bè a quelle micce ora ci penso, ora lo so. ora qualcuna si è accessa e procede lenta.
cosa mi è cambiato da prima a dopo?
cos'è questo benedetto concetto di "buona salute"?
fatti due conti non sto in buona salute:
ho l'hiv da quindici anni.
la distrofia retinica da ... non lo so da quanto, probabilmente da sempre
la tiroide atrofizzata
una milza in meno
una sindorme anoressica su cui viaggio in equilibrio instabile
giorni fa arriva l'ultima notizia:
ad agostomi avevano trovato una formazione displasica, tolta immediatamente.mi è tornata un'altra formazione displasica "severa". c***o che parola: severa, mi mette più paura questa di tutto il resto. me la immagino lì che mi squadra da capo a piedi con gli occhiali sul naso da vecchia maestra e le mani sui fianchi...
la prima l'avevo tolta ad agosto. ora toglieremo anche questa. un buco in più, un pò di pazzia cellulare in meno (mentale no, su quello sono senza speranza).
non lo so qualcosa mi sfugge. da una parte mi sento come una "cosa" tenuta insieme da vari giri di scotch e di spago e mi chiedo quanto regeranno ancora. basterebbe un colpo di vento più deciso, un acquazzone più forte, una spinta ben assestata....
dall'altra invece non c'è verso: con tutti miei piccoli guai IO MI SENTO BENE che forse è diverso da essere in buona salute ... e allora che è? a che serve la buona salute se si può stare bene anche senza? a che serve se si può morire stando in buona salute?
non è una domanda da poco. ma non riesco a farmi sentire. IO va a spasso con i suoi pensieri e continua a non dare importanza ai miei.
forse in fondo ha ragione lui. a che servono domande come questa?
pensieri di traverso