Etan88 ha scritto:Volevo fare una domanda...
Con un normale allenamento come sale il livello di un arrimpicatore???
In quanti anni si raggiungono obbiettivi importanti???
Io arrampico da 2 anni e mezzo e faccio solo boulder, in questi anni o raggiunto il 7b+/7c di blocco volevo sapere se sono dei risultati buoni o meno...
7b+/7c blocco secondo me è un buon risultato indipendentemente da quanto ci hai messo per arrivarci. Quindi complimenti. Non penso assolutamente che si tratti di un risultato normale. Forse neanche eccezionale, ma sicuramente ben al di sopra della media di quello che sento e vedo. Evidentemente sei portato o hai trovato un allenamento che funziona bene per te
È impossibile generalizzare sui risultati in arrampicata. Una cosa che appare sempre più evidente è che l'arrampicata è uno sport dove, almeno in ambito agonistico, i giovanissimi domineranno la scena. Un po' come quelle ginnastiche dove sono le ragazzine di 12 anni a finire sempre sul podio. Fino a poco tempo fa si guardava a questi ragazzini come a dei mezzi miracoli o dei prodigi della natura. Adesso non più tanto. È quindi più facile tentare di generalizzare i progressi di un 15-enne che non di un 30-enne.
Anche io conosco persone che arrampicano da una vita, anche con una certa frequenza, ma non vanno oltre il 6b/6b+ ed in falesia sono sempre a caccia di 6a. Non sono affatto dei frustrati o persone non portate per lo sport, anzi. Semplicemente l'arrampicata sportiva è uno sport maledettamente complesso dove per migliorare oltre un certo livello non basta andare in palestra tutti i giorni. Chiunque, anche chi è oggettivamente molto portato per lo sport, incontra prima o poi una barriera.
Una sera si discuteva se essere alti è un vantaggio oppure no nell'arrampicata. Abbiamo concluso che al 90% è un vantaggio oggettivo anche se su certe compressioni può all'inizio essere uno svantaggio. Semplicemente perchè la flessibilità è qualcosa su cui si può lavorare quasi senza limite. Mentre l'altezza no. Chi ha mai sfogliato un libro di yoga sa di cosa parlo. Abbiamo usato come esempio una via indoor strapiombante molto fisica con movimenti lunghi su buone prese, tracciata da Steve MacClure e gradata 7a. Una persona molto alta e con braccia forti, caratteristiche non difficili da trovare tra persone sportive e dotate, potrebbe lavorare un simile tracciato e riuscire a chiuderlo in tempi molto brevi, anche senza una particolare esperienza in arrampicata. E concludere che arrampica sul 7a indoor. Una qualunque persona al di sotto di 175 cm dovrà invece metterci molto di più. Innanzitutto dovrà metterci tecnica e poi anche molta testa visto che certe rinviate lontane non sono più così ovvie e via dicendo.
Infatti ho visto energumeni, completamente estranei al settimo grado, salire fino in catena e festeggiare il loro primo 7a. Mentre tra i "piccoletti" ho visto una ragazza sotto i 160 cm molto forte che normalmente dà del tu al 7a lavorare a lungo questa via. Quando poi è finalmente arrivato il redpoint, era un piacere vederla salire aggraziata a tal punto che sembrava non fare fatica. Ovviamente Steve MacClure non è un cretino, se traccia una via lo fa in modo tale che esista sempre un modo elegante per risolvere ogni sequenza quasi senza sforzo.
Questa è solo una via (su plastica peraltro) ed una sola variabile, l'altezza, che la dice lunga su quanto sia difficile generalizzare sui progressi in arrampicata, dove ci sono milioni di variabili e migliaia di vie su cui confrontarsi. La piccoletta molto forte la conosco bene e tra non molto darà del tu anche al 7b. Gli energumeni sono sicuro probabilmente non saliranno un altro 7a (la loro barriera) per un bel po'. Certo non con quello stile
