mi trovavo

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mi trovavo

Messaggioda stil novo » mer dic 22, 2010 4:27 am

in un contesto tutto sommato piuttosto borghese.

le solite vecchiacce liftatissime mogli o vedove di papi e cardinali.

difianco a me una ragazza di bellezza straordinaria.

tutti a farle complimenti: "Assomigli a Monica Bellucci". Ed era assolutamente vero.

Ovviamente il primo avanzo di naftalina si alza dal centro del tavolo, viene difronte a me e in modo estremamente diretto mi chiede se quella fosse la mia fidanzata.

ovviamente rispondo di no.

poi mi chiede se sono sposato.

poi mi chiede se ho intenzione di fare figli.

Questa curiosa situazione, per niente imbarazzante (ormai ho elaborato le mie strategie adatte per questo genere di situazioni, tipo fare un bel sorriso e rispondere con calma ed educatamente) mi ha spinto ad una riflessione.

Quanti dei miei amici, che adesso sono sposati e hanno figli hanno compiuto la loro scelta sotto la spinta più o meno consapevole di una forma di adeguamento?

Quanti hanno pensato: se voglio essere considerato una persona adulta, seria e responsabile, se voglio essere meglio accettato devo sposarmi e avere un figlio?

Quanti hanno avuto intorno un contesto più o meno esplicito di pressione?

Perchè secondo me non è assolutamente vero che i ragazzi di oggi sono superficiali e pensano solo a divertirsi.

Semplicemente riflettono di più sulle cose.
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Messaggioda milla » mer dic 22, 2010 11:06 am

Certamente riflettono di più i ragazzi di oggi, attenzione però, può essere un arma a doppio taglio tutto questo. La mia esperienza, fino ad oggi, mi ha insegnato che riflettere è certamente giusto e saggio ma riflettere troppo sulle eventuali scelte future da fare, può essere controproducente per se stessi. Fondamentalmente continuo a credere che una persona deve fare, senza tradirsi mai, ciò che sente circa una determinata situazione che sta vivendo. L'idea che per essere persone "adulte" si debba formare una famiglia e fare figli può essere un fantastica idea di m... e ti spiego perchè dal mio punto di vista. Si può essere persone adulte e consapevoli prendendosi tremila altri tipi di responsabilità che esulano dalla costruzione di una famiglia, ci si può prendere molte responsabilità a livello lavorativo, si possono prendere responsabilità acquistando una casa di proprietà, si possono prendere responsabilità vivendo da soli ma continuando ad essere presenti, per quanto si può, per la propria famiglia di origine... La mentalità "normale" invece richiede, per questa presunta maturità, la costruzione di una famiglia e di eventuali marmocchi al seguito che, sempre dal mio punto di vista, è giusto che ci siano, ma se ci sono le premesse giuste e se c'è amore Stil novo altrimenti la vita di ogni essere pensante, con molti altri interessi, nonchè di amicizie di vario genere, può essere certamente comunque molto piena anche da soli... 8O
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Messaggioda Kakkola » mer dic 22, 2010 11:49 am

Mi ritengo piuttosto 'libertaria', per cui che una persona scelga di fare figli o meno, di sposarsi o meno, di prendersi semplicemente un cane o di non fare nulla, non mi interessa. Conta come vive la sua vita, che sensazioni trasmette: le sensazioni che mi trasmettono gli infelici sono ansia, agitazione e/o rassegnazione, e non è la condizione a determinarle, ma quanto la vita che si fa sia stata scelta o subita. Ammetto, però, che sono piuttosto sospettosa nei confronti di quanti vivono solo per il lavoro, si assumono molte responsabilità in quell'ambito, ma nessuna - nemmeno verso se stessi - al di fuori. Cioè, capisco quando tutto ciò è dettato da qualcosa che sia veramente 'tuo' (una impresa propria, un hobby che diventa una professione, etc), ma troppo spesso vedo persone che vendono l'anima per un'azienda qualsiasi, dove si cerca di convincere il dipendente che i 'valori aziendali' contano più di tutto il resto, ma dove di certo nessuno verrà mai a ringraziare il dipendente abnegato e stakanovista che ha sottratto ore alla sua vita privata per raggiungere gli obiettivi altrui...
...mmh, un discorso un po' involuto, forse! :lol:
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Re: mi trovavo

Messaggioda ciocco » mer dic 22, 2010 13:20 pm

stil novo ha scritto:
difianco a me una ragazza di bellezza straordinaria.



Lasciamo da parte le questioni minori e dicci...



te la sei chiavata??
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Re: mi trovavo

Messaggioda ales » mer dic 22, 2010 13:37 pm

ciocco ha scritto:
stil novo ha scritto:
difianco a me una ragazza di bellezza straordinaria.



Lasciamo da parte le questioni minori e dicci...



te la sei chiavata??




:smt044 :smt044
ecco, questa è una domanda VERAMENTE da romagnolo...
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Messaggioda stil novo » mer dic 22, 2010 13:43 pm

svariate volte.

ma solo con la mente.

:roll:
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Messaggioda ales » mer dic 22, 2010 13:48 pm

stil novo ha scritto:svariate volte.

ma solo con la mente.

:roll:




mi capita continuamente. Consolati pensando che è sesso sicuro.
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Messaggioda ncianca » mer dic 22, 2010 14:09 pm

stil novo ha scritto:svariate volte.

ma solo con la mente.

:roll:


La prossima volta segui il consiglio del padre di Caruso Pascoski.
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Messaggioda stil novo » mer dic 22, 2010 14:51 pm

vorrei che tutti prendessimo atto del differente tenore delle risposte di maschietti e femminucce 8O :roll: :lol:
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Messaggioda milla » mer dic 22, 2010 15:00 pm

stil novo ha scritto:vorrei che tutti prendessimo atto del differente tenore delle risposte di maschietti e femminucce 8O :roll: :lol:


....Era già chiaro comunque grazie Stil... 8O
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Messaggioda n!z4th » mer dic 22, 2010 15:08 pm

foto?

:mrgreen:
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Messaggioda Kakkola » mer dic 22, 2010 15:35 pm

stil novo ha scritto:vorrei che tutti prendessimo atto del differente tenore delle risposte di maschietti e femminucce 8O :roll: :lol:


e infatti, che mi perdo tempo a tentare di essere seria... :lol:
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Messaggioda milla » mer dic 22, 2010 15:38 pm

Kakkola ha scritto:
stil novo ha scritto:vorrei che tutti prendessimo atto del differente tenore delle risposte di maschietti e femminucce 8O :roll: :lol:


e infatti, che mi perdo tempo a tentare di essere seria... :lol:


Ciao, piacere Elisabetta - milla... 8O ... No, no, continua ad essere seria, quando serve, nonostante loro... :wink:
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Messaggioda ncianca » mer dic 22, 2010 15:45 pm

stil novo ha scritto:vorrei che tutti prendessimo atto del differente tenore delle risposte di maschietti e femminucce 8O :roll: :lol:


Ok, ok... alloro rispondo al tema del topic. Anche perche' ci sono dentro fino al collo...

Sento la pressione di dover diventare genitore. Non so da dove arriva la pressione, ma io la sento. Ho accusato mia moglie, ma lei nega. Mah. Non importa. Ho dedicato gli anni migliori della mia vita a studi, carriera e lavoro. Percorso piu' standard non si puo' immaginare. Mi sono anche sposato giovane, ho una casa ed una macchina ed il passo successivo e' avere dei figli. Sono "vittima" della standardizzazione delle vite umane. Non ci posso fare niente. Se volevo ribellarmi mi dovevo ribellare prima. Ormai sono qui. Mi gioco ancora la carta cane, i gatti non mi piacciono, ma ormai sono agli sgoccioli. Presto mi tocchera' anche il figlio... e via anche lui studi, carriera, lavoro, casa, macchina e nipoti... che palle.

Ma forse questa volta non sara' cosi'. Perche' proprio la realizzazione che le probabilita' di vivere un'esistenza genuinamente felice in questo mondo sono pressoche' nulle, mi fa pensare sulla responsabilita' enorme che avrei nei confronti di una vita che ho deciso io di creare.

Questo e' il mio vero profondo dilemma al momento...
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Messaggioda milla » mer dic 22, 2010 15:51 pm

ncianca ha scritto:
stil novo ha scritto:vorrei che tutti prendessimo atto del differente tenore delle risposte di maschietti e femminucce 8O :roll: :lol:


Ok, ok... alloro rispondo al tema del topic. Anche perche' ci sono dentro fino al collo...

Sento la pressione di dover diventare genitore. Non so da dove arriva la pressione, ma io la sento. Ho accusato mia moglie, ma lei nega. Mah. Non importa. Ho dedicato gli anni migliori della mia vita a studi, carriera e lavoro. Percorso piu' standard non si puo' immaginare. Mi sono anche sposato giovane, ho una casa ed una macchina ed il passo successivo e' avere dei figli. Sono "vittima" della standardizzazione delle vite umane. Non ci posso fare niente. Se volevo ribellarmi mi dovevo ribellare prima. Ormai sono qui. Mi gioco ancora la carta cane, i gatti non mi piacciono, ma ormai sono agli sgoccioli. Presto mi tocchera' anche il figlio... e via anche lui studi, carriera, lavoro, casa, macchina e nipoti... che palle.

Ma forse questa volta non sara' cosi'. Perche' proprio la realizzazione che le probabilita' di vivere un'esistenza genuinamente felice in questo mondo sono pressoche' nulle, mi fa pensare sulla responsabilita' enorme che avrei nei confronti di una vita che ho deciso io di creare.

Questo e' il mio vero profondo dilemma al momento...


Mi permetto di darti qualche consiglio e forse non dovrei perchè non so niente di te e della tua vita... Ma, una cosa mi sento di dirtela: non fare mai niente per pressione altrui, ti tornerebbe contro nel tempo... Fai quello che senti, cerca di perseguire ciò che vuoi in questo momento... Rispetta prima di tutto te stesso, gli altri capiranno se ti amano... :wink:
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Messaggioda ncianca » mer dic 22, 2010 15:56 pm

milla ha scritto:
ncianca ha scritto:
stil novo ha scritto:vorrei che tutti prendessimo atto del differente tenore delle risposte di maschietti e femminucce 8O :roll: :lol:


Ok, ok... alloro rispondo al tema del topic. Anche perche' ci sono dentro fino al collo...

Sento la pressione di dover diventare genitore. Non so da dove arriva la pressione, ma io la sento. Ho accusato mia moglie, ma lei nega. Mah. Non importa. Ho dedicato gli anni migliori della mia vita a studi, carriera e lavoro. Percorso piu' standard non si puo' immaginare. Mi sono anche sposato giovane, ho una casa ed una macchina ed il passo successivo e' avere dei figli. Sono "vittima" della standardizzazione delle vite umane. Non ci posso fare niente. Se volevo ribellarmi mi dovevo ribellare prima. Ormai sono qui. Mi gioco ancora la carta cane, i gatti non mi piacciono, ma ormai sono agli sgoccioli. Presto mi tocchera' anche il figlio... e via anche lui studi, carriera, lavoro, casa, macchina e nipoti... che palle.

Ma forse questa volta non sara' cosi'. Perche' proprio la realizzazione che le probabilita' di vivere un'esistenza genuinamente felice in questo mondo sono pressoche' nulle, mi fa pensare sulla responsabilita' enorme che avrei nei confronti di una vita che ho deciso io di creare.

Questo e' il mio vero profondo dilemma al momento...


Mi permetto di darti qualche consiglio e forse non dovrei perchè non so niente di te e della tua vita... Ma, una cosa mi sento di dirtela: non fare mai niente per pressione altrui, ti tornerebbe contro nel tempo... Fai quello che senti, cerca di perseguire ciò che vuoi in questo momento... Rispetta prima di tutto te stesso, gli altri capiranno se ti amano... :wink:


E' un consiglio molto saggio e ho cercato di seguirlo tutta la mia vita anche se con scarso successo.
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Messaggioda Kakkola » mer dic 22, 2010 16:02 pm

milla ha scritto:
Ciao, piacere Elisabetta - milla... 8O ... No, no, continua ad essere seria, quando serve, nonostante loro... :wink:

Piacere, Milla, sono Maja - Kakkola ;)
Vedo che cmq non ci sono solo buontemponi!
:lol:
Ncianca: alla fin fine, la persona più importante, per noi, siamo noi stessi; non si tratta di egoismo - o meglio, non di quello cui di solito diamo un'accezione negativa, ma... insomma, sul letto di morte ci staremo sempre da soli, no?
(che immagine allegra, buon Nataleee)
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Messaggioda Kakkola » mer dic 22, 2010 16:06 pm

milla ha scritto:
Mi permetto di darti qualche consiglio e forse non dovrei perchè non so niente di te e della tua vita... Ma, una cosa mi sento di dirtela: non fare mai niente per pressione altrui, ti tornerebbe contro nel tempo... Fai quello che senti, cerca di perseguire ciò che vuoi in questo momento... Rispetta prima di tutto te stesso, gli altri capiranno se ti amano... :wink:

Anche perchè, se non capiscono (presumibilmente perchè ti hanno idealizzato, dove il loro ideale mal si accorda col tuo), prima o poi smetterai di amarli anche tu...
Io ho sempre subito l'opinione altrui, e adesso, con l'appropinquarsi del trentaseiesimo anno di età, ho scoperto il piacere di essere stronzi :lol:
E' così bello cominciare a fregarsene... certo, a vent'anni non ne ero capace, ma almeno invecchiando non si trovano solo rughe!!
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Messaggioda milla » mer dic 22, 2010 16:12 pm

Kakkola ha scritto:
milla ha scritto:
Mi permetto di darti qualche consiglio e forse non dovrei perchè non so niente di te e della tua vita... Ma, una cosa mi sento di dirtela: non fare mai niente per pressione altrui, ti tornerebbe contro nel tempo... Fai quello che senti, cerca di perseguire ciò che vuoi in questo momento... Rispetta prima di tutto te stesso, gli altri capiranno se ti amano... :wink:

Anche perchè, se non capiscono (presumibilmente perchè ti hanno idealizzato, dove il loro ideale mal si accorda col tuo), prima o poi smetterai di amarli anche tu...
Io ho sempre subito l'opinione altrui, e adesso, con l'appropinquarsi del trentaseiesimo anno di età, ho scoperto il piacere di essere stronzi :lol:
E' così bello cominciare a fregarsene... certo, a vent'anni non ne ero capace, ma almeno invecchiando non si trovano solo rughe!!


Anche perchè stiamo parlando di un qualcosa che ha "un certo peso" e rilevanza nella vita: un figlio... Non stiamo parlando di una vacanza da decidere o del colore da cambiare alle pareti di casa, stiamo parlando di una cosa importante (forse è per questo che ancora non ne ho) e non è certo una scelta che si può fare per pressione... Altri piccoli "compromessi" in una vita di coppia possono starci ma non questo... :wink:
PS: Sono d'accordo con te nel sostenere che invecchiando non si trovano solo rughe... 8O 8O 8O :wink: :wink: :wink: :wink:
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Messaggioda ales » mer dic 22, 2010 16:14 pm

cos'è, la fiera del luogo comune?
Si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso
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