i popoli arabi sottomessi si ribellano

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Messaggioda lvfc » mar feb 08, 2011 13:19 pm

uolcher

e ho detto tutto.

mvc
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Messaggioda Sbob » mar feb 08, 2011 15:40 pm

arteriolupin ha scritto:Non ho detto "un islamico in quanto tale", bensì che uno Stato islamico - quindi che applichi la Sharya - sia antitetico al concetto di stato democratico moderno.

Su questo sono perfettamente d'accordo, ma quello che hai scritto tu è un'altra cosa

Non riesco a ridere a pensare a quanto scritto da Walker, che, ingenuamente, crede ad una possibile "ribellione democratica" dei "popoli" arabi...

Quelle sono culture assolutamente antitetiche alla democrazia. Sono teocratiche per definizione.

Scusami se ho frainteso, ma mi pare che tu abbia scritto che le culture arabe siano assolutamente antitetiche alla democrazia e teocratiche per definizione.

E anche che
la cultura islamica, per definizione, non prevedendo la divisione tra religione e Stato, E' teocratica.


Io lo leggo esattamente come "un islamico in quanto tale" (un uomo di cultura islamica) è antitetico alla democrazia.
E questo indipendentemente dal fondamentalismo e dalla storia, etc...

Scusami se ho sbagliato l'interpretazione, ma le tue frasi non lasciano tante alternative...
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Messaggioda arteriolupin » mar feb 08, 2011 15:55 pm

Errore mio, Sbob

intendevo cultura statale, non "cultura" in senso ampio.

Per la fretta ho omesso di indicare "cultura politica, cultura statale". Il modus regnandi ed governandi, insomma...

Non certamente la cultura araba in toto, della quale siamo tributari in un modo molto maggiore di quanto abitualmente creduto.

Detto questo... Ribadisco quanto ho detto, con le dovute precisazioni per le quali ringrazio Sbob e Giudirel come chiunque altro voglia fare appunti o esprimere parere contrario.
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Messaggioda giudirel » mar feb 08, 2011 16:10 pm

Invece di ringraziare vieni a farti un giro in montagna... maledetto cialtrone. :twisted: :twisted:
Così si parla con comodo, si smaltiscono le panze e ci si può impegnare scrupolosamente a rigenerarle senza sensi di colpa! :D :D
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente.
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Messaggioda Enzolino » mar feb 08, 2011 16:13 pm

Premetto di essere abbastanza ignorante sulla politica araba.

Mi ha molto colpito pero' sentire il collega marocchino dire che l'Italia, nonostante Berlusconi, rappresenti un livello di democrazia decisamente superiore rispetto ai paesi arabi.

Raccontandoci dei suoi tentativi rivoluzionari in Marocco, per cui e' stato anche in galera, della sua decisione di studiare e vivere in Europa, diceva che cambiare e' possibile grazie al fervore ed alla voglia di cambiamento delle nuove generazioni. Sono loro che saranno in grado, eventualmente, di creare una rivoluzione.

Insomma, pur accettando (da ignorante) le analisi di arterio e giudirel, non ne condivido il pessimismo.

A giudi vorrei anche ricordare che, nonostante l'ingerenza del Vaticano, in Italia si e' pur sempre votato a favore di divorzio ed aborto ...

PS. Giudi, ma non eri stato bannato da PM?
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Messaggioda Enzolino » lun feb 21, 2011 9:59 am

Chissa' come andra' a finire ... speriamo bene ...

http://www.repubblica.it/esteri/2011/02 ... ref=HREA-1
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Messaggioda stil novo » lun feb 21, 2011 12:30 pm

la diplomazia si sta muovendo. L'Europa non sostenga i movimenti altrimenti le dittature non tratterranno i profughi.

Vi rendete conto? Loro attueranno operazioni di repressione contro i civili che vorranno chiedere asilo all'Europa in cambio del non sostegno politico a favore dei rivoltosi.

E Maroni ha dichiarato apertamente la sua strategia diplomatica: accordi con i governi affinché trattengano gli emigranti.

Cosa significhi "trattenere gli emigranti" ve lo lascio immaginare.

Silurare i barconi all'uscita dalle coste ad esempio.

