Tessera CAI e soccorso alpino

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda marcom78 » mar gen 12, 2010 13:00 pm

sapevo della copertura solo in attività sociali, certo che x 40? potevano estendere a tutto la copertura ass....

con 15? ho fatto un ass sci che copre anche x il trekking....

la tessera cai l'ho sempre fatta x vlore simbolico e x rifugi

ciao
marcom78
 
Messaggi: 42
Iscritto il: ven gen 13, 2006 18:56 pm

Re: Tessera CAI e soccorso alpino

Messaggioda gug » mar gen 12, 2010 14:23 pm

fedcas ha scritto:Non approfondisce molto ma se ho capito bene il discorso è: sei socio => se hai bisogno dei soccorsi paga il cai, non sei socio => paghi di tasca tua.
E' così?



No, comunque questa è ormai una leggenda metropolitana :wink:
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda Falco5x » mar gen 12, 2010 15:37 pm

Insomma sono troppo confuso :? :? :?

Non ho capito se questa tessera CAI mi servirebbe a qualcosa.
Considerato il fatto che: se non riesco a tornare giù per dove son salito significa che mi sono fatto davvero male (e non solo una storta); non parteciperei affatto alla vita associativa; le riviste cui sono abbonato spesso le accantono senza trovare la voglia di aprirle; ai rifugi mi sembrerebbe brutto reclamare lo sconto perché penso che il gestore (per il quale provo la massima ammirazione) abbia diritto al suo guadagno intatto...

tutto ciò considerato: che me ne farei di una tessera?


boh, sono confuso :? :? :?
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
Avatar utente
Falco5x
 
Messaggi: 8238
Images: 53
Iscritto il: lun mar 19, 2007 23:28 pm
Località: Mestre

Messaggioda mb » mar gen 12, 2010 16:09 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
tatone ha scritto:come ha scritto qualcun altro, credo sia fondamentale un'assicurazione infortuni privata, che solitamente comprende l'attività alpinistica fino al III grado; oltre, va fatta inserire una specifica clausola (che potrebbe far lievitare, non so in che misura, il premio annuale... a me l'han fatto aggratisss)


interessante...con che compagnia?


l'ho già scritto mesi fa in altro topic, ma può giovare ripetere...

Reale mutua ha una polizza infortuni che copre anche alpinismo e scialpinismo.
Indennizzo dimezzato se oltre il 5 grado uiaa o scialpinismo OSA. Con un'integrazione (mi pare sui 150 euro in più, dipende dai massimali) si può evitare di dimezzare l'indennizzo.
Sono esclusi esplicitamente alcuni sport "pericolosi" (in alpinismo, l'arrampicata in solitaria e lo sci estremo).

La cosa valida, secondo me, è che queste polizze private coprono pressoché sempre - alpinismo, ciclismo, calcetto con gli amici, giardinaggio, pesca sportiva, chi più ne ha più ne metta - e non solo per limitate attività (il CAI copre solo l'attività in montagna, la FCI solo l'attività in bici, e così via...).

A scanso di equivoci, non lavoro nel settore assicurativo. Conosco questa polizza perché un amico (istruttore, padre di famiglia da poco) se l'è fatta ritenendo inadeguata quella CAI.
Quanto manca?
Avatar utente
mb
 
Messaggi: 727
Images: 42
Iscritto il: mer ago 24, 2005 17:28 pm
Località: fora de la Valsugana

Messaggioda mb » mar gen 12, 2010 16:17 pm

Falco5x ha scritto:Considerato il fatto che: se non riesco a tornare giù per dove son salito significa che mi sono fatto davvero male (e non solo una storta); non parteciperei affatto alla vita associativa; le riviste cui sono abbonato spesso le accantono senza trovare la voglia di aprirle; ai rifugi mi sembrerebbe brutto reclamare lo sconto perché penso che il gestore (per il quale provo la massima ammirazione) abbia diritto al suo guadagno intatto...

tutto ciò considerato: che me ne farei di una tessera?


Direi niente. Non ci vedo motivo di perplessità.

x il ritorno, sono d'accordo con te che per piccoli infortuni uno normale non chiama il soccorso, ma tieni presente che c'è chi pensa di chiamare l'elicottero quando si perde, per non rischiare di far notte. Oppure si infogna facendo doppie e non è in grado di cavarsela da solo.
Quanto manca?
Avatar utente
mb
 
Messaggi: 727
Images: 42
Iscritto il: mer ago 24, 2005 17:28 pm
Località: fora de la Valsugana

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar gen 12, 2010 22:25 pm

mb ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:
tatone ha scritto:come ha scritto qualcun altro, credo sia fondamentale un'assicurazione infortuni privata, che solitamente comprende l'attività alpinistica fino al III grado; oltre, va fatta inserire una specifica clausola (che potrebbe far lievitare, non so in che misura, il premio annuale... a me l'han fatto aggratisss)


interessante...con che compagnia?


l'ho già scritto mesi fa in altro topic, ma può giovare ripetere...

