Nucleare........finalmente!!!!!!

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Messaggioda Hal9000 » mar mar 08, 2011 19:52 pm

Chernobyl è sicuramente un buon esempio di ottima gestione del nucleare, prontezza ed efficacia dell'intervento, risoluzione definitiva del problema!!!
Se quella storia è avvenuta nella Russia sovietica, la stessa Russia che ha mandato Gagarin nello spazio (anche se nel frattempo eran passati 30 anni), un paese che doveva esser primo per forza, in Italia, con Impregilo, la Camorra, Berlusconi e le mazzette che razza di centrali possiamo costruire? E chi le gestirebbe? Caorso andava a singhiozzo perchè ogni settimana qualcosa non funzionava e c'era qualche perdita dai circuiti delle turbine...
"...si è trattato solo di un errore umano."
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Messaggioda Sbob » mar mar 08, 2011 19:53 pm

sö drèc ha scritto:...hai stravolto il concetto..cerco di spiegarmi meglio..non ritengo affatto irrealizzabili gli impianti solari e tantomeno mi interessano i costi...
quello che mi domando è quale fetta di energia possono coprire le energie alternative..il 25% ? ed il resto..?
tra 20 anni tali tecnologie riusciranno a coprire l' 85% del fabbisogno nazionale???....mi sembra che ci siano ancora troppi interrogativi....
mentre concretamente tra 20 anni potremmo avere l'85% di energia pulita 60% nucleare + 25% alternativa..
per quello che ritengo che le due tecnologie devono andare a braccetto....
.....

La questione e' esclusivamente di costi.

In base a cosa sostieni che le fonti rinnovabili possano coprire solo il 25%?

Non ci sono limiti di disponibilita' di risorse, al momento l'unico limite e' il costo. Se si devono costruire nuove centrali, la scelta del nucleare puo' essere giustificata solo dal costo minore.
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Messaggioda Sbob » mar mar 08, 2011 19:56 pm

Hal9000 ha scritto:Chernobyl è sicuramente un buon esempio di ottima gestione del nucleare, prontezza ed efficacia dell'intervento, risoluzione definitiva del problema!!!
Se quella storia è avvenuta nella Russia sovietica, la stessa Russia che ha mandato Gagarin nello spazio

E gli stessi del Kursk...

La Russia ha avuto una tecnologia all'avanguardia ma anche una cultura della sicurezza da terzo mondo, e Chernobyl ne e' la dimostrazione lampante. Visto cosa hanno combinato non e' stato un incidente, e' stato una certezza...
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Messaggioda paolomn » mar mar 08, 2011 23:47 pm

mah..sono contrario al nucleare per tanti motivi, i soliti, e non stò qui a ripeterli.
ricordo d'aver visto uno spettacolo di grillo nel quale diceva che tutte le lucine di standby dei televisori d'italia(o d'europa) richiedevano 1 centrale elettrica. io non sò se sta cosa sia vera o falsa ma il concetto mi pare giusto.
se invece di spendere per produrre più energia(che tante volte sprechiamo in caz.zate), spendessimo per aver bisogno di MENO energia?
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Messaggioda Sbob » mer mar 09, 2011 0:52 am

Sulla correttezza scientifica delle sparate di Grillo stendo un velo pietoso...

La riduzione del consumo energetico è uno degli obiettivi che l'Unione Europea (e non solo) sta perseguendo con forza.
In tutti i settori si stanno facendo grossi investimenti per aumentare l'efficienza, a volte con risultati ottimi (es. le lampadine) più spesso con risultati accettabili ma non eccelsi, perché a volte più di tanto non si può fare.

L'esempio della lucina delle TV è calzante. Un televisore in stand-by consuma pochi watt, generalmente un centesimo di quello che consuma da acceso. Se la TV la guardi per un paio d'ore al giorno, puoi anche spegnerla invece di metterla in stand-by, ma risparmierai circa il 10%. Meglio che buttarlo via, ma non è certo la soluzione del problema energetico.
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Messaggioda paolomn » mer mar 09, 2011 1:23 am

Sbob ha scritto:Sulla correttezza scientifica delle sparate di Grillo stendo un velo pietoso...


