XXXXX ha scritto:oggi correndo sotto pioggia battenete ho testato per la prima volta la Driclime shirt di Marmot: sono rimasto impressionato: sopra uno strato di intimo leggero mi ha mantenuto perfettamente asciutto (mai provato un tessuto così traspirante che nello stesso tempo mi proteggesse da vento e acqua)...mi è sembrato un prodotto veramente rivoluzionario rispetto a tutti gli altri capi di abbigliamento provati finora. (ci starebbe bene anche con un cappuccio)
mi è tornato alla mente che il capo in questione era citato insieme a tal Patagonia Zephur (che però non conosco) da mark twight in extreme alpinism (pg.84 http://books.google.it/books?id=Y_26yT9 ... ot&f=false ..non riuscite a leggere tutto, solo le prime frasi) e dopo cena mi sono andato a rileggere il tutto....
pensavo che il sistema si adattasse al 100% solo con climi relativamente freddi e secchi (come può essere una scalata in alta quota)...viste le performance di oggi credo che proverò ad adottare il sistema sempre, e mi convinco sempre di più che la classica giacca in gore tex o simili si possa davvero lasciare a casa nel 99%. dei casi.
un riassunto (a grandi linee) di quanto dice twight l'ho trovato anche qui:
http://chrisechterling.com/blog/2009/10 ... d-weather/
direte: estigrandissimicazzi.
oppure: arrivi tardi.
me le aspetto entrambe.
cmq ogni tanto qualche sega mentale non fa male.
Ulteriori aggiornamenti sotto:
http://kinobi.forumup.it/about51-kinobi.html
Ciao,
E