Reale mutua ha una polizza infortuni che copre anche alpinismo e scialpinismo.
Indennizzo dimezzato se oltre il 5 grado uiaa o scialpinismo OSA. Con un'integrazione (mi pare sui 150 euro in più, dipende dai massimali) si può evitare di dimezzare l'indennizzo.
Sono esclusi esplicitamente alcuni sport "pericolosi" (in alpinismo, l'arrampicata in solitaria e lo sci estremo).

La cosa valida, secondo me, è che queste polizze private coprono pressoché sempre - alpinismo, ciclismo, calcetto con gli amici, giardinaggio, pesca sportiva, chi più ne ha più ne metta - e non solo per limitate attività (il CAI copre solo l'attività in montagna, la FCI solo l'attività in bici, e così via...).

A scanso di equivoci, non lavoro nel settore assicurativo. Conosco questa polizza perché un amico (istruttore, padre di famiglia da poco) se l'è fatta ritenendo inadeguata quella CAI.


io ho una polizza Unipol che mi copre arrampicata senza limite di grado e scialpinismo ma l'estensione ha comportato un "certo" aumento... :?
l'assicurazione cai copre le eventuali spese del soccorso...invalidità e quant'altro no...per quello e per il fatto che come autonomo non ho altre coperture nella vita privata ho una mia assicurazione infortuni (mi copre tutte le attività sportive non agonistiche)...
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda Jack78 » mar gen 12, 2010 23:55 pm

Andrea Orlini ha scritto:
Roberto 75 ha scritto:...
Però se interviene l'elisoccorso con a bordo il tecnico del CNSAS si paga se non si è soci CAI.
Insomma l'anestesista, l'infermiera, il pilota e il copilota sono gratis mentre il tecnico del soccorso alpino lo si paga se non si e soci CAI...

E questa dove l'hai sentita?! Casomai è vero l'esatto contrario (e poi il copilota non c'è, ma un tecnico verricellista...)


Qui in Trentino (fuori provincia non so come sia) il tecnico del CNSAS (elisoccorritore di professione) è SEMPRE a bordo dell'elicottero.
Sicuramente da mezz'ora prima dell'alba a mezz'ora dopo il tramonto, non so come sia per la questione dei voli notturni visto che è abilitato solo il trasferimento (da piazzola a piazzola, ovviamente tra quelle abilitate).
Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli.
Avatar utente
Jack78
 
Messaggi: 894
Images: 5
Iscritto il: lun feb 12, 2007 22:29 pm
Località: Giudicarie(TN)

tessera CAI + REGA

Messaggioda mosettia » mer gen 13, 2010 9:29 am

La tessera CAI prevede la "reciprocità" con i Paesi che vi aderiscono (Francia, Germania, Austria, Slovenia...dovrebbero essere tutti dentro, credo).
Non mi risulta che ci sia la reciprocità con la Svizzera.
Per questo, quando faccio qualche puntantina in Bondasca o giù di lì
mi associo alla REGA, e credo che così le spese di elisoccorso siano coperte. (Costa poche decine di Euro, molto meno che il costo dell'autostrada da casa mia - Trieste - al confine con la Svizzera).

Se c'è qualcuno più competente, sarei lieto di ricevere smentite, conferme o precisazioni.
Grazie.
mosettia
 
Messaggi: 19
Iscritto il: mar lug 08, 2003 8:38 am

soccorsi

Messaggioda luca-bifidus » mer gen 13, 2010 18:06 pm

Vedo che c'è un po di confusione.
Fatemi capire:
se dovessi chiamare il soccorso perche mi sono perso(non per infortuni!) e non riesco a scendere e interviene l'elicottero poi mi arriva a casa la fattura??e se dovessimo essere in 4 di cui solo uno socio Cai come si presenterebbero le spese...??
Ricordo che la maggior parte dei soccorsi avvengono per queste richieste e non per feriti o morti...
Da quanto ne so io dipende da regolamenti regionali e quindi dalla regione in cui ci si trova, ad esempio in lombardia non comporta nessuna spesa, mentre in valle d'aosta si... (in svizzera interviene la Rega e i conti sono assai salati...!)
Per questo conviene essere socio cai, in modo che si puo poi chiedere il rimborso! Questo per evitare che i numerosi escursionisti che in agosto affollano le montagne in vacanza appena si trovino in difficolta chiamino i soccorsi comportando elevate spese a carico del servizio sanitario nazionale.
luca-bifidus
 
