La bella e la bestia: altro report.

[Siloga66]

Ogni tanto mi piace fare questi piccoli report di gite varie. Mi piace farli per condividere sul forum emozioni ed esperienze vissute. Quando anche altri fanno dei report con foto, io me li guardo sempre con interesse e perchè spesso prendo spunto da questi per progettare mète future. Ho intitolato il report "La bella e la bestia" perchè alcune foto sono riferite ad una gita di domenica 14 (domenica scorsa) ed ero in compagnìa di una bestia. Altre invece sono riferite a ieri (giovedi 17) ed ero in compagnìa di una bella.
Ecco la gita di domenica e quello che vedete nelle nebbie è nientepopodimeno che lui: l'animale...l'innominabile...l'offensivo...il terrore dei comunisti del forum, il bannato: Quilodicoequilonego (Quiloficco) o noto anche come Buèosmarso di là.
Qui eravamo a Fontanazzo alle 9 del mattino. La temperatura era di 15 sotto zero e noi eravamo diretti a Fontanazzo di destra. Volevamo fare quella di sinistra ma la temperatura sconsigliava di stare troppe ore sulla cascata. Notare le nebbie che si formano a causa del freddo. Qui si cammina sulla pista della Marcialonga che quest'anno si mantiene ancora benissimo grazie al freddo anche dopo che la gara è passata. Nel pomeriggio vengo spesso qui a fare qualche km in pista e ci trovo moltissime persone appassionate di sci nordico come me.

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Ecco il Quiloficco su uno dei salti della cascata. Le difficoltà non sono certo estreme ma il ghiaccio con queste temperature faceva davvero molte crepe.

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E questo invece è il Siloga che mostra le sue preziose terga su un altro salto di Fontanazzo di destra.

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Variante in corso d'opera: sul muro finale si opta per gironzolare un po quà e là. Peccato solo per il freddo così intenso che oltre a far venire i diavolini a mani e piedi di continuo, fa sì che gli attrezzi spacchino molto la superficie ghiacciata. Vabbè.

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Scesi dalla cascata è ancora primo pomeriggio e decidiamo per un panino e bevanda a Canazei in un posticino dove c'è una ragazza della Lettonia che fa lampeggiare le spie di urgenza del Quiloficco. Ma non posso dargli torto, era davvero carina. Dopo il panino e discussione filosofica con un maestro di sci che conosco, decidiamo che c'è ancora tempo per fare un giretto con gli sci in Val Monzoni. Oltretutto devo ancora collaudare l'attrezzatura nuova da skialp che ho comperato pochi giorni fa: sci, attacchi, pelli, scarponi e bastoncini: tutto nuovo e tutto...pagato con qualche lacrima. Ma ne valeva la pena. In foto sono io fotografato dal Quilo su per la Val MOnzoni, poco prima del punch al mandarino. Ovviamente siamo ritornati a salutare il solito Nello matto come il cavallo.

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Dopo la gita con la bestia ecco quella di ieri con la bella. E' ancora la mia amica Cris, grande appassionata di molti sport e in primis scialpinismo e fondo. Con lei ieri abbiamo deciso per una scialpinistica classica: il Piccolo Colbricon nel gruppo dei Lagorai mt.2511 di fronte alle Pale di San Martino. Dislivello 880 mt dalla macchina. Per la gioia di Falco, arterio e ennetizetaminkia che possono RIosservare il suo sedere. E per il disappunto di Elisetta che ci da sempre dei "porchi".

Ecco Cris appena partita.

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Dopo un primo tratto poco più che pianeggiante nel bosco c'è un tratto alto circa 150 metri piuttosto ripido, che come recita la guida in nostro possesso "richiede una scelta oculata del percorso".

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La Cris è sempre contenta anche quando fa fatica. Una vera appassionata.

[Siloga66]

I Lorsignori possono ammirare i miei sfavillanti scarponi Scarpa F1 e i miei nuovi sci Hagan X Race. Il tutto è leggerissimo essendo in carbonio (pure i bastoncini) infatti a salire è una goduria, specialmente per il soffietto degli F1. In discesa tutta questa leggerezza la paghi un po in fatto di stabilità. Ma basta abituarsi. Sarà "tut che scorla" ma la leggerezza...

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I pendii in alto di neve farinosa: la vera powder degli scoppiati del scialpinismo.

[Siloga66]

Cristina verso l'alto: si vede la cima ormai prossima.

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Cris appena arrivata in vetta. Di solito lei porta sempre una borraccia termica con dentro un ottimo thè, miele e rhum. Stavolta però non ci ha messo l'alcolico perchè lo aveva finito. Vi lascio immaginare il mio rammarico, la mia delusione per l'assenza del rhum nel thè. AlpineMan capirà.

[Siloga66]

Autoscatto appena sotto la vetta. Peccato che non riusciamo a vedere il Colbricon grande per le nebbie proprio ammassate su di lui.

[Siloga66]

La discesa inizialmente è su pendii stupendi di neve polverosa, poi si va in un bosco che in un tratto a causa di un mio errore di percorso era alquanto scosceso, meglio non cadere di sotto. Con un traversone ci portiamo in zona più consona ad una sciata sicura. Il bosco in basso è molto fitto ed è giocoforza che ogni tanto finisci con le chiappe nella neve.

[Siloga66]

Cris mentre sta godendosi la discesa. Provare a tenerla ferma è impossibile quando c'è una neve così.

[Siloga66]

Tentativo mio scemo di raddrizzare un albero caduto. Eh...volevo fare il figo ma non ci sono riuscito. Fa lo stess....
Abbiamo terminato la gita verso le 13 e a dire il vero non eravamo neppure stanchi tanto che mi è sorto il dubbio di cambiare attrezzi e di andare a fare un po di allenamento con gli sci di fondo, ma poi ho pensato che è meglio non esagerare.
Amo sempre di più la stagione fredda per davvero:
w il ghiaccio
w la neve

[Falco5x]

Meno male che non vi ho incrociato domenica che ero a Fuciade, sarebbe stato troppo traumatico incontrare lo yeti senza adeguata preparazione psicologica.

Riguardo alla bella, devo proprio dire: bella (la gita) però... poco culo! mi spiace dirlo ma le attese sono state superiori al risultato.
Comunque troppo simpatica la tua amica!
Daghe un strucòn e dighe: questo xe da parte del falco che'l me ga incaricà (e ambassiador... nol porta pene, come ben se sa).

[giorgiolx]

(e ambassiador... nol porta pene, come ben se sa).

non ho capito...siloga non ha il pene?

[Siloga66]

(e ambassiador... nol porta pene, come ben se sa).

non ho capito...siloga non ha il pene?

c'è c'è...lo usa solo per la pipì ma c'è.

[Siloga66]

Le Pale di San Martino dalla cima.