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/01_Gennaio/23/standby.shtml
1 lucina spenta non è la soluzione, ma dato che siamo in 60 milioni e pure mia nonna ha 2 tv, di quanti milioni di lucine si parla?
e contiamo solo le tv..

cmq..ovvio che la lucina non è la soluzione, però intanto si "libera" una centrale. un'altra con le lampadine, un'altra isolando meglio le abitazioni, un'altra col solare ecc...insomma alla fine ci troviamo a "recuperare" 4, 5, 10, 20 centrali che prima producevano energia "a fondo perduto" e che possiamo usare per attività produttive
prima sfruttiamo al meglio quello che c'è, poi parliamo di aggiungere altre centrali.
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Messaggioda Chegul » mer mar 09, 2011 2:17 am

L'esempio della lucina delle TV è calzante. Un televisore in stand-by consuma pochi watt, generalmente un centesimo di quello che consuma da acceso. Se la TV la guardi per un paio d'ore al giorno, puoi anche spegnerla invece di metterla in stand-by, ma risparmierai circa il 10%. Meglio che buttarlo via, ma non è certo la soluzione del problema energetico.
no, ma già qualcosa.... è l'abituarsi a un corretto modo di fare... poi i veri sprechi sono altri, siamo tutti d'accordo, ma partire dal nostro piccolo è già un'inversione di tendenza. Anche perchè adesso come adesso, viene incentivata la piccola produzione (impianto fotovoltaico domestico, piccole centrali idroelettriche...) che per carità, ben vengano, ma sono tutt'altro che una fonte significativa. 1 proprio perchè in termini di produzione sono limitate, due perchè hanno spese energetiche di gestione per nulla trascurabili ( 10 centrali da 1 gw consumano 1mw ciascuna per essere operative, 1 centrale da 10gW consuma forse 2mw per funzionare... ). Con questo intendo dire che le fonti rinnovabili attualmente promosse sono si una gran cosa, ma spesso creano l'idea sbagliata che più produco più posso sprecare... va aumentato il rendimento, non l'energia prodotta, e questo passa dalla riduzione degli sprechi. Ovvero, impianti di ultima generazione dal piccolo appartamento alla mega fabbrica, isolazioni, produzione di apparecchi a basso consumo.... ma anche spegnere la tv, togliere i caricabatterie dalle prese, tenere 20°C in casa anzichè 25... Ripeto, nn è la soluzione... ma è qualcosa, e nell'Italia delle "tante parole e niente fatti" è già molto.
Anche perchè, giuste o sbagliate (propendo per la seconda) le centrali nucleari, sempre secondo me, sono solo fonte di dibattito, immagine, eventuali appalti miliardari ed in ultimo mega progetti che verranno presto abbandonati perchè superati.
Idea personale
anche sul trono più alto del mondo sei sempre seduto sul tuo culo.
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Messaggioda sö drèc » mer mar 09, 2011 10:33 am

Ma come solo??? Magari.. \:D/ ..sarebbe magnifico!!?.ho preso il 25% perché è il dato che auspicava Rubbia?.ma non è cosi semplice?con una settimana di maltempo sarebbe impossibile garantire energia costante?soprattutto per usi industriali..
Anche se te la regalano cmq non riuscirai mai a coprire il fabbisogno nazionale?

Premetto.. l?uranio possiede una caratteristica particolare?l?obiquità?di conseguenza si può benissimo estrarre in Italia (nella zona di Bergamo c?è già una miniera..mi sembra a Zogno)
poi dovrà essere costruito un? impianto per l?arricchimento?
La vera forza del nucleare è che con un camion di uranio vai avanti a produrre energia per un?anno per cui non sei soggetto alle variazioni di mercato?il vero costo è la realizzazione della centrale ?. costa un botto?(si ammortizza in 20 anni).

In merito a Chernobyl (è come arrampicarsi sugli specchi) si mette a confronto tecnologia della pietra con quella spaziale?.e poi siamo circondati da centrali Francia , Svizzera , Slovenia (costruite da ENI)?.perciò..
A proposito di russi?.attualmente stanno collaborando con Francesi e Giapponesi alla costruzione di una Centrale di terza generazione su solo Francese?quindi non è vero come ho detto che non stanno costruendo attualemente?.(cmq faranno viaggiare quelle esistenti a un regime più basso)?altro che tecnologia superata!!!

Io sono stra favorevole all?energia alternativa e appoggio quello che avete detto?dalle lucine al resto?ma anche con tutto ciò siamo lontanissimi dal soddisfare anche solo un terzo del nostro fabbisogno energetico?.bisogna fare i conti con la realtà e con le dimensioni del problema energetico..
Ma scusate quale sarebbe una concreta alternativa???
..per piacere non ditemi ricoprire L?italia di pannelli o di pale a vento?non vorrei ripetermi..