Messaggi: 10
Iscritto il: gio mar 12, 2009 18:05 pm
Località: Mandello del Lario

Re: soccorsi

Messaggioda mb » mer gen 13, 2010 20:13 pm

luca-bifidus ha scritto:Vedo che c'è un po di confusione.
Fatemi capire:
se dovessi chiamare il soccorso perche mi sono perso(non per infortuni!) e non riesco a scendere e interviene l'elicottero poi mi arriva a casa la fattura??e se dovessimo essere in 4 di cui solo uno socio Cai come si presenterebbero le spese...??
Ricordo che la maggior parte dei soccorsi avvengono per queste richieste e non per feriti o morti...
Da quanto ne so io dipende da regolamenti regionali e quindi dalla regione in cui ci si trova, ad esempio in lombardia non comporta nessuna spesa, mentre in valle d'aosta si... (in svizzera interviene la Rega e i conti sono assai salati...!)
Per questo conviene essere socio cai, in modo che si puo poi chiedere il rimborso! Questo per evitare che i numerosi escursionisti che in agosto affollano le montagne in vacanza appena si trovino in difficolta chiamino i soccorsi comportando elevate spese a carico del servizio sanitario nazionale.


Le spese a carico del SSN restano a carico del SSN, le polizze private (e CAI) eventualmente coprono il resto.


da una veloce lettura della polizza soccorso alpino...

La polizza soccorso alpino del cai copre le spese di recupero di persone ferite, morte, disperse e comunque in pericolo di vita.
Credo che per disperse si intenda semplicemente perse.

Se ci sono soci cai ed altri, le spese vanno divise in parti uguali ed il cai copre la quota del suo socio.

Le spese degli elicotteri sono coperte con un massimale di 40 euro al minuto. Siccome un elicottero costa di più (circa 80 al minuto scriveva Davide, risulta anche a me) quello che avanza va pagato anche dal socio cai (a meno che non sia un intervento sanitario, nel qual caso paga il ssn).
Il limite di 40 euro è derogabile all'estero e nelle regioni che determinano diversamente (?) le spese di soccorso. Non so che significhi quel "diversamente", comunque in caso di deroga l'assicurazione dovrebbe coprire interamente anche le spese dell'elicottero.
Quanto manca?
Avatar utente
mb
 
Messaggi: 727
Images: 42
Iscritto il: mer ago 24, 2005 17:28 pm
Località: fora de la Valsugana

Messaggioda fedcas » mer feb 03, 2010 2:07 am

ok... domani sera vado a iscrivermi ;)

volevo segnalare questo (è in un pdf del cai di lucca ma presumo che siano regole neazionali):

NOTA: da questo anno è possibile raddoppiare il premio dei
massimali in caso di infortunio e/o morte con una maggiorazione sul
bollino di ?2,00.


sembra una buona cosa, non so quanto siano i massimali a cose normali ma per 2? penso di farlo e via...
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda berzius » mer feb 03, 2010 13:57 pm

fedcas ha scritto:ok... domani sera vado a iscrivermi ;)

volevo segnalare questo (è in un pdf del cai di lucca ma presumo che siano regole neazionali):

NOTA: da questo anno è possibile raddoppiare il premio dei
massimali in caso di infortunio e/o morte con una maggiorazione sul
bollino di ?2,00.


sembra una buona cosa, non so quanto siano i massimali a cose normali ma per 2? penso di farlo e via...



Puoi dare un'occhiata qui

http://www.cai.it/index.php?id=764&L=0

dovresti trovarci tutto...

Ciao :wink:
?per alta che sia una montagna, un sentiero vi si trova (proverbio afgano).
Avatar utente
berzius
 
Messaggi: 369
Images: 22
Iscritto il: gio mag 03, 2007 11:44 am
Località: pedemontana veneta

Messaggioda fedcas » mer feb 03, 2010 15:56 pm

si in realtà più che "non so" era un "non mi interessa"... nel senso che per 2? in più all'anno forse vale la pena di farlo indipendentemente dal fatto che i massimali di base siano o non siano bassi... grazie comunque per la precisazione ;)


Comunque un'altra domanda. Attività tipo la manutenzione dei sentieri vengono finanziate dalle quote di iscrizione? Perchè se si direi che è un motivo in più per tesserarsi ;)

