da arteriolupin » gio set 30, 2010 11:36 am
da giorgiolx » gio set 30, 2010 11:47 am
ales ha scritto:giorgiolx ha scritto:prassi comune...so che non è igienico ma capita di dover fare dei pezzi di ferrata per andare all'attacco di una via e non mi porto dietro il kit da ferrata con imbrago alto...è da sconsiderati? credo di si; così fan tutti
è che stiamo sempre a menarcela con la tenuta delle fettucce, il numero di cadute della corda, i dadi giusti per la roccia giusta, i friend che tengono di brutto anche con una camma sola... e penso che l'approccio "tanto sono solo dieci metri di ferrata facile" sia un giocare con il fuoco.
da ales » gio set 30, 2010 11:51 am
arteriolupin ha scritto:...
da Piero26 » gio set 30, 2010 11:52 am
ales ha scritto:la trovo una cazzata, ma se è prassi comune non dico più nulla
da alberto60 » gio set 30, 2010 11:58 am
ales ha scritto:giorgiolx ha scritto:ales ha scritto:è vero che la caduta è stata così importante perché procedeva non assicurato? Così si legge in rete
beh...anche a me capita di fare pezzi di ferrata slegato per arrivare all'attaco di qualche via o per scendere da qualche via...magari mi lego con un kevlar all'imbrago basso se proprio mi cago...ma è come non avere nulla
la trovo una cazzata, ma se è prassi comune non dico più nulla
da giorgiolx » gio set 30, 2010 12:00 pm
arteriolupin ha scritto:Ragazzi,
lasciate perdere le speculazioni più o meno cervellotiche sul perché o sul percome...
da ales » gio set 30, 2010 12:02 pm
alberto60 ha scritto:mai fatto cazzate in vita tua??
si va al K2 e si torna sani e salvi poi la volta dopo ci si fracassa su una semplice ferrata. Evidentemente non siamo sempre padroni di tutto.
da alberto60 » gio set 30, 2010 12:24 pm
ales ha scritto:alberto60 ha scritto:mai fatto cazzate in vita tua??
si va al K2 e si torna sani e salvi poi la volta dopo ci si fracassa su una semplice ferrata. Evidentemente non siamo sempre padroni di tutto.
ne ho fatte un sacco senza preoccuparmene, poi sono cresciuto e adesso tendo ad evitare quelle evitabili.
Detto questo, chiunque è libero di fare quello che ritiene giusto. Con alcune limitazioni.
da ales » gio set 30, 2010 12:29 pm
alberto60 ha scritto:ales ha scritto:alberto60 ha scritto:mai fatto cazzate in vita tua??
si va al K2 e si torna sani e salvi poi la volta dopo ci si fracassa su una semplice ferrata. Evidentemente non siamo sempre padroni di tutto.
ne ho fatte un sacco senza preoccuparmene, poi sono cresciuto e adesso tendo ad evitare quelle evitabili.
Detto questo, chiunque è libero di fare quello che ritiene giusto. Con alcune limitazioni.
allora evita anche di andare in montagna che è pericoloso e per giunta inutile.
da -frollo- » gio set 30, 2010 12:33 pm
da DZs » gio set 30, 2010 13:34 pm
da alberto60 » gio set 30, 2010 15:29 pm
-frollo- ha scritto:io sono d'accordo con ales...
andare in montagna è bello e niente potrebbe impedirmi di andarci ma anche io cerco, se possibile, di limitare tutti i rischi "inutili"...
per il resto mi dispiace un sacco per la sua morte....
da ales » gio set 30, 2010 15:44 pm
alberto60 ha scritto:scusa ma quali sarebero i "rischi utili" e quelli "inutili" ??
i rischi sono rischi, punto e basta. Comino che ha deciso di salire il seracco della Poire dove purtroppo è morto ha corso un rischio inuitile?
da alberto60 » gio set 30, 2010 15:54 pm
luigi dal re ha scritto:credo che per rischio inutile intendano salire una via o una ferrata slegati.
da ales » gio set 30, 2010 16:10 pm
luigi dal re ha scritto:credo che per rischio inutile intendano salire una via o una ferrata slegati.
da Roberto » gio set 30, 2010 16:29 pm
da alberto60 » gio set 30, 2010 16:32 pm
ales ha scritto:luigi dal re ha scritto:credo che per rischio inutile intendano salire una via o una ferrata slegati.
non intendo questo.
Penso che anche scalare il pesce slegato possa essere un rischio accettabile per qualcuno. Ciò non toglie che prestazioni del genere andrebbero fatte (secondo me, ovvio) nelle migliori condizioni possibili, mentali, fisiche o altro.
da basi » gio set 30, 2010 16:42 pm
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