob ha scritto:Prima di tutto separiamo il consumo energetico per riscaldamento da quello elettrico - per il riscaldamento consumiamo e sprechiamo valanghe di energia, ma senza impatto sulla rete elettrica perche' generalmente le caldaie vanno a gas.
Costruire nuove centrali e' indispensabile, perche' non possiamo rimanere dipendenti dai combustibili fossili che, si sa, prima o poi finiranno o diventeranno carissimi.
da sö drèc » mer mar 09, 2011 14:59 pm
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