P.S.
spesso trovo sentieri con segnaletica molto consumata... e ad esempio proprio ieri ho fatto tardi e quando iniziava a diventare buio una segnaletica più fresca mi avrebbe aiutato non poco... ho un buon senso dell'orientamento e una buona vista, ma senza di quelli probabilmente ci avrei messo delle ore per uscire dal bosco...
Ma non si potrebbe girare ad esempio con un paio di uniposca o qualcosa di simile (chiaramente bisognerebbe trovare un tipo di pennarello che resista bene) e ripassare i segnali sbiaditi sulle rocce? Con poca fatica di una persona si potrebbe fare un favore a molti... e l'aiuto che si da a uno che si è perso è sicuramente molto maggiore del lavoro necessario per ripassare qualche segnale...
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda Davide.DB » mer feb 03, 2010 16:21 pm

fedcas ha scritto:Ma non si potrebbe girare ad esempio con un paio di uniposca o qualcosa di simile (chiaramente bisognerebbe trovare un tipo di pennarello che resista bene) e ripassare i segnali sbiaditi sulle rocce?


8O 8O 8O


NO!!

Ma che è una forma di influenza?? Il virus dell'Imbianchino?? :roll:

Leggi qua va'...

http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic ... 14&start=0

e anche quà

http://www.forum.planetmountain.com/php ... ti&start=0
<Non seguitemi, mi sono perso anch'io>
"Lo Yeti."

Letta sul paraurti di un furgone.

-Non prendere in considerazione quello che dico-
-Leggete e praticate a vostro rischio e pericolo-
Avatar utente
Davide.DB
 
Messaggi: 1134
Iscritto il: mar nov 06, 2007 10:54 am
Località: Belluno

Messaggioda Davide.DB » mer feb 03, 2010 16:25 pm

Anche se in effetti tu parli di ripassare i segni già esistenti (presumo CAI o altri enti e solo quelli)..

Ma sai poi magari dal ripassarli a farne di nuovi.. è un attimo a farsi prender la mano..
:roll: :wink:
<Non seguitemi, mi sono perso anch'io>
"Lo Yeti."

Letta sul paraurti di un furgone.

-Non prendere in considerazione quello che dico-
-Leggete e praticate a vostro rischio e pericolo-
Avatar utente
Davide.DB
 
Messaggi: 1134
Iscritto il: mar nov 06, 2007 10:54 am
Località: Belluno

Messaggioda berzius » mer feb 03, 2010 18:47 pm

fedcas ha scritto:...Attività tipo la manutenzione dei sentieri vengono finanziate dalle quote di iscrizione? Perchè se si direi che è un motivo in più per tesserarsi ;)


Più o meno. Dipende dalle realtà territoriali e amministrative locali.
Per quello che ne so (quando la facevo anch'io, fino ad un paio di anni fa) l'attività di manutenzione sentieri aveva un "rimborso spese" a fine anno erogato - dietro richiesta documentata con le spese sostenute - alla sezione dalla Regione, attraverso le Comunità Montane.
C'era poi una quota messa a bilancio dalla sezione (con la parte che restava dopo aver inviato alla sede centrale quanto dovuto) per altre spese e per coprire le assicurazioni dei parteipanti alle uscite di manutenzione - sto parlando di 500, max. 1000 euro/anno.
Tutto lavoro fatto da volontari - anche non soci ma comunque appassionati - che davano una mano agli incaricati (almeno fino a quando qualcuno non si è messo in testa di dire che non essendo soci, non gli pagava nessuna copertura assicurativa... :evil: :roll: )

Ma è anche vero - ad esempio - che nei parchi provinciali dell'Alto Adige la manutenzione sentieri viene fatta da operai appositamente in caricati e le spese sostenute attraverso finanziamenti (cospicui) dell'Autonomeprovinz...
?per alta che sia una montagna, un sentiero vi si trova (proverbio afgano).
Avatar utente
berzius
 
Messaggi: 369
Images: 22
Iscritto il: gio mag 03, 2007 11:44 am
Località: pedemontana veneta

Messaggioda fedcas » ven feb 05, 2010 13:49 pm

sono socio! :D

alla fine ho fatto anche la cosa dei 2? pur se con qualche perplessità... leggendo il foglio per la richiesta distingueva 3 casi (morte, invalidità permamente e cure mediche) e mi pare di aver capito che il raddoppio vale solo per le prime due, non per le cure mediche che alla fine erano la cosa più utile e concreta... anche perchè la copertura per spese mediche se non ricordo male era 1600? che si fanno presto a raggiungere anche con delle cavolate senza andare su cose tragiche... che ne so, se ti rompi un dente credo che più o meno i costi per ricostruirlo siano quelli...

ah, altra "sòla", il raddoppio mi sa che vale solo per le attività cai... ma vabbè quest'anno può darsi che faccia anche un corso, o quantomeno parteciperò a qualche uscita organizzata, quindi per 2? l'ho fatta...
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fedcas » ven feb 05, 2010 14:02 pm

Davide.DB ha scritto:Anche se in effetti tu parli di ripassare i segni già esistenti (presumo CAI o altri enti e solo quelli)..