?un mio amico con tono incazzato mi ha detto...?si si bravo bravo..e allora perché non si fa se ci sono cosi tante cose positive..??? ?
Io non lo so?ma in Europa siamo tra i pochi a non averla?
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Messaggioda Sbob » mer mar 09, 2011 10:44 am

sö drèc ha scritto:Premetto.. l?uranio possiede una caratteristica particolare?l?obiquità?di conseguenza si può benissimo estrarre in Italia (nella zona di Bergamo c?è già una miniera..mi sembra a Zogno)

L'uranio e' presente ovunque, ma in concentrazioni tali da essere inutilizzabile (ci vorrebbe piu' energia per estrarlo di quella che puo' generare). Le miniere di uranio utilizzabili si concentrano in pochi paesi (tra cui Australia e Kazakhstan), mentre molti altri paesi hanno esaurito le loro miniere.

Insomma, anche petrolio e gas sono ubiqui, ne abbiamo anche in Italia, peccato che si tratti di giacimenti ridicoli.

In merito a Chernobyl (è come arrampicarsi sugli specchi) si mette a confronto tecnologia della pietra con quella spaziale?.

Piano, la centrale di Chernobyl e' uno dei progetti piu' avanzati al mondo, l'unico in grado di utilizzare uranio non arricchito, altro che eta' della pietra.

Peccato che abbiano trascurato l'aspetto sicurezza...
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Messaggioda Sbob » mer mar 09, 2011 10:51 am

Chegul ha scritto:no, ma già qualcosa.... è l'abituarsi a un corretto modo di fare... poi i veri sprechi sono altri, siamo tutti d'accordo, ma partire dal nostro piccolo è già un'inversione di tendenza. [...] va aumentato il rendimento, non l'energia prodotta, e questo passa dalla riduzione degli sprechi. Ovvero, impianti di ultima generazione dal piccolo appartamento alla mega fabbrica, isolazioni, produzione di apparecchi a basso consumo.... ma anche spegnere la tv, togliere i caricabatterie dalle prese, tenere 20°C in casa anzichè 25...

Prima di tutto separiamo il consumo energetico per riscaldamento da quello elettrico - per il riscaldamento consumiamo e sprechiamo valanghe di energia, ma senza impatto sulla rete elettrica perche' generalmente le caldaie vanno a gas.

Passando all'elettricita', non c'e' piu' di tanto da raschiare. Si puo' aumentare di qualche punto percentuale l'efficienza in alcuni settori (la lucina!) ma si tratta pur sempre di ridurre i consumi di pochi %. Ora, se anche riuscissimo a ridurre i consumi del 10%, rimarremmo sempre pesantemente dipendenti dai combustibili fossili, dato che coprono la maggior parte del nostro fabbisogno.

Costruire nuove centrali e' indispensabile, perche' non possiamo rimanere dipendenti dai combustibili fossili che, si sa, prima o poi finiranno o diventeranno carissimi. Quello che ci si chiede e' se per queste centrali sia piu' saggio investire nel nucleare o nelle rinnovabili, ma la necessita' di nuovi impianti e' fuori discussione.
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Messaggioda sö drèc » mer mar 09, 2011 11:22 am

....certo che sono fesso pure io ....obiquità distribuita uniformemente sulla faccia terra...mi sfugge la percentuale precisa..
Il combustibile per le centrali di III e IV generazione è abbondante... Basterà per secoli grazie all' estrazione mineraria (di altri metalli)... Basterà per millenni con l'estrazione dall'acqua marina, come è stato messo a punto in Giappone...

...Chernobyl rispetto alla odierna tecnologia III e IV generazione è da età della pietra....e l'incidente è scaturito da errore umano ...ora sono a prova d'imbecille...

..."oramai ci sono le fonti alternative".. Il nuovo fotovoltaico, il nuovo eolico, il nuovo termosolare...Ribadisco..dopo 25 anni di "nuovismo" scientifico non ci sono alternative perché le fonti proposte non sono costanti ed il loro costo è altissimo...
Tutte le proposte dell?industria ?alternativa? mirano a proporre tecnologie di laboratorio come soluzioni a breve...
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Messaggioda scheggia » mer mar 09, 2011 11:29 am

sö drèc ha scritto:....certo che sono fesso pure io ....obiquità distribuita uniformemente sulla faccia terra...mi sfugge la percentuale precisa..
Il combustibile per le centrali di III e IV generazione è abbondante... Basterà per secoli grazie all' estrazione mineraria (di altri metalli)... Basterà per millenni con l'estrazione dall'acqua marina, come è stato messo a punto in Giappone...

...Chernobyl rispetto alla odierna tecnologia III e IV generazione è da età della pietra....e l'incidente è scaturito da errore umano ...ora sono a prova d'imbecille...