Che schifo immondo.
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Messaggioda arteriolupin » lun feb 21, 2011 13:17 pm

E' forse possibile essere ottimisti davanti ad una situazione politica simile?

a) i Paesi del Maghreb e dell'area islamica del Medio Oriente sono una polveriera. In questi Paesi manca totalmente un movimento laico di liberazione. La rivolta è fomentata e portata avanti non grazie ad un movimento guidato su basi politiche, bensì per la disperazione di chi è in condizioni di vita sempre più pietose.

b) I succitati Paesi sono da anni ed annorum all'interno di regimi che, pur presentando una gran bella facciata di opulenza (di pochi) davanti al mondo, hanno sempre adottato una politica id chiusura verso il mondo stesso, impedendo il libero transito delle idee verso la popolazione. Limitazioni ad internet, assenza o quantità limitatissima di traduzioni di opere "occidentali" sono solo la punta dell'iceberg, a testimonianza di quanto sopra.

c) L'unico movimento che può realmente rafforzarsi in questa situazione di indigenza e assenza di "conoscenza" è quello dei "fratelli islamici" o, comunque, un qualsiasi movimento legato all'estremismo musulmano. Il che è esattamente il contrario della democrazia, del progresso e della libertà.

d) una rivoluzione "di pancia" porterebbe all'annullamento, in favore della Sharya, di costituzioni tendenzialmente laiche come quella tunisina (dove i partiti religiosi sono per il momento banditi).

e) come avvenuto per altre realtà "sottomesse" (Albania, Paesi dell'Est dopo l'89) la prima mossa di eventuali regimi emergenti (perché comunque sarebbe alla fine solo uno scambio di sedie) sarebbe quella di lasciar defluire dal Paese indigenti, ex carcerati ed altri elementi "non graditi" da far confluire verso Nord-Ovest, con conseguente disagio per l'Europa ed il solito caos umanitario.

f) L'Europa ha sempre meno voglia di impegnarsi in azioni umanitarie. Forse non ce la fa, forse non lo vuole. Di sicuro, in questo caso, la catastrofe sarebbe di proporzioni bibliche. La conseguenza immediata sarebbe l'aumento delle istanze xenofobe nei vari Paesi europei, con l'aumento vertiginoso dei voti per i seguaci di Le Pen, della buon'anima (si f aper dire) di Haider, per le frange estremiste della Lega e così via.

g) situazione peggiore: si installa un effetto domino in tutto il Medio-Oriente... Squilibrio dei rapporti internazionali, arrivo di nuove figure cui fare riferimento... Aumento della presenza islamica fondamentalista e conseguenti problemi di frontiera con Israele... Gli USA che non vedono l'ora di attaccare Ahmadinejad...

E voi volete che trovi il modo di essere ottimista?

Buona giornata a tutti.
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Messaggioda Sbob » lun feb 21, 2011 15:35 pm

Aggiungi:

h) alcuni di questi paesi sono ricchi di petrolio (fattore poco favorevole per formare un governo libero)
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Messaggioda stil novo » lun feb 21, 2011 15:50 pm

i) aggiungi i governi di vermi invertebrati viscidi e leccaculo come quello del nano faccia di cerone

il baciamano di Berlusconi a Gheddafi

http://tv.repubblica.it/copertina/quand ... ref=HREA-1
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Messaggioda stil novo » lun feb 21, 2011 15:59 pm

Dalla Tunisia all'Egitto, dalla Libia, sino a lambire l'Iran degli ayatollah, una serie di rivolte popolari sta mettendo in crisi i regimi della sponda meridionale del Mediterrano, non più in grado di garantire l'involucro politico adeguato ad uno sviluppo capitalistico tanto tumultuoso quanto squilibrato, che le pesanti conseguenze della crisi globale hanno contribuito a rendere ancora più contraddittorio.

Un rincaro pauroso dei generi alimentari, la riduzione degli sbocchi verso l'agognata Europa, il contrarsi delle rimesse degli immigrati, l'esplodere della disoccupazione, in un'area sede da decenni di un impetuoso sviluppo demografico, hanno creato la miscela esplosiva che ha riversato centinaia di migliaia di manifestanti nelle piazze.

Come sempre i protagonisti di quelle lotte sono stati i lavoratori e i giovani, spesso in possesso di una laurea o di un diploma.

L'ideologia dominante li blandisce con il miraggio dell'Europa e della democrazia. Ma la realtà è quella di borghesie locali che parlano di libertà all'ombra dei generali e dei carri armati e di potenze imperialistiche che, a partire dall'Europa benigna, guardano interessate verso quelle aree di naturale influenza, per sfruttare anche le loro braccia e i loro cervelli nella contesa imperialista e nella lotta per la spartizione dei mercati.

Non è di quella solidarietà e di quella pelosa ipocrisia dispensata oggi da chi, sino a ieri, ha sostenuto senza riserve quei regimi autoritari e corrotti che quei giovani e quei lavoratori hanno bisogno.