Ma sai poi magari dal ripassarli a farne di nuovi.. è un attimo a farsi prender la mano..
:roll: :wink:


grazie per i link ora leggo ;) non sapevo di questi "integralismi", da un lato e dall'altro...

comunque posso anche essere d'accordo con chi non vuole sentieri o altri "aiuti antropici" in montagna, però basta saperlo. Imho la questione è tutta lì, nel senso che se decido di fare un'escursione che so essere in un ambiente non facilissimo contando sul sentiero segnato, poi il sentiero mi aspetto di trovarcelo e possibilmente in buono stato :p


Si ovviamente parlavo di ripassare segnali già esistenti, non mi permetterei mai di farne di nuovi anche fosse solo perchè non ho la competenza per farlo (non so dove vanno fatti per essere duraturi, efficaci anche con poca visibilità, per non essere coperti dalla neve ecc...).
Come pure anche solo ripassarli era un'idea, avrei comunque chiesto consiglio a voi o direttamente al cai (mi rendo conto che pur essendoci dei vantaggi ci possono essere degli svantaggi per cui è bene non prendere l'iniziativa... pensavo anche semplicemente al fatto che ripassando i segni senza avvertire magari farei fare un viaggio a vuoto a qualcuno incaricato per la manutenzione programmata...)

Comunque come mi avevate suggerito ci sono delle attività del cai appositamente per questo e aperte a tutti, quando sono andato a iscrivermi mi hanno dato, tra le altre cose, un opuscoletto a riguardo ;) il cai di lucca ad esempio organizza in primavera proprio una giornata dimostrativa sulla manutenzione dei sentieri... penso di andarci ;)
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fedcas » ven feb 05, 2010 14:07 pm

berzius ha scritto:
fedcas ha scritto:...Attività tipo la manutenzione dei sentieri vengono finanziate dalle quote di iscrizione? Perchè se si direi che è un motivo in più per tesserarsi ;)


Più o meno. Dipende dalle realtà territoriali e amministrative locali.
Per quello che ne so (quando la facevo anch'io, fino ad un paio di anni fa) l'attività di manutenzione sentieri aveva un "rimborso spese" a fine anno erogato - dietro richiesta documentata con le spese sostenute - alla sezione dalla Regione, attraverso le Comunità Montane.
C'era poi una quota messa a bilancio dalla sezione (con la parte che restava dopo aver inviato alla sede centrale quanto dovuto) per altre spese e per coprire le assicurazioni dei parteipanti alle uscite di manutenzione - sto parlando di 500, max. 1000 euro/anno.
Tutto lavoro fatto da volontari - anche non soci ma comunque appassionati - che davano una mano agli incaricati (almeno fino a quando qualcuno non si è messo in testa di dire che non essendo soci, non gli pagava nessuna copertura assicurativa... :evil: :roll: )

Ma è anche vero - ad esempio - che nei parchi provinciali dell'Alto Adige la manutenzione sentieri viene fatta da operai appositamente in caricati e le spese sostenute attraverso finanziamenti (cospicui) dell'Autonomeprovinz...


capisco, grazie per le informazioni ;)
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda ciocco » ven feb 05, 2010 21:01 pm

Io ho la tessera dal 2004, la feci per poter partecipare ad un corso di arrampicata organizzato dal CAI.
Poi la rinnovo ogni anno per i motivi di cui sopra e per sostenere iol CAI che secondo me fa molto per l'ambiente montano e sinceramente non ho mai capito le critiche dei tanti detrattori che sono sul forum (anche perchè non le hanno mai circostanziate).
Ho pagato anche i 2 eurini in più perchè non si sa mai, anche se partecipo a non più di 2 o 3 uscite sociali all'anno.
Essendo lavoratore autonomo ho una polizza infortuni stipulata con Aurora assicurazioni con la formula "all risk" che mi copre anche nei cossiddetti sport estremi (alcune volte all'anno mi concedo qualche canyoning, rafting, lancio col paracadute e bocce...) ma onestamente non ricordo quanto sia il differenziale di premio rispetto ad una polizza normale
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo
ciocco
 
Messaggi: 2432
Iscritto il: gio gen 03, 2008 14:01 pm
Località: bagnara di romagna

PrecedenteProssimo

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.