Svolgere una regolare attività sportiva, come è noto, produce diversi effetti positivi, sia a livello fisico che psicologico. Ad es. diminuisce il tasso di mortalità, le malattie cardiovascolari e degenerative, l?obesità, migliora le prestazioni in compiti cognitivi, il tasso dell?umore (almeno per esercizi di intensità media), riduce l?impatto di stimoli stressanti, migliora il senso di fiducia nelle proprie capacità. Insomma lo sport fa bene!


Tra i possibili effetti negativi derivanti dalla pratica sportiva, si sta parlando, da qualche anno, del rischio di sviluppare dipendenza



Nel 1994 Polivy ha parlato di sindrome da esercizio fisico compulsivo, evidenziandone alcuni correlati come l?aderire a rigidi programmi di allenamento, l?adottare rigidi rituali prima della gara o durante l?allenamento e di cui l?atleta non riesce a fare a meno, con possibile aumento dell?ansia e ostacolo alla prestazione nel caso in cui lo sportivo non riesca a mettere in atto queste routines. Anche Hausenblas e Symons Downs, nel 2002, hanno conclusoche la deprivazione di esercizio fisico in soggetti che praticano esercizio fisico a livello compulsivo (o soggetti con dipendenza dall?esercizio fisico) produce effetti negativi sul benessere

Che cosa ne pensate? E? possibile affermare che le conseguenze della deprivazione da attività sportiva siano causate principalmente da una dipendenza da esercizio fisico, caratterizzata da obbligatorietà e perdita di controllo, tolleranza e astinenza, pervasività?
http://www.compendiumtherapy.com/climbi ... thwest.htm
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