..."oramai ci sono le fonti alternative".. Il nuovo fotovoltaico, il nuovo eolico, il nuovo termosolare...Ribadisco..dopo 25 anni di "nuovismo" scientifico non ci sono alternative perché le fonti proposte non sono costanti ed il loro costo è altissimo...
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benissimo quindi avremo il riscaldamento domestico a basso costo :lol:

ora cerchiamo come procurarci l'energia elettrica :lol:
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Messaggioda scheggia » mer mar 09, 2011 11:33 am

Sbob ha scritto:
sö drèc ha scritto:Premetto.. l?uranio possiede una caratteristica particolare?l?obiquità?di conseguenza si può benissimo estrarre in Italia (nella zona di Bergamo c?è già una miniera..mi sembra a Zogno)

L'uranio e' presente ovunque, ma in concentrazioni tali da essere inutilizzabile (ci vorrebbe piu' energia per estrarlo di quella che puo' generare). Le miniere di uranio utilizzabili si concentrano in pochi paesi (tra cui Australia e Kazakhstan), mentre molti altri paesi hanno esaurito le loro miniere.

Insomma, anche petrolio e gas sono ubiqui, ne abbiamo anche in Italia, peccato che si tratti di giacimenti ridicoli.

In merito a Chernobyl (è come arrampicarsi sugli specchi) si mette a confronto tecnologia della pietra con quella spaziale?.

Piano, la centrale di Chernobyl e' uno dei progetti piu' avanzati al mondo, l'unico in grado di utilizzare uranio non arricchito, altro che eta' della pietra.

Peccato che abbiano trascurato l'aspetto sicurezza...


ma per il gas abbiamo una scorta fantastica, pensa te quanto ne stiamo sciupando con la spazzatura di Napoli ... a parte le battute, il gas che si può produrre con l'immondizia è da valorizzare, sono risorse "rinnovabili" che altrimenti sprechiamo.
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Messaggioda Sbob » mer mar 09, 2011 11:38 am

sö drèc ha scritto:....certo che sono fesso pure io ....obiquità distribuita uniformemente sulla faccia terra...mi sfugge la percentuale precisa..
Il combustibile per le centrali di III e IV generazione è abbondante... Basterà per secoli grazie all' estrazione mineraria (di altri metalli)... Basterà per millenni con l'estrazione dall'acqua marina, come è stato messo a punto in Giappone...

Le centrali di III generazione (quelle proposte in Italia) e IV generazione utilizzano esattamente lo stesso carburante delle precedenti, ovvero uranio arricchito o plutonio. Le riserve di questi materiali ci sono ma non sono tantissimo abbondanti, si parla di 70 anni (comunque meglio del petrolio).
Credo che tu ti stia confondendo con le centrali al torio (tipo Rubbiatron) che sono pero' allo stato sperimentale.

Il problema dell'ubiquita' non e' una finezza su percentuali precise, ma e' un problema di fondo. I giacimenti con concentrazioni e riserve serie sono pochi e concentrati in pochi paesi. Il Giappone e' riuscito ad estrarre uranio dall'acqua, ma si tratta di progetti sperimentali che non avranno ricadute immediate. Insomma, e' piu' facile costruire una centrale solare che riuscire ad estrarre in maniera economica uranio dall'acqua.


dopo 25 anni di "nuovismo" scientifico non ci sono alternative perché le fonti proposte non sono costanti ed il loro costo è altissimo...

Il solare e' costante, basta non costruirlo in Inghilterra o nella nebbia padana. Gli USA stanno investendo sul deserto del Nevada, noi potremmo investire sulla Sicilia o sul nord Africa.
In quanto ai costi, ad oggi siamo a 4x il termodinamico per il fotovoltaico e circa 2x per il solare termico, e le previsioni sono di un netto calo per entrambe le tecnologie col raggiungimento della parita' in una ventina di anni, quindi non mi pare che si tratti di costi altissimi.
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Messaggioda il fornetto » mer mar 09, 2011 12:33 pm

Sbob ha scritto: I giacimenti con concentrazioni e riserve serie sono pochi e concentrati in pochi paesi.

non solo, da quello che so non basta avere le miniere di uranio, bisogna anche trasformarlo, arricchirlo. E di posti al mondo che possono fare questa lavorazione non ce ne sono tanti, da quello che ho letto si contano sulle dita di una mano.... pertanto ancora una volta saremmo energeticamente dipendenti da altri con buona pace anche x la ns bilancia commerciale...
con il solare non dico che potremmo diventare indipendenti, ma almeno inizieremmo comunque ad esserlo un pochino, e poi se mai iniziamo.....

