da ciocco » mer dic 22, 2010 19:28 pm
A parte la battuta del mio primo intervento...
La mia vita non è stata niente di eclatante, scuola, lavoro, sport, amori, matrimonio, divorzio. Niente figli, prima non era pronta lei poi non ero pronto io poi ci siamo lasciati...
Vorrei però parlare del mio lavoro.
Da 8 anni faccio l'agricoltore, esattamente l'imprenditore agricolo ma il succo del discorso non cambia.
In precedenza ha cambiato lavoro alcune volte, sempre come dipendente perchè non mi andava di prendermi troppe responsabilità.
Il venerdìsera alle 17,30 staccavo la spina e fino al lunedì non ci pensavo più e se devo dirla proprio tutta non era poi così male.
Poi mio padre un bel giorno ha deciso che per lui era arrivato il momento del giusto riposo e avrebbe dato il terreno in affitto.
A quel punto ho ripensato alla mia infanzia, ai sacrifici fatti da papà per comprare la terra, a quelli fatti da mio nonno prima di mio padre e mi sono sentito come obbligato a tentare di portare avanti un discorso iniziato decenni prima, decidendo così di intraprendere l'attività agricola.
Dunque non una vera e propria vocazione.
I primi tempi sono stati duri, molto lavoro, poco tempo per me (e per mia moglie che infatti non ha gradito...) poche soddisfazioni economiche.
Adesso però non tornerei più indietro.
Il lavoro è sempre molto ma con l'esperienza mi sono velocizzato e riesco a ritagliarmi i miei tempi (tranne l'estate quando è tempo di raccolta pesche), in più c'è la soddisfazione di essermi dimostrato capace di far sopravvivere l'azienda (non era poi così scontato) portando anzi delle migliorie e inoltre non riuscirei più a stare tutto il giorno chiuso tra quattro muri.
Certo, non ho figli, nessuno che potrà decidere di andare avanti dopo di me.
La mia attuale compagna al momento non può affrontare una gravidanza pur desiderandolo entrambi come coronamento del nostro sentimento e io mi sono dato un'età limite: non vorrei anzichè padre diventare direttamente nonno, non sarebbe giusto nè per me nè per mio figlio.
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo