JERRY MOFFATT, 25 NOVEMBRE A LECCO

[arteriolupin]

http://www.gamma-lecco.eu/cult_file/serate.htm

Per gli interessati...

La serata si preannuncia interessante...

[giorgiolx]

rilancio...


http://www.passaggiobbligato.it/www/new ... moffat.htm

[Marco Anghileri]

ebbene sì....
non si nasce imparati
se vuoi raggiungere un super obiettivo.....
devi esserci dentro.....e darci dentro alla grande

bella la battuta riferita a quando si allenavano sul pannello in cantina...
"in fondo Ben Moon non aveva poi tanta forza "

[arteriolupin]

Persona gustosissima...

Assoluta tranquillità, nessun senso di superiorità. Non se la tira per nulla.

Divertito, piacevolmente impressionato dall'ambiente e dalla simpatia dei "locals".

Davvero un bell'incontro... Con gran finale ad adeguato tasso alcoolico...

[pf]

A proposito di forza...lui e Ben Moon erano indubbiamente fra i "must" di forza dell'epoca. Gullich ancora di più, ma insomma, non erano certo due da nulla.
Beh, avete presente Sharma?
Ecco...dopo la serata Jerry mi ha detto che erano lui, Ben, Sharma e Malcom Smith ( quello che per dieci anni, dopo aver ripetuto Hubble, si chiuse nel suo pannello perchè su roccia, in UK, disse che non c'era nulla di abbastanza duro...) a fare boulder in USA, dieci anni fa. E che Sharma rimase allibito di fronte alla forza di MS.
Come dire...non c'è limite alle fibre bianche

[ICE&DRY]

Raccontate qualche stralcio della serata per chi non c'era!!

Grande Jerry che viveva 7 giorni su 7 in falesia campando col sussidio di disoccupazione!!

Gran bel libro "Revelations"!!!

[arteriolupin]

"Revelations" è davvero un libro piacevole.

En passant, il titolo della traduzione italiana (Topo di Falesia) è stato dato contro la volontà dell'Autore (almeno così ha giurato lo stesso a precisa domanda). Unico neo dell'edizione italiana, per il resto ben curata.

Jerry Moffatt è un baldo ragazzotto di 47 anni, molto tranquillo e disponibile.

Prontissimo e disponibilissimo al contatto col pubblico, parla volentieri, senza esagerare, di ciò che ha fatto.

Ha mostrato una serie di diapositive e qualche spezzone di filmato dei momenti salienti della sua vita di climber.
I primi approcci, ai tempi della scuola e poi la "folgorazione" sulla via di Damasco, pardon, del Peak District... Le prime vie classiche e poi la "scoperta" del gioco dell'arrampicata.

Ha ammesso candidamente di aver avuto varie fortune: è nato con l'altezza, il peso e le dita giuste. In più al momento giusto, per veder nascere il gioco-arrampicata, poi divenuto sport. Inoltre, in un momento storico in cui, stante la scarsità di lavoro, si poteva restare iscritti alla lista disoccupazione per anni interi, sopravvivendo del sussidio.

A parte questo, in privato mi ha anche raccontato di essere stato fortunato nella sfortuna: dislessico da bambino, è stato mandato dalla città natale, Leicester, nel Nord del Galles per trovare una scuola per dislessici. Questo gli ha permesso di conoscere le montagne.

Nel resto della conferenza ha poi mostrato le sue varie fasi di interesse, dall'arrampicata sportiva al boulder, dalle vie in Yosemite ai viaggi alla ricerca di tutti i terreni possibili per arrampicare. Ciò che ha sempre e comunque sottolineato è la sua sete di vedere, conoscere e soprattutto di divertirsi.

Piacevolissimi, inoltre,i filmati d'epoca in cui si allena nella cantina di casa, da lui sistemata a "pannelli con tasselli" per potersi allenare in inverno in un'epoca in cui ancora le palestre per il climbing indoor ancora non esistevano.

Al di là di altri personaggi ricordati, uno spazio particolare è stato lasciato al mitico Kurt Albert.

Una serata davvero piacevole... Con un finale di altissimo livello presso la sede dei Gamma (e soprattutto presso la loro cantina, particolarmente apprezzata dall'interprete...)

Fine del resoconto.

[rf]

io ho avuto il piacere di conoscelo a Passaggio Obbligato, dove Moffat è passato a firmare due libri. Mi ha abbastanza sconvolto il fatto che nessuno, a parte i responsabili della palestra, un paio di amici e il sottoscitto, lo degnasse di minima attenzione né sapesse chi JM fosse! Tutto sommato forse il grit è poco conosciuto, ma il signore in questione anche in falesia e boulder ha detto giusto qualcosina, no?!? E una volta spiegatogli chi era... niente, tutti a farsi i cocchi loro... bah. Perdono l'ignoranza, ci mancherebbe, ma sti giovani sono veramente tristi....

(o io sto invecchiando, però che ci volete fare?)

.... JERRY MOFFAT!!

[giorgiolx]

io ho avuto il piacere di conoscelo a Passaggio Obbligato, dove Moffat è passato a firmare due libri. Mi ha abbastanza sconvolto il fatto che nessuno, a parte i responsabili della palestra, un paio di amici e il sottoscitto, lo degnasse di minima attenzione né sapesse chi JM fosse! Tutto sommato forse il grit è poco conosciuto, ma il signore in questione anche in falesia e boulder ha detto giusto qualcosina, no?!? E una volta spiegatogli chi era... niente, tutti a farsi i cocchi loro... bah. Perdono l'ignoranza, ci mancherebbe, ma sti giovani sono veramente tristi....

(o io sto invecchiando, però che ci volete fare?)

.... JERRY MOFFAT!!

boh,
io sono andato quella sera ad allenarmi...poi sono salito a salutarlo ma alla fine non sono un feticista...però è simpatico...quando gli ho detto che il salame piccante è il mio doping si è messo a ridere

[arteriolupin]

boh,
io sono andato quella sera ad allenarmi...poi sono salito a salutarlo ma alla fine non sono un feticista...però è simpatico...quando gli ho detto che il salame piccante è il mio doping si è messo a ridere

... per forza... ne mangia a quintali... A Lecco, prima della serata, si è fatto una pizza dove c'era più salame piccante che pasta....