Sbob ha scritto:Il solare e' costante, basta non costruirlo in Inghilterra o nella nebbia padana. Gli USA stanno investendo sul deserto del Nevada, noi potremmo investire sulla Sicilia o sul nord Africa.
In quanto ai costi, ad oggi siamo a 4x il termodinamico per il fotovoltaico e circa 2x per il solare termico, e le previsioni sono di un netto calo per entrambe le tecnologie col raggiungimento della parita' in una ventina di anni, quindi non mi pare che si tratti di costi altissimi.

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Messaggioda sö drèc » mer mar 09, 2011 12:54 pm

... il costo del kWh fotovoltaico è circa 20 volte il costo di quello nucleare quello d' eolico è circa 3 volte il costo di quello nucleare
e il kWh del termosolare è circa 10 volte il costo di quello nucleare
e poi bisogna tenere in considerazione che una centrale nucleare ha una vita di 60 anni contro i 20 anni di un impianto fotovoltaico o eolico..

..affermare che l'energia solare è costante direi che è molto azzardato...ma al sud non c'è il giorno e la notte???...e se si ovvia a ciò...c'è sempre il sole???..non piove mai..???...anche tra estate ed inverno avrai la stessa costanza di rendimento..???
Eviterei di costruire in africa....dipenderemo cmq da loro...
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Messaggioda scheggia » mer mar 09, 2011 14:01 pm

sö drèc ha scritto:... il costo del kWh fotovoltaico è circa 20 volte il costo di quello nucleare quello d' eolico è circa 3 volte il costo di quello nucleare
e il kWh del termosolare è circa 10 volte il costo di quello nucleare
e poi bisogna tenere in considerazione che una centrale nucleare ha una vita di 60 anni contro i 20 anni di un impianto fotovoltaico o eolico..

..affermare che l'energia solare è costante direi che è molto azzardato...ma al sud non c'è il giorno e la notte???...e se si ovvia a ciò...c'è sempre il sole???..non piove mai..???...anche tra estate ed inverno avrai la stessa costanza di rendimento..???
Eviterei di costruire in africa....dipenderemo cmq da loro...


guarda non sò io chi ti ha fornito i dati che sciorini.

Quello che non sai, evidentemente, è che per produrre energia dal sole non occorre l'irradiamento diretto, basta la luce, tanto per farti un esempio già esistono orologi (e non parlo di prototipi, ma di oggetti in vendita e di costo identico a quelli con di tecnologia tradizionale) che usano pannellini per la produzione di energia, con la superfice di una batteria i quali vengono azionati semplicemente dalla luce, non serve l'irradiamento diretto.
Poi scusa ma la tua obiezione del giorno/notte, mi fa ridere, hai mai sentito parlare di accumulatori?
Un ultima cosa, che evidentemente non sai, le centrali nucleari non producono energia elettrica, producono calore, vapore acqueo e per trasformarlo in energia elettrica occorrono altri impianti ed altri costi...
Ciao! :wink:
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Messaggioda paolomn » mer mar 09, 2011 14:32 pm

sö drèc ha scritto:La vera forza del nucleare è che con un camion di uranio vai avanti a produrre energia per un?anno per cui non sei soggetto alle variazioni di mercato

guarda che di uranio estratto dalle miniere ne servono circa 60 MILA tonnellate l'anno, non sò che camion girano da te...
e cmq..se un camion di uranio te lo fan pagare come il petrolio di 1000 petroliere..
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Messaggioda paolomn » mer mar 09, 2011 14:35 pm

Sbob ha scritto:Prima di tutto separiamo il consumo energetico per riscaldamento da quello elettrico - per il riscaldamento consumiamo e sprechiamo valanghe di energia, ma senza impatto sulla rete elettrica perche' generalmente le caldaie vanno a gas.

Costruire nuove centrali e' indispensabile, perche' non possiamo rimanere dipendenti dai combustibili fossili che, si sa, prima o poi finiranno o diventeranno carissimi.


una stufetta elettrica penso l'avremo tutti poi aggiungi qualche milione di condizionatori. il gas sprecato per riscaldare una casa inefficiente lo possiamo usare per produrre corrente

anche l'uranio finirà e costerà sempre di più
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Messaggioda sö drèc » mer mar 09, 2011 14:59 pm

[/quote]anche l'uranio finirà e costerà sempre di più[/quote]

L'Uranio estratto in miniera durerà per altri 60-70 anni, ma c'è modo di estrarne in quantità quasi infinita dall'acqua di mare e da altri materiali comuni. (x conferme cerca in rete)
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