E nemmeno dell'assordante silenzio di chi solo ieri inneggiava ai diritti dei giovani dai tetti delle nostre università e oggi non trova neanche una parola di sostegno per quelle masse in lotta.
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Messaggioda stil novo » lun feb 21, 2011 16:05 pm

questi rovesciano i governi dei dittatori e noi non siamo capaci di mandare a casa l'istrione sessuomane ?
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Messaggioda mcorobic » lun feb 21, 2011 16:17 pm

Frattini:

" Non si esporta la democrazia ".

Praticamente un genio, un pò tardi però ...


Dopo aver assassinato migliaia e migliaia di persone tra iraq e afghanistan mò ha cambiato idea.

Ma tutti i morti delle sue guerre se li porterà dietro fino alla tomba e all'al di là ...
Brucia le chiese come in Norvegia dove il Black Metal prega.
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Messaggioda walker » lun feb 21, 2011 16:28 pm

stil novo
l baciamano di Berlusconi a Gheddafi


Buffone te e minkioni gli scribacchini di repubblica.

La storia mi propone baci e abbracci e leccate di qulo tra i merdosissimi comunistuncoli italiani del ka220 ed i democratici Kruscev...Breznev...Fidel Castro...Jang Tsemin...ed altri ancora.

Tieni presente che, per rispetto verso il capo di un qualsiasi popolo, il visitatore deve rigorosamente comportarsi di conseguenza.

...non fai più ridere.

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Messaggioda walker » lun feb 21, 2011 16:32 pm

enzolino
Mi ha molto colpito pero' sentire il collega marocchino dire che l'Italia, nonostante Berlusconi, rappresenti un livello di democrazia decisamente superiore rispetto ai paesi arabi.


ahahahahah!!! ma quando mai gli svizzeri capiscono l'italiano??? pronunciato poi da un arabo...certamente avrà detto " grazie a Berlusconi "...ma riesco a capire che uno di Zurich possa non capire...con tutta la droga che vi sniffate in quel parchetto di mjerda...

Walker
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Messaggioda stil novo » lun feb 21, 2011 16:33 pm

A Berlusconi posso solo augurare di affogare in una delle carrette di emigranti che il suo amico Gheddafi fa silurare.

oppure di morire di stenti in qualche prigione libica, tra escrementi, scarafaggi e cadaveri. Come gli emigranti che il suo amico Gheddafi fa rinchiudere anche per compiacere il governo italiano

oppure di morire di fame e di sete nel deserto, dopo che qualche cecchino gli ha sparato alle spalle, come molti profughi
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Messaggioda walker » lun feb 21, 2011 16:45 pm

stil novo
A Berlusconi posso solo augurare di affogare in una delle carrette di emigranti che il suo amico Gheddafi fa silurare.

oppure di morire di stenti in qualche prigione libica, tra escrementi, scarafaggi e cadaveri. Come gli emigranti che il suo amico Gheddafi fa rinchiudere anche per compiacere il governo italiano

oppure di morire di fame e di sete nel deserto, dopo che qualche cecchino gli ha sparato alle spalle, come molti profughi


già...nel frattempo continua a sorbirtelo; in caso di effetti collaterali...suppostona di prozac... :lol:

...ed io mi eccito sempre più.

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Messaggioda walker » lun feb 21, 2011 17:00 pm

beh, per salvare questi poveri ribelli, io invaderei tutto il maghreb ed inizierei una colonizzazione atta ad educare ed a far lavorare.

Sul posto, invierei tutti i krukken sudtirolesi e tutti i suditaliani.

Come contropartita, preleverei il petrolio ed il gas naturale.

L'effetto benefico sarebbe davvero sontuoso per tutti: pensiamoci...

L'Italia sarebbe meno gravata dal peso di parecchia gente pocofacente.

L'Italia con approvigionamento gratutio delle fonti energetiche, risanerebbe il debito pubblico in brevissimo tempo.

Il Maghreb potrebbe dare inizio ad una nuova fase evolutiva.

...pensiamoci, ordunque.

e come cantava John Lennon........la fratellanza fra i popoli...the brotherhood.

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Messaggioda ciocco » lun feb 21, 2011 19:39 pm

walker ha scritto:
L'Italia sarebbe meno gravata dal peso di parecchia gente pocofacente.




A proposito di gente pocofacente...

mi pare che tu passi parecchio tempo sul forum...

:roll:
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo
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Messaggioda Sbob » lun feb 21, 2011 21:33 pm

mcorobic ha scritto:Frattini:

" Non si esporta la democrazia ".

Per esportare un bene devi averne in surplus... al momento possiamo aspirare ad essere